giovedì 24 gennaio 2013

Bank Run da Monte dei Pacchi di Siena? Cosa rischia realmente il correntista MPS...

Vi ricordate del 2007 le file di persone davanti alle Sedi della Banca Inglese Northern Rock?
Bank Run: fuga agli sportelli da parte dei correntisti impauriti
che andavano a ritirare tutti i loro risparmi da una Banca della quale non si fidavano più...visto che improvvisamente si era rivelata piena di buchi come una Groviera.

I correntisti di Monte dei Pacchi di Siena NON stanno facendo la fila davanti agli sportelli
ma un po' preoccupati devono esserlo...anche perchè il RAPPORTO DI FIDUCIA con la propria Banca è fondamentale...
Infatti, come ben sappiamo, FISICAMENTE la Banca ha disponibile solo una minima frazione dei nostri soldini: se oltre il 10% dei correntisti dovesse chiederli indietro entro un breve lasso di tempo...sarebbero dolori...

Non a caso sul Corrierone e su tutta l'informazione mainstream
sono usciti un sacco di articoli tranquillizzanti,
dicendo che i correntisti MPS possono stare tranquilli.........
 L'INFORMAZIONE INDIPENDENTE NON GODE DEL PRIVILEGIO DEI SUSSIDI STATALI.
CLICCATE SUI VIDEO PUBBLICITARI
 


....dicendo che il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (FITD) copre i conti correnti fino a 100mila euro a cranio
(e sopra i 100mila? Beh sono kezzi tua....)
I conti correnti al Monte dei Paschi di Siena sono al sicuro?
La risposta è sì. Lo spiega il Corriere
Beh la risposta non è proprio SI' al 100% 
ma SI' con qualche patema che magari rischia di renderti più difficile domire la notte...
MPS non è a rischio fallimento immediato 
ma questa affermazione possiamo farla solo in base ai DATI ed ai DOCUMENTI CHE ATTUALMENTE CONOSCIAMO...
Allora mi chiedo...
visto che del Dossier Alexandria nessuno sapeva un cippa lippa (così ci narrano)
nè il CDA di MPS 
nè la stessa Bankitalia governata all'epoca da uno tosto come Draghi
e che questo dossier sarebbe saltato fuori da un cassetto....
quali altri dossier Alexandria 2,3,4,5 ci potrebbero essere nei cassetti segreti di MPS?
Magari NESSUNO...
però ribadisco: possiamo affermare che MPS non sia a rischio fallimento  
solo IN BASE A QUELLO CHE SAPPIAMO, insomma non possiamo avere la certezza assoluta.

Anche perchè la Grande Crisi ha ben dimostrato 
come se ne sappia ben poco dei Bilanci Opachi delle Banche-Casinò....
e dunque si possono rapidamente innescare effetti domino e relative voragini nemmeno prevedibili all'inizio.

In ogni caso, al di là della personale valutazione dei rischi, se io fossi un correntista di MPS mi verrebbe una certa voglia di PUNIRE la mia Banca e di andarmene da un altra parte...
E' giusto che si premino i migliori e che si puniscano i peggiori.

Per avere una visione non mainstream-tranquilizzante 
ma più equilibrata e ragionata 
della famosa&mitica copertura del conto corrente da parte del FITD
vi consiglio la RI-LETTURA di un mio post delle orgini del mio Blog.
Le informazioni in esso contenute sostanzialmente sono ancora corrette ed attuali.
Con alcuni aggiornamenti:
- Il limite di copertura massima a cranio è sceso da 103mila a 100mila ma sono bazzecole.
- In teoria, in base ad una nuova normativa europea, dovrebbero essersi abbreviati i TEMPI dell'eventuale rimborso a 20+10gg lavorativi...
ma nessuno ha mai messo alla PROVA SUL CAMPO questa celerità imposta ex-lege....;-)
- Anche perchè, facendo due semplici conticini sulla sua disponibilità teorica, il FITD sarebbe in grado di coprire agevolmente solo i fallimenti di piccole Banche 
e non certo di un bestione come MPS...
nel qual caso la situazione si farebbe molto più complessa (con eventuale intervento dello Stato) e potrebbe rivelarsi un unicum al di fuori dalle procedure standard.
Ho detto diponibilità teorica perchè in realtà il FITD....
Il FITD non è un fondo anche se si chiama impropriamente così, ovvero non ha una dotazione di denaro già versato ex-ante, accumulato nel tempo ed investito (il che darebbe maggiore sicurezza e garanzia)
è piuttosto un Consorzio di Banche che s'impegnano a pagare ex-post se una delle consorziate fallisce, ovvero sborsano i soldi sono in caso di bisogno perchè dovrebbero averne accantonati un po' nei loro bilanci...
E' evidente che se saltano un paio delle consorziate più grosse, le altre consorziate non sono in grado di coprire i correntisti e di garantire alcunchè.

...Volete sapere come funziona il Fitd (Fondo Italiano Tutela Depositi), cioè l’ente a cui obbligatoriamente si devono iscrivere tutte le banche, e che svolge la sua attività a tutela dei depositi?
Bene, iniziamo a dire che a tutela dei depositi, ogni banca contribuisce con una somma pari al quattro per mille dei propri depositi.
Questo già lascia capire che nel caso in cui fallisse una banca i cui depositi superano il quattro per mille di tutti i depositi in Italia, il Fitd non sarebbe in grado di soddisfare le richieste nemmeno prosciugando la propria dotazione.
E ovviamente con Mps siamo ben oltre il quattro per mille.
Già in passato il Fitd si è attivato con successo per salvare qualche banca fallita in Italia.
Ma si trattava in tutti i casi di banche di modestissime dimensioni.
Quindi i soldi per un eventuale salvataggio di Mps non ci sono....

 Era il 6 marzo 2009
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