giovedì 2 aprile 2009

Gli Auto-Incentivi


Oggi, tanto per cambiare, fuochi d'artificio in borsa: la droga nel breve ha effetti stupefacenti ed inoltre c'era da recuperare il crollo di qualche giorno fa a seguito del Picche di Obama a GM e Chrysler.
La novità del rally di oggi è nella super corsa dei titoli auto già iniziata ieri: in Germania (Daimler, BMW), in Francia (Renault, PSA) ed in Italia (Fiat) i titoli auto si sparano rialzi intorno al +10-13%.
Tutto questo entusiamo è collegato ai recenti dati immatricolazioni-prenotazioni che hanno avuto ottimi incrementi.
Per esempio in Germania le vendite di auto hanno fatto uno stellare +40% a marzo 2009 rispetto a marzo 2008...un BOOOM dopo 14 mesi di discesa continua del mercato auto che ha portato anche a contrazioni del 50% delle vendite.
In Francia un più contenuto +8%.
In Italia le immatricolazioni a marzo 2009 hanno fatto un super +0,26% rispetto al marzo 2009...ma si è invertita una tendenza negativa dicono gli ottimisti...eppoi gli incentivi in Italia sono partiti dopo che negli altri stati...ed infatti gli ordinativi di marzo sono a +36% per cui ad aprile e maggio si spera in un BOOOM...
Bene tutto fantastico! Applausi e bottiglie di Champagne...
Ma io mi chiedo alcune cose:
1- Le vendite di auto sono scese per ben 14 mesi di fila quindi siamo di fronte ad una tendenza molto consolidata e non ad una semplice questione psicologica di rimandare l'acquisto di beni durevoli perchè c'è la crisi ed i media terrorizzano. Le cause devono essere altrove e maggiormente strutturali.
2- Vorrei sapere CHI di voi pensa che le auto (incentivi a parte) costino poco, siano economiche e convenienti. Chi di voi pensa che una Panda a 1omila euro sia regalata od una Yaris a 12mila sia un saldo imperdibile? Alzi la mano!
3- Non solo le auto sono vendute a prezzi assurdi ma il tutto è collegato al potere di acquisto della middle-class che si è inesorabilmente eroso, quindi le auto sono care sia in senso assoluto che in senso relativo al tuo portafoglio.
4- Per ovviare "all'indigenza degli acquirenti" sono state inventate dalla finanza creativa tutte le soluzioni possibili di credito al consumo, leasing, comodati etc
Ma adesso che le banche e la finanza sono in crisi, il credito viene concesso molto meno (od a condizioni meno convenienti) ed è venuto meno il doping per spingere ad acquistare anche se l'auto E' CARA .
Inoltre questo meccanismo del credito ti spingeva cambiare l'auto come i calzini, ogni 3 anni...Un meccanismo consumistico compulsivo...Spesso i calzini si usano per più di tre anni...duravano più di un'auto...
5- Secondo voi se io annuncio per due mesi che sto per fare gli incentivi che saranno di circa 2000-3000 euro, ma rimango ancora nel vago sulle condizioni di tali incentivi...Quanti FESSI vanno a comprarsi un'auto senza aspettare di vedere in cosa consiste l'incentivo?
Si crea quindi un super-effetto compressione che fa crollare ancora di più le vendite, si carica la molla e BOING... Quando escono gli incentivi per due o tre mesi la molla scatta verso l'alto...Ma poi torna a prevalere il trend strutturale dei 14 mesi precedenti dettato dalla cause che citavo prima (prezzi assurdi, erosione potere acquisto, contrazione credito, cambio auto come calzini)
6- Ultimo punto: ma questi AUTO-INCENTIVI chi li paga??? Da dove arrivano i 2000-2500-3000 euro che si scalano dal prezzo di listino? Da dove??
Immaginate un po'...DA NOI contribuenti, dalle nostre TASCHE!
Per cui PRIMA pagavo un auto 10mila euro al produttore
OGGI la pago 7500 euro al produttore + 2500 euro di auto-incentivo che lo STATO paga per conto MIO al produttore e che prima o poi in forme diverse uscirà sempre dalle MIE TASCHE
COSTO TOTALE DELL'AUTO sempre 10mila euro...
Ecco perchè gli osservatori più attenti dicono che gli incentivi da soli servono a poco per invertire durevolmente la tendenza e che ci vogliono le leggi sul credito al consumo...capita la storia? Si cerca di far ripartire il meccanismo vizioso di prima.

Tutto questo dovrebbe far riflettere sulla pericolosità delle droghe (anche gli incentivi auto ne sono una manifestazione) applicate al libero mercato.
Infatti se il mercato fosse stato lasciato alla sua auto-regolamentazione, avremmo già avuto fallimenti di industrie auto, questo avrebbe portato ad un ri-allineamento sia delle quote di mercato, sia della libera competizione sia AD UN ABBASSAMENTO DEI PREZZI per la legge della domanda-offerta e non per l'artificio degli incentivi.
L'auto l'avrei VERAMENTE PAGATA 6500-7500 euro e non per finta...Una maggiore convenienza dei prezzi avrebbe portato ad una ripresa della domanda, perchè io una Panda a 6000 euro me la compro domani stesso...
E' chiaro che si avrebbe avuto un incremento della disoccupazione e della povertà, ma se vogliamo vivere in un mondo capitalista del libero mercato, le regole sono QUESTE, come le spietate leggi di natura nella Jungla. E non possiamo cambiare le regole quando fa comodo a qualcuno e passare allo Statalismo per poi tornare quando fa comodo al libero mercato...
Anche perchè il sistema contaminato grippa, s'imballa, non funziona più.
Lo statalismo può e deve servire ad aiutare i disoccupati, a diminuire l'impatto sociale della crisi con sovvenzioni ed altri meccanismi di Welfare, MA NON DEVE ALTERARE I MECCANISMI DEL MERCATO perchè oltre fare danni...aiuta molto più l'oligarchia capitalista a non perdere il trono ed a non rinnovarsi piuttosto che aiutare la maggioranza dei cittadini.

AGGIORNAMENTO DELLE 17.40
Guardate un po' perchè le vendite-ordinativi di auto crescono grazie agli auto-incentivi generati coi soldi dei contribuenti...
Una MATIZ in Lombardia a 2900 euro..
http://www.repubblica.it/2009/04/motori/auto-aprile/una-mazti-a-2900-euro...
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