venerdì 18 gennaio 2013

Spagna delle mie brame...

Tutti a strapparsi di mano i Bonos Spagnoli....con rendimenti in netto calo
come se fossero di botto diventati titoli del Debito Olandese o Svizzero...;-)
15 Gennaio 2013
Il Tesoro di Madrid ha collocato Bonos a 12 e 18 mesi per un totale di 5,75 miliardi euro
I tassi d'interesse hanno registrato un netto calo: sui titoli a 12 mesi il rendimento medio è sceso all'1,472% dal 2,556% dell'asta di dicembre, mentre su quelli a 18 mesi è calato dal 2,778% all'1,687%.
17 Gennaio 2013
Si è appena conclusa l'asta di bonos spagnoli con il collocamento di tutti i 4,5 miliardi di euro previsti e rendimenti in forte discesa.
l 2015 è stato piazzato al 2,713% dal 3,358% dell'asta precedente, il 2018 è stato piazzato al 3,77% dal 3,988%, il 2014 al 5,696% dal 5,893%.....
Si vede che Monti, il "Salvatore dell'Italia"..., ha salvato anche la Spagna...:-)
Ed infatti si nota la stessa mano...:

 L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE NON GODE DEL PRIVILEGIO DEI SUSSIDI STATALI.
CLICCATE SUI VIDEO PUBBLICITARI
 


anche l'economia spagnola è alla frutta, desertificata, in profonda recessione...un po' come la nostra.

Naturalmente in tutto questo MIRACOLO
non c'entra nulla il Bazooka di Draghi e della sua BCE
pronta a comprare illimitatamente bonos, bot e cippa lippa....in caso di bisogna.
Naaaaaa....

Il miracolo continua,
della speculazione rialzista (con le spalle coperte dalle Banche Centrali) non si lamenta nessuno
e delle economie desertificate tutti se ne fottono.
Sono altre le cose che contano...tipo che il circuito
Istituzioni Finanziarie-Stati-Debiti Pubblici
non salti per aria....

Intanto...in un'altra dimensione...
qualcosa ci ricorda vagamente che la Spagna è in realtà semi-fallita...
Ma ormai a chi importa?
I problemi dell'Eurozona sono TUTTALTRO che risolti 
ma nel frattempo si specula al rialzo: Chi vuol essere lieto, sia: Di doman non c'è certezza

Spagna, nuovo record dei prestiti tossici
La quota di prestiti bancari ai quali cittadini ed imprese non riescono a far fronte è salita al record storico, pari all'11,38%: 191,63 miliardi di euro.
Il tasso di prestiti “tossici” in mano alle banche spagnole ha registrato una nuova crescita a novembre, il che ha portato a toccare un nuovo record storico.
Secondo le cifre pubblicate questa mattina dalla banca centrale di Madrid, infatti, la quota di coloro che non riescono a pagare i propri debiti con gli istituti di credito è salita all‘11,38% (pari a 191,63 miliardi di euro).

Si tratta del risultato peggiore da quando vengono registrate tali statistiche, ovvero dal 1962, il che conferma il progressivo deterioramento delle condizioni del settore finanziario spagnolo, al quale solamente nello scorso mese di giugno è stato concesso un aiuto gigantesco: 100 miliardi di euro, in cambio di una profonda ristrutturazione. Di questi, una prima tranche da 39,5 miliardi è stata versata a dicembre.
Il tasso di prestiti tossici delle banche in Spagna è cresciuto continuamente negli ultimi mesi: a giugno era pari al 9,65%, a luglio è arrivato al 10,09%, mentre agosto, settembre e ottobre hanno registrato rispettivamente il 10,52%, il 10,71% e l‘11,23%. 
.