lunedì 19 dicembre 2011

Il Bazooka: la terapia ideale per un malato terminale...


Aggiornamento delle 18.38

Lo vedete perchè mi sono stufato di questa telenovelas del bazooka-sì...bazooka-no?
...Chiusura in lieve ribasso per piazza Affari, che ha annullato i guadagni di giornata sul finale di seduta sulla scia del peggioramento di Wall Street e delle parole del presidente della Bce, Mario Draghi.
Poche novità dalle parole di Mario Draghi, che ha sposato ancora una volta le posizioni tedesce sul ruolo della Bce, intepretato rigidamente e bloccando ogni aspettativa di supporto illimitato ai paesi in difficoltà.
Il presidente della Bce ha evidenziato che la situazione resta difficile e che le banche affronteranno problemi di funding, sottolineando comunque di non avere dubbi sulla forza dell'euro....

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Guardate, io mi sono scassato di 'sta storia del Bazooka Europeo che dovrebbe salvare l'euro, l'eurozona, le nostre banche, le nostre economie e le foche monache dal rischio estinzione...
Oggi c'è...domani forse...mentre dopodomani non c'è più....
Un giorno è bianco, un altro giorno è nero.
Un giorno piace ai mercati, il giorno dopo non piace più.

Insomma: io mi occupo primariamente di Temi Macro-Socio-Economici...
Pertanto vi rimanderò in outsourcing a dei Blog di fiducia che per mestiere siano costretti ad occuparsi quotidianamente di questi toto-bazooka di breve.
Per carità! Non voglio sminuire il lavoro di nessuno.
Capire se il Bazooka c'è o non c'è...rimane molto importante.....per decidere gli investimenti (scommesse?) di breve: lanciarsi oppure no sui depressissimi titoli bancari, tradare oppure no su un thriller BTP, giocare sulle valute o sulle commodities...etc
Io però mi occupo principalmente di altro
e non di preveggenza sul Bazooka-tampone che si vuol usare per curare un malato terminale o meglio per rimandarne per un po' il decesso.

Ecco un'ottima analisi dell'amico Dream della serie OGGI IL BAZOOKA C'E' (forse)
Domani? Chissà....
Bazooka e Roll Over: come ti salvo le piume a banche e all’Italia
Bando al terrorismo mediatico.
Inutile puntare sul disfattismo senza analizzare la realtà con la giusta obbiettività.
La mossa della di rappresenta, come scritto in post precedenti, una presa di posizione molto forte.
Forse molto filoamericana (FED Style), certamente innovativa e lontana anni luce dall’immobilismo di Trichet, ma senza dubbio efficace.
.......Primo:
la Bce lancerà due rifinanziamenti straordinari a favore delle banche della durata di 36 mesi, allo scopo di garantire l’accesso alle liquidità agli istituti di credito. Secondo, saranno più accomodanti i criteri sul collaterale.
La , infatti, ha ampliato la gamma di titoli che le banche possono fornire come collaterale, cioè come garanzia in cambio di liquidità, includendovi fra l’altro le Abs (asset-backed securities), i titoli garantiti da attivi come i mutui. (Source) ......

Non sottovalutiamo questo articolo.
Significa che il sistema bancario, in piena crisi di liquidità, avrà un aiuto fondamentale proprio dalla BCE, la Banca Centrale Europea che continua ad essere “zoppa” in quanto con le mani legate su diversi tipi di operazioni, ma che si sta muovendo nella direzione del sostegno incondizionato al mercato, condizionato dal credit crunch e dalle necessità di ricapitalizzazione.
Non dimentichiamo mai che le banche dell’Eurozona, di liquidità, ne hanno bisogno come non mai.
.......E se le banche avranno il loro sostegno, anche il debito pubblico avrà il suo di sostegno. Con la possibilità anche di specularci sopra.

Non dimentichiamo mai che chiedere soldi alla BCE costa l’1% mentre oggi, abbiamo tassi di rendimento in Eurozona ben più sostanzioni.
Uno scenario che quantomeno potrebbe aiutare due paesi come Spagna e soprattutto Italia nel prossimo trimestre.
Il bazooka di liquidità di Draghi diventerà molto utile per garantire il del debito italico in scadenza nel prossimo 2012.....
continua
In merito ai perigliosi scogli del rifinanziamento del Debito Pubblico Italiano nei primi 4 mesi del 2012 vedi il mio post:
Fronte Italiano: parentesi di tranquillità (fino a febbraio 2012, se tutto va bene...)
...ecco qua i caldissimi Febbraio-Marzo-Aprile Italiani che ci aspettano sul fronte dei Titoli di Stato (colonnine verdi del grafico di sinistra): ci andranno in scadenza circa 115 miliardi di euro di titoli di stato solo nei primi 4 mesi del 2012 e circa 300 miliardi di euro nell'arco di tutto l'anno.
In qualche modo tutta quella massa di Debitone Pubblico andrà ri-finanziata, possibilmente dal mercato e non dalla BCE-FMI....;-)
Se domani il Bazooka sarà sparito, ve lo farò sapere...sempre in outsourcing...attraverso un Blog di fiducia.
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