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domenica 21 agosto 2011

Come le mosche - Anno 2011: e siamo a 68....

Guest Post
by Whisky Minsky


Come ben sapranno gli amici di vecchia data del blog, siamo giunti ormai al terzo anno della nostra celeberrima telenovelas sui fallimenti delle banche americane coperte dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi).

Ebbene, dopo un 2009 con 140 banche “defunte”
ed un 2010 con 157 banche “scomparse”
ci eravamo lasciati nella prima puntata del 2011 con una partenza “insetticida”: ben 7 banche volate a terra in soli 21 giorni...

Ora, dopo quasi 7 mesi, il conto è salito vertiginosamente a 68 mos(ban)che.
Solo ieri infatti la FDIC ha fatto chiudere le serrande di 3 banche tra cui un bel moscone di nome “Lydian Private Bank” con ben 1,7 $ billion in assets che diventa il quinto fallimento di quest’anno per grandezza.
Il record al momento spetta alla Superior Bank of Alabama che aveva al momento del fallimento quasi 3,0 $ billion in assets.

Intanto la lista "ufficiosa" delle Mosche a rischio insetticida continua inesorabilmente a crescere dall’ultima puntata (937 istituti per 409,4 $ billion di assets) anche se sembra rallentare la sua corsa:
The total number of institutions on the UnofficialProblem Bank Lists remains unchanged from last week at 988. Aggregate assets declined slightly by $391 million to $411.3 billion.
Allo stesso si allunga anche la lista ufficiale della FDIC delle banche sotto "sorveglianza speciale": the FDIC Problem Bank List.
Come si vede dal grafico e dai dati ufficiali (al 31/03/11) siamo ormai arrivati a ben 888 istituti per un totale di 397$ billions in assets quasi il 12% di tutti gli istituti controllati (7.574 per la precisione) dalla FDIC.
Da notare come la sempre più sgarrupata FDIC dia nel suo piccolo un contributo a combattere la disoccupazione raddoppiando quasi i dipendenti dal 2007...;-)

fdic-banking-data.png
PROBLEM-BANKS2.gif

Peccato che intanto il "Fund balance" della FDIC continui ad essere negativo per un miliardo di dollari e dovrebbe assicurare nel contempo la bellezza di quasi 7 trilioni di dollari depositi!!!
Ma non vi preoccupate...perché l'ex-capo della FDIC Sheila Bair (recentemente sostituita da Martin Gruenberg) ha sempre infilata nella manica una bella carta di credito con un plafond di 500$ billion gentilmente concessa dal Tesoro per far fronte alle perdite (circa 80$ billions dall'inizio della crisi) dovute al fallimento delle banche.

Ecco infine la lista aggiornata delle banche fallite in USA (segui LINK) che hanno richiesto l'intervento del FDIC.

Dal 2000 al 2007 sono "saltate" 27 banche USA
Nel solo 2008 ne sono "saltate" 25
Nel 2009, ne sono "saltate" 140.
Nel 2010, ne sono "saltate" 157.
Nel 2011, ne sono "saltate" 68.

Negli ultimi 42 mesi di Crisi le banche "saltate" sono
390 con assets totali per circa 673 billions $.

Per chi si volesse poi divertire a guardarle sulla mappa insieme ad altre statistiche può andare sul sito del Wall Street Journal
.

sabato 22 gennaio 2011

Come le mosche - Anno 2011: e siamo a 7....


Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui per il terzo anno di fila con la nostra celeberrima telenovelas sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....
(tra parentesi BofA e Citigroup continuano ad essere delle colossali Banche-Zombie da thriller...ma tanto c'è lo Stato USA a tenerle in piedi, anche se sono tecnicamente fallite)
Da non perdere in questo BLOG:

- Ormai rimbalzano anche le Banche "tecnicamente fallite"
- BofA: il fascino "discreto" del (secondo) Bailout
- CitiGroup: C'era una volta la Banca n° 1 del Mondo...
Dal pulpito di questo Blog fummo i primi in Italia a rendere conto di questo fenomeno: poi la nostra telenovelas venne imitata da molti....

Bene,
dopo un 2009 con 140 "caduti" e dopo un 2010 con 157 "caduti"
il 2011 inizia in modo scoppiettante con già 7 banche saltate negli USA in soli 21 giorni.
Negli ultimi 35 mesi di Crisi le banche "saltate" sono 329.

Solo in quest'ultimo week-end facciamo ciao-ciao con la manina a 3 mosche e ad 1 moscone bello grosso:
1- FDIC Creates the Deposit Insurance National Bank of McDonough to Protect Insured Depositors of Enterprise Banking Company, McDonough, Georgia

As of September 30, 2010, Enterprise Banking Company had $100.9 million in total assets and $95.5 million in total deposits. ...
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $39.6 million....


2- Certusbank, National Association, Easley, South Carolina, Assumes All of the Deposits of
CommunitySouth Bank and Trust, Easley, South Carolina
As of September 30, 2010, CommunitySouth Bank and Trust had approximately
$440.6 million in total assets and $402.4 million in total deposits. ...
The FDIC estimates that
the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $46.3 million...

3- First Bank, Troy, North Carolina, Assumes All of the Deposits of the Bank of Asheville, Asheville, North Carolina
As of September 30, 2010, The Bank of Asheville had approximately
$195.1 million in total assets and $188.3 million in total deposits. ...
The FDIC estimates that
the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $56.2 million...

4- First-Citizens Bank & Trust Company, Raleigh, North Carolina, Assumes All of
the Deposits of United Western Bank, Denver, Colorado
As of September 30, 2010, United Western Bank had approximately
$2.05 billion in total assets and $1.65 billion in total deposits. ...
The FDIC estimates that
the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $312.8 million...

La lista delle Mosche a rischio di DDT...continua a salire, per un totale di 409 miliardi di asset coinvolti:
The changes result in
the Unofficial Problem Bank List having 937 institutions with assets of $409.4 billion, compared with 933 institutions and assets of $410.4 billion last week.

Per i soliti intrecci da Telenovelas che ormai si ripetono da 3 anni di fila, vi rimando all'ultima puntata del 2010: Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 157)

Ecco la lista aggiornata delle banche fallite in USA (segui LINK) che hanno richiesto l'intervento del FDIC, il fondo di garanzia americano dei correntisti.
Dal 2000 al 2007 sono "saltate" 27 banche USA
Nel solo 2008 ne sono "saltate" 25
Nel 2009, ne sono "saltate" 140.
Nel 2010, ne sono "saltate" 157.
Nel 2011, ne sono "saltate" 7.
Negli ultimi 35 mesi di Crisi le banche "saltate" sono 329.

sabato 18 dicembre 2010

Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 157)


Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui con la nostra telenovelas sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....

Ultimamente la FDIC aveva un po' rallentato il ritmo nelle "pulizie bancarie"....ma questo week-end è tornata in gran forma: sono state chiuse altre 6 "banchette".
Dall'inizio dell'anno la LISTA DEI CADUTI è salita a 157 (in tutto il 2009 ne sono saltate 140).
Molto probabilmente il 2010 dovrebbe chiudersi con questo bollettino: dunque è andata un po' meglio rispetto alle previsioni per 180-190 caduti.
In effetti il poropo' di liquidità e facilitazioni messo in circolo dalla FED è stato sniffato un po' anche dal sistema delle banche medio-piccole, riuscendo a tamponarne un certo numero.
Anche il (moderato) miglioramento del contesto economico americano deve aver contribuito a limitare un po' i danni.

In ogni caso l'elenco delle banche "a rischio" continua a salire sempre di più: siamo arrivati a quota 919 per un totale di assets pari a 411,1 Miliardi di dollari (4 mesi fa eravamo a quota 790).

Ecco qui la lista dei caduti:
1- 1st United Bank, Boca Raton, Florida, Assumes All of the Deposits of the Bank of Miami, National Association, Coral Gables, Florida
As of September 30, 2010, The Bank of Miami, N.A. had approximately $448.2 million in total assets and $374.2 million in total deposits. ...
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $64.0 million.


2- Bank of the Ozarks, Little Rock, Arkansas, Assumes All of the Deposits of Chestatee State Bank, Dawsonville, Georgia
As of September 30, 2010, Chestatee State Bank had approximately $244.4 million in total assets and $240.5 million in total deposits ...
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $75.3 million.


3- Peoples Bank of East Tennessee, Madisonville, Tennessee, Assumes All of the Deposits of Appalachian Community Bank, F.S.B., McCaysville, Georgia
As of September 30, 2010, Appalachian Community Bank, F.S.B. had approximately $68.2 million in total assets and $76.4 million in total deposits. ...
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $26.0 million.


4- State Bank and Trust Company, Macon, Georgia, Assumes All of the Deposits of United Americas Bank, National Association, Atlanta, Georgia As of September 30, 2010,
United Americas Bank, N.A. had approximately $242.3 million in total assets and $193.8 million in total deposits ...
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $75.8 million.


5- Southern Bank, Poplar Bluff, Missouri, Assumes All of the Deposits of First Southern Bank, Batesville, Arkansas
As of September 30, 2010, First Southern Bank had approximately $191.8 million in total assets and $155.8 million in total deposits. ...
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $22.8 million.


6- Farmers & Merchants Savings Bank, Manchester, Iowa, Assumes All of the Deposits of Community National Bank, Lino Lakes, Minnesota
As of September 30, 2010, Community National Bank had approximately $31.6 million in total assets and $28.8 million in total deposits. ...
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $3.7 million.


La famosa Telenovelas "Come le mosche" è diventato un significativo indicatore della salute del sistema bancario e dello stadio di avanzamento della Crisi: quando vedrò diminuire ed arrestarsi la morìa delle mosche....allora si potrà dedurre che il sistema bancario medio-micro si è purgato e sta meglio.

Alle too-big-to-fail invece non sono applicabili indicatori pragmatici di pulizia e selezione, perchè non sono vere e proprie banche ma piuttosto Stati negli Stati: sarebbe dunque necessario un indicatore più simile al rischio di default sovrano che valuti anche le implicazioni politiche....
Sarà difficile dunque capire quando le BIG saranno pulite (se mai lo saranno...) perchè sono protette "dall'alto" e perchè sono loro stesse a decidere come prezzare e spurgare gli assets tossici.
vedi Come ti trasformo una catapecchia in una villa a Portofino

Invece la FDIC può intervenire sulle "banchette" USA: quando valuta che una banca è "marcia", la fa chiudere in quattro e quattrotto mandando venerdì sera al tramonto i suoi furgoncini con in vetri oscurati ed i suoi man in black...
Ben descrivevo il meccanismo da film nel mio articolo Come le mosche (e siamo a 52): dietro le quinte (da non perdere).

In ogni caso anche la FDIC ha esaurito l'anno scorso il suo "fondo di garanzia" e sta ormai operando tranquillamente in ROSSO, tanto chissenefrega: ormai tutto funziona "a debito"...anche la protezione dei conti correnti che custodiscono i risparmi...
Il 31 marzo 2010 il rosso era di circa 20 miliardi di dollari: mal che vada basterà che si aumenti ancora un pochetto il debituccio made in USA da 13.000.000.000.000 di dollari....che problema c'è?

Ecco la lista aggiornata delle banche fallite in USA che hanno richiesto l'intervento del FDIC, il fondo di garanzia americano dei correntisti - http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
Dal 2000 al 2007 sono "saltate" 27 banche USA
Nel solo 2008 ne sono "saltate" 25
Nel 2009, ne sono "saltate" 140.
Nel 2010, ne sono "saltate" 157.
Negli ultimi 34 mesi di Crisi le banche "saltate" sono 322.

martedì 26 ottobre 2010

Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 139)


Dal fronte delle too-big-to-fail.
Il colosso Bank of America continua la sua discesa in Borsa: ieri un altro -2,42% che la porta ad un passo dall'infrangere la soglia degli 11 dollari.
Anche le altre Big Banks americane accusano il colpo e perdono terreno.

...Bank of America ha ammesso per la prima volta di aver trovato alcuni errori nei documenti relativi ad una serie di pignoramenti eseguiti negli Stati Uniti. Una notizia che arriva proprio mentre l’istituti di credito ha appena cominciato il riesame di 102 mila casi.
I primi dati già sembrano allarmanti, se si considera che sul primo centinaio di procedure controllate a partire da lunedì scorso, sono stati considerati non corretti tra i 10 ed i 25 dossier.
Alcuni “difetti” - riferisce questa mattina il Wall Street Journal - sarebbero tuttavia di relativamente scarsa importanza, ma in altri mancherebbero le informazioni riguardanti la proprietà immobiliare in questione e la storia creditizia del debitore.
BofA ha però minimizzato, sostenendo di non aver scoperto ancora alcun pignoramento eseguito ingiustamente.
Occorrerà verificare cosa accadrà quando saranno state vagliati tutti i casi (per ora solamente l’1% delle pratiche è stato riaperto): soprattutto il colosso bancario americano dovrà fugare i dubbi di chi lo ha accusato nei mesi scorsi di aver utilizzato procedure automatiche (computerizzate) per gestire i dossier relativi ai mutuatari insolventi.
.....

Vedi in questo BLOG
Non c'è pace per Bank of America
Foreclosure-gate: tutto è bene quel che finisce bene (per ora...)

Insomma le too-big-to-fail dimostrano per l'ennesima volta come la polvere tossica nascosta solo sotto al tappeto (con l'avvallo dei controllori) possa tornare fuori in qualunque momento ed in svariate modalità.

E pensare che in giro ci sono dei fessi patentati (oppure dei furbi...) che esultano sul fatto che il mega-piano di salvataggio delle banche USA da parte del Governo (TARP) non solo non avrebbe fatto perdere i soldi dei contribuenti ma addirittura avrebbe fatto guadagnare allo Stato ben 25 miliardi di dollari....
Ohhhhh.....un ottimo investimento! Anche perchè il peggio sarebbe ormai alle spalle....:-)
Come se le voragini trilionarie causate dal detonatore subprime e da tutto il castello di carte in leva si fossero "risanate" tranquillamente in due anni scarsi....
Come se il problema non fosse "strutturale e di metodo" da parte del sistema finanziario....ma solo un incidente di percorso che si lascia alle spalle.
Invece stiamo parlando di fuffa che ha generato per anni guadagni di fuffa: non vedo perchè questi fantomatici 25 miliardi di ipotetico guadagno da parte dello Stato USA dovrebbero rivelarsi un'eccezione.
Infatti sono stati prestati soldi ad un sistema bancario marcio che per almeno un decennio ha giocato pericolosamente al casinò (sulle nostre spalle).
Ed a tuttoggi quel sistema bancario è ancora marcio e continua a giocare pericolosamente al casinò come prima (sulle nostre spalle).
La fuffa porta a guadagni di fuffa ovvero a rischio ed effimeri: non dimentichiamocelo.

E per non pensare solo alla lontana Amerika...
- Il maxi aumento del Banco riaccende i fari sulle necessità di capitale delle banche italiane
(non mi esprimo su questa operazione ma quando si fanno degli ADC del genere....mmmmm....sento puzza di bruciato)
- Crisi: allerta banche in Belgio (Ansa)
In 13 messe sotto controllo, tra cui Bnp Paribas e Dexia

Vabbè....passiamo al fronte delle banchette made in USA con un breve aggiornamento della Telenovelas "Come le Mosche" (vedi puntata precedente).

Lo scorso week-end sono saltate ben 7 banchette americane, tutte assieme...
Alla faccia di chi in agosto si era esaltato per un week-end di pausa ;-)
Il conteggio dei caduti quest'anno è arrivato a 139 e sta per sorpassare il totale del 2009.
Continuando a questo ritmo potremmo chiudere l'anno a quota 175 fallimenti.
Ecco una tabella riassuntiva:

FDIC Bank Failures by Year
20073
200825
2009140
2010139
Total307

La lista delle banchette a rischio fallimento sale ad 871 per un totale di "potenziale voragine" da 400 miliardi di dollari circa.
Failures contributed to the Unofficial Problem Bank List changes this week. There were eight removals, with seven because of failure, and four additions, which leaves the list at 871 institutions with assets of $402.2 billion.

Mi chiedo: ma sei i casini delle foreclosures (pignoramenti) e degli MBS (mortgage backed securities) stanno facendo un brutto effetto sul maquillage di un colosso come Bank of America....tutto questo ambaradan che effetto potrebbe avere sul plotone delle banchette a rischio?
Pensateci su....

domenica 19 settembre 2010

Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 125)


Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui con la nostra telenovelas sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....

Anche la FDIC, come tutti, è andata in vacanza...ma dopo la pausa estiva sono tornati in gran forma: questo week-end sono state chiuse altre 6 "banchette".
Dall'inizio dell'anno la LISTA DEI CADUTI è salita a 125 (in tutto il 2009 ne sono saltate 140).
Per il 2010 la previsione di "mosche cadute e stramazzate" è di circa 200 mentre per il 2011 potrebbero essere almeno altre 100.

L'elenco delle banche "a rischio" continua a salire sempre di più: siamo ad 854 (solo un mese fa eravamo a 790).

Inoltre, secondo gli ultimi report, ben 120 "banchette" non riescono nemmeno a ripagare i dividendi del prestito governativo (TARP) ovvero non riescono a restituire i soldi gentilmente prestati dai contribuenti americani a seguito del mitico processo di socializzazione delle perdite/privatizzazione degli utili che ha favorito uno dei principali responsabili della Grande Crisi ovvero il Sistema Finanziario.

From Brady Dennis at the WaPo: More banks missing TARP dividend payments

The latest report ... shows that more than 120 institutions ... have missed their scheduled quarterly dividend payments ... a record six banks each missed six dividend payments. Saigon National Bank in Southern California has missed seven.
...
In addition, five banks that received capital injections from the controversial $700 billion Troubled Assets Relief Program have failed altogether, making it highly unlikely that taxpayers will recover the nearly $3 billion poured into those institutions.

"The number of institutions missing their dividends will tend to go higher," said Linus Wilson, a finance professor at the University of Louisiana at Lafayette who has monitored the government's aid efforts. "You have the really strong institutions leaving the program, and the not-so-strong ones tend to get worse."
Infine secondo gli analisti più seri (per es. Calculated Risk, Robert Shiller etc) i PREZZI dell'immobiliare USA post-stimoli governativi potrebbero ridiscendere di un -10% circa.
Visto che le banchette sono principalmente impastoiate nel real estate, è agevole fare 2+2 e comprendere come moltissime banchette stiano camminando sul filo del rasoio e come la morìa potrebbe improvvisamente peggiorare.
Non a caso da più voci arrivano pressanti appelli per sostenere l'immobiliare ad OGNI COSTO, anche a rischio di ri-creare una nuova BOLLA (vedi per es. Greenspan e PIMCO): infatti un ri-crolletto dei prezzi immobiliari non solo coinvolgerebbe le banchette ma potrebbe far tremare anche qualche too-big-to-fail tamponata di fresco....

PER LE SUDDETTE E FONDATE RAGIONI non ho ritenuto opportuno lanciare ottimistici appelli (come qualcuno mi aveva sollecitato a fare) solo perchè per un mesetto (estivo&vacanziero) la morià delle mosche aveva dato un po' di tregua.
Saprò ben giudicare quando REALMENTE la situazione su questo fronte starà per volgere al sereno.

Ecco qui la lista dei caduti:
1- Maritime Savings Bank, West Allis, WI
2- Bramble Savings Bank, Milford, OH
3- The Peoples Bank, Winder, GA
4- First Commerce Community Bank, Douglasville, GA
5- Bank of Ellijay, Elijay, GA
6- ISN Bank, Cherry Hill, NJ
7- Horizon Bank, Bradenton, FL


La famosa Telenovelas "Come le mosche" è diventato un significativo indicatore della salute del sistema bancario e dello stadio di avanzamento della Crisi: quando vedrò diminuire ed arrestarsi la morìa delle mosche....allora si potrà dedurre che il sistema bancario medio-micro si è purgato e sta meglio.

Alle too-big-to-fail invece non sono applicabili indicatori pragmatici di pulizia e selezione, perchè non sono vere e proprie banche ma piuttosto Stati negli Stati: sarebbe dunque necessario un indicatore più simile al rischio di default sovrano che valuti anche le implicazioni politiche....
Sarà difficile dunque capire quando le BIG saranno pulite (se mai lo saranno...) perchè sono protette "dall'alto" e perchè sono loro stesse a decidere come prezzare e spurgare gli assets tossici.
vedi Come ti trasformo una catapecchia in una villa a Portofino

Invece la FDIC può intervenire sulle "banchette" USA: quando valuta che una banca è "marcia", la fa chiudere in quattro e quattrotto mandando venerdì sera al tramonto i suoi furgoncini con in vetri oscurati ed i suoi man in black...
Ben descrivevo il meccanismo da film nel mio articolo Come le mosche (e siamo a 52): dietro le quinte (da non perdere).

In ogni caso anche la FDIC ha esaurito l'anno scorso il suo "fondo di garanzia" e sta ormai operando tranquillamente in ROSSO, tanto chissenefrega: ormai tutto funziona "a debito"...anche la protezione dei conti correnti che custodiscono i nostri risparmi...
Il 31 marzo 2010 il rosso era di circa 20 miliardi di dollari: mal che vada basterà che si aumenti ancora un pochetto il debituccio made in USA da 13.000.000.000.000 di dollari....che problema c'è?
La FDIC ha previsto che il costo dei fallimenti delle "banchette americane" tra il 2010 ed il 2014 potrebbe ammontare a 60 miliardi.

Ecco la lista aggiornata delle banche fallite in USA che hanno richiesto l'intervento del FDIC, il fondo di garanzia americano dei correntisti - http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
Dal 2000 al 2007 sono "saltate" 27 banche USA
Nel solo 2008 ne sono "saltate" 25
Nel 2009, ne sono "saltate" 140.
Nel 2010, ne sono "saltate" 125.
Negli ultimi 31 mesi di Crisi le banche "saltate" sono 290.

domenica 25 luglio 2010

Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 103)


Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui con la nostra telenovelas sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....

In questi ultimi tempi alla FDIC stanno facendo gli straordinari: lo scorso week-end sono saltate 6 "banchette", mentre questo week-end ne sono andate a gambe all'aria altre 7.
Dall'inizio dell'anno la LISTA DEI CADUTI è salita a 103 (in tutto il 2009 ne sono saltate 140 ed a luglio 2009 eravamo arrivati "solo" a 64...).
Per il 2010 la previsione di "mosche cadute e stramazzate" è di almeno 200 mentre per il 2011 potrebbero essere almeno altre 100.
L'elenco delle banche "a rischio" è salito a n. 792 unità....

Ecco qui la lista dei caduti:
1- Crescent Bank and Trust Co., based in Jasper, Ga., with about $1 billion in assets;
2- Sterling Bank of Lantana, Fla., with $407.9 million in assets;
3- Williamsburg First National Bank of Kingstree, S.C., $139.3 million in assets;
4- Thunder Bank of Sylvan Grove, Kan., $32.6 million;
5- SouthwestUSA Bank, with one branch in Las Vegas, $214 million;
6-Community Security Bank of New Prague, Minn., $108 million;
7- Home Valley Bank of Cave Junction, Ore., $251.8 million.

La famosa Telenovelas "Come le mosche" è diventato un significativo indicatore della salute del sistema bancario e dello stadio di avanzamento della Crisi: quando vedrò diminuire ed arrestarsi la morìa delle mosche....allora si potrà dedurre che il sistema bancario medio-micro si è purgato e sta meglio.

Alle too-big-to-fail invece non sono applicabili indicatori pragmatici di pulizia e selezione, perchè non sono vere e proprie banche ma piuttosto Stati negli Stati: sarebbe dunque necessario un indicatore più simile al rischio di default sovrano che valuti anche le implicazioni politiche....
Sarà difficile dunque capire quando le BIG saranno pulite (se mai lo saranno...) perchè sono protette "dall'alto" e perchè sono loro stesse a decidere come prezzare e spurgare gli assets tossici.
vedi Come ti trasformo una catapecchia in una villa a Portofino

Invece la FDIC può intervenire sulle "banchette" USA: quando valuta che una banca è "marcia", la fa chiudere in quattro e quattrotto mandando venerdì sera al tramonto i suoi furgoncini con in vetri oscurati ed i suoi man in black...
Ben descrivevo il meccanismo da film nel mio articolo Come le mosche (e siamo a 52): dietro le quinte (da non perdere).

In ogni caso anche la FDIC ha esaurito l'anno scorso il suo "fondo di garanzia" e sta ormai operando tranquillamente in ROSSO, tanto chissenefrega: ormai tutto funziona "a debito"...anche la protezione dei conti correnti che custodiscono i nostri risparmi...
Il 31 marzo 2010 il rosso era di circa 20 miliardi di dollari: mal che vada basterà che si aumenti ancora un pochetto il debituccio made in USA da 13.000.000.000.000 di dollari....che problema c'è?
La FDIC ha previsto che il costo dei fallimenti delle "banchette americane" tra il 2010 ed il 2014 potrebbe ammontare a 60 miliardi.

Ecco la lista aggiornata delle banche fallite in USA che hanno richiesto l'intervento del FDIC, il fondo di garanzia americano dei correntisti - http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
Dal 2000 al 2007 sono "saltate" 27 banche USA
Nel solo 2008 ne sono "saltate" 25
Nel 2009, ne sono "saltate" 140.
Nel 2010, ne sono "saltate" 103.
Negli ultimi 30 mesi di Crisi le banche "saltate" sono 268.

lunedì 24 maggio 2010

Questa me l'ero persa: in Spagna è "saltata" una Cassa di Risparmio

Articolo aggiornato alle 13.40
Chi l'avesse già letto, se lo ri-legga: ho aggiunto alcune imperdibili "ghiottonerie"....

Questa me l'ero persa: non ci si può distrarre un attimo che ZAC!....
"Come le mosche" in salsa iberica: questo week-end è fallita la Cassa di Risparmio "CajaSur".
La Banca di Spagna ne ha preso il controllo (attivando le garanzie previste)...come fa l'FDIC americano (Fondo Garanzia Depositi) quando non è possibile trovare acquirenti con lo stomaco abbastanza robusto per digerire il fardello di assets tossici e deteriorati...

Cajasur, con sede a Cordoba, ha 16 miliardi di euro di crediti in sospeso e possiede assets per quasi 24 miliari di euro.
Insomma mica noccioline!
Secondo i calcoli di Banca di Spagna, Cajasur avrebbe bisogno immeditamente di almeno

sabato 1 maggio 2010

Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 64)


Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui con la nostra telenovelas sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....
(Chi segue il mio Blog dalle origini conosce bene questa "Telenovelas" che ormai dura da decine e decine di puntate e sa bene che sono stato il primo in Italia a rendere conto di questo "fenomeno").

Questo week-end la FDIC ha "fatto gli straordinari": ben 7 "banchette" americane sono andate a gambe all'aria.
Dall'inizio dell'anno la LISTA DEI CADUTI è salita a 64 (nel 2009 ne sono saltate 140).
L'elenco delle banche "a rischio" è salito ulteriormente a n. 722 unità....

Ecco la lista completa ed approfondita delle mosche cadute...o meglio dei MOSCONI.
Infatti era dalla scorsa estate quando saltò la triade Colonial, Guaranty e Corus che non si vedevano fallimenti di banche così grosse.
Ma la Grande Crisi ormai è passata....così ci narrano.
Questa volta abbiamo avuto la triade di Portorico che in totale tra depositi ed assets totalizza un patatrac da 35,5 miliardi di dollari.
Ma voi vi chiederete: che cappio c'entra Portorico con gli Stati Uniti? Perchè ha dovuto intervenire l'FDIC per il salvataggio? E perchè cappero un buco come Porto Rico

sabato 24 aprile 2010

Un BOOM immobiliare in USA (ridimensionato nelle giuste proporzioni)

Aggiornamento di Domenica alle 20.45
ZANDI: DON’T BELIEVE THE HOUSING DATA
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Avevo deciso di lasciar perdere e di alzare bandiera bianca...
Va bene che il mio BLOG ha come scopo primario quello di smontare i BLUFF...ma quando ogni giorno ne vengono messi in piedi centinaia, la lotta diventa impari e spesso inutile.
Mi sono però arrivati alcuni commenti di "poveri" lettori allibiti e fuorviati: dunque non ho potuto esimermi dal compiere la mia mission impossible...

Ieri all'uscita del dato sulle vendite di nuove case negli USA, in Italia si potevano leggere dei titoli ingannevoli, fuorvianti e strumentali come questi
- Boom immobiliare in America, vendita di case in rialzo +27% a marzo
- Flash Usa: volano le vendite di case nuove. Rialzo record dal 1963

Bene...vediamo insieme come appare questo "mitico" BOOM da +27% su un grafico che CONTESTUALIZZI IL DATO
















Mi sembra che il decantato Boom Immobiliare si sia moooolto RIDIMENSIONATO vero?

A Febbraio 2010 si era crollati ai minimi dagli anni '60 con

domenica 21 marzo 2010

Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 37)

ARTICOLO COMPLETATO ED INTEGRATO

Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui con la nostra telenovelas settimanale sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....

Questo week-end la FDIC ha "fatto gli straordinari": ben 7 "banchette" americane sono andate a gambe all'aria.
Dall'inizio dell'anno la LISTA DEI CADUTI è salita a 37 (nel 2009 ne sono saltate 140).
L'elenco delle banche "a rischio" è salito ulteriormente a n. 653 unità....

sabato 20 febbraio 2010

Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 20)


Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui con la nostra telenovelas settimanale sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....

Questo week-end sono saltate altre 4 "banchette" americane.
La lista delle banche "a rischio" è salita ulteriormente a n. 605 unità....
Il 2010 era partito con un ritmo sostenuto di "cadute".
Pare che il "rallentamento" degli ultimi 15gg sia da imputare all'eccezionale tempesta di neve che ha colpito il cuore amministrativo degli USA (Washington ed il D.C.) di fatto "surgelando" per un po' di tempo svariate attività.
Eccovi la lista dei "caduti":

giovedì 4 febbraio 2010

Usa la forza Luke...


Vedete, io non sono un Cavaliere Jedi e non ho la "Forza" come mio potente alleato...

Posso però contare su 6 utilissimi alleati che di questi tempi sono merce rara (mentre al contrario dovrebbero essere la norma).
1- Totale indipendenza e libertà di pensiero
2- Costante aggiornamento a 360° e tanto tanto studio
3- Un ottimo metodo ed un'ottima cultura generale
4- Capacità di uscire dagli schemi consolidati
5- Pochi pregiudizi
6- Una "performante dotazione Hardware" di base

Pertanto errare humanum est...
Ma i miei alleati mi concedono uno SGUARDO spesso più PENETRANTE della media
semplicemente perchè sono un VEDENTE in un mondo costituito in stragrande maggioranza da CIECHI (volontari ed involontari).
Chi legge il mio BLOG ha potuto avere alcune dimostrazioni dei miei POTERI ben poco paranormali...

Trai svariati esempi...
Quando incominciai per primo in Italia la telenovelas "Come le Mosche" sui fallimenti delle banchette americane: il tema ha poi avuto ampi sviluppi ed è diventato un leit motiv strombazzato da tutti.
Oppure quando incominciai a martellare sulla telenovelas "Boom Boom Debito Pubblico", lanciando con largo anticipo svariati allarmi.
Vedi in particolare l'allarme "Grecia" ma anche tanti altri.
E' sotto gli occhi di tutti cosa sta succedendo OGGI.
(Nota: però la modalità di reazione dei mercati non mi convince. Ne riparleremo)

Insomma, sono solo un NORMO-VEDENTE che lancia il suo sguardo oltre il livello letterale, oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre le dissimulazioni e la censura.
Il mio è un Blog di "filosofia macro-economica", un luogo di riflessione, un Peripato aristotelico..
Niente di più e niente di meno.

Anche altri sono VEDENTI come me, pochi in verità ma la percentuale per fortuna sta crescendo rapidamente: la consapevolezza è molto contagiosa anche se ci hanno vaccinato...

Un cordiale saluto a tutti
e che la FORZA sia con voi...;)
.

lunedì 1 febbraio 2010

Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 15)


Articolo completato: vedi aggiornamenti ed integrazioni inseriti dopo "la lista dei caduti".


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Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui con la nostra telenovelas settimanale sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....

Questo week-end sono saltate altre 6 "banchette" americane.
La lista delle banche "a rischio" è salita ulteriormente a n. 599 unità....
Eccovi la lista dei "caduti":

MOSCA BELLA GROSSA
n. 10 - Community & Southern Bank, Carrollton, Georgia, Assumes All of the Deposits of First National Bank of Georgia, Carrollton, Georgia
As of September 30, 2009, First National Bank of Georgia had approximately $832.6 million in total assets and $757.9 million in total deposits.
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $260.4 million.

MOSCA BELLA GROSSA
n. 11 - Premier American Bank, National Association, Miami Florida, Assumes All of the Deposits of Florida Community Bank, Immokalee, Florida
As of September 30, 2009, Florida Community Bank had approximately $875.5 million in total assets and $795.5 million in total deposits.
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $352.6 million.

n. 12 - United Valley Bank, Cavalier, North Dakota, Assumes All of the Deposits of Marshall Bank, National Association, Hallock, Minnesota
As of September 30, 2009, Marshall Bank, N.A. had approximately $59.9 million in total assets and $54.7 million in total deposits.
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $4.1 million.

MOSCONE
n. 13 - SCBT, N.A., Orangeburg, South Carolina, Assumes All of the Deposits of Community Bank and Trust, Cornelia, Georgia
As of September 30, 2009, Community Bank and Trust had approximately $1.21 billion in total assets and $1.11 billion in total deposits.
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $354.5 million.

MOSCONE
n. 14 - First-Citizens Bank & Trust Company, Raleigh, North Carolina, Assumes All of the Deposits of First Regional Bank, Los Angeles, California
As of September 30, 2009, First Regional Bank had approximately $2.18 billion in total assets and $1.87 billion in total deposits.
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $825.5 million. ...


n. 15 - Columbia State Bank, Tacoma, Washington, Assumes All of the Deposits of American Marine Bank, Bainbridge Island, Washington
As of September 30, 2009, American Marine Bank had approximately $373.2 million in total assets and $308.5 million in total deposits.
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $58.9 million.

TOTALE:
5,5 miliardi di $ di assets
4,9 miliardi di $ di depositi
1,85 miliardi di $ costo per la FDIC

Ormai la Telenovelas "Come le mosche" è diventato un indicatore molto affidabile della salute del sistema bancario e dello stadio di avanzamento della Crisi: quando vedrò diminuire ed arrestarsi la morìa delle mosche....allora si potrà dedurre che il sistema bancario medio-micro si è purgato e sta meglio.

Alle too-big-to-fail invece non sono applicabili indicatori pragmatici di pulizia e selezione, perchè non sono vere e proprie banche ma piuttosto Stati negli Stati: sarebbe dunque necessario un indicatore più simile al rischio di default sovrano che valuti anche le implicazioni politiche....
Sarà difficile dunque capire quando le BIG saranno pulite (se mai lo saranno...) perchè sono protette "dall'alto" e perchè sono loro stesse a decidere come prezzare e spurgare gli assets tossici.
vedi Come ti trasformo una catapecchia in una villa a Portofino

Invece la FDIC può intervenire sulle "banchette" USA: quando valuta che una banca è "marcia", la fa chiudere in quattro e quattrotto mandando venerdì sera al tramonto i suoi furgoncini con in vetri oscurati ed i suoi man in black...
Ben descrivevo il meccanismo da film nel mio articolo Come le mosche (e siamo a 52): dietro le quinte (da non perdere).

Ma ecco un ghiotto gossip da Telenovelas....;)
Questo "interventismo" della FDIC sicuramente ha l'effetto di ripulire poco per volta il sistema bancario americano ma presenta anche delle contro-indicazioni.
Infatti, come descrivevo nell'articolo sopra citato, la FDIC cerca un possibile acquirente della banca che ha deciso di chiudere e naturalmente lo cerca tra le banche che abbiano i migliori requisiti.
Nello stesso tempo la FDIC si carica (sulle spalle dei contribuenti...) tutti gli assets più marci che altrimenti renderebbero il boccone troppo indigesto e farebbero scappare tutti i possibili acquirenti.
Ecco che allora tutte le banche "più sane" stringono i cordoni del credito a più non posso (ed erano già le banche "più prudenti"...ecco perchè sono le più sane) per dimostrare alla FDIC che hanno "fieno in cascina" e che sono le più accreditate per "vincere il lotto del venerdì" ovvero essere inserite nella "lista acquirenti" delle banchette chiuse d'ufficio e "purgate" a spese della FDIC.
Infatti l'eventuale acquirente si porta a casa "un bel terno al lotto": a prezzo da saldo si pappa tutti i clienti della banca chiusa e tutti gli assets migliori, aumentando in un colpo solo il proprio giro d'affari....un'occasione unica.
Tanto gli assets "marci" se li carica la FDIC ovvero i contribuenti americani: prevale il soltio schema di socializzare le perdite e di privatizzare gli utili.
Come sempre le Grandi Crisi ingenerano grandi occasioni: basta trovarsi nel posto giusto al momento giusto...ed avere gli agganci giusti....;)
Ridi e scherza, anche questo fattore "cerca di vincere il Lotto del venerdì" è una delle cause del drammatico restringimento del credito.

FDIC Friday Lotto: Another Reason Why Banks Are Not Lending
In case you need another reason why banks are not lending, please consider the following email from a Senior Vice President at a small California Bank.
"A California Banker" writes ...
Hello Mish
After our phone conversation last week, I thought of one more important banking tidbit you might want to share with your readers.
If you’re a bank with a relatively healthy balance sheet with adequate capital, (like us) you want to maintain surplus capital in order to stay on the FDIC’s list of banks they can transfer the loans and deposits from a failed institution into.
This is a home run for the acquiring bank and far more of an instant benefit than any new lending.
Bankruptcy Lotto
Here's how the process works: On "bank failure Friday", the FDIC matches banks with sufficient capital to failing banks, taking into consideration size, location, and assets.
By spreading out the number of bank failures over many months, the FDIC gives that small percentage of well capitalized banks a further reason not to lend for as long as the weekly lotto continues.
Remember, the reason these banks are not in trouble in the first place is because they had prudent lending standards.


In Fictional Reserve Lending I mentioned the two primary reasons banks are not lending:
  • Banks are capital constrained not reserve constrained.
  • Banks aren't lending because there are few credit worthy borrowers worth the risk.
Now we have yet another reason: Why make loans when you might win a hell of a lot more in the Friday lotto by doing nothing?


Anche nel 2010 continuano a cadere come le mosche le banche "minori" degli Stati Uniti (che come abbiamo visto poi tanto "minori" non sono...).
Aggiorniamo brevemente la contabilità delle banche fallite in USA nel primo scorcio del 2010: siamo arrivati a numero 15.
Secondo stime affidabili il conteggio potrebbe salire a più di 500 alla fine della fiera...
Ecco la lista aggiornata delle banche fallite in USA che hanno richiesto l'intervento del FDIC, il fondo di garanzia americano dei correntisti - http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
Dal 2000 al 2007 sono "saltate" 27 banche USA
Nel solo 2008 ne sono "saltate" 25
Nel 2009, ne sono "saltate" 140.
Nel 2010, ne sono "saltate" 15.
Negli ultimi 25 mesi di Crisi le banche "saltate" sono 180.
Per valutare "i caduti" non solo da un punto di vista meramente quantitativo ma anche da un punto di vista qualitativo e dimensionale vedi QUI (quinto capoverso).
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domenica 24 gennaio 2010

Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 9)


Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui con la nostra telenovelas settimanale sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....

La più famosa Telenovelas Bancaria della Rete ha chiuso il 2009 a n° 140 tra mosche e mosconi caduti stecchiti.
Con un paio di settimane di ritardo incomincia la programmazione della seconda serie ovvero "Anno 2010: Come le mosche..."

Nelle prime settimane di gennaio erano già "saltate" 4 banchette americane.
La lista delle banche "a rischio" è salita ulteriormente a n. 584 unità....
Dunque questo week-end la FDIC ha cercato di portarsi avanti col lavoro facendo un po' di straordinari...: sono cadute ben 5 mosche in un colpo solo, portando a 9 il totale dall'inizio dell'anno.

La continua caduta di Mosche e Mosconi "bancari" negli USA rimane un INDICATORE significativo della persistenza della Grande Crisi ed è molto meno "manovrabile" di molti altri indicatori.
Seguendo il semplice buonsenso, se continuano a saltare banche e banchette americane a causa di svariati problemi sui mutui inesigibili, sui crediti marci, sugli assets tossici, sul Commercial Real Estate (CRE), sulla crisi di liquidità etc etc etc etc
vuol dire che la situazione nel settore bancario/finanziario rimane molto fragile e ben lungi dall'essere stata risolta, a braccetto con un'economia reale che rimane molto depressa (e viceversa).
Facendo un semplice salto dimensionale, la stessa drammatica deduzione può essere applicata all'Olimpo delle too-big-to-fail con la sola differenza che quest'ultime sono per l'appunto too-big-to-FAIL....
Le BIG hanno ricevuto un po' di ossigeno potendo fare trading sfrenato con il soldi dei contribuenti, mentre "casualmente" le borse e tutti gli asset del globo salivano ininterrottamente per 11 mesi di fila...
Ma gli utili miliardari raccolti in questi mesi sono ancora noccioline rispetto alle voragini di bilancio (per ora congelate ex-lege dal mark-to-fantasy) causate dagli "assets tossici" e dal leverage "modello casinò" (leggi l'opinione in merito della super-esperta di Banche USA, Meredith Whitney).
Per fortuna adesso ci penserà Obama, posseduto dallo spirito di Volcker, a rimettere a posto le cose....

Vediamo insieme la lista dei caduti:

1- Premier American Bank, Miami, Florida, National Association, Assumes All of the Deposits of Premier American Bank, Miami, Florida
As of September 30, 2009, Premier American Bank had approximately $350.9 million in total assets and $326.3 million in total deposits.
The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be
$85 million

2- Sunflower Bank, National Association, Salina, Kansas, Assumes All of the Deposits of Bank of Leeton, Leeton, Missouri
As of December 31, 2009, Bank of Leeton had approximately $20.1 million in total assets and $20.4 million in total deposits.

The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $8.1 million.


3- MOSCONE: Charter Bank, Albuquerque, New Mexico, Assumes All of the Deposits of Charter Bank, Santa Fe, New Mexico
As of September 30, 2009, Charter Bank had approximately $1.2 billion in total assets and $851.5 million in total deposits.

The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $201.9 millio
n.

4- Umpqua Bank, Roseburg, Oregon, Assumes All of the Deposits of Evergreen Bank, Seattle, Washington
As of September 30, 2009, Evergreen Bank had approximately $488.5 million in total assets and $439.4 million in total deposits.

The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $64.2 million


5- MOSCONE: Columbia State Bank, Tacoma, Washington, Assumes All of the Deposits of Columbia River Bank, The Dalles, Oregon
As of September 30, 2009, Columbia River Bank had approximately $1.1 billion in total assets and $1.0 billion in total deposits.

The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $172.5 million.


TOTALE:
3,1 miliardi di $ di assets
2,5 miliardi di $ di depositi
531 milioni di $ costo per la FDIC

La FDIC ormai opera in ROSSO ovvero ha sostanzialmente finito i soldi del fondo di copertura conti correnti (DIF) : vi giuro che non ho ancora capito come facciano tecnicamente ad operare "in negativo".
Faccio un fioretto per il 2010: cercherò di trovare una spiegazione a questo "mistero" e di condividerla con voi.
Per altre interessanti considerazioni vedi l'ultima puntata del 2009: Come le mosche...(e siamo a 140)

Anche nel 2010 continuano a cadere come le mosche le banche "minori" degli Stati Uniti (che come abbiamo visto poi tanto "minori" non sono...).
Aggiorniamo brevemente la contabilità delle banche fallite in USA nel primo scorcio del 2010: siamo arrivati a numero 9.
Secondo stime affidabili il conteggio potrebbe salire a più di 500 alla fine della fiera...
Ecco la lista aggiornata delle banche fallite in USA che hanno richiesto l'intervento del FDIC, il fondo di garanzia americano dei correntisti - http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
Dal 2000 al 2007 sono "saltate" 27 banche USA
Nel solo 2008 ne sono "saltate" 25
Nel 2009, ne sono "saltate" 140.
Nel 2010, ne sono "saltate" 9.
Negli ultimi 25 mesi di Crisi le banche "saltate" sono 174.
Per valutare "i caduti" non solo da un punto di vista meramente quantitativo ma anche da un punto di vista qualitativo e dimensionale vedi QUI (quinto capoverso).
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lunedì 21 dicembre 2009

Come le mosche...(e siamo a 140)


Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui con la nostra telenovelas settimanale sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....

Questo week-end abbiamo assistito ad una "puntata" molto densa e drammatica: sono saltate ben 7 banche ovvero 3 mosche + 4 mosconi belli grossi.
Tutti questi avvenimenti hanno comportato da parte mia un notevole supplemento di fatica pre-natalizia ed il risultato, come spesso accade in questo Blog, non ha eguali nel panorama informativo italiano.
Non per nulla un certo numero di miei lettori sono ormai diventati anche miei "attivi sostenitori" attraverso libere contribuzioni: li voglio RINGRAZIARE PUBBLICAMENTE per il loro tangibile riconoscimento del mio impegno.
Speriamo che anche tanti altri "liberi lettori";) capiscano l'antifona....

Prima della solita "lista dei caduti" vediamo insieme cosa c'è "di nuovo" nella nostra Telenovelas, oltre alle solite drammatiche vicende che gli aficionados della serie ben conoscono per es. che la FDIC ormai opera in ROSSO ed altre cosette così...(vedi puntate precedenti).

- Tra le 7 banche fallite 2 non facevano parte del listone da 551 banche a rischio redatto dalla FDIC: sono delle "surprises"...come a dire che la situazione è talmente a rischio e suscettibile di repentini peggioramenti che i fallimenti possono verificarsi anche all'interno delle banche ritenute "più sane"....
Oppure la listona "pre-fallimentare" della FDIC ha utilizzato parametri un po' troppo "lascivi"...
Scegliete voi.

- Rimane molto diffuso un luogo comune (di comodo) che ho già sfatato più volte:
...vengono fatti dei paragoni tranquillizzanti ma FUORVIANTI quando Sheila (NdR la "capa della FDIC) compara l'enorme numero di banche fallite durante la crisi delle Saving&Loans con il numero inferiore di fallimenti di questa Crisi.
E' vero da un punto di vista quantitativo: le banche fallite in questo periodo sono in numero inferiore alla moria negli anni '80-'90 delle Saving & Loans (simili alle nostre casse di risparmio).
Ma il numero non è l'unico parametro da considerare: le banche di oggi sono mediamente molto più ramificate ed hanno molti più assets e depositi. Per capirci si potrebbe dire che una banca che fallisce oggi può anche "valere" come 10 fallimenti di 20 anni fa.
Finalmente in un recente rapporto dei Supervisori del TARP ho trovato un'interessante confronto qualitativo e non quantitativo tra i fallimenti bancari della Crisi delle Saving & Loans ed i fallimenti della Grande Crisi attuale: i dati comprovano quanto sostengo da tempo.
...il grafico mostra che.... although the number of failed banks was significantly higher in the late 1980s than it is now, the aggregate assets of failed banks during the current crisis far outweighs those from the 1980s.
At the high point in 1988 and 1989, 763 banks failed, with total assets of $309 billion.
Compare this to 149 banks failing in 2008 and 2009, with total assets of $473 billion.
Insomma in questa Crisi numericamente è fallito "solo" 1/5 delle banche rispetto alla crisi degli anni '80 ma il totale degli assets coinvolti è di 473 miliardi di dollari contro 309 miliardi, +50%!
(le due cifre naturalmente sono comparabili perchè sono state "aggiustate all'inflazione": ...This is in 2005 inflation-adjusted numbers...)

- La "capa" della FDIC Sheila Bair ha già anticipato che nel 2010 il numero delle banche destinate a saltare dovrebbe essere maggiore di quello del 2009: per la serie "il peggio è passato"....;)
Per fare fronte alla futura moria, nella FDIC aumenteranno addirittura lo staff di 1643 unità: che sia un modo un po' originale per combattere la disoccupazione?....:D
Sheila Bair "prepared to handle an ever-larger number of bank failures next year"
Earlier this week, the FDIC boosted its 2010 budget by 56 percent to $4 billion to manage further shutdowns.
The total budget will increase from $2.6 billion and the set-aside for bank failures doubles to $2.5 billion over this year, according to a proposal approved by the FDIC board.
The agency staff will increase to 8,653 next year from 7,010 this year.

‘Larger Number’ of Failures
The budget “will ensure that we are prepared to handle an ever-larger number of bank failures next year, if that becomes necessary,” FDIC Chairman Sheila Bair said in a statement.

- All'interno delle 7 banche saltate, tre di esse non hanno trovato un acquirente che garantisse continuità all'attività della banca fallita e che coprisse integralmente i conti correnti e gli assets, insieme al concorso della FDIC.
Questo ha comportato delle spiacevoli situazioni per CHI aveva sul conto corrente più di 250mila dollari liquidi: infatti la FDIC normalmente garantiva fino a 100mila dollari per depositante ma Obama ha innalzato temporaneamente il limite a 250mila dollari per meglio contrastare la situazione di emergenza, fino a fine 2013 (ripeto fino a fine 2013...altri 4 anni...per la serie il peggio è passato).
Insomma c'è parecchia gente che per prudenza ha deciso di tenere i propri risparmi liquidi e disinvestiti (come biasimarli...?) ma queste persone sfortunatamente non hanno letto il mio BLOG dove secoli fa affermavo a chiare lettere nel mio articolo Ma le banche possono fallire?...
...come consiglio ormai da settembre 2008

di FRAZIONARE i propri risparmi SU BANCHE DIVERSE e su conti correnti/deposito co-intestati (scegliendo le banche "più solide" ed evitando le banche-zombie, ne parlerò prossimamente su questo blog)
e/o DIVERSIFICARE I PROPRI RISPARMI su diverse soluzioni "sicure" d'investimento mobiliare che offrano garanzie differenti
.................
Il tutto con un occhio di riguardo nei confronti della la sicurezza piuttosto che nei confronti del rendimento
..................
Insomma non è buona norma tenere tutti i propri risparmi in una singola banca o su singolo prodotto d'investimento nemmeno in tempi d'oro,
a maggior ragione FARLO in questo tempi di crisi epocale e di collasso del sistema bancario E' MOLTO IMPRUDENTE (per usare un eufemismo...)
Anche i cani, con il loro semplice istinto, seppelliscono i loro "sudati ossi" in punti diversi del giardino...
........................
Questi sfortunati correntisti americani rischiano dunque di perdere i loro risparmi in eccesso ripetto ai 250mila dollari coperti dall'assicurazione (non si sa nemmeno quanti siano i correntisti coinvolti, stanno ancora indagando....).
Gli "sfortunati" diventeranno creditori della banca fallita ed al massimo recupereranno il 40%: aspetta & spera....;)
Depositors with funds that exceed the insured limits become essentially creditors of the failed bank. They will eventually recover some of their money, but the amount can range from 40 cents on the dollar up to the full amount. Recovery can take months.
Nel frattempo possono sempre attaccarsi al telefono e comporre il numero verde... ;)
Customers with accounts in excess of $250,000 should contact the FDIC toll-free at 1-800-350-2746 an appointment to discuss their deposits.

- Per "i più fortunati", che avevano meno di 250mila dollari sui conti correnti delle banche fallite senza acquirenti, è in arrivo per lunedì un bell'assegnetto che rappresenterà tutti i loro risparmi liquidi...(e se lo perdi? :D). M'immagino che molti americani riporranno il prezioso assegnetto in una cassettina e che scaveranno nel loro giardino una bella buca per riporci dentro il tesoro.....Di questi tempi...sarà probabilmente più a sicuro che in una banca.
The FDIC was unable to find another financial institution to take over the banking operations of RockBridge Commercial Bank. As a result, checks to the retail depositors for their insured funds will be mailed on Monday.

- Sempre in questo marasma di fallimenti, si sono create delle situazioni un po' paradossali e da panico: i correntisti di una banca fallita senza acquirenti hanno solo 45gg per sbrigarsi ad aprire un altro conto corrente in una banca "sana" e colà trasferire i loro risparmi.
E' stata infatti approntata "una banca ponte d'emergenza" che permetterà di non congelare i conti per un po' di tempo lasciando così exit strategy ;) per i correntisti; nel frattempo la FDIC sta affanosamente cercando un'acquirente. In bocca al lupo.
...For Independent Bankers' Bank, the FDIC set up a temporary "bridge bank," which the agency will operate as it continues to seek a buyer. The FDIC also set up a "bridge bank" for Citizens State Bank, which will continue to operate for about 45 days to allow customers access to their deposits and open accounts at other banks. It will be operated by Huntington National Bank of Columbus, Ohio, under a contract with the FDIC....

Tutte queste "cosette" non fanno certo bene alla FIDUCIA dei risparmiatori americani e possono ingenerare dei bei attacchi di ANSIA...
Anche se la Sheila Bair aveva affermato in scioltezza che i cittadini non perderanno un cent ed aveva messo in giro dei video che scoraggiavano gli americani dal mettere i soldi sotto al materasso...




MA ECCO LA LISTA DEI CADUTI....
(ricordate che i billions sono miliardi)

1- OneWest Bank, FSB, Pasadena, California, Assumes All of the Deposits of First Federal Bank of California, Santa Monica, California
As of September 30, 2009, First Federal Bank of California had approximately $6.1 billion in total assets and $4.5 billion in total deposits.

The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $146.3 million.
That makes seven today ...

2- City National Bank, Los Angeles, California, Assumes All of the Deposits of
Imperial Capital Bank, La Jolla, California
As of September 30, 2009, Imperial Capital Bank had approximately $4.0 billion in total assets and $2.8 billion in total deposits.

The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $619.2 million.


3- Hancock Bank, Gulfport, Mississippi, Assumes All of the Deposits of Peoples First Community Bank, Panama City, Florida
As of September 30, 2009, Peoples First Community Bank had approximately $1.8 billion in total assets and $1.7 billion in total deposits. ...

The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $556.7 million.

4- FDIC Creates a Deposit Insurance National Bank to Facilitate the
Resolution of Citizens State Bank, New Baltimore, Michigan
As of September 30, 2009, Citizens State Bank had $168.6 million in total assets and $157.1 million in total deposits.

The cost to the FDIC's Deposit Insurance Fund is estimated to be $76.6 million.


5- Beal Bank, Plano, Texas, Assumes All of the Deposits of
New South Federal Savings Bank, Irondale, Alabama
As of September 30, 2009, New South Federal Savings Bank had approximately $1.5 billion in total assets and $1.2 billion in total deposits. ...

The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund (DIF) will be $212.3 million.


6- FDIC Creates Bridge Bank to Take Over Operations of
Independent Bankers' Bank, Springfield, Illinois.
As of September 30, 2009, Independent Bankers' Bank had approximately $585.5 million in assets and $511.5 in deposits.
At the time of closing, the bank had an estimated $269,000 in uninsured funds.

The FDIC estimates that the cost to the Deposit Insurance Fund will be $68.4 million. Three banks today with no buyer!

7-FDIC Approves the Payout of the Insured Deposits of Rockbridge Commercial Bank, Atlanta, Georgia
The FDIC was unable to find another financial institution to take over the banking operations of RockBridge Commercial Bank. ...

As of September 30, 2009, RockBridge Commercial Bank had approximately $294.0 million in total assets and $291.7 million in total deposits.
At the time of closing, the bank had an estimated $2.1 million in uninsured funds.

The FDIC estimates the cost of the failure to its Deposit Insurance Fund to be approximately $124.2 million.
No buyers - a bad sign.
And $2.1 million uninsured?


Cadono dunque come le mosche le banche "minori" degli Stati Uniti (che come abbiamo visto poi tanto "minori" non sono...).
Aggiorniamo brevemente la contabilità delle banche fallite in USA nei primi 12 mesi del 2009.
Siamo arrivati a numero 140.
Secondo stime affidabili il conteggio potrebbe salire a più di 500 alla fine della fiera...
Ecco la lista aggiornata delle banche fallite in USA che hanno richiesto l'intervento del FDIC, il fondo di garanzia americano dei correntisti - http://www.fdic.gov/bank/individual/failed/banklist.html
Dal 2000 al 2007 sono "saltate" 27 banche USA
Nel solo 2008 ne sono "saltate" 25
Nel 2009, fino ad oggi, ne sono "saltate" 140.
Negli ultimi 21 mesi di Crisi le banche "saltate" sono 165.

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