domenica 6 gennaio 2013

FIAT: Bye Bye Italia...

Qualche giorno fa parlavo con due mie care amiche dipendenti FIAT.
Ad un certo punto mi è scappata la seguente affermazione:  
"...del resto è evidente che Marpionne man mano abbandonerà l'Italia per concentrarsi sempre più sugli USA, sul Brasile etc
Gli Agnelli l'hanno messo lì proprio per quello...
Di questo dovete tenerne conto e sapervi regolare di conseguenza...".
In effetti non sono stato un campione di sensibilità....e le mie amiche hanno reagito con veemenza.
Infatti è normale che la paura della perdita del posto di lavoro generi reazioni emotive...
ma purtroppo offusca anche la lucidità di giudizio e si tende...............
a non voler vedere nemmeno le cose più evidenti.
"Ma chi ti ha detto queste cose? Hai forse sentito qualcuno degli Agnelli dichiararle? O forse Marpionne? Hai qualche prova concreta? 
Pensa che invece Marpionne ci ha addirittura convocato ad una presentazione con tanto di slides per rassicurarci sul fatto che non abbandonerà l'Italia"....
Non sono stato a spiegare che, se hai implementato una strategia di abbandono progressivo dell'Italia, non la vai di certo a sbandierare ai quattro venti e nemmeno fai una dichiarazione scritta sulla prima pagina del Corriere.
E non sono stato nemmeno a spiegare che i dipendenti che temono di perdere il posto, subiscono immancabilmente un notevole calo motivazionale e di produttività...
Dunque Marpionne fa bene a tranquillizzarli con tanto di slides...(anche se magari ha già in agenda un taglio del personale del 30%).
Pertanto ho cambiato argomento e mi sono messo a parlare del Tempo....

Io non dico che FIAT domani mattina lascerà l'Italia
ma solo che è in atto un progressivo processo
di notevole ridimensionamento delle attività Italiane ed Europee: questo processo lo vediamo già all'opera da tempo e su più livelli.
L'unica cosa che potrebbe invertire questo processo di americanizzazione della FIAT sarebbe il PIL italiano che t'inizia a fare +3% all'anno, la disoccupazione che ti scende dall'11,xx% al 7% (ma offrendo posti di lavoro ben retribuiti e non lavori a contratto da 500 euro al mese) e le banche che ti riaprono a stecca il rubinettto del credito.
Io per ora non vedo nessun segnale di un miracolo italiano del genere
e voi?

(Tra parentesi) Marpionne sta semplicemente adottando le tendenze globaliste che tutti i manager di multinazionali stanno adottando da tempo,
solo che (rispetto ai competitors) lo sta facendo in ritardo, ad inseguimento e beccandosi le scartine globalizzate...
vedi mio antico e profetico post: Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando)

Dunque, al di là della più che comprensibile emotività dei dipendenti FIAT se toccati sul vivo,
(purtroppo) 2+2 continua a fare sempre 4...
Ed eccovi qua alcuni addendi da sommare
=
lascio il risultato alla vostra interpretazione...

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