sabato 14 gennaio 2012

Bignami degli euro-downgrade di S&P


I rumors che vi ho anticipato nel post Euro-Downgrade di Massa? sono stati poi effettivamente confermati dalla realtà dei fatti.

Ecco qua un breve riassunto
del downgrade di molti Stati Europei operato ieri da Standard&Poor's (come ampiamente atteso da lungo tempo)
e dei pochi Stati che hanno mantenuto il rating invariato.
La Germania è stata addirittura promossa: infatti l'outlook è migliorato da negativo a stabile.

Li ho messi in ordine di merito: prima quelli a rating più elevato e poi man mano giù, verso junk (spazzatura).
Come potete notare l'Italia ormai è a fondo classifica...ad un passo dal Junk...ma non c'era bisogno di S&P per saperlo....
Ecco il Bignami degli euro-downgrade&affini:.....
  • S&P affirms long term ratings on Belgium, Estonia, Finland, Germany, Luxembourg, Ireland, Netherlands
  • S&P affirms Germany at 'AAA'; outlook revised to stable
  • S&P maintains Finland's AAA rating; outlook negative
  • Dopo il declassamento di Standard & Poor's di Francia e Austria, nell'eurozona a Tripla AAA rimangono solo Germania, Olanda, Lussemburgo e Finlandia.
  • S&P downgrades France to AA+ from AAA; outlook negative
  • S&P downgrades Austria to AA+ from AAA; outlook negative
  • S&P downgrades Slovenia to A+ from AA-;outlook negative
  • S&P downgrades Spain to A from AA-; outlook negative (2 notches)
  • S&P downgrade Slovak Republic to 'A' from 'A+'; outlook stable
  • S&P downgrades Malta to A- from A; outlook negative
  • S&P downgrades Italy to BBB+ from A; outlook negative (2 notches)
  • S&P affirms Ireland's BBB rating; outlook negative
  • S&P downgrades Cyprus to 'junk', to BB+ from BBB; outlook negative (2 notches)
  • S&P downgrade Portugal to 'BB' from 'BBB-'; outlook negative (2 notches)

  • S&P says "outlook negative" means at least 1-in-3 chance of the sixteen countries being cut in 2012/13
Come prevedevo...
sull'argomento si sta scatenando la solita cagnara becero-telecomandata-complottista-populista contro il capro espiatorio di turno ovvero le Agenzie di Rating, con sullo sfondo il mitico complotto anglo-americano....
Mentre i principali responsabili dell'euro-sfascio e dell'italico sfascio si nascondono opportunisticamente dietro allo slogan dell'Attacco all'Europa.

Sulla vexata quaestio prossimamente tornerò ad esprimere il mio ragionevole, equilibrato e pragmatico punto di vista (ormai minoritario...) .
Nel frattempo vi lascio alle "noccioline che vi stanno tirando" fonti istituzionali ed informazione di serie B: ai più "scimmieschi" di voi non posso che augurare...buona scorpacciata! :-)
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