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giovedì 20 settembre 2018

(in dieci punti) La potenziale RECESSIONE GLOBALE + la CRISI FINANZIARIA in arrivo per il 2020 + lo scenario epocale della "tokenizzazione del dollaro"

AGGIORNAMENTO DEL 21 SETTEMBRE
Da non perdere anche questo mio aggiornamento di oggi della VIEW GENERALE
https://www.facebook.com/stefano.bassi.758/posts/10157686317507281

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Procediamo con la pubblicazione sul mio BLOG
delle analisi più importanti&stimolanti
ovvero quelle che potrebbero farti prendere le decisioni più efficienti e/o salvifiche
ma lo facciamo RIGOROSAMENTE IN LINGUA INGLESE
così "di default" eliminiamo la massa italopiteca che sta dietro solo alle caxxate populiste quotidiane in lingua rigosamente italiota (che conoscono solo quella...e pure in versione ferma agli anni '70...)
così ci concentriamo sulla minoranza consapevole e che può ancora attivarsi.
Per gli altri non posso più fare nulla, che la via ormai è solo individuale, almeno fino al Default di FallitaGlia.
Vedi uno dei miei ultimi post: Il sistema finanziario globale si sta disfacendo e no, gli USA non sono immuni (Guest Post)
Vediamo dunque l'analisi del mitico Doctor Doom = Roubini che anticipò mirabilmente la mega-crisi del 2008.
E' piena di spunti interessanti ma vanno dette due cose
1. Roubini anticipò la crisi Lehman Brothers anche un po' per culo... dunque statisticamente che ci azzecchi una seconda volta è molto più improbabile ;-)
2. Roubini è diventato nel frattempo una star tra gli economisti...sempre più connesso al sistema finanziario tradizionale, dunque NON ha minimamente colto la potenziale rivoluzione di Bitcoin/Blockchain/Cryptovalure
ma addirittura l'ha osteggiata in modo Talebano e poco Informato, come hanno fatto in tantissimi cazzoni che non hanno capito una mazza e/o si sono venduti.
Pertanto NON considerare durante l'eventuale prossima crisi il ruolo delle Cryptovalute è MOLTO GRAVE E LIMITATIVO = adesso non dico che il Bitcoin farà la differenza a livello sistemico (quanto piuttoso a livello di nicchia per poche persone SMART che sanno cogliere veramente le occasioni epocali)
però il sistema delle cryptovalute/della blockchain potrebbe implementare un processo di tokenizzazione del DOLLARO-crypto e dell'economia
(vedi il dollaro tether che è stata la prima "manifestazione" e che si sta moltiplicando in forma di tante stable-crypto-coin peggate al dollaro ma non solo)
Questo fenomeno
(che il 99% non sa nemmeno che capzio voglia dire perchè passano le giornate a discutere del biglietto aereo AlitaGlia di Giggino che va in Cina....se sia economy oppure no...e poi si lamentano se si stanno estinguendo, ehhhh!)
potrebbe avere conseguenze importanti....................

mercoledì 18 novembre 2015

La "Follia" dell'austerity vs. la "Follia" neo-turbo-keynesiana

Chi legge regolarmente questo Blog sa quanto io aborrisca l'approccio metodologico integralista talebano ideologizzato e da tifosi in bianco&nero...
Tale approccio è ancora più assurdo se applicato all'economia&finanza
ovvero ad un settore eminentemente empirico, pragmatico, a geometria variabile...
nel quale sono assai più frequenti i casi unici rispetto alle teorie applicabili a più casi.

Ebbene oggi va tanto di moda la demonizzazione dell'austerity, del pareggio di bilancio, del fiscal compact etc etc
e la cosa ha buon gioco visto che fare "i tagli" a vari servizi pubblici (che in realtà sono sempre meno sostenibili "nei numeri") non piace a nessuno...
"Follia dell'austerity" tuonano i vari movimenti iper-statalisti di sinistra o destra...
L'austerity, i vincoli di bilancio della UE etc sarebbero il Male Assoluto.
Al contrario un approccio neo-turbo-keynesiano a suon di QE, flessibilità di bilancio, deficit spending, stimoli pubblici etc sarebbe il Bene Assoluto.

Adesso invece vi faccio capire come (al solito) le cose siano assai meno in bianco&nero...
e se esiste una Follia dell'Austerity
esiste senz'altro anche una Follia neo-turbo-keynesiana...
Ecco cosa afferma il Premio Nobel per l'Economia Paul Krugman...ovvero il più neo-turbo-keynesiano che ci sia al Mondo:
Krugman: Terrorism Will Be Good for the French Economy
Seguite il link e, se capite l'inglese, leggete bene cosa afferma il Premio Nobel anti-austerity.
In poche parole gli attentati sarebbero positivi per la Francia (e l'Europa) perché manderebbero in Crisi il fronte dell'austerity/pareggio di bilancio
e spingerebbero Francia&soci ad iniettare stimoli pubblici a deficit (incrementando ulteriormente i Debiti Pubblici già schizzati al rialzo dopo la Grande Crisi 2008-2009....)
In effetti, puntando anche su maggiori stimoli della BCE e/o di altre Banche Centrali, le Borse per ora hanno gradito questa prospettiva.... ;-)
vedi il mio post di ieri: #laBollaNonMolla = Dopo il massacro di Parigi il Dow Jones esplode a +1,38% (ne avessero massacrati 2.000 magari avrebbe fatto +5%...)
Ed ecco qui un'altra CHICCA stavolta dell'economista ex-Gufo Roubini:
Nouriel Roubini: "Positive Impacts of Paris Attacks Modest Unless More Attacks Follow"
Economist Nouriel Roubini said Tuesday the Paris attacks could end up boosting the eurozone economy if the European Central Bank decides to increase its program of monetary stimulus by a larger margin than it would have otherwise. In an interview with CNBC, the founder of Roubini Global Economics said the [positive] impact of the attacks would otherwise be 'modest', unless more follow. ....
Ve la riassumo: secondo Roubini gli attentati sarebbero positivi perché spingerebbero la BCE a pompare ancora più QE aiutando la Ripresa (che il QE aiuti la Ripresa è tutto da vedere ma lasciamo correre...).
Il problema però è che questo attentato di Parigi imprimerà una spinta troppo limitata, dunque avrà un effetto positivo modesto a meno che non seguano altri attentati...
Devo commentare?....................................................

lunedì 2 dicembre 2013

BUBBLE BUBBLE BUBBLE: ed anche l'inventore del moderno concetto di BOLLA lancia l'ALLARME...


Chi segue questo blog
saprà che da un po' di tempo sto martellando sulla Madre di Tutte le BOLLE, (ri)gonfiata scientificamente da FED&soci...
La chiamo anche la Grande Onda...
Ma non è solo sull'azionario: ci sono Bolle un po' ovunque...in giro per il Mondo e su diverse categorie di assets...
vedi uno a caso trai miei tanti post: Cavalcate pure la Grande Onda....ma intanto...

Che questa mia visione venga confermata da un pappone in conflitto d'interessi come il potente Bill Grosso di PIMCO è una cosa...
BILL GROSS: All Markets Are Bubbly 

Che questa mia visione venga confermata dall'iper-bearish Marc Faber ovvero uno dei pochi seguaci "austriaci" sulla terra è una cosa...(eppoi lui lo ripete dai 10mila pt di DJ...)
"Marc Faber: "We Are In A Gigantic Speculative Bubble"

Che questa mia visione sia ribadita dal solito Gufo Nouriel Roubini che ci azzeccò una volta nel 2008 (un po' per culo) è una cosa....
Nouriel Roubini …Prepariamoci. Sta arrivando la tempesta ...

Ma se la mia visione sulla MEGA-BOLLA in corso
viene confermata anche da uno come Robert Shiller
beh...allora un campanellino d'allarme dovrebbe suonare anche nelle menti più taurine degli iper-über-bullish...
Infatti.......

lunedì 6 maggio 2013

Cavalcando la Grande Onda...


Io però c'ero arrivato molto ma molto prima di Roubini, l'economista-GG (Guru+Gufo) che anticipò per filo e per segno la Grande Crisi Subprime...
Roubini: abbiamo due anni, poi sarà la fine dell'azionario
Si tratta solo di un paio d'anni e l'azionario esploderà.
Colpa di banche centrali, mercati emergenti che si faranno la guerra e anche della Cina...

L’attuale divario, sempre crescente tra economia e finanza, non potrà durare ancora a lungo.
Ne è convinto Nouriel Roubini che, partendo dalla situazione dell’economia drogata made in Usa, vede proprio nell’azione della banca centrale il motivo principale di distruzione del mercato azionario e della moneta in generale.
In altre parole l’immissione continuata e adesso anche necessaria, dato l’intervento della “concorrente” Banca del Giappone, costringerà i listini a gonfiarsi oltremisura, dando vita alla peggiore bolla della storia.
Nel frattempo anche i mercati asiatici non avranno altra via di scampo....
.

.
La conseguenza sarà un aumento assolutamente ingestibile della differenziazione tra mercato azionario e economia reale, già al momento in una situazione al limite della sindrome bipolare.

Ma come prevedibile, la bolla arriverà a punti estremi, arrivando a scoppiare, ma non prima di due anni, il tempo minimo che riuscirà a reggere anche grazie al margine di speculazione ancora possibile e offerto dai mercati emergenti e dal settore energetico.....
Roubini: la Fed sta creando le premesse per un nuovo 2008
.....L'impegno della Federal Reserve di allentamento della politica monetaria rischia di portare a bolle azionarie nei prossimi due anni, che potrebbero essere peggio della crisi precedente......
"L'emissione di junk bond è in aumento, il mercato azionario sta raggiungendo nuovi massimi, nonostante il rallentamento della crescita, e il denaro che tende ad emigrare verso i mercati emergenti, economie ancora acerbe che non possono reggere una aumento di capitale improvviso e tanto meno inflazione alta"....
Secondo Roubini, un'uscita lenta dalla quantitative easing da parte della Fed, come predicato dagli stessi vertici, non sarebbe una via d’uscita.......
Detto in "soldoni"...Roubini afferma che il nuovo PARADIGMA DELLA BOLLA
messo in piedi dalla FED e dalle principali Banche Centrali del Mondo
durerà solo finchè
SARANNO TUTTI COMPATTI E D'ACCORDO...

Io vi PROFETIZZAI tutto questo già nel lontano 2009-2010
Trai tanti, vedi per esempio il mio post E facciamo 'sto Oroscopo...(Marzo 2010)
.....In molti mi chiedono: ma quanto si potrà tirare la corda?
Quando assisteremo al prossimo crollo?
Altri invece danno per certo un crollo prossimo venturo.
Secondo me, come già ripeto da tempo, per ora un RI-CROLLO ce lo scordiamo.
Al massimo qualche correzione, anche abbastanza profonda.
Ma ulteriori crolli niente, non se li possono permettere nemmeno dipinti.
IL CROLLO c'è già stato ed ha già avuto la SUA FUNZIONE. ;-)
(chi ha orecchie per intendere intenda)
Inoltre con tassi a zero, liquidità gratis a pacchi,
12mila miliardi di dollari statali USA messi nel calderone
50mila miliardi in tutto il mondo, l'equivalente del PIL mondiale di un anno
ma come cappero si fa a crollare?????..........................

venerdì 6 luglio 2012

La visione del Gufo...Roubini: La zona euro rischia di crollare entro 3-6 mesi

Tutti conoscono l'Economista Roubini, soprannominato Dr. Doom.
Infatti fu uno dei pochi economisti che anticipò per filo e per segno la Grande Crisi (diciamo che al 50% gli andò di culo....)
e da quei giorni ormai lontani non si è mai scrollato di dosso la fama di Gufo...

Pensate che c'è persino un Roubini Indicator che correla l'andamento delle Borse con il numero di ricerche su Google contenenti la stringa "Roubini": indovinate cosa succede alle Borse quando tutti si mettono a cercare in Google forsennatamente il Dr. Doom....

Beh....il Gufo ha detto la sua sulla TENUTA DELL'EURO.............

martedì 29 novembre 2011

Eh no....Roubini non deve proprio avere aderito al BTP-Day


Eh no....
anche se ama l'Italia e parla italiano fluentemente...
Roubini non deve proprio avere aderito al BTP-Day...:-)
ROUBINI: It's Time To Go To Plan B On Italy, And That Means Debt Restructuring

With public debt hovering around 120% of GDP, Italy is too big to save ..........

lunedì 19 settembre 2011

Scampoli di verità sulla GRECIA (e non solo...)






Se ancora vi ostinate a NON dare ascolto ai Blog di qualità
...allora, per cogliere dei vaghi scampoli di VERITA' (anche scomoda) su Grecia(&affini...) e non le solite stronzate Istituzionali d'ordinanza,
dovete rivolgervi a fonti "alternative"...spesso anche "alternative per caso...."

1- Per esempio ascoltate.............

lunedì 5 settembre 2011

Roubini rimane stupito dal distacco dalla realtà dei nostri "politici"...


Il famoso Gufo-Nouriel era presente al Forum Ambrosetti, a Villa d'Este sul Lago di Como.
Oltre a fare i suoi interventi, ha potuto sperimentare da vicino la "consistenza" dei nostri politici (di ogni colore) e si è fatto un'idea tutta sua...
I Politici Italiani sarebbero totalmente ignari del fatto che, se (come si paventa) la BCE smettesse di comprare e tamponare i nostri Titoli di Stato, l'Italia ben presto perderebbe l'accesso al mercato del Debito Pubblico.
Come Grecia, Irlanda e Portogallo tanto per intederci, con la differenza che questi ultimi tre sono stati tamponati dai bailout di UE/FMI/BCE mentre l'Italia sarebbe too-big-to-bail....troppo grande da salvare.

Nouriel Roubini
da grandebluff

Ed ecco che Phastidio ci ricorda impietosamente la tabella di marcia che ci aspetta a settembre nelle emissioni di Titoli di Stato....da brividi!


stefano bassi


Paradossalmente ma a ragione il Ministro delle Finanze Greco ricordò..............

venerdì 19 agosto 2011

ECRI ECRI delle mie brame....chi è più in Recessione nel Reame?...


Con una certa regolarità in questo BLOG vi aggiorno sulle profezie economiche dell'ECRI e del suo sciamano Lakshman Achuthan.
Il famoso ECRI Weekly Leading Index negli ultimi 3 anni è stato abbastanza affidabile nel prevedere il futuro andamento dell'Economia a stelle e striscie.

Ultimamente lo Sciamano dell'ECRI è diventato abbastanza negativo sull'economia USA ed ha smentito più volte le allegre previsioni della FED che da mesi strombazzano un'improbabile accelerazione a stelle e striscie per il 2° semestre 2011.
In realtà, alla faccia di Bernanke&Pretoriani, per ora la Ripresa made in USA è praticamente svanita nel 1° trimestre 2011
mentre nei primi (quasi) due mesi del mitico 2° trimestre della Riscossa abbiamo assistito a dei dati macro da paura...
come il Philly Fed di ieri crollato a -30,7 punti (conto le attese per +2 circa) ovvero ai minimi dagli Abissi di marzo 2009.
PHILLY FED CATASTROPHE: -30.7 On Expectations of +2.0

Che la FED canni in pieno le sue previsioni non deve sorprendere visto che, tanto per dirne una, nel 2007 Bernanke disse in tutta sicurezza che la Crisi Subprime non sarebbe stata sistemica....(!)
La questione è semplice: la FED è il maggiore MANIPOLATORE Mondiale delle dinamiche economiche e finanziarie.
Pertanto le sue Previsioni sono ESATTE solo quando è la FED stessa a farle AVVERARE: da qui il detto don't fight the FED....ovvero non andare contro la FED nelle tue strategie d'investimento altrimenti rischi di farti molto male.
Ma quando la FED viene presa in contropiede (Crisi Suprime) oppure perde "il boccino" (situazione attuale?)...
allora le sue Previsioni non valgono più una Cippa e diventano un mero Libro dei Sogni od un semplice tentativo di psicoterapia tranquillizzante di gruppo, sperando che si auto-avveri e che tutto vada liscio...
Vedi nel mio BLOG Augh! Lo Sciamano dell'ECRI ha ri-ri-parlato: per gli USA previsto un “sustained slowdown”

The ECRI Weekly Leading Index: Growth Metric Goes (Fractionally) Negative
Aug 19, 2011 Doug Short
The Weekly Leading Index (WLI) growth indicator of the Economic Cycle Research Institute (ECRI) has been oscillating in a narrow range (1.5 to 2.0 in the latest revision) for the past several weeks. However today's update, data through August 12, has touched negative territory with a -0.1 reading.

The interim high of 8.0 was set in the week ending on April 15.
More...

A conclusione non perdetevi un paio di Twittate del mitico Roubini, che oltre ad essere il Gufo dei Gufi....riesce anche ad essere assai spiritoso ed ironico.

Nouriel Roubini
da grandebluff
»
Nouriel Roubini
da grandebluff


E brevemente ecco i primi risultati dell'ennesima mitica CROCIATA contro il terribilissimo SHORT (che anche secondo la CONSOB non c'entrava una cippa....)
Le Banche Europee "sotto attacco" sono già tornate dopo qualche giorno al livello precedente al Banning dello Short od addirittura SOTTO...

zerohedge
da grandebluff

Alla Faccia della MINKIATA delle MINKIATE a scopo populista di quei FESSI che vorrebbero fare una formidable class action contro chissàchi...perchè i Regolatori avrebbero impedito lo short troppo tardi...
Formidabili Teste di Cocomero! Impiegassero meglio il loro tempo e le loro formidabili class action...!
Con tutto quello che una VERA Associazione Consumatori potrebbe FARE in Italia!
Ribadisco: un anno di Trading Obbligatorio per CHIUNQUE voglia mettere becco nelle questioni economico-finanziarie, con obbligo di una performance minima annuale del +10%...
Altrimenti a ZAPPARE oppure a fare altro....punto e basta.
Azioni: short selling, Associazioni Consumatori valutano class action

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lunedì 18 luglio 2011

Buon inizio di settimana a Tutti...

Aggiornamento delle 12.15
Ed ecco il BTP a 10 anni al 5,919% di rendimento...
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Evidentemente la finanziaria ritardata, recessiva e che non abbatte immediatamente il nostro debitone pubblico non ha convinto molto i mercati...
Ne dubitavate forse?
E non è certo un problema di "cattiva comunicazione" come vaneggiano certi Scilipoti-Economisti...o come vaneggia la (dis)informazione nazional-populista...

Evidentemente gli stress-test-comici, senza simulazione di default sovrano (ah! ah! ah!), non hanno convinto molto i mercati sulla solidità delle banche europee (ed italiane) - addirittura le banche se lo dicono da sole...: SocGen On The Stress Test: "It Does Not Reflect Reality"
Ne dubitavate forse?

Evidentemente le quotidiane bottigliate sulle palle che l'Eurozona continua ad auto-infliggersi a mo' di Tafazzi (senza il parapalle...) fanno più male della cattiva cattiva Moody's....
Vedi Tremonti o la Grecia che chiedono una maggiore integrazione europea, incluso il debito comune attraverso gli Eurobond (la media sarebbe un sostenibilissimo 80% di euro-debito/euro-PIL)
Ed il Ministro Tedesco delle Finanze che risponde a stretto giro di posta:
meglio di no perchè se noi tedeschi vi pariamo il culo con l'eurobond, poi voi latini scialate a suon di deficit (chiaramente sono balle perchè basterebbe mettere condizioni chiare e stringenti, con punizione inclusa per i trasgressori...)
Ma soprattutto noi crucchi dovremmo rinunciare a parte della nostra scintillante Ripresona che cannibalizza l'eurozona (fa pure rima...)
vedi i miei tweet
grandebluff stefano bassi
colpa di Moody's? O di un'eurozona divisa?
German FinMin says Eurobonds would remove the incentive to have prudent national budget policies 15 Lug
grandebluff stefano bassi
colpa di moody's? Schaeuble: elevati livelli debito eurozona non si risolvono "in una notte", escluso ancora la possibilità di eurobond 15 Lug

Le tafazzate non si martellano solo trai 17 stati diversi dell'Eurozona...
ma addirittura all'interno di uno stesso stato...
vedi l'Italia con ministri che s'insultano durante la presentazione di una delicatissima finanziaria...
o con il Premier che sbugiarda il Ministro dell'Economia sul giornale dell'Opposizione...
O vedi la "granitica" Germania:
German government spokesman says there is no difference of opinion on Euro crisis between Merkel and her finance minister
Tutta colpa di Moody's e della speculazione vero?...

BTP a 10 anni Italia stamattina punta deciso al 5,9% di rendimento (era sceso fino al 5,7%)
nota: quando vedete il verde vuol dire che il titolo di stato va male....perchè verde vuol dire che il rendimento sale...















Crisi: Record Storico Per Cds Italia a 325 Punti Base

Lo Spread Btp-Bund sale a 320 punti !!

Oro: tocca nuovo record storico sopra quota 1.600 dollari l'oncia

Ed il nostro FTSE MIB sta già perdendo un -1,5%, guidato (indovinate un po'....) dalla discesa dei titoli bancari....
L'Europa scende solidale.

Magari nel breve potremo anche avere dei miglioramenti e dei temporanei sollievi...
ma la PARABOLA è TRACCIATA
e potrebbe trasformarsi molto velocemente in un avvitamento al ribasso,
a meno che qualcosa di "vero" non venga fatto ed alla svelta anche
(trovate alcuni suggerimenti in questo Blog).

Se ancora non capiste il perchè di tutto questo,
probabilmente non avete letto o non vi siete fidati delle mie analisi,
preferendo dar credito alle pittoresche versioni nazional-populiste che nascondono la realtà e che alterano il corretto ordine delle priorità causali (valore 100 al complotto esterno che al massimo ha valore 25 e valore 25 ai problemi strutturali interni dell'eurozona e dell'Italia che invece hanno valore 100).
Sulla mitologia dell'avanzo primario, ignorando il VERO PROBLEMA del 4° Debito Pubblico del Mondo e degli esosi interessi che ci paghiamo sopra...
ecco cosa dice Roubini:
" ....la certezza mostrata da Tremonti nell'assicurare che nel 2014 si arriverà all'azzeramento del deficit mi sembra quantomeno azzardata.
Tutt'al più conseguirete un avanzo primario ma, finché la crescita è così bassa, il peso dell'indebitamento, anche se un po' ridotto, compromette qualsiasi iniziativa di rilancio. Oltretutto questa confusa manovra mi sembra legata per lo più a misure una tantum nonché a prelievi che penalizzano inspiegabilmente le classi più povere innescando un circuito negativo in termini di consumi, proprio quelli che andrebbero rilanciati.
Mancano tagli decisi e strutturali alle voci che pesano,
come le Provincie, miglioramenti dei servizi anche all'apparato produttivo, provvedimenti in grado di sostenere la crescita a partire da una più decisa spinta sul mercato del lavoro e sulle liberalizzazioni".
....
“Il Paese immobile”
“Il paese è fermo”: quella dell´economista Nouriel Roubini è una constatazione che ha il sapore della verità.
Inserisci link
Se non avete ancora CAPITO il nocciolo del PROBLEMA
o se siete stati fuorviati....
ecco due ANALISI SERIE, CHIARE ED EQUILIBRATE.
Dicono solo cose semplici, scontate ed imparziali....
ma in mezzo all'istintività del momento ed alla politicizzazione delle analisi economiche
anche le cose semplici possono diventare confuse...
Ecco la “maledizione” che lascia l’Italia in balia della crisi
Ugo Bertone
venerdì 15 luglio 2011
.......se si vuol capire sia il perché ci vuole, anche in Italia, una Finanziaria robusta, ai limiti della brutalità, sia perché questo sforzo, pur necessario, rischia di non essere sufficiente se non si accompagna a un deciso cambio di rotta.
....In assenza di una soluzione al problema del debito, la crisi, che ha ormai compiuto i cinque anni di vita, è destinata a colpire i tanti squilibri finanziari accumulati con la logica di Wimpy, ovvero consumo oggi e pago poi.
L’Europa a 17, in particolare, è una ricca preda perché, rispetto agli Usa, è fatta di tante unità distinte. È molto difficile attaccare il New Jersey o la California, per citare Stati che presentano conti non migliori della Grecia, perché davanti a loro c’è il formidabile scudo federale.
Assai più agevole colpire l’Europa che marcia in ordine sparso.
Soprattutto quando, come nel caso dell’Italia, il caos politico assume i contorni del suicidio, come è avvenuto nelle passate settimane.

Ma, una volta passate le smanie suicide, restano i problemi di fondo: l’Europa, se non fa un passo in avanti sulla strada dell’unità (il che significa mettere in comune una parte delle riserve sotto forma di eurobond, mettendo il debito sovrano in sicurezza), è una preda facile.
L’Italia, finché non mette in cima all’agenda il problema della crescita,
che si accompagna alla richiesta di una maggior equità tra le generazioni, le classi sociali, i contribuenti che pagano le tasse e quelli che riscuotono le sovvenzioni, è un bersaglio più facile ancora, condannato a un supplizio di Tantalo: ogni tanto, sotto l’incombere dell’emergenza ci vengono chiesti sforzi eroici per colmare i “buchi”.
Ma, in assenza di scelte che favoriscano il lavoro e la condivisione di una ricchezza che è molto minore di quella “gonfiata” che emerge da valori immobiliari solo sulla carta (per non parlare di obbligazioni e altri titoli non rappresentativi di beni reali), è facile che il buco si ricrei.
Come sta capitando in questi giorni: l’aumento dei rendimenti dei titoli di Stato equivale, per il Tesoro, ad aver bruciato in interessi metà della Finanziaria ancor prima della sua approvazione.
Colpa della speculazione?
Si sa, i bambini, quando inciampano e si fanno male, danno la colpa al marciapiede.
Ma a un certo punto è necessario crescere.

E magari prendersela con tutte le categorie che già protestano per difendere i famosi “diritti acquisiti” che, in tempi di crisi così drammatica, non sono affatto acquisiti, né garantiti.......
In un mare di tasse e di guai
Phastidio - 14 July, 2011

Sintesi estrema degli eventi degli ultimi giorni, per chi ha fretta:

  • La manovra è fatta in larghissima ed inaccettabile misura di aumenti di entrate. Se se ne è accorta persino la sciura Emma, deve essere davvero così;
  • La cosiddetta “riforma fiscale” è fatta esclusivamente di aumenti di imposta. Scordatevi la triade magica Irpef 20-30-40 per cento;
  • La “riforma fiscale”, analogamente alla prima formulazione della patrimoniale ordinaria sul risparmio (cioè l’imposta di bollo, ma le cose vanno chiamate col loro nome), è ferocemente regressiva;
  • Scordatevi il quoziente familiare. Soprattutto voi, cari cattolici. Ma non lamentatevi troppo: il governo ha già pagato la sacra cambiale con la legge sul testamento biologico, e non verranno lesinate risorse pubbliche per sondini e peg;

  • Una domanda a politici, economisti e (soprattutto) psicologi: perché Giulio Tremonti costruisce manovre fortemente regressive, salvo modifiche successive? Perché è un bieco reazionario? Perché non capisce cosa sono gli effetti regressivi delle imposte? Perché spara nel mucchio per indurre nelle vittime la sindrome di Stoccolma? Ah, saperlo;
  • Una supplica alla stampa: piantatela di dire che la giornata di lunedì prossimo “sarà decisiva” per la reazione dei mercati. I mercati stanno già oggi scontando la manovra, e lo spread italiano sul Bund non rientra;
  • Se lo spread non rientra, siamo in guai seri;
  • La probabilità che almeno una agenzia di rating declassi il debito italiano prima dell’autunno, se lo spread non rientra, è non trascurabile. Che poi è un modo delicato per dire che è elevata; se ciò accadesse, saremo in guai serissimi;
  • Se proprio volete appuntarvi sull’agenda o sullo smartphone una data potenziale per il giorno del giudizio, segnatevi il 5 agosto. In quella data sarà comunicata la prima stima del Pil italiano del secondo trimestre. Se quel dato mostrerà la ricaduta in recessione dell’Italia (probabilità non bassa, visto lo striminzito più 0,1 per cento congiunturale del primo trimestre e il calo di attività economica delle ultime settimane), quei cattivoni di speculatori attaccheranno il nostro debito pubblico, approfittando del fatto che in quella data i volumi negoziati saranno molto bassi, e con poche munizioni è possibile quindi giocare a fare dio con eclatanti risultati;
  • Il capo dello stato ha detto che in futuro occorreranno “ulteriori prove di coesione”. E’ auspicabile che Napolitano eserciti anche un’azione di sprone per intervenire – e pesantemente – sui costi della politica. Perché se è vero che tagli ai costi della politica da soli non risanano il paese (ma quelli della corruzione si, e quella è una metastasi dei costi della politica, e chi non lo capisce è uno sprovveduto o in malafede), ma al momento la casta non sta condividendo alcunché, in termini di sacrifici;
  • Il Pd la smetta di fare la ruota come un pavone che ha sniffato trielina. Tutto ciò è solo patetico;
  • La domanda delle domande va al premier: perché in tutti questi anni non avete fatto riforme per stimolare la crescita, che ci avrebbero permesso di evitare o ridurre queste devastazioni? E per crescita si intendeva quella economica, non quella del proprio organo sessuale, ovviamente;

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lunedì 13 giugno 2011

Infine...oltreché "tecnicamente" anche "ufficialmente" "qualcosa" ha fatto default...


INFINE....
oltreché "tecnicamente"...
anche "ufficialmente"
"qualcosa" ha fatto default...
Mi riferisco ad una Banca Irlandese.
Tutti sappiamo in via non ufficiale che le banche irlandesi sono tutte fallite e che anche l'Irlanda è fallita...
vedi per esempio nel mio Blog:
- Anche l'Irlanda vorrebbe fare almeno un po' come la Danimarca...
- Irlanda: sul salvataggio di Anglo Irish Bank&affini, il Deficit/PIL può schizzare fino al 32% (!!!)
Ci mancava solo un timbretto

Eccolo qua...
Allied Irish bank has officially defaulted.
Che sia un segno dei tempi che stanno cambiando?


Devo dire che chi ha legamente messo un po' di risparmi
in Svizzera ed in franchi Svizzeri
per ora ha fatto la mossa migliore...;)
Euro: Ai Minimi Record Su Franco Svizzero
Roubini: Debt Restructuring is Coming and so is the End of the Euro

IDEM chi (per tempo) ha messo un po' di risparmi sull'oro fisico...
Over Time The U.S. Dollar Will Lose Its Purchasing Power
“Nobody wants to accept that budget cuts because everybody lives from that, so essentially the fiscal deficit will stay very large, and it will mean that over time the U.S. dollar will lose its purchasing power, more money will have to be printed, more quantity of easy measures will have to take place, and so forth.” -
Beacon Equity
Roubini: Debt Restructuring is Coming and so is the End of the Euro

venerdì 3 giugno 2011

La Crisi non è finita (soprattutto quella bancaria)


Alfine anche i Guru Americani osano dirlo...
Io ve l'ho ribadito giusto ieri dal modesto pulpito di questo Blog.
E ve lo sto ribadendo a martello pneumatico da "molto molto lontano", in decine e decine di analisi, con inoppugnabile chiarezza di dati e di metafore ;-)
Questo BLOG vi sta offrendo quotidianamente da quasi tre anni di fila
una PREZIOSA CONSAPEVOLEZZA,
UN'INFORMAZIONE libera, indipendente ed ANTICIPATRICE.
(ma solo in pochissimi LO sostenete attivamente...)

Mese di Giugno...
SEMAFORO MOTIVAZIONALE ancora ROSSO
...;-)

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Il Prof. L. Randall Wray è un cazzuto docente di economia e direttore della ricerca del CFEPS all’Università del Missouri Kansas City (USA): ebbe (addirittura) il sostegno del Nobel-decano Paul Samuelson.
Unica "pecca" (soprattutto per un americano...): è un po' komunista dal momento che ha "perso tempo" a studiare il mitologico concetto di "piena occupazione"...:-)
Ma nessuno è perfetto...;-)

Magari Randall potrebbe azzeccarla (50 vs. 50) e diventare il prossimo celebrity-Nouriel-Roubini, guadagnando paccate di dollari e spassandosela alle feste "piene di gnocca" degli oligarchi russi (sulla base dell'inossidabile coerenza made in USA...).

Invece i Blogger l'azzeccano spesso e volentieri ma, soprattutto in Italia, rimangono nicchia e non vengono sostenuti nemmeno dai loro più assidui lettori.
Nemo profeta in blog-Patria...:-)

Ma torniamo al nostro Randall che spara:
- La Crisi non è finita (boom!)
- La Crisi non è alle nostre spalle (booom!)

- La Crisi del Sistema Bancario è ben lontana dall'essere risolta (boooom!)

- I Bailout non hanno risolto Nulla (booooom!)

- L'economia USA rimane ad alto rischio di un'altra Grande Crisi (boooooom!)

- Nessun vero cambiamento economico o nessuna Ripresa potranno veramente svilupparsi fino a che non avremo un'altra Grande Crisi (booooooom!)
- Le Banche sono più too-big-to-fail che nel 2007, stanno cucinando i loro bilanci per mostrare profitti (boooooooom!)
vedi il mio articolo di ieri: USA: Banche & Bancucce delle mie brame...
RANDALL WRAY: THE CRISIS IS NOT OVER
Crisis is Not Behind Us



Bene...alla prossima GRANDE CRISI allora!
(semprechè quella precedente sia mai finita...)
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