giovedì 8 settembre 2011

Ci sono più SCHIAVI oggi che in qualunque altra epoca della storia umana


Ci sono più SCHIAVI oggi che in qualunque altra epoca della storia umana.

Magari vi sembrerà un'affermazione troppo forte ed apocalittica.
In effetti non siamo di fronte ad una schiavitù sistemica e connaturata come quella di alcune realtà storico-politico-sociali (per es. l'Antico Egitto o l'Antica Roma)
ma siamo di fronte a qualcosa di più trasversale e meno definito.

Sarebbe necessario correlare questo dato con la Popolazione Mondiale attuale.
Ma in ogni caso è un dato impressionante....
che nel Mondo della Globalizzazione Selvaggia può avere anche delle inquietanti implicazioni e sfumature..., al di là dell'immaginario collettivo in bianco&nero sulla Schiavitù ...

Come ha fatto notare l'anno scorso il Time Magazine...............



....A dispetto di dozzine di convenzioni che hanno bandito la Schiavitù negli ultimi 150 anni, ci sono più SCHIAVI oggi che in qualunque altra epoca della storia umana.
Schiavi sono coloro che vengono forzati ad eseguire dei lavori senza ricevere una paga superiore al livello di sussistenza e per generare profitto a vantaggio di terzi che li costringono attraverso la frode e la violenza.
Mentre la maggior parte delle persone sono schiavizzate nelle zone più povere del Sud-est asiatico attraverso debiti che non possono pagare, altri sono oggetto di traffici nelle aree a maggiore sviluppo...
Io ci vedo anche qualche "vaga connessione" con il Labour Arbitrage Selvaggio, con le Multinazionali, con la Globalizzazione selvaggia e con la de-localizzazione selvaggia....
e voi?
Vedi per esempio il caso Foxconn

L'altra faccia della medaglia della SCHIAVITU' MODERNA ce l'abbiamo QUI da noi....
nella Sudamericanizzazione delle nostre Economie Avanzate
nei livelli di disoccupazione strutturale sempre sempre più elevati in modo cronico
nella deriva di diritti del lavoro conquistati con anni di lotte (finchè lo spauracchio comunista faceva da "stimolo"...)
nelle Multinazionali a de-localizzazione selvaggia che stanno distruggendo i nostri tessuti produttivi ed industriali.
Sono secoli che nel mio BLOG vi martello su questi concetti che a troppe persone fa comodo ignorare e che il totalitarismo culturale della Globalizzazione (dettato dalle lobbies dominanti) NON CI VUOLE FARE VEDERE.

Oggi anche l'OCSE ha scoperto l'acqua calda....anche se ancora in modo dubitativo ed ipotetico...
Ma per un'Istituzione Ufficiale ed ammanicata con le lobbies è già fin troppo...;-)

OCSE: VERSO LA DISOCCUPAZIONE CRONICA.
I miglioramenti nel mercato del lavoro nei Paesi Ocse «stanno svanendo e l'alta disoccupazione di lungo termine e la debole uscita dai relativi tassi di in alcune economie
pone il rischio che la mancanza di posti di lavoro diventi un fattore radicato.
Le riforme strutturali del mercato del lavoro sono necessarie per evitare che la disoccupazione 'ciclica' diventi strutturale».
Anche la fiducia dei consumatori e delle imprese risulta in calo nella maggior parte delle economie dell'Ocse, sulla scia dei dati che vedono un po' ovunque un rallentamento della crescita....