mercoledì 14 dicembre 2011

Chissà a quanto è salita questa percentuale dopo il BTP ed il BOT Day...


Chissà a quanto è salita questa percentuale dopo il BTP ed il BOT Day...
Ironia a parte...
queste tornate di DATI di Bankitalia sono sempre molto utili e sono da mettere da parte come base per future analisi.
Bankitalia: Nel 2010 Famiglie Investono Solo Il 5% In Titoli Stato
(ASCA) - Roma, 14 dic -
Alla fine del 2010 solo il 5% delle attivita' delle famiglie era investito in titoli di stato, ......
il 43,2 per cento delle attivita' finanziarie era detenuto in obbligazioni private, titoli esteri, prestiti alle cooperative, azioni e altre partecipazioni e quote di fondi comuni di investimento. Il contante, i depositi bancari e il risparmio postale rappresentavano il 30 per cento del complesso delle attivita' finanziarie.
Le riserve tecniche di assicurazione, che rappresentano le somme accantonate dalle assicurazioni e dai fondi pensione per future prestazioni in favore delle famiglie, ammontavano al 18,6 per cento del totale delle attivita' finanziarie.
Lo rileva la Banca d'Italia nel Supplemento al Bollettino Statistico diffuso oggi.
Nel 2010 e' proseguita la ricomposizione dei portafogli delle famiglie verso forme di investimento piu' liquide, quali i depositi in conto corrente e il risparmio postale, le cui quote di ricchezza finanziaria sono ulteriormente cresciute rispetto al 2009 (rispettivamente di 0,2 e 0,4 punti percentuali).
Rispetto al 2009 la quota di ricchezza detenuta in titoli pubblici italiani si e' invece ridotta di quasi un punto percentuale cosi' come quella detenuta in azioni e partecipazioni (un punto percentuale), completamente ascrivibile alla riduzione della quota di titoli italiani.
E' continuata la ripresa, seppur debole, della ricchezza detenuta dalle famiglie in fondi comuni d'investimento dopo la caduta del 2008.
Rispetto alla fine del 1995 la composizione delle attivita' finanziarie ha subito sensibili variazioni.
L'aumento di circa 8 punti percentuali della quota di attivita' finanziarie in obbligazioni private italiane (dal 2,4 al 10,2 per cento) e di quella in riserve tecniche di assicurazione (dal 10 al 18,6 per cento) sono state compensate dalla forte contrazione delle quote di attivita' finanziarie in depositi bancari e in titoli pubblici italiani (rispettivamente dal 30,2 al 18,3 e dal 18,9 al 5 per cento).

Crisi: Bankitalia, 41% Passivita' Famiglie Per Il Mutuo Casa
(AGI) Roma - E' sempre il mattone al primo posto delle spese degli italiani.
Nel Bollettino economico di Bankitalia, si legge che a fine 2010 le passivita' finanziarie delle famiglie erano costituite per circa il 41% da mutui per l'acquisto dell'abitazione;
la quota di indebitamento per esigenze di consumo ammontava a circa il 13,6%,
le rimanenti forme di prestiti al 20%.
I debiti commerciali e gli altri conti passivi costituivano circa il 21% delle passivita' delle famiglie .