domenica 4 dicembre 2011

Beata Commerzbank!


Secondo Der Spiegel Commerzbank, la seconda banca della Germania, potrebbe chiedere l'aiuto dello stato per far fronte al prossimo aumento di capitale stimato in 2,9mld di euro entro luglio 2012.

Nel 2008 durante la Prima Fase della Grande Crisi, lo Stato Tedesco mise in piedi il SoFFin ovvero un fondo di aiuto alle Banche dalla stratosferica potenza di fuoco di 480 miliardi di euro: beati loro che poterono permetterselo... sia per la loro forza economica&finanziaria sui mercati sia per il fatto che avevano ancora un "austero" e credibile Debito/PIL in area 60%.

Trai vari interventi, attraverso il SoFFin lo Stato Tedesco si accattò il 25% del capitale azionario di Commerzbank.
L'Italia invece all'epoca potè permettersi solo qualche qualche spicciolo di Tremonti Bonds...sperando che nessuna banca italiana di grosse dimensione saltasse, altrimenti non ci sarebbero state le risorse per salvarla.
La tipica arretratezza ed il tipico provincialismo delle banche italiane, quella volta furono un plus invece che un minus: infatti le nostre banche arrivarono più tardi a giocare al Casinò Subprime e dunque si trovarono con meno voragini (ma per es. la UCG del "geniale" Profumo stava velocemente recuperando il tempo perduto...).

Ebbene adesso lo stato tedesco potrebbe riattivare il SoFFin e potrebbe innalzare la sua partecipazione in Commerzbank oltre il 25%, procedendo alla Nazionalizzazione
ovvero applicando la soluzione che si sarebbe dovuta applicare fin dall'inizio della Grande Crisi a tutte le banche tecnicamente fallite in giro per il mondo. Invece si scelse di nazionalizzare le perdite privatizzando gli utili, salvando la lobby finanziaria e sbracando i debiti pubblici.
Che finalmente la Germania faccia da apripista sulle Nazionalizzazioni bancarie? (temporanee ed a scopo di risanamento)
Altre fonti invece smentiscono ed affermano che Commerzbank farà fronte in modo indipendente all'aumento di capitale.
Fondamentalmente nessuno sa dirlo con esattezza perchè molto dipenderà da come si evolverà nei prossimi mesi la situazione delle economie mondiali, dell'eurozona e dei debiti pubblici.

Beata Commerzbank!
Ha dietro Mamma Germania che può ancora permettersi di dispiegare in campo le risorse per proteggere le proprie banche.
Infatti TUTTO IL SISTEMA BANCARIO E' MARCIO/TECNICAMENTE FALLITO (in USA, in UK, in Francia, in Germania, in Italia etc)
dunque l'unica differenza consiste solo IN QUALI STATI SIANO ancora IN GRADO DI PROTEGGERE LE PROPRIE BANCHE e QUALI NO.

Invece...
in un Italia sull'orlo del Default, che già fatica a rifinanziare il suo Debito Pubblico (se non offrendo rendimenti stellari),
ecco che cosa si sarebbero inventati oggi in finanziaria (ancora da confermare ma assai significativo già solo per il fatto di essere stato abbozzato):
il primo passo per una Nazionalizzazione delle nostre banche senza averne le risorse ma mettendo in campo solo una generica garanzia.
Pensate un po'....: lo Stato Italiano non riesce più nemmeno a garantire il proprio debito pubblico sui Mercati e dovrebbe riuscire a garantire le passività delle nostre banche?...
Mah....dovremo di nuovo incrociare le dita affinchè nessuna banca italiana salti...
ma questa volta sarà molto più difficile perchè almeno tre di esse sono già sull'orlo del default.
La Bozza della Manovra approvata. Lo Stato garantirà le passività delle banche
Se verrà confermata la bozza che milanofinanza.it riporta qui sotto, nella manovra Monti è prevista anche la facoltà dello Stato di concedere garanzia irrevocabile sulle passività delle banche italiane, una volta che la Banca d'Italia ne abbia accertato la solvibilità e patrimonializzazione.

(N.d.R. ma allora a cosa serve la garanzia dello stato se ne hai già accertato solvibilità e patrimonializzazione...)
...il Ministro dell'economia e delle finanze, fino al 30 giugno 2012, è autorizzato a concedere la garanzia dello Stato sulle passività delle banche italiane, con scadenza da tre mesi fino a cinque anni o, a partire dal 1 gennaio 2012, a sette anni per le obbligazioni bancarie garantite
Il Problema è che le Banche Italiane avranno anche giocato di meno al casinò rispetto a quelle francesi, tedesche, americane od inglesi...
ma, come spiegavo tempo fa, vengono duramente colpite da altri fattori specifici che le stanno affossando sempre più, giorno dopo giorno....
In particolare pesa il circolo vizioso Banche italiane/Debito Pubblico italiano, visto che sono tutte stra-imbottite di BTP&affini...e tutti vediamo che fine stanno facendo i nostri titoli di stato.
Vedi il mio illuminante e preveggente articolo
L'italia e la sua "crisi (bancaria) al rallentatore"
ed ancora: Italia: la "Crisi al rallentatore" prende velocità

Peccato che molti fonti informative nazional-populiste continuino a sperare che l'Italia e le sue Banche possano miracolosamente migliorare di botto
se ti metti quotidianamente a sputtanare la situazione degli altri Paesi,
in una sorta di mal comune mezzo gaudio.
Peccato che i Mercati non ragionino in questo modo...;-)
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