sabato 26 gennaio 2013

Montepacchi di Siena: si sale sempre più in alto...là dove volano i Draghi


Appena ho un secondo vi racconto bene della Gita a Siena.
Nel frattempo....
Montepacchi di Siena: si sale sempre più in alto....là dove volano i Draghi

1. IL VERBALE DEGLI ISPETTORI BANKITALIA INCHIODA DRAGHI, TARANTOLA, PROFUMO E VISCO -
2. LA FAVOLA DEI DOCUMENTI “SEGRETI” TROVATI NELLA CASSAFORTE DI MPS DA PROFUMO NON REGGE PIÙ, I DERIVATI CON DEUTSCHE BANK E NOMURA ERANO STATI CORRETTAMENTE ANALIZZATI E SEGNALATI ERANO CONSERVATI NELLE CASSEFORTI DI VIA NAZIONALE DOVE MARIO DRAGHI E LA CAPA DELLA VIGILANZA TARANTOLA AVEVANO LE CHIAVI -
3. ANCHE L’ATTUALE GOVERNATORE IGNAZIO VISCO..........
 L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE NON GODE DEL PRIVILEGIO DEI SUSSIDI STATALI.
CLICCATE SUI VIDEO PUBBLICITARI
 


ENTRA NEL VORTICE CON LA SUA INCAUTA DICHIARAZIONE: “CI HANNO NASCOSTO I DOCUMENTI”. NON È VERO PER NIENTE: I DOCUMENTI ERANO STATI TRASMESSI AL DIRETTORIO BANKITALIA IN DATA 9 NOVEMBRE 2010 -
4. DRAGHI VIENE INCHIODATO ANCHE DAGLI “STRESS TEST” CONDOTTI A LUGLIO 2011. COME POTEVA MPS SUPERARE GLI “STRESS TEST” EUROPEI SE ANCORA NON ERANO STATE PRESE LE MISURE INDICATE COME IMPERATIVE DALLA VIGILANZA. DRAGHI ERA TROPPO IMPEGNATO NELLA SUA ASCESA ALLA BCE PER OCCUPARSI DI QUESTI DETTAGLI?
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Ed anche Bankitalia si muove...

Mps: Bankitalia, parere favorevole a emissione nuovi strumenti finanziari
Roma, 26 gen. (Adnkronos) - Il direttorio della Banca d'Italia, riunitosi oggi, ha espresso parere favorevole all'emissione di nuovi strumenti finanziari da parte del Monte dei Paschi di Siena, secondo l'iter previsto dalla legge. Lo comunica palazzo Koch in una nota.

Riunione Direttorio Bankitalia su Mps. Domani decisione sui Monti bond
Riunione straordinaria del direttorio della Banca d'Italia sul caso Mps. 
Il governatore Ignazio Visco e i tre colleghi del massimo vertice decisorio di Via Nazionale si sono riuniti nel pomeriggio di oggi in via straordinaria per cominciare ad esaminare la pratica relativa all'emissione di 3,9 miliardi di euro di Monti bond da parte del Monte dei Paschi.

L'analisi, molto delicata per via delle polemiche scoppiate sul caso derivati e sul ruolo della vigilanza, è fondamentale: senza il via libera di Palazzo Koch, che dovrebbe arrivare domani, non esiste la possibilità per il Tesoro di attivare il decreto che autorizza lo Stato italiano a sottoscrivere i Monti bond di Mps contro il pagamento di interessi di quasi il 9 per cento.

In caso di diniego, si farebbe quindi strada al commissariamento o alla nazionalizzazione totale dell'istituto guidato da Viola e Profumo. Visco e il direttorio si sono concentrati sui ratio patrimoniali e sull'analisi tecnica che la banca senese ha fornito all'istituto di vigilanza. Domani nuova riunione.


Ed ormai del fattaccio Montepacchi se ne parla anche negli USA e nel Mondo...  
Italian Scandal Widens As Italy's Third Largest Bank Set To Get Third Bailout In 3 Years; Draghi, Monti Implicated
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