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mercoledì 7 maggio 2014

Ripresa in USA: non è che ci stanno spacciando una versione un po' troppo "perfetta&siliconata"?

Mah?...
Tutti a magnificare la Ripresa in USA
e l'operato della FED che avrebbe salvato la Galassia...
Tutti a lodare il quantitative easing = lo stampa-stampa
ed a dire che tutti dovremmo fare come oltreoceano...
Però a me questa versione un po' troppo perfettina della Ripresa made in USA non mi torna affatto...mi sembra fin troppo costruita&siliconata....mi ricorda tanto uno di quei fenomenali scoop da Novella 2000...
Andiamo un po' a vedere alcuni Dati Macro
facendo le pulci a quelli ufficiali che finiscono sui titoloni dei giornali in stile turbo-neo-keynesiano...;-)

Per esempio ....
il tasso di Disoccupazione USA ad Aprile sarebbe ulteriormente sceso al 6,3%
ovvero ai minimi dalla fine del 2008 (nella versione più ristretta del filtro U3)
Il BLS (Bureau of Labor Statistics)
usa due FILTRI per intepretare i dati sulla disoccupazione americana.
Tanto per capirci il filtro U3 rappresenta la "disoccupazione ristretta" della parte più attiva della popolazione nel cercare lavoro.
Invece il filtro U6 (ad Aprile al 12,3%) rappresenta la "disoccupazione estesa o reale" e comprende anche gli scoraggiati di breve termine, i part-time "a forza" che avrebbero bisogno di essere full-time o vorrebbero esserlo etc
Nell'enciclopedia che è il mio Blog...trovate anche questo
vedi il mio post di Luglio 2009: Disoccupazione USA: filtro U3 e filtro U6..
clicca sull'immagine per ingrandirla



Allo stesso tempo però...
un sacco di gente sta continuando ad abbandonare la Forza Lavoro americana, facendo dunque abbassare molto più rapidamente (ed artificialmente) il tasso di disoccupazione
e facendo sparire dalla "lente" del BLS.................

lunedì 4 febbraio 2013

La "genialata" della restituzione dell'IMU

Tutti sapete della proposta shock fatta ieri da banfa-Berlusconi:
restituzione dell'IMU per TUTTI, anche in CONTANTI...
Tra parentesi: se ti dovessero dare indietro 1.001 euro in contanti...lo Stato infrangerebbe il limite imposto da se stesso di max 1.000 euro per i pagamenti in contanti...sarebbe una cosa veramente spassosa...:-)

Il mio giudizio?
La proposta è una GENIALATA (peccato sia stata fatta da banfa-Berlusca...)
e vi spiego ADDIRITTURA il perchè....:-)

1- Le risorse si possono trovare ECCOME per restituire il "maltolto" che ha seriamente contribuito a deprimere "di botto" l'economia italiana...
e lo spiega bene FunnyKing
...Cominciamo dai numeri, l’abolizione dell’IMU sulla prima casa vale 4,2 miliardi di euro, la restituzione dell’Imu sulla prima casa pagata nel 2012 altrettanto. Quindi la proposta shock di Silvio Berlusconi vale :
8,4 mld di euro il primo anno e 4,2 miliardi di euro a regime.
Considerato che la Spesa Pubblica dello Stato Italiano ammonta a circa 800 miliardi di euro, si tratta di “tagliare” l’1% della spesa il primo anno e lo 0,5% a regime. (e lasciamo stare la Svizzera va)
Quindi cominciamo a dire quella che dovrebbe essere una banalità ma che sui media mainstream viene distorta:
Restituire e abolire l’IMU sulla prima casa si può fare senza troppi problemi 

Gli attenti osservatori e presunti economisti, che oggi, sui giornali ci raccontano che la proposta shock è impraticabile per mancanza di risorse, sono in malafede o non hanno la minima idea di cosa stiano parlando....
Nota: con il possibile innesco di effetti virtuosi sull'economia che andrò a descrivere, quasi sicuramente basterebbe tagliare molto meno, perchè aumenterebbe il gettito e dunque la restituzione sarebbe ancora più gestibile...

2- La mala-IMU ha avuto un mostruoso effetto depressivo sui consumi interni che sono stati "stuprati" e compressi in modo anomalo e profondo,......................

mercoledì 7 marzo 2012

IVA al 23% entro Ottobre: questa è FOLLIA!

Se trovate questo post interessante, siete invitati a condividerlo con i tasti "social" (Facebook, Twitter etc) che trovate subito dopo la fine del testo.

Come sapranno i miei lettori, andando contro corrente questo Blog ha concesso un credito iniziale e condizionato nei confronti del Premier Monti che in 3 mesi sta facendo più di Prodi&Berlusconi in 17 anni...

Alcune misure prese dal Governo, nel contesto attuale erano a senso unico...a meno che non decidessimo di uscire all'Euro, fare default e riprenderci la sovranità monetaria.
Altre misure sono sulla giusta strada come le prime timide liberalizzazioni e qualche primo timido schiaffetto alle corporazioni feudali più potenti.

Ma la cosa più importante che caratterizza il Governo Monti è la credibilità internazionale che abbiamo riconquistato e la possibilità di sederci al tavolo delle trattative europee con ben altro peso contrattuale e con ben altra competenza rispetto ai tempi delle corna nelle foto di gruppo e di Ruby "nipote di Mubarak"....;-)

Il problema è che questo nuovo peso europeo dell'Italia andrebbe usato per cercare d'imporre fondamentali strategie che vadano anche a vantaggio dei PIIGS, mitigando l'ormai consolidata euro-cannibalizzazione da parte della Germania e dell'euro-Core.
Ecco alcuni esempi di strategie pro-Italia...
visto che in una vera Unione Europea ciascuno tira acqua al suo mulino e poi le diverse esigenze si bilanciano in base ai relativi pesi:
- perseguire in tutti i modi una netta svalutazione dell'euro rispetto al dollaro ed a tutte le altre valute (abbiamo pure Draghi alla BCE....)
- implementare una versione non suicida e non pro-ciclica del fiscal compact nordico
- perseguire un sistema di euro-compensazione dello squilibrio delle partite correnti cioè dell'interscambio commerciale intracomunitario, che la Germania sta euro-cannibalizzando allegramente e da lungo tempo...
vedi il mio post La Forza della Germania (e l'euro-cannibalismo...)

Su questi punti fondamentali il Governo Monti
o non sta facendo abbastanza
oppure addirittura sta andando nella direzione OPPOSTA a quella più vantaggiosa per l'Italia.
Infatti, se i 3 punti sopra elencati venissero perseguiti da Monti&soci,
si potrebbero senz'altro evitare delle MOSSE FOLLI e SUICIDE come la seguente....
Fisco: Grilli, aumento iva al 23% da ottobre
"L'Iva al 23% dal 1 ottobre: e' gia' previsto dal decreto salva Italia".
Lo ha affermato il vice ministro all'Economia Vittorio Grilli.....
.....................

mercoledì 1 febbraio 2012

Ultimi Dati USA: mumble mumble...


Dopo tre mesi di magico DECOUPLING 'mericano con dati macro regolarmente sopra alle attese
e con una notevole nonchalance nei confronti dello sfascio Europeo e del rallentamento degli Emergenti
ieri la batteria Dati made in USA ha mostrato qualche piccola crepa...

Vedi l'indice settimanale dei consumi Redbook: ecco il mio commento su twitter
effetto sgonfiamento fisiologico post-natalizio o consumi USA che tornano sulla Terra?
US Redbook (Jan 27) W/W -1.8% (Prev. -1.6%)
Vedi la revisione al ribasso dell'ISM manifatturiero di Dicembre:
ISM Manufacturing Activity Index (Dec) Revised to 53.1 from Prev. 53.9
US Data
- New Orders (Dec) Revised to 54.8 from Prev. 57.6
- Employment (Dec) Revised to 54.8 from Prev. 55.1
Vedi l'indice Chicago PMI che ha deluso le attese pur rimanendo saldamente in fase espansiva.....

mercoledì 25 gennaio 2012

Questa Germania "messa peggio" dell'Italia....


Questa Germania, che secondo una corrente fantasy-nazional-populista sarebbe messa peggio dell'Italia...., continua a mostrare dei dati fallimentari....:-)

Ieri i dati PMI manifatturieri e servizi di Gennaio sono già tornati in positivo (battendo le attese)
dopo un giretto di soli 3 mesi in territorio negativo (la parità è 50).
L'Italia invece è in contraction mode non mi ricordo nemmeno più da quando...: cade prima degli altri e si risolleva dopo (semprechè ci riesca...)
German Manufacturing PMI (Jan A) M/M 50.9 vs. Exp. 49.0 vs. Prev. 48.4
German Services PMI (Jan A) M/M 54.5vs. Exp. 52.6 vs. Prev. 52.4
Come sempre la Germania batte e trascina verso l'alto la media dell'Eurozona...

mercoledì 14 dicembre 2011

La mitica cavalcata dei Consumi USA


La vulgata ufficiale ci racconta come i Consumi USA avrebbero recuperato in modo prodigioso dagli abissi della Grande Crisi 2008-2009 (adesso siamo entrati nella sua 2° fase...).
Una specie di trionfale cavalcata delle Valchirie accompagnata dall'esaltante musica di Wagner e dal vento della "Ripresa Tecnica" made in USA...
mentre la disoccupazione REALE sta al 23% circa
ed i food stamps toccano nuovi record a 44milioni circa....


A dispetto della peggiore crisi occupazionale americana dal 1929....
ogni mese il dato ufficiale sulle Retail Sales è sempre preceduto dal segno "+", cambia solo l'entità della crescita...più o meno accentuata...
ed altri indicatori di consumi....

venerdì 29 luglio 2011

Arrrrrggggggh! Il PIL degli USA si è smosciato di brutto

Aggiornamento delle 16.05
Altri rallentamenti USA...
L'indice manifatturiero più miracoloso degli States rallenta a 58,xx (sempre espansione ma più lentamente)
US Chicago PMI (Jun) M/M 58.8 vs. Exp. 60.0 (Prev. 61.1)
Employment 51.5 vs. Prev. 58.7
Prices Paid 71.7 vs. Prev. 70.5
New Orders 59.4 vs. Prev. 61.2
E la Fiducia Michigan si contrae a livelli da old-2009-style...
US University of Michigan Confidence (Jul) M/M 63.7 vs Exp. 64.0 (Prev. 63.8); lowest since March 2009
Svariati NODI del Tamponamento della Grande Crisi stanno arrivando al pettine, da entrambe le sponde dell'Oceano....

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Nel 2° trimestre 2011 il PIL degli USA si è smosciato di brutto:
è cresciuto "solo" di un +1,3% annualizzato (circa +0,3% rispetto al trimestre precedente) invece che di +1,8% come da attese
MA SOPRATTUTTO
se non ho le traveggole
il trimestre precedente è stato rivisto al RIBASSO da +1,9% a + 0,4%!!!!!!
US GDP Annualised (Q2 A) Q/Q 1.3% vs. Exp. 1.8%
(Prev. 1.9%, Rev. to 0.4%)
Nel 2° trimestre 2011 anche la crescita dei consumi USA si azzera o quasi, deludendo nettamente le attese.
US Personal Consumption (Q2 A) Q/Q 0.1% vs. Exp. 0.8% (Prev. 2.2%, Rev. to 2.1%)
Ma lo sappiamo: la colpa è del Giappone, del tempo cattivo o del tempo troppo buono, delle cavallette e del lato B di Pippa Middleton...

A questo punto ne deduco che le Multinazionali USA NON contribuiscano più alla creazione del PIL USA...visto che hanno appena presentato trimestrali record e sopra alle attese....;-)
GLI USA SI SONO DE-LOCALIZZATI PURE IL PIL....


















Invece delle ipotesi pittoresche che leggo in giro sugli USA che avrebbero dichiarato guerra (economica) al Mondo....ed in particolare all'Eurozona...
va detto piuttosto che se negli USA s'inceppasse questa Ripresa Pompata, basata sul mega-tamponamento a Debito della Grande Crisi 2008...
beh...potremmo dichiarare il GAME OVER PER TUTTI, anche per NOI.
Ma forse finalmente arriveremo al REDDE RATIONEM e saremo costretti a RISOLVERE (dolorosamente) la CRISI come avremmo dovuto fare 2 anni fa...
Se anche l'America rallenta, i PIIGS finiscono male: Ita-Ger 10Y 337 (+18), Spa-Ger 356 (+16); Btp 10Y 5.91% (+11)
Intanto a pochi giorni dall'ipotetico default degli USA
andiamo un po' a vedere CHI ha in mano i titoli di stato USA

click for larger graphic


venerdì 25 marzo 2011

Correlazioni Inciuccate...

Aggiornamento di Martedì 29 Marzo alle ore 18
Crolla anche la Fiducia Consumatori del Conference Board
ma naturalmente le Borse USA se ne strafottono: non a caso Bernanke vigila tutti i giorni sull'S&P500....:D
Consumer confidence falls sharply in March
Rising gas and food prices are among consumers’ biggest concerns.
da MarketWatch.com - Top Stories - 17:26 (1 ora fa)

Consumer Confidence Takes a Nose Dive
...Board Consumer Confidence Index was released this morning based on data collected through March 16.
The 63.4 reading was lower than the consensus estimate of 65.0, reported by Briefing.com and a dramatic nose dive from the February upward revision of 72.0.
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Tutti gli ultimi rilevamenti sulla Fiducia dei Consumatori Americani sono stati pessimi o deludenti...
Stiamo parlando di un leading indicator ovvero di un dato che dovrebbe anticipare le prossime tendenze in materia di consumi.

Oggi ha fatto schifo perfino l'Indice di Fiducia Consumatori redatto dagli Happy Days Boys dell'U Michigan....
Usa: Fiducia Consumatori Ai Minimi Da Oltre Un Anno
La fiducia dei consumatori Usa scende ai minimi da oltre un anno a marzo.
L'indice Michigan arretra a 67,5 nella lettura finale, dai 68,2 punti della lettura preliminare e contro i 77,5 punti di febbraio.
Si tratta del livello minimo da novembre 2009.
L'indice delle aspettative arretra da 71,6 a 57,9, il minimo da marzo 2009...
Consumer Confidence "Expectations" Lower Than During "Recession"; Fifth Largest Drop Ever
Ieri anche il Consumer Comfort Index redatto da Bloomberg è crollato ai minimi da 7 mesi:
Bloomberg Consumer Comfort Index Plunges To Seven Month Low As Wealth Effect Trounced By Poverty Effect
...the Consumer Comfort index, which recently was moved from ABC to Bloomberg, has just plunged to a 7 month low, indicating comparable slides are coming in the other two reflexive market indicators, the UMich and the CONference Board.
"Consumer confidence in the U.S. fell last week to the lowest level since August as more Americans became desponde...
Secondo una logica correlazione, se la Fiducia Consumatori cala sensibilmente dovrebbero scendere anche le Azioni collegate al Retail....
Infatti si narra che le Borse "anticipino": dunque si dovrebbero concentrare proprio sui Leading Indicator, come gli Indici di Fiducia che hanno addirittura una componente "Expectations", crollata in Marzo a livelli infimi.
Tutto questo dovrebbe gettare lunghe ombre sul futuro dei Consumi e dunque dovrebbe deprimere le quotazioni dei Players del Retail.
Oggi invece anche questa classica correlazione è saltata (almeno per ora)
perchè le Retail Stocks made in USA stanno salendo,
dando maggior peso al dato vecchio&scontato del PIL americano 4° trim. 2010 (meglio del previsto)
piuttosto che ai leading indicator come la fiducia consumatori dell'U Michigan (molto peggio del previsto)

Ma ormai funziona così: ogni Correlazione Logica è definitivamente svanita dai Mercati.
Domina incontrastata l'ASSURDITA'....
LIBERI TUTTI!
Retail stocks edge up
Retail stocks inched higher Friday after the Commerce Department revised up its estimate of the U.S. economy’s fourth-quarter growth.
The S&P Retail Index (RLX 510.93, +7.57, +1.50%) rose 0.2%, as the government data showed the U.S. economy grew at a solid pace during the final three months of 2010, fueled by consumer spending and healthy exports.
Still, economists are much more worried about the outlook for the first quarter, as analysts have been trimming their estimates for first-quarter growth over the past few weeks.
See the GDP story.



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mercoledì 16 febbraio 2011

USA: i Consumi "REALI" sono tornati solo ai livelli del lontano 1999....


Ieri negli USA è uscito IL DATO con da "D" maiuscola ovvero le Vendite al Dettaglio (Retail Sales)
Parliamo dunque dei mitici Consumi che rappresenterebbero il 70% dell'Economia a stelle e striscie.
A parte il fatto che il dato ha un po' deluso le attese (+0,3% contro le previsioni per +0,5%), sono 7 mesi che 'ste benedette vendite al dettaglio crescono in modo ininterrotto tanto da aver toccato il nuovo RECORD di Sempre, superando addirittura i livelli del 2007 ovvero i livelli pre-Grande Crisi...
'Sto benedetto Guinness dei Primati sarebbe stato raggiunto in barba ai circa 20milioni di lavoratori trombati dalla Grande Crisi: mirabolante!
The Census Bureau reported today that U.S. consumers set a new all-time monthly record by spending $381.5 billion on retail and food services in January.
Without adjusting for inflation,
this was the second straight month since the recession started in December 2007 that consumer spending has surpassed the pre-recession,
previous record-high retail sales volume of of $380.0 billion set back in November 2007.



















Come cappio si fa a sbattere in prima pagina the new all-time monthly record delle Retail Sales rigorosamente without adjusting for inflation???
Ovvero ignorando bellamente Variabili Fondamentali come l'inflazione, il potere d'acquisto e l'incremento demografico??
Facile fare le statistiche in questo modo...girandosele come ti piace di più.
E' come se io calcolassi il nostro mostruoso tasso di disoccupazione giovanile eliminando i giovani dalla statistica...così il tasso ti andrebbe dall'allucinante 29% allo 0%....
Comodo vero?

Bene....adesso passiamo a STATISTICHE PIU' SERIE ED EQUILIBRATE, calcolando l'inflazione
(se il dollaro s'inflaziona, ci vorranno più dollari per comprare le "cose" e l'indice Retail Sales salirà anche se i consumi "reali" saranno diminuiti)
e l'incremento demografico
(se ci sono più americani a consumare, il "totale" dei consumi salirà).
Guardate un po' come cambia magicamente il Quadro REALE della Situazione sulle Retail Sales made in USA: da marcia trionfale verso nuovi record a recupero costante ma ancora in terreno "depressionario"....tornando più o meno solo ai livelli del 1999....
I nostri cari Consumi Reali 'mericani sono ancora ampiamente IN DEPRESSIONE e non potrebbe essere altrimenti vista la pessima situazione occupazionale, retributiva, del credito etc etc
La vera "stampella di compensazione" degli Utili delle Multinazionali si sta rivelando il business overseas...ovvero i Nuovi Consumatori delle Economie "Emerse".
Click to View
January Retail Sales: The "Real" Consumer Economy Remains in Depression
The "Real" Retail Story: We're in a Depression Consumer Economy

The chart below is the one that tells us the most about the U.S. retail economy and the long-term behavior of the consumer.

The sales numbers are adjusted for population growth and inflation.
Consider: During the past 21 years, the U.S. population has grown by over 22% while the dollar has lost about 37% of its purchasing power to inflation.
When we adjust accordingly, the rebound in retail sales from the bottom in April 2009 merely gets us back to the per capita spending during the late summer of 1999.
Retail sales have been recovering since the trough in 2009.
But the "real" consumer economy, adjusted for population growth still in a state of depression — 8.3% below its all-time high in January 2006.
E se invece vogliamo visualizzare solo i CONSUMI 'mericani di Gennaio, guardate un po' da cosa sarebbero stati pompati....
Nientepopodimeno che dall'Inflazione su cibo&benzina: le "colonnine" parlano chiaro....
Senza queste spinte inflattive e volatili, in Gennaio la "crescita" dei consumi americani sarebbe stata dello 0,04%

Il discorso rimane sempre lo stesso: IO non ho voglia di farmi prendere per il CULO....
E voi?
Retail Sales Up... Inflation Edition
...The biggest increase in sales took place at gas stations, grocery and liquor stores, auto retailers and online and catalog merchants.
Sales fell at clothing and building-supply stores....
Not a surprise this is the result in a period when commodity prices (in the form of food and energy) spiked.
Removing these volatile sectors of the retail market and we get a much more mundane 0.04% increase in the month.


lunedì 18 ottobre 2010

Tutto Okkey, "meglio del previsto": ma allora sto QE2...?


Dedicato agli "INGENUI esperti che continuano a pensare come il prossimo QE2 della FED sia dettato da un Dovere Morale (e Statutario....) di lotta senza quartiere alla disoccupazione americana....
* QE2 = ripresa del Quantitative Easing = ripresa della rotativa stampa-dollari-dal-nulla ovvero a Debito

Venerdì sono usciti un po' di datucci macro made in USA "meglio delle attese":
15.10.10/14:31 Us market mover: invariata inflazione core a settembre
15.10.10/14:31 Us market mover: vendite al dettaglio di settembre +0,6%, sopra attese
15.10.10/14:31 Us market mover: Empire State Manufacturing balza a 15,73 punti ad ottobre (prime conseguenze del mini-dollaro?)
15.10.10/14:30 Us market mover: +0,1% m/m indice prezzi al consumo a settembre

- Inflazione USA sotto controllo
- Manifatturiero di NY in ripresa sopra le attese
- Vendite al dettaglio USA sopra le attese, ormai tornate (ufficialmente...) ad un pelo dal picco pre-crisi (-3,2%): ho già espresso più volte i miei dubbi su questa "incredibile tenuta" dei consumi USA che per me rimane un mistero (o quasi) - Vedi la mia analisi del 9 Luglio dove cercavo di dipanare il bandolo della matassa: Consumi Inesauribili made in USA...
Mancava in quell'articolo un'altra fonte rilevante che sui Consumi USA racconta una storia completamente diversa da quella ufficiale del Dip. del Commercio: Consumer Metrics Growth Index: Still Hovering Near the Low
- Double-dip sempre più remoto
- Trimestrali scintillanti delle Multinazionali
- Tecnologici che fanno fuoco e fiamme
- Economie Emergenti in BOOM
- Disoccupazione nelle economie avanzate? Chissenefrega
- Debiti Pubblici alle stelle? Chissenefrega
- Fiducia Michigan Consumatori & affini che rimangono depresse? Chissenefrega....tanto si compensa e si vende altrove...

Ma allora 'sto colossale ed ipotetico QE2 in arrivo per Novembre a che diavolo servirebbe????
E lo ZIRP (tassi a zero) a che diavolo servirebbe?????
Bernanke (Fed): tasso disoccupazione preoccupante, inflazione resta troppo bassa
Bernanke (Fed): rischio di deflazione è più elevato del desiderabile
Bernanke (Fed): pronti a fornire ulteriore supporto all economia
Bernanke: Ci sono le circostanze per un ulteriore allentamento
Secondo il Presidente della Fed l'elevata disoccupazione e la bassa inflazione dovrebbero persistere nel 2011.

A parte i più boccaloni che pensano come la FED non possa dormire sonni tranquilli se la disoccupazione americana rimane vicina al 10% (od al 20% considerando scoraggiati, sottoccupati etc)...
'Sta equazione QE2=lotta alla disoccupazione NON TORNA....o meglio, senza eufemismi è una BALLA!

Mumble Mumble.....
Visto che dai dati ufficiali l'economia USA è in lenta ma costante fase di miglioramento...
Visto che il QE2 serve ben poco per combattere realmente la disoccupazione
visto che la disoccupazione strutturale più alta che nel passato è il diretto risultato di un processo di globalizzazione che fa ben contenti tutti quelli che avrebbero il "potere" di invertire questo stesso processo....
Sotto, sotto....A chi potrebbe servire realmente 'sto QE??
Mmmmmmm

Sta a vedere che tanto per cambiare c'entrano qualcosa le Banche too-big-to-fail....ovvero gli "azionisti" della FED (che se non lo sapeste è proprietà privata...)
Infatti le nostre vecchie conoscenze hanno a tutt'oggi tanti voraci "buchi neri" ben nascosti a norma di legge nei bilanci e parecchia polvere tossica nascosta sotto al tappeto: l'unica differenza è che non se ne parla più perchè si è faticosamente ristabilita un po' di confidence, basata principalmente sul fatto che gli Stati caleranno le brache e ci lasceranno in mutande piuttosto di lasciarne fallire anche una sola....
Banche Usa: in vista $80 miliardi di perdite, colpa dei pignoramenti
A pesare sui bilanci non lo stop agli sfratti in se' ma le spese legali legate alla vicenda su cui indagano le autorita' di tutti i 50 stati.
Non a caso il settore finanziario perde l'1.6%. JP Morgan giu' del 3.5%, -4.4% per Bank of America.
Pensate che in un paio di sedute Bank of America, Wells Fargo, Citigroup etc hanno buscato circa il -10%....
Beninteso: questo 80 miliarducoli di $ non sono certo un PROBLEMA SISTEMICO da collasso....
1- perchè quando il "caso" è manifesto e tutti ne parlano, mediamente non succede quasi mai un patatrac...
2- perchè 80 miliardi sono bazzecole....per chi ha tamponato le banche con 800 miliardi di TARP + 1.500 miliardi di QE1 della FED.
Come dicevo questo "episodiaccio" delle foreclosures è solo un segno che i problemi del sistema bancario/finanziario sono tutt'altro che risolti e che la polvere è stata messa sotto al tappeto.
Ma i mega-Tamponi per ora tengono e se non bastassero ecco pronto il QE2....

L'altra ragione, strettamente collegata alla prima, è il debito pubblico USA schizzato alle stelle con la Grande Crisi: un po' di sana QE-inflazione farebbe bene ai debitucci ed ai debitori, presentando il conto a tutti gli altri....

Ma ci possono essere tante altre vere ragioni (nascoste), ben diverse da quelle che ci raccontano.
Vedi per esempio il QE2 come POTENTE ARMA U.S.A. (= svalutazione del $) nella GUERRA DELLE VALUTE.
Nel mio articolo ESCALATION nella GUERRA del QE e delle VALUTE
correlavo già nel titolo questi due fattori.

Bene vi lascio con la sol
ita analisi di Robert Reich (ex-ministro del lavoro dell'era Cliton) ovvero di uno dei pochi che in USA capisca qualcosa delle vere dinamiche occupazionali in atto...o meglio uno dei pochi che "voglia vedere" quello che gli altri ignorano voltariamente.

The Fed's New Bubble (Masquerading as a Jobs Program)da Robert Reich
The latest jobs bill coming out of Washington isn’t really a bill at all.
It’s the Fed’s attempt to keep long-term interest rates low by pumping even more money into the economy (“quantiative easing” in Fed-speak).
The idea is to buy up lots of Treasury bills and other long-term debt to reduce long-term interest rates.
It’s assumed that low long-term rates will push more businesses to expand capacity and hire workers; push the dollar downward and make American exports more competitive and therefore generate more jobs; and allow more Americans to refinance their homes at low rates, thereby giving them more cash to spend and thereby stimulate more jobs.
Problem is, it won’t work.
Businesses won’t expand capacity and jobs because there aren’t enough consumers to buy additional goods and services.

The dollar’s drop won’t spur more exports.
It will fuel more competitive devaluations by other nations determined not to lose export shares to the US and thereby drive up their own unemployment.

And middle-class and working-class Americans won’t be able to refinance their homes at low rates because banks are now under strict lending standards.

They won’t lend to families whose overall incomes have dropped, whose debts have risen, or who owe more on their homes than the homes are worth — that is, most families.

So where will the easy money go?

Into another stock-market bubble.
It’s already started.
Stocks are up even though the rest of the economy is still down because of money is already so cheap.
Bondholders (who can’t get much of any return from their loans) are shifting their portfolios into stocks.
Companies are buying back more shares of their own stock.
And Wall Street is making more bets in the stock market with money it can borrow at almost zero percent interest.
When our elected representatives can’t and won’t come up with a real jobs program, the Fed feels pressed to come up with a fake one that blows another financial bubble.

And we know what happens when financial bubbles get too big.

martedì 14 settembre 2010

Aggiornamento sulle Vendite al Dettaglio USA etc etc etc


Ad integrazione dell'articolo di stamattina Brevi aggiornamenti quotidiani

Molti dati macro negli ultimi giorni stanno uscendo meglio delle attese, alla faccia del Rallentamento e del rischio di Double-dip.
Come ho detto più volte, sarà importante monitorare con attenzione i prossimi due-tre mesi per interpretare correttamente le future tendenze ed eventuali miglioramenti nel quadro generale.

Il dato sulle vendite al Dettaglio USA è uscito un po' meglio delle stime: +0,4% contro le attese per +0,3%.
Ma ciò che va sottolineato è la componente ex-auto che è stata il doppio delle attese: +0,6% contro +0,3%. Senz'altro un buon segnale.
Anche se questo dato pimpante, come anticipavo, potrebbe essere stato sospinto dalle mega-promozioni ferragostane...
August retail sales up 0.4 pct., best in 5 months
Come sempre però sono stati rivisti al ribasso i dati dei mese precedente.
US Retail Sales Just Barely Beat Expectations, Come At 0.4%, On 0.3% Consensus, Previous Revised Lower

Ho già espresso più volte i miei dubbi su questa "incredibile tenuta" dei consumi USA che per me rimane un mistero (o quasi)
Retail sales are up 8.4% from the bottom, but still off 4.3% from the pre-recession peak.
Vedi la mia analisi del 9 Luglio dove cercavo di dipanare il bandolo della matassa: Consumi Inesauribili made in USA...

Va anche sottolineato come il recupero dei consumi dagli abissi del 2009-inizio 2009 abbia subito un'inversione di tendenza e da almeno 6 mesi stia lateralizzando.
Vedi come sempre l'ottimo Calculated Risk (clicca sul grafico per ingrandirlo)

Retail sales are still below the April level - and have mostly moved sideways for six months.
Retail sales ex-gasoline increased by 3.0% on a YoY basis (3.6% for all retail sales). The year-over-year comparisons were easier earlier this year since retail sales collapsed in late 2008.

Tanto più che altre fonti alternative assai credibili dipingono un'altra "picture" assai meno brillante...
And once again, government data disagrees with official polling: According to Gallup, consumer spending declined 5.9% on the 14 Day Rolling Average in August from July, and 7.2% on the 3 DRA.
Staremo a vedere i dati dei prossimi mesi, assai più indicativi di quelli di Agosto influenzati da fattori contingenti e da promozioni straordinarie.

Anche le scorte di magazzino USA sono uscite meglio del previsto, come se ci si attendesse nei prossimi mesi un'accelerazione nei consumi: altro che rallentamento....
USA: Le scorte delle imprese crescono più del previsto
Il Dipartimento del Commercio ha comunicato oggi che a luglio le scorte delle imprese (Business Inventories) sono cresciute negli USA dell'1%.
Si è trattato della più forte crescita da più di due anni.
Gli economisti avevano previsto una crescita dello 0,7%.
Il dato di giugno è stato rivisto al rialzo, da +0,3% a +0,5%.

Nel computo delle POSITIVITA' andrebbero messe anche le previsioni sulla crescita del PIL 2010 di Giappone ed Europa che sono state riviste "mostruosamente" al RIALZO (nella UE in primis grazie a Germania e Polonia)
Anche se di previsioni sempre si tratta...per di più da parte di fonti "istituzionali": la Grande Crisi forse ci ha insegnato qualche cosa in merito...:-)
Don't Look Now, But GDP Is Being Revised Sharply Higher Around The World
....For example, Japan revised its latest GDP data to show 200% higher growth than previously estimated last week.
The government is now in the
awkward position of trying to play down the extent of the growth, since it is trying to convince the world that the strengthening yen needs to be dealt with in order to keep Japan's export-heavy economy afloat.
Europe's 2010 GDP forecast has also doubled to 1.8% from the 1% rate forecast in May.
This has also put some European budget reformers in the awkward position of trying to play down growth.
In the U.S., while U.S. GDP data has faced some downgrades, GDP growth is still expected to exceed that of both Europe and Japan this year, even after their latest upgrades......

Nell'ORGIA Bullish esplosa improvvisamente e come d'incanto negli ultimi 10 giorni...
ormai viene addirittura RIDICOLIZZATO il grande Guru/Gufo della Grande Crisi ovvero Nouriel Roubini...
Incredibile a dirsi!
Ormai la Grande Crisi è senz'altro alle spalle se vengono addirittura screditati i pochi che l'avevano prevista...;-) (con sarcasmo)
Is Everyone Bored Of Nouriel Roubini This Time Around?
...........Here's Fabrice Taylor at The Globe & Mail responding to Roubini's latest call for a 40% chance of a double dip:
How does he know and why should we care? Because he predicted the financial crisis before it happened. If you ask him, he’ll probably tell you who’ll win the Stanley Cup and whether or not you can wear an orange sweater with argyle socks.
Is it just me or would anyone else rather hear what Lady Gaga thinks about the economy before being treated to more of Dr. Roubini’s predictable bleakness?
The argyle socks part might be a bit much, but... yeah.
If Roubini continues to be the guy who gets trotted out when the market tanks, warning of the latest bearish datapoint per day, interest in him will probably continue to attenuate......

Però PARADOSSALMENTE l'Oro sale a stecca e stabilisce il NUOVO RECORD mentre il dollaro s'indebolisce...
L'oro aggiorna i record: sopra quota $1270. Dollaro sotto pressione
Situazione di difficile interpretazione, nel breve periodo.

mercoledì 4 agosto 2010

Che ci posso fare?....

Articolo Spedito ieri in anticipo alla Newsletter dei Sostenitori Attivi di questo BLOG.

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Che ci posso fare?
Non è colpa mia se dagli USA arrivano solo dati-macro grigi e peggio delle attese...

Le Spese personali ed i Redditi personali
nel mese di giugno sono rimasti sostanzialmete piatti ed hanno deluso le attese: gli americani non guadagnano di più e non spendono o viceversa se preferite....
USA: FERMI REDDITI E CONSUMI A GIUGNO, SOTTO ATTESE
03 AGO 2010
Fermi i redditi e i consumi degli americani a giugno. Secondo i dati forniti dal Dipartimento del Commercio Usa sono rimasti al palo segnando lo 0,0%.
Il dato e' inferiore alle attese: gli analisti avevano previsto un rialzo dello 0,2% per i redditi e dello 0,1% per i consumi.
Corretti in leggero ribasso anche i dati del mese precedente.....
Nelle personal incomes il problema sono i salari (wages) in discesa (ma guarda un po'....): infatti con 8,5 milioni di disoccupati e file chilometriche non appena viene offerto uno sparuto posto di lavoro...si ha buon gioco a far digerire paghe assai più basse della media.











Gli ordini all'industria di Giugno dovevano scendere dello 0,5% ed invece sono scesi dell'1,2% dopo che già in maggio erano scesi dell'1,4%...


Un po' meglio (si fa per dire) le vendite di case con contratti in corso che dopo un "modesto" -30% del mese di maggio....in giugno scendono ulteriormente solo del -2,6% invece di un -5%...
In ogni caso è un altro RECORD NEGATIVO...
Pending Home fall to record series low in June

Ed anche le vendite al dettaglio, sulla base dei dati forniti dal Redbook Research Index, in Luglio sono scese.
Flash Usa: vendite al dettaglio in calo dello 0,6% nelle prime 4 settimane di luglio
Nelle prime quattro settimane di luglio, le vendite al dettaglio delle maggiori catene hanno segnato un rialzo del 2,9% rispetto allo scorso anno.

Insomma il Rallentamento è sempre più evidente, almeno nel mese di Giugno e di Luglio.
Poi si vedrà.
Da parecchio tempo in questo BLOG ne stiamo monitorando i segni.
Vedi per esempio Frena che ti frena...forse sarebbe meglio controllare le pastiglie...
oppure I segnali di RALLENTAMENTO si moltiplicano mentre JP Morgan incrementa spavaldamente il profilo di rischio....

Se passiamo agli Indici di Fiducia od ai Leading Indicators che cercano di prevedere futuro prossimo dell'economia americana,
beh....c'è ben poco da stare allegri.

La fiducia del settore Small Business è crollata ad un minimo record secondo la rilevazione di Gallup...ed è proprio da questo settore che dovrebbe ingenerarsi la parte più consistente del recupero degli oltre 8,5 milioni di posti di lavoro bruciati a causa della Grande Crisi.
Small Business Optimism Tanks, Hits Record Low: Gallup Poll
A new Gallup poll shows that "The Wells Fargo/Gallup Small Business Index -- which measures small-business owners' perceptions of six measures of their current operating environment and future expectations -- fell 17 points to -28 in July.
This is its lowest level since the index's inception in August 2003."

That means that small businesses see almost no hope for a recovery this year.
Small businesses are still considered a prime growth engine of the economy.
The SBA
claims that small businesses have generated 60 to 80 percent of net new jobs annually over the last decade.
There is no economic recovery without these enterprises staying healthy.


















Il Daily Growth Index redatto dal Consumer Metric Institute è sempre più rivolto verso il basso (andando a braccetto con il WLI dell'Ecri che ormai ben conosciamo)
CMI 'Daily Growth Index' Turns Sharply Lower
Rick Davis at Consumer Metrics Institute writes:
Since last week our 'Daily Growth Index' has dropped significantly, putting the trailing 91-day moving 'quarter' at a contraction level that would place a similar calendar quarter of GDP growth below the 5th percentile of all quarters since 1947.
Under normal circumstances we might expect a quarter that bad once in slightly over 5 years.....















Non va dimenticata la ramazzata sparata ieri dal presidente della FED Bernanke che ha dichiarato come la via per la Ripresa sia ancora molto LUNGA...

E non vanno dimenticate nemmeno le ramazzate dell'ex presidente della FED, il mitico Bubble's Master Alan Greenspan che un paio di giorni fa ne ha sparate parecchie.
In superficie sembra che Alan si sia "volckerizzato"
ovvero le ha sparate a zero come il grande vecchio della FED Paul Volcker
che recentemente davanti ad un sacco di banchieri fichetti radunati a Londra aveva dichiarato senza mezzi termini che erano solo dei parassiti e che le loro vantate innovazioni finanziarie non servivano ad un cappero se non a farli guadagnare di più succhiando soldoni all'economia reale e che l'ultima innovazione di rilievo utile per tutti era stata il bancomat.... (vedi in questo BLOG Il Grande Vecchio della FED)

Bene...anche Greenspan ci ha concesso una bella infilata di affermazioni veritiere: si vede che, grazie all'età avanzata, questi "terribili ultra-ottuagenari" non hanno più nulla da perdere e non sono più costretti a cacciar balle....
1- gli USA sono in QUASI-RECESSIONE e possono tornare in recessione piena se i prezzi delle case dovessero tornare a scendere
Former Federal Reserve Chairman Akan Greenspan said the slowing economic recovery in the U.S. feels like a “quasi-recession” and the economy might contract again if home prices decline.

2- il sistema finanziario è ancora "scassato"....
Alan Greenspan: "The Financial System Is Broke"
At the moment there is no sign of that because the financial system is broke and you can not have inflation if the financial system is not working."
In other words, we will be in deflation until the broke financial system becomes unbroke... and then we will have hyperinflation.


3- non ci sono per adesso catalizzatori di rilievo che possano abbassare sensibilmente il livello di disoccupazione (sudamericanizzazione anche per Alan?...)
“There’s nothing out there that I can see which will alter the trend or the level of unemployment,” Greenspan said.

4- L'economia americana è "divisa in due" ed è pesantemente "distorta": da un lato multinazionali e mega-banche che se la scialano con utili a go-go e dall'altra small-business, piccole banche, classe media, disoccupati che mangiano pane e cicoria o che vanno a gambe all'aria....
“Our problem basically is that we have a very distorted economy,” Greenspan said. Any recovery has mostly been limited to large banks, large businesses and “high-income individuals who have just had $800 billion added to their 401(k)s, and are spending it and are carrying what consumption there is.” “The rest of the economy, small business, small banks, and a very significant amount of the labor force, which is in tragic unemployment, long term unemployment -- that is pulling the economy apart,” Greenspan said.

Però il mitico Bubble's Master è assai mellifluo e parla sempre con lingua biforcuta, pertanto ci ha detto quelle belle cosette di cui sopra....ma alla fin fine voleva far arrivare un ALTRO messaggio a chi di dovere...
E secondo me il messaggio VERO era questo: visto che tutto fa schifo come da punti 1-2-3-4....bisogna POMPARE una Nuova Bolla Azionaria e tutto si risolverà magicamente.....
Non c'è a disposizione nessun mezzo più potente per stimolare l'economia.
Insomma è la solita ricetta Greenspan, già adottata quando era in carica: abbiamo visto come è andata a finire... (vedi in questo BLOG E' nata prima "la bolla" della gallina...)

Greenspan: New Stock Market Bubble Needed
"I wish I could answer that one. It’s a critical issue because, as you point out and as I’ve always believed,
we underestimate the impact of stock prices on economic activity.
Asset prices are having a profoundly important effect.

What created the extent of the contraction globally was the loss of $37 trillion in market value.

It collapsed the value of collateral in the system and it disabled finance.

We’ve come all the way back–maybe a little more than halfway, and it’s had a very positive effect.
I don’t know where the stock market is going, but I will say this, that if it continues higher, this will do more to stimulate the economy than anything we’ve been talking about today or anything anybody else was talking about"...
.....Even in retirement, he’s been doing his best to get another asset bubble inflated to take the place of the one that burst.
Clearly, it’s equity market’s turn to take the lead after the spent housing market – why doesn’t the rest of the world understand that?

We need to inflate another bubble, and fast!

Secondo me Greenspan ha lanciato anche un secondo messaggio trasversale (strettamente collegato al primo) rivolto alla FED affinchè rimetta in circolo una SECONDA DOSE di Quantitative Easing + STIMOLI GOVERNATIVI release 2.0....
E la risposta (sarà un caso?) non si è fatta attendere: girano rumors che la FED nella sua prossima riunione del 10 agosto avrebbe pronta qualche bella QE-sorpresa nel programma di riacquisto degli MBS ("derivati" sui Mutui) che si era esaurito dopo averne accattati per 1.200 miliardi di dollari stampati di fresco...
Un segnale positivo per le borse che nasce da un segnale negativo...ovvero da una previsione di economia debole, altrimenti non sarebbe necessaria una ulteriore dose di QE...
Then of course, there's the intangible effect of the Fed's discussion of reinvesting MBS proceeds (arguably a positive, though negative in the sense that the Fed is seeing the weak economy out there).
Se fosse confermato, rappresenterebbe un clamoroso dietro-front sui mutui, perchè solo un mesetto fa Bernanke aveva annunciato l'esatto contrario: dopo averne comprati per 1.200 miliardi, Bernie ci aveva raccontato che la FED avrebbe venduto MBS perchè la situazione stava migliorando....stava....
Da non perdere anche questo articolo di stamattina (in inglese)
Is Bernanke About To Start Playing Head Games With The Market?

Ed ancora altro QE-pompa-Borse all'orizzonte (vedi Cobraf):
...La settimana scorsa uno dei sette governatori della FED con diritto di voto, Jim Bullard che è anche capo dell'ufficio studi, si presenta in TV e per due ore discute il suo mega saggio appena pubblicato in cui spiega che occorre imitare la politica di Cirino Pomicino negli anni '70 e stampare altri 500 o 1.000 miliardi di dollari con cui comprare i buoni del tesoro delle prossime aste (IN AGGIUNTA AI 1.200 MILIARDI di dollari stampati l'anno scorso con cui hanno comprato mutui).
La cosa ha giustamente entusiasmato i mercati perchè significa che "..ora la FED arriva al soccorso con altra liquidità..." (come noto la liquidità è un rubinetto che apri a piacere).
Bullard si spinge anche oltre dicendo che tutto questo servirebbe a CREARE INFLAZIONE, in modo diciamo "controllato".

Come ci racconta il mitico Marc Faber questa "COSA" potrebbe avere qualche "piccola controindicazione":
...In particolare perche' all'orizzonte vi sono nuove politiche di allentamento economico, con ogni probabilita' nella forma di acquisto di asset, gia' dal 10 agosto, data del prossimo incontro del comitato di politica monetaria della Fed. "Gli investitori avrebberdo dovuto ascoltarmi quando dissi gia' sei mesi fa che la Fed avrebbe continuato a monetizzare. Continueranno a stampare e stampare ancora finche' la crisi finale non fara' saltare in aria l'intero sistema", si e' lamentato Faber ai microfoni dell'emittente Usa Cnbc....

Ed oltre al QE della FED, potrebbero arrivare anche gli OBAMA-STIMOLI release 2.0, visto che a Novembre ci sono le mid-term elections ed i DEM potrebbero buscare di brutto visto il crollo di consensi nei sondaggi.
Per limitare i danni e cercare di ribaltare la situazione....nuovi Stimoli e Borse a palla sono ottime medicine.
Vedi QUI
.....Tanto che oggi non solo il solito
Paul Krugman, ma anche osservatori come Bob Shiller scrivono che in queste condizioni tanto vale fare come Roosevelt, e assumere un milione di americani a 30 mila dollari l’anno per 30 miliardi di deficit aggiuntivo, allo scopo di piantare alberi ai lati delle strade.
La stessa Goldman Sachs invoca una nuova manovra in deficit nei suoi report macro riferiti agli USA.

.......e fossi un cittadino americano sarei in piazza a protestare con chi anima il movimento dei tea parties, ma in novembre si avvicinano le elezioni del midterm e non c’è da contare sul fatto che l’Amministrazione non spenda altri dollari del contribuente, pur di non far scendere troppo la crescita.
Nel breve, perché il medio-lungo è problema che per definizione i politici rimandano al dopo.


Ebbene l'attesa per questi FATTORI dopanti potrebbe suggeririci una realistica spiegazione al fantasmagorico Luglio delle Borse che si sono sparate un Rialzone come non si vedeva da 12 mesi a questa parte (ma un anno fa si partiva da un livello di indici molto più basso...per cui era assai più agevole correre al rialzo...).
Ed anche Agosto è partito con i fuochi d'artificio...
Altrimenti sarebbe difficile spiegare una situazione surreale in cui delle Borse Pimpantissime dovrebbero invece anticipare delle prospettive macro-economiche sempre più mosce (le trimestrali sopra-alle-attese secondo me non sono una spiegazione sufficiente).

Non a caso il comportamento delle Borse piacevolmente INSENSIBILI ad ogni segno di debolezza macro-economica mi aveva fatto venire un senso di déjà vu...
Da Marzo del 2009 più volte abbiamo assisitito a questo effetto DOPING che disallinea i mercati dai fondamentali economici: anche questa volta pare che si stia ripetendo per l'ennesima volta lo stesso schema.

Addirittura una buona fetta della cosiddetta "Ripresa" rischia di essere frutto del sopra descritto DOPING
ed adesso che siamo giunti alla prova della SOSTENIBILITA'....niente da fare....il Doping andrebbe rinnovato dopo ben 3 anni di Grande Crisi (agosto 2007-agosto 2010).
Ahinoi!

Ricordiamoci infine che se le Borse stessero scommettendo sulla nuova dose DOPING e poi quest'ultima non dovesse arrivare....o dovesse arrivare in dose minore alle attese...SBOOOOM!

STEFANO BASSI
IL GRANDE BLUFF


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