martedì 13 settembre 2011

Il Terremoto colpirà tutti...però, dopo il terremoto...


Prima di tutti vediamo i risultati freschi freschi della nostra ASTA di BTP conclusasi poco fa: ormai dobbiamo monitorarle tutte con attenzione come se fossero le ultime....;-)
Il Rumors Banfata di ieri sulla Cina che ci avrebbe dato credito illimitato comprando BTP come se fossero involtini primavera...non ha avuto molto effetto.
Anzi bisogna starci attenti....perchè quando è stata tirata fuori la Cina...in merito a Grecia, Irlanda, Portogallo etc
ha portato una sfiga pazzesca, insieme agli yield sopra al 7%-8%....:-)
- Italian BTP auction for EUR 3.865bln, 4.75% Sep’16, bid/cover 1.279 (yield 5.60%)
- Italian BTP auction for EUR 0.688bln, 4.50% Aug’18, bid/cover 1.61 vs. Prev. 1.17 (yield 5.59% vs. Prev. 4.950%)
- Italian BTP auction for EUR 0.740bln, 4.50% Feb’20, bid/cover 1.636 vs. Prev. 2.05 (yield 5.49% vs. Prev. 3.580%)
- Italian BTP auction for EUR 1.192bln, 4.00% Sep’20, bid/cover 1.486 vs. Prev. 1.33 (yield 5.47% vs. Prev. 3.920%)
Italian 5-year auction bond yield hits highest since the Euro introduction
Source: RTRS Tue, 11:14 13-09-2011

Piazza Affari accelera al ribasso dopo l'asta di titoli di Stato
Il Ftse Mib accelera al ribasso dopo l'asta di titoli di Stato italiani. I rendimenti sui Btp a 5 anni sono volati al nuovo record dall'introduzione [...]
Insomma rendimenti sempre più ...............in alto e bid-to-cover scarsini
I sacchi si sabbia della BCE stanno avendo qualche Stark-esitazione
e finchè Berlusconi rimarrà trai piedi anche se ormai è cotto&decotto
è chiaro che la BCE/la Germania non ci aiuteranno volentieri e ci aiuteranno il meno possibile

Allo stesso tempo ieri è uscito il dato della produzione industriale di Luglio: un mese non fornisce una tendenza definita ma comunque qualcosa ce lo fa capire...e non è qualcosa di bello...
Basta guardare L'EVIDENZA DEI NUMERI
che a breve verrà evidenziata anche da Moody's...e naturalmente poi sarà tutta colpa sua...;-)

Produzione industriale di luglio:
  • Francia: +1,5% mensile, +3,7% annuale;
  • Germania: +4% mensile, +10,1% annuale destagionalizzato non corretto per i giorni lavorati;
  • Italia: -0,7% mensile, -1,6% annuale corretto per i giorni lavorati, -4,6% non destagionalizzato

Interpreta Phastidio:
.......ma certamente questa divergenza, che riflette il negativo andamento dell’indice dei direttori acquisti del settore manifatturiero, elaborato dalla società Markit, è coerente con il protratto decumulo di scorte che la nostra economia sta attuando, e che è in atto da ormai due trimestri.
Si conferma che la nostra manifattura sta entrando in una fase di sofferenza piuttosto acuta.

Insomma siamo alle solite:
l'Italia, oltre ad avere un debito pubblico cumulato della Madonna, sottoperforma da 20 anni un po' tutti....Uganda compresa....
Vedi il nostro mitico PILLLLL
... il problema è la costanza del basso livello di crescita del PIL.
L’Italia è quasi un “campione” nella lentezza della crescita del PIL, che ha segnato una crescita media dello 0,6% nei primi dieci anni del secolo.

Una situazione che dovrebbe destare preoccupazioni ma sembra essere considerata secondaria da politica ed opinione pubblica.


GDP Three

....ci sembra interessante notare come diversi analisti e commentatori (citiamo Fistful of Euros tra gli altri) stiano iniziando a guardare all’Italia considerandola il vero “elefante in salotto” dell’economia europea — dove “elefante in salotto” è un modo di dire inglese per indicare un grosso problema, inevitabile, che viene ignorato o trascurato.

La preoccupazione degli analisti è anche legata alle dimensioni dell’economia italiana (e del debito), che ha un peso molto maggiore su quella Europea rispetto a Grecia, Portogallo, o anche Spagna.....

Anche in questo caso, la preoccupazione è legata all’immobilismo della classe politica, che punta a “tutelare lo status quo”, più che a favorire la crescita.

Il dato rilevante è quello della produttività, in Italia cresciuta mediamente dello 0,07% dal 2000 ad oggi, contro l’1,3% della Germania.
Il risultato è che complessivamente in 10 anni la produttività in Italia è cresciuta dello 0,75%, mentre in Germania del 13,3%.
...........

E' vero: il TERREMOTO COLPIRA' TUTTI
ma DOPO....
the day after
ci sarà qualcuno che ricostruirà e ripartirà più in fretta
chi invece lo farà molto lentamente
e chi invece non ripartirà proprio.

Per fare le valutazioni del caso guardate un po' cosa è successo
DOPO IL TERREMOTO del 2008-2009
magari facendo un confrontino tra la mega-ripartenza della Germania
e la mini-Ripresina dell'Italia
Non abbiamo nemmeno fatto in tempo a recuperare una frazione di QUESTO SFACELO...
...l'Italia ha registrato nel periodo 2008-2009 la flessione del Pil più accentuata, pari al -6,3%, tra le maggiori economie europee....
e rieccoci già in CONTRAZIONE ormai da due-tre mesi sia sul PMI Servizi che sul PMI Manifatturiero
e poi rifletteci su...
E' CHIARO CHE NON VOGLIO GETTARE MERDA GRATUITA SULL'ITALIA
MA SOLO FAR CAPIRE CHE QUALCOSA VA CAMBIATO
RADICALMENTE ED ALLA SVELTA
PER IL BENE DI TUTTI NOI.
E SENZA CONCEDERE FACILI ALIBI ALLA CASTA
CHE SE LI TROVA GIA' PER CONTO SUO DALLA MATTINA ALLA SERA....

vedi anche in questo BLOG
Italia: la colpa sarebbe "soprattutto" di Moody's, degli Speculatori, del FT etc etc
.