giovedì 1 settembre 2011

Gli USA resistono: ISM manifatturiero non va in contrazione (di un pelo...)


In USA tutti "esultano" perchè, dopo una serie disatrosa di Indici Manifatturieri Regionali in netta Contrazione (Philly Fed, Richmond, Dallas, NY Empire....solo il Chicago PMI ha tenuto),
la previsione (fin troppo negativa e forse non a caso...)
per l'ISM Nazionale di Agosto era per CONTRAZIONE a 48,5 dopo il 50,9 di Luglio.
Ed invece magia!
L'ISM manifatturiero ha tenuto in territorio espansivo di un pelo a 50,6 (la parità è 50).
Vi ricordo che stamattina l'Eurozona è entrata in contraction-mode a 49.

Il grafico di Calculated Risk qui sotto riportato dimostra come ci sia ben poco da esultare per un MENO PEGGIO: notare il DISCESONE....



















E guardando ai sotto-indici c'è ancor meno da esultare...
Produzione, Nuovi Ordini, Ordini inevasi etc sono tutti in CONTRAZIONE
ed anche l'Export è quasi in contrazione.
Unfortunately, the data is nothing to get too happy about. 50.6 isn’t exactly consistent with a booming economy and the underlying components are just as weak if not weaker.
New Orders came in at 49.6, up slightly, employment declined a few points to 51.8 and prices fell 3.5 points to 55.5.

This is all consistent with a sluggish economy, but not a collapsing economy.
Insomma non c'è un collasso ma c'è un'economia americana debolissima ed a rischio Recessione.
E gli "intervistati" dall'ISM sono molto sfiduciati e preoccupati
The overall sentiment is one of concern and caution over the domestic and international economic environment, which is affecting customers’ confidence and willingness to place orders, at least in the short term.”


Inoltre, come giustamente twitta Roubini, non promette nulla di buono che produzione, ordini ed export siano andati in contrazione o quasi
mentre sono salite le scorte: vuol dire probabile debolezza e taglio scorte per i prossimi mesi
ISM > 50 but production, orders & exports < 50 & inventories up. Critical orders/inventories ratio sharply down suggesting final demand weak

E lo Sciamano dell'ECRI non profetizza nulla di buono per il futuro prossimo
anche se non ha ancora annunciato "Recessione"...
ACHUTHAN: THE ECONOMY IS STILL SLOWING
He still says this will not be a transitory slowdown and will be persistent and pervasive.
But it’s not yet severe enough to make a recession prediction. He says “things have really decelerated” since the spring and that there is “nothing” the government can do at this point to stop the slowing business cycle.
He’s substantially more downbeat than I recall him being in recent months….

Al momento però i coca-cow-boys sono in altre faccende affaccendati...
Stanno tentando di fotocopiare per il 2011
il "tirone mistico" delle Borse che si era sviluppato dopo Jackson Hole 2010 e l'annuncio del QE2 (fine agosto 2010).

Vedi questo illuminante grafico:


Questa volta però sarà molto più difficile rispetto al 2010
perchè gli Indicatori Macro sono debolissimi se non Recessivi
e perchè i Financials sono debolissimi, come se qualche nuova Lehman covasse sotto la superficie....
Non parliamo poi dello stato comatoso dell'Eurozona e dei suoi PIIGS, del Giappone che boccheggia od in generale dei Debiti Pubblici a livelli sempre più insostenibili.
Insomma se il tirone post-Jackson Hole 2010 era già stato fin troppo esagerato rispetto ai fondamentali....
questa volta saremmo di fronte ad un tirone basato sul vuoto spinto...o peggio...
Dunque la partita è molto aperta
e L'INCERTEZZA E' MASSIMA.


Però mai porre limiti ai miracoli della FED e dei suoi coca-cow-boys...

Infatti grazie ai QE ed ai tassi a zero almeno fino al 2013 (come da promessa della FED)
quasi tutte le alternative che non siano l'azionario
sono diventate sempre più masochistiche: vedi per es. i titoli di stato americani a rendimenti microscopici od addirittura negativi....
Dunque i topolini nel labirinto manovrato dalle Banche Centrali hanno ben poche strade da prendere.
E mal che vada, se le borse dovessero cedere troppo, Bernanke potrà sempre calare il QE3 il 21 Settembre alla riunione della FED oppure quando lo riterrà opportuno.
Ed anche Obama potrebbe metterci uno stimolo-zampino, tutto a debito naturalmente...
There was increasing speculation that President Obama would announce a housing stimulus, in addition to a jobs plan, next week. Obama requested a special joint session of Congress for his speech Wednesday -- nevermind that there's a GOP debate scheduled for that night.
Insomma come sempre si farà di tutto per RIMANDARE LA RESA DEI CONTI
facendo pagare a Tutti NOI un conto sempre più salato
e favorendo e perpetuando le solite lobbies finanziarie.

P.S. Inizia settembre ed il semaforo motivazionale è tornato in ROSSO...

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