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martedì 23 ottobre 2018

FallitaGlia, Moody's ed il mistero dell'outlook "stabile"

In immagine: il barone di Münchhausen si libera dal fango della palude tirandosi fuori per i capelli.

Come tutti saprete l'altro giorno Moody's - una delle principali agenzie di rating - come da attese ha tagliato di un gradino il Rating dell'Italia da Baa3 da Baa2, appena un gradino sopra al livello spazzatura.
Ma la cosa "positiva" è stato l'outlook STABILE invece che negativo, il che vuol dire che per ora Moody's, sulle basi del contesto attuale, non ha ancora intenzione dowgradarci a spazzatura.
Insomma ci concedono tempo.
La banda italopiteca di dissociati dalla realtà di casa nostra si è messa a squaqquerare immediatamente di Gomblodddiii contro l'Italia, di attacco della finanza internazziunale, di citare in Giudizio Moody's, di creare un'agenzia di rating italiana ed altre perle del genere....cose - come dico da tempo - adatte più allo psicologo o meglio all'esorcista piuttosto che ad analisi razionali.

Del resto le tre agenzie di rating TOP (Standard & Poor’s, Moody’s, Fitch)
non sono delle santerelline + fanno spesso errori anche "pelosi" - lo sappiamo -
ma che ci piaccia o no sono delle entità molto influenti, con una lunga storia (Moody's c'è dal 1900), radicate in modo globale e spalleggiate anche dalla politica.
Dunque vengono tenute in considerazione da Governi, Banche Centrali, Istituzioni Finanziarie, Banche, Investitori istituzionali ed intendo anche da un punto di vista legale ovvero le decisioni di queste entità vengono prese spesso obbligatoriamente in base ai rating delle agenzie.
E vi dirò un segreto...sssttttt...l'opinione sparata su facebook di vs. cuggginooo esperto tuttologo non se la caga nessuno dei soggetti finanziari di cui sopra...ma sssttttt ;-)
Questa è la realtà delle cose e queste sono le regole del gioco = dunque - che ci piaccia o no - bisogna SAPER STARE SUI MERCATI in modo pragmatico ed efficiente invece di fare sempre vittimismo e/o vivere in mondi idealistici che (purtroppo) non esistono.

Poi uno, oltre a lamentarsi sui social ed a fare sparate populiste sovraniste,
se vuole provare a cambiare le regole del gioco dei mercati finanziari globali (che in molti casi non piacciono nemmeno a me, come in questo caso)... beh si accomodi pure.
Negli equilibri del potere globale gli USA continuano a essere il centro del Mondo, soprattutto di quello economico/finaziario con pochi alleati strategici e pochi veri Big Competitors.
Invece FallitaGlia conta ben poco (se non per il suo mega-debito pubblico)...che non sono piu' i tempi in cui eravamo l'ago strategico della bilancia nella Guerra Fredda in Europa e dunque tutto (o quasi) ci era concesso.
La Cina ci sta provando con la sua agenzia di rating Dagong
e dico la Cina ehhh mica l'Honduras.... con il risultato che non se la caga quasi nessuno.
Pensate dunque al valore fantasy di proposte "sovraniste" quali creare un'agenzia di rating italiana per liberarsi dell'influenza delle agenzie di rating straniere e dunque dell'influenza dei mercati (contro i quali Dibba vuole fare una rivoluzione democratica) = ecco quale sarebbe la risposta dei mercati finanziari = ah ah ah ah ah ah ah ah! Prrrrrr!
Al limite si potrebbe pensare ad un'agenzia di rating europea, il che avrebbe ben altro impatto sui mercati, cosa su cui si discute da tempo - fatevi una cultura se ne avete voglia = Serve un’agenzia di rating europea? -
ma visto che FallitaGlia continua a mandare al diavolo la UE un giorno sì e l'altro pure, non vedo come possa chiedere poi "scudi europei" di qualsivoglia tipo.
Insomma come dico da tempo FallitaGlia vive sempre più in un Mondo Fantasy tutto suo
dove se una realtà non ci piace allora è un Gombloddo e/o va eliminata con qualche bacchetta magica...ed alla fin fine naturalmente è sempre colpa dei MERCATI che non dovrebbero esistere.
Risultato?
Spirito pragmatico e di adattamento zero = 35 anni di Declino e là fuori nel Mondo reale globalizzato iper-competitivo ci triturano sempre di più.

Ma la cosa più interessante - come si faceva cenno all'inizio - è che la cattivissima Moody's che farebbe parte della Gombloddo della Finanza Cattiva che ci vuole distruggere
paradossalmente è stata fin troppo di manica larga con l'outlook STABILE
e ci ha concesso tempo prezioso (che come al solito butteremo nel cesso).
E qui nasce il mistero.... uhhhh....
Gombloddiii su Gomblodiiiiii...uhhh
Infatti un esperto del settore ..................

venerdì 20 gennaio 2017

La farsa di un Paese Fallito/dissociato dalla realtà = il processo a Trani contro Standard&Poor's

Sì lo so....questo è un post di archeologia zombie...
ma un breve cenno devo farlo, perchè tra un po' con la sentenza tornerà alla ribalta questa surreale vicenda
e forse qualcuno potrò salvare dalle totali cazzate irrealistiche che leggerà in giro...

Come ripeto da tempo
una delle cause primarie del Declino Socio-economico dell'Italia
è il Declino Cognitivo....sommato ad un'accentuata dissociazione di massa dalla realtà.
Per questo come spiego da tempo
(a parte che per una minoranza consapevole e non-italopiteca)
fare analisi economico/finanziarie che spesso sono auto-evidenti
ormai è quasi inutile per la maggioranza italopiteca che rigetta la realtà ed un approccio pragmatico/adattivo.
Molto più utile sarebbe piuttosto un approccio psico-terapeutico di massa... ;-)

Il Processo a Standard&Poor's presso la Procura di Trani
si basa sulla supposta manipolazione dei mercati in occasione del doppio DOWNGRADE da A a BBB+ deciso da Standard &Poor’s il 13 gennaio 2012.
...L'inchiesta, che in un primo momento ha visto coinvolte anche Moody's (per cui poi i pm hanno chiesto l'archiviazione) e Fitch (finita in due processi paralleli), cerca di far luce sulle oscillazioni di borsa ritenute anomale tra il 2010 e il 2012, prendendo il via da un esposto di Adusbef e Federconsumatori.
Secondo la Procura di Trani, nel periodo tra maggio 2011 e gennaio 2012, i cinque imputati (l'ex presidente Deven Sharma e gli analisti Yann Le Pallec, Eileen Zhang, Franklin Crawford Gill e Moritz Kraemer) avrebbero posto in essere "una serie di artifici" tanto nell'elaborazione, quanto nella "diffusione" dei rating sul debito sovrano italiano "concretamente idonei a provocare" la destabilizzazione dell'immagine, prestigio e affidamento creditizi dell'Italia sui mercati finanziari; una sensibile alterazione del valore dei titoli di Stato italiani e un indebolimento dell'euro..
....Gli imputati - ha ricordato il pm all'inizio della sua discussione - sono accusati di aver fornito «intenzionalmente» ai mercati finanziari - tra maggio 2011 e gennaio 2012 - quattro report contenenti informazioni tendenziose e distorte sull'affidabilità creditizia italiana e sulle iniziative di risanamento adottate dal governo per «disincentivare l'acquisto di titoli del debito pubblico italiano e deprezzarne così il valore».
L'ultimo report sotto accusa è quello con cui S&P, il 13 gennaio 2012, decretò il declassamento del rating dell'Italia di due gradini (da A a BBB+).
Gli altri tre report sono: il taglio dell'outlook del debito sovrano italiano da stabile e negativo (20 maggio 2011); la diffusione della nota (primo luglio 2011) contenente valutazioni negative sulla manovra finanziaria correttiva del Mef; e il credit watch negativo sull'Italia (5 luglio 2011).
N.d.R. il MEF da anni spara solo cavolate poi sempre smentite dai fatti.... che Trani piuttosto metta sotto processo il MEF (provocazione retorica...)


Nel 2011 l'Italia «stava messa meglio di tutti gli altri» Stati europei,
ma da parte di S&P c'è stata «la menzogna, la falsificazione dell'informazione fornita ai risparmiatori» mettendo così «in discussione il prestigio, la capacità creditizia di uno Stato sovrano come l'Italia», ha detto il pm Ruggiero.
N.d.R. AH AH AH AH AH AH AH AH!...Non aggiungo altro....
Siamo di fronte
AD UN CASO MAXIMO
DI DISSOCIAZIONE ITALOPITECA DALLA REALTÀ:
questo caso è quanto mai SIMBOLICO, surreale, deprimente...
veramente ma veramente..............................................................

lunedì 16 gennaio 2017

Rating FallitaGlia = Downgrade DBRS (persa l'ultima A...) = altro passo verso il Default

Prima di tutto una breve parentesi ma molto significativa
Nei giorni scorsi il P.d.C. Gentiloni ha rischiato di lasciarci le piume per problemi di cuore,
poi (pare) tempestivamente ed egregiamente risolti per tempo (oggi è tornato al lavoro)
La cosa però NON ha fatto MINIMAMENTE Notizia,
né mainstream né virale (né sui mercati)...
Fosse invece accaduto a Renzi invece sarebbe stata la News numero UNO...
Rifletteteci su
Io ho in mente almeno 3-4 interpretazioni.... ;-)

Bene andiamo avanti
IL DEFAULT dell'Italia si avvicina sempre di più, passo dopo passo....
mentre la maggioranza nemmeno se ne rende conto, anzi...
se glielo dici ti prendono ancora per matto.
E' il risultato della somma di DEFICIT COGNITIVO
(in Italia c'è il record del 47% di analfabeti cognitivi che potrebbe essere recentemente re-interpretato ad un 70% che non capisce nemmeno quello che legge - sempre che sappia leggere - ...analfabeti finanziari poi...minimo 99%)
e della DISSOCIAZIONE DI MASSA dalla REALTÀ, fenomeno complesso di psicologia di massa = finanza, economia, razionalità non servono più...basta sparare qualunque cazzata e la si prende per buona perchè si cerca solo uno schermo per negare la scomoda realtà e NON per affrontarla al meglio ed in modo più efficiente


L'ultima delle 4 agenzie di rating (la più sconosciuta e sfigatella...) che la BCE prende come benchmark
ha tolto la A a FallitaGlia
ed è passata anch'essa al livello di tripla BBB...
insomma sempre più vicino a spazzatura (JUNK).
Dopo vederemo cosa significhi in concreto tutto questo, anche se la massa già sbaverà.................

martedì 9 dicembre 2014

Ma secondo voi pesa di più il downgrade a BBB- dell'Italia da parte di S&P oppure l'upgrade a "quadrupla" AAAA da parte della BCE di Draghi?

Come ben sapete venerdì sera l'agenzia di rating Standard & Poor ha downgradato il rating dell'Italia a BBB- ovvero ad un passo da Junk (=spazzatura).
Allo stesso tempo però l'outlook da negativo è passato a stabile.
Alla S&P sono dei gran furbetti... ;-)
Da un lato fotografano semplicemente l'ovvio...
ovvero che senza crescita (eufemismo ufficiale per "depressione economica infinita") e con il debito pubblico che continua a salire,
la situazione tende sempre più al NON-sostenibile e dunque vai di BBB- ...
(Nota inter nos: senza l'intervento di Draghi, almeno da fine 2011 saremmo già a D = Default ...ma questo sssst che non si può dire...)
Dall'altro lato però l'outlook diventa "stabile" come a dire: cari miei vi diamo ancora un po' di tempo per fare "le mitiche riforme", eufemismo ufficiale che va tradotto in "per continuare a tassare&spremere la ricchezza privata degli italiani che è garanzia di solvibilità" + eventuali patrimoniali straordinarie in caso di bisogno (perché in realtà siamo già pieni di patrimonialine ordinarie&mascherate&pure ripetitive che man mano ci stanno svuotando i porcellini...)
La stessa S&P ce lo fa capire nemmeno troppo "velatamente"
quando dice: (abbiamo fiducia che) “i bilanci delle famiglie resteranno abbastanza forti da assorbire ulteriori aumenti del debito pubblico”.....
Traduzione: sempre più tasse per tutti ................................

venerdì 13 dicembre 2013

Mentre sto preparando la mia "Fatwa" contro chi ancora da credito alla (dis)informazione mainstream...

Mentre sto preparando la mia "Fatwa" contro chi ancora da credito alla (dis)informazione mainstream...
e che dunque caccerò via dal "Tempio" di questo Blog...;-)
ovvero
da uno dei Templi dell'Informazione Indipendente, 
l'unica che ormai dovreste seguire...
l'unica che "possa permettersi" di offrirvi DATI/ANALISI REALI sui quali basare le Vs. Opinioni e le Vs. Scelte...
altrimenti,
sulla base di dati FALSI&STRUMENTALI costruiti ad arte dalla (dis)informazione ufficiale, potrete solo essere ITALIOTI...niente di più e niente di meno...
(per fortuna ci sono tanti altri "Templi" ed avete ampia scelta...per poi fare "la tara"...)

.....Vi posto un MIX molto significativo dal mio canale Twitter e dalla mia pagina di Facebook
(ma veramente??!! ancora non li seguite???!....)

Letta ha detto +2%...;-) S&P: L'outlook sull'Italia resta negativo, PIL aumenterà nel 2014 +0,4% nel 2015 +0,9%.

ERGO CI DECLASSERANNO, crescita impossibile con recessione+riduz.deficit..S&P:rischio Declassam.ITA Senza Crescita

siamo in ripresona (Letta direbbe rinascita...) ;-) e quegli stronzi ci lasciano l'outlook negativo? :-)
ITA: S&P's rating BBB, outlook negativo.............

martedì 20 novembre 2012

(In un'altra dimensione...) Moody's: Downgrade dell'UK che perde la tripla AAA, mentre l'Economist....

(In un'altra dimensione...)
Notizia Bomba!
Nemmeno il tempo di archiviare il downgrade della Francia...
e Moody's tira fuori di nuovo il Bazooka:
downgrade dell'UK da Aaa a Aa1 e con outlook negativo.
Moody's just downgraded UK's credit rating from Aaa to Aa1, OUTLOOK NEGATIVE
Era ora!! Verrebbe da dire....

E, con la stessa incredibile coincidenza verificatasi per la Francia,
l'Economist...........

mercoledì 7 novembre 2012

U.K. tripla AhAhAh....

Come ben sappiamo la Tripla AAA dell'UK è intoccabile...
Per perderla...
non bastano 2/3 del sistema bancario nazionale falliti e tamponati dallo Stato
non bastano dati macro-economici da schifo, dalla produzione industriale alla disoccupazione etc etc
non bastano tre trimestri di fila con PIL negativo, a parte il rimbalzo farlocco dell'ultimo trimestre causa Olimpiadi...
non bastano nemmeno conti pubblici da mettersi le mani nei capelli...
Qui di seguito vi riporto un utilissimo post (in inglese) che riassume tutti i dati possibili ed immaginabili del colabrodo UK...
Tanto per dirne un paio: il Debito Pubblico dell'UK starebbe al 150% circa del PIL, includendo i salvataggi del sistema finanziario nazionale...mentre la somma di tutti i Debiti pubblici&privati dell'UK si colloca alla bellezza del 500% del PIL...
Ma la tripla AAA è sempre lì...

venerdì 13 luglio 2012

E finalmente anche Moody's declassa l'Italia a due passi da Junk (spazzatura)

Aggiornamento delle 0.00
Azz....una volta tanto mi trovo perfino (parzialmente) d'accordo con Paolo Barnard...
Perfino uno come lui, che vive di MMT&complotti tutti i giorni..., ha capito il vero succo del downgrade di Moody's...
Non so se esserne contento o preoccuparmi....:-) 
I FALSARI, LA BANDA DI CRETINI E MOODY’S
Moody’s ci ha declassati a Baa2, che sta solo due scalini sopra al giudizio ‘Spazzatura’ (Junk).
Monti e il suo rigore sono quasi spazzatura, lo dice Moody’s.
....
Ma la cosa interessante sono le reazioni qui in Italia.
Un Paese che fa piangere.
I falsari sono .....pubblicano la notizia citando in evidenza come ragione per la bocciatura “l’incertezza politica del dopo Monti”.
Cioè: non ci bocciano perché Monti è un fallito in malafede e l’euro un disastro. Noooooo… ci bocciano, scrivono gli epigoni di Scalfari, perché abbiamo troppo poco Monti! Ok.
Se si va a leggere la sentenza di Moody’s, il fattore politica italiana è appena accennato alla fine. Ora leggete cosa invece pesa veramente nel giudizio di Moody’s:...................
 Aggiornamento delle 18
ecco....appunto...
E IL GOVERNO FA INSIDER TRADING POLITICO: MOODY’S PRIMO FIRMATARIO DELLA LISTA MONTI
Aggiornamento delle 13.50
La paura di Moody’s è un’Italia senza l’euro (e senza Monti) - da linkiesta
Nelle pieghe dell’ultima bocciatura arrivata da Moody’s, c’è il declassamento del «Country ceiling», indicatore del rischio che un Paese imponga limiti alla libera circolazione dei capitali.
Dopo la Grecia, anche l’Italia ha visto tagliarsi questo parametro.
Intanto, Merrill Lynch avverte: «È più probabile che dall’eurozona esca l’Italia che la Grecia».
Il timore di agenzie di rating e investitori è che alle elezioni nel 2013 emergano spinte volte all’uscita dall’area euro, rilanciate di recente dall’ex premier Silvio Berlusconi......
Questa è un'ulteriore&giusta ramazzata alla solita cagnara fuorviante contro le agenzie di rating come se fossero uno dei principali COLPEVOLI ESTERNI....
Cagnara che stavolta si è addirittura innestata sulle affermazioni di Monti il quale ieri ha detto che siamo in Guerra....
Monti IN REALTA' è SODALE con Moody's&soci....
e la verità si colloca ESATTAMENTE ALL'OPPOSTO di quello che vogliono farvi credere...
Ma il nazional-populismo-complottismo da Bar Sport non riesce a cogliere oltre al bianco&nero e questi ragionamenti sono già fin troppo sofisticati....;-)
E' soprattutto a causa di questo becerismo che l'Italia non riesce ad essere un grande Paese: perchè il suo livello di coscienza civile è al livello di Bar Sport da almeno 500 anni...ed in molti continuano ad approfittarne....
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Come sempre le Agenzie di Rating sono behind the curve anzi under the curve...:-)
ovvero sono in netto ritardo....
Il Mercato sta già prezzando da secoli il serio rischio che l'Italia abbia passato un punto di non ritorno (la pensa così anche Oscar Giannino) e le agenzie di rating fanno solo da notai.
Moody's sull'Italia è stata solo più graduale rispetto ad S&P che aveva downgradato a metà gennaio il nostro Paese a BBB+: infatti "ci ha concesso" due downgrade....uno a febbraio ed uno oggi....
Insomma Moody's si è data più tempo prima di portarci a due soli gradini dal livello junk=spazzatura...
L'agenzia di rating declassa i titoli di Stato di due gradini da A3 a Baa2 (appena due punti sopra il livello "junk", ossia il livello spazzatura). Pesano «l'economia e l'incerto clima politico».
.....Moody's ha deciso di tagliare di due scalini il rating sui titoli di Stato italiani, portandoli a Baa2 da A3 e mantenendo quindi un outlook negativo.
..... È quindi probabile che il nostro Paese sperimenti un ulteriore netto incremento dei costi di finanziamento del debito.
L'affermazione è arrivata proprio da Moody's, per la quale le cause sono un aumento della fragilità della fiducia nel mercato: a pesare sono anche il rischio contagio da Grecia e Spagna, che per l'agenzia di rating è reale, e i segni di un'erosione degli investimenti stranieri.
.....Moody's ha scritto: «anche il clima politico, specialmente con l'avvicinarsi del voto della prossima primavera, è fonte di un aumento dei rischi», spiegando che il declassamento dei bond italiani è dovuto anche a un deterioramento della situazione dell'economia. ....
Naturalmente è venuta fuori la solita cagnara nazional-complottista-populista contro le Agenzie di Rating, i complotti anglo-americani etc etc
rinforzata dal fatto che ieri Monti ha detto che siamo in Guerra...
La mia opinione già la sapete: non voglio certo difendere le "tre sorelle zoccole del rating" (questa etichetta l'ho coniata io tanto tempo fa) ma voglio solo dire che ......

venerdì 27 aprile 2012

Un po' di verità sulla situazione delle Banche Italiane

La Spagna viene declassata a BBB+ con outlook negativo (il livello junk è proprio dietro l'angolo...) mentre solo poco fa era ancora doppia AA (impressionante più che altro la VELOCITA' del deterioramento...)....Naturalmente la colpa è tutta del complotto anglo-americano contro l'euro...blablablabla...:-)
La Poker-FIAT di Marchionne viene declassata a BB- (non oso immaginare cosa sarebbe successo senza la mitica giocata d'azzardo su Chrysler, a spese del Governo USA...)...Naturalmente la colpa è tutta del complotto ordito dalla FIOM contro la FIAT-americanizzata...:-)

Nel frattempo...torniamo a parlare di Banche...il vero e proprio cuore marcio della Grande Crisi.
Come ho ribadito dai lontani inizi di questo blog, l'intero sistema finanziario delle economie avanzate è tecnicamente fallito almeno dal 2007 ed è un sistema strettamente interconnesso.
Invece di Nazionalizzarlo, riformarlo, ripulirlo e cercare di ripartire, al prezzo di un lungo e duro periodo di Quaresima (i primi post di questo blog parlavano proprio di questo),
si è deciso di fare di TUTTO per tamponare il sistema finanziario esistente,
usando tutti i mezzi a disposizione sia a livello di Banche Centrali che a livello di Stati Nazionali, tamponando una crisi da debito con ancora più debito, attuando uno dei più grandi scaricabarile della storia dal debito privato a quello pubblico...etc etc
A parte le questioni di principio,
pragmaticamente parlando ci sono Stati che hanno avuto a disposizione armi più potenti e maggiori risorse per tamponare il loro sistema bancario...ed hanno ancora delle carte da giocarsi.
Altri Stati invece, per tamponare le loro banche hanno ben poche risorse interne e devono contare su aiuti esterni, che siano LTRO o che siano salvataggi esterni a caro prezzo.

Se non avete niente di meglio da fare
e se cercate un po' di verità sulla situazione delle Banche Italiane.............

giovedì 26 aprile 2012

Chissà se arriverà mai 'sto benedetto downgrade dell'UK...

Chissà se arriverà mai questo benedetto downgrade dell'UK...
Capisco che le sorelle zoccole del rating abbiano una predilezione particolare per l'UK
Capisco che gli arditi avanguardisti d'oltremanica abbiano la BoE che stampa a stecca e possano disporre di una loro valuta
Capisco tutto quello che volete....
ma lasciare la tripla AAA ad un Titanic del genere rimane qualcosa di maledettamente shockante (come direbbero i british...).

Ieri ufficialmente (e deludendo il consensus)
gli UK sono ricaduti (double-dip) in Recessione Tecnica (due trimestri di fila con PIL in contrazione),
alla faccia del super-QE della BoE....
UK GDP (Q1 A) Q/Q -0.2% vs. Exp. 0.1% (Prev. -0.3%)..........

giovedì 19 gennaio 2012

Monti-botta, Merkel-risposta: per la serie...la colpa sarebbe tutta di Standard&Poor's??

Vi ricordo che i Commenti ai Post di questo Blog sono abilitati solo per le persone registrate, per esempio ad un Google Account. Farlo è facilissimo e rapidissimo: segui il LINK
Premessa:
Italy voluntarily reduced itself to the status of third-world countries that have to borrow in a foreign currency (the euro)

P. Krugman


Monti-botta
Crisi: Monti Chiede l'Aiuto Della Germania Su Costo Finanziamenti
...Mario Monti chiede l'aiuto della Germania e degli altri paesi creditori per ridurre il costo dei finanziamenti per l'Italia.
In un'intervista al Financial Times, il Premier italiano ammonisce anche del ...
Merkel-risposta
Merkel: Cerco di capire cos'altro dovremmo fare per Paesi Ue
La cancelliera stizzita risponde così alla richiesta del premier italiano.
Ah già...ma la COLPA sarebbe prima di tutto di Standard&Poor's, detta anche ministero della Guerra degli USA..., e dei suoi terribili e complottisti euro-downgrade....
NOI, qui in Europa,
stiamo facendo tutto il possibile per gestire al meglio la Crisi dell'Eurozona:
non ci sono divisioni (se non trascurabili), la Merkel e la Germania sono molto disponibili....e così via....:-)
Al di là della cagnara becero-complottista,
per capire realmente l'ORDINE delle PRIORITA' nell'analisi della Crisi dell'Eurozona,....

domenica 15 gennaio 2012

Incredibile! ZeroHedge e Paul Krugman sono d'accordo su qualcosa...: l'Eurozona è DECOTTA!

AGGIORNAMENTO DELLE 18.26
Anche i Mercati (positivi) oggi hanno fornito la "prova del 9" di quanto affermato in questo post.
Chi vuol capire o chi è in grado di capire, capisca...;-)
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Incredibile!
ZeroHedge e Paul Krugman,
le due principali fonti economiche della Blogosfera made in USA,
diversissime tra loro e che dunque normalmente divergono su tutto,
per la prima volta si sono trovate d'accordo su qualcosa....
L'Eurozona sarebbe decotta!
Alla frutta!

E la responsabilità principale di tutto questo (incredibilmente...)
NON sarebbe di Standard&Poors e/o di qualche fantasmatico complotto anglo-americano anti-euro....

Voi mi direte: ma quei due sono 'mericani!
E' come chiedere ad una tenutaria di bordello se le zoccole del bordello vicino sono migliori delle sue....
Ed allora, per par condicio, riflettete con il vostro cervello su questi punti,
dopo aver ingollato un blister di pastiglie di anti-complottism-200mg e di anti-americanism-100mg....

Secondo il SACRO VERBO DELLA VERITA' VERA ED INDIPENDENTE...
in primis
la responsabilità di tutto questo ricadrebbe sulla capoccia..........

sabato 14 gennaio 2012

Bignami degli euro-downgrade di S&P


I rumors che vi ho anticipato nel post Euro-Downgrade di Massa? sono stati poi effettivamente confermati dalla realtà dei fatti.

Ecco qua un breve riassunto
del downgrade di molti Stati Europei operato ieri da Standard&Poor's (come ampiamente atteso da lungo tempo)
e dei pochi Stati che hanno mantenuto il rating invariato.
La Germania è stata addirittura promossa: infatti l'outlook è migliorato da negativo a stabile.

Li ho messi in ordine di merito: prima quelli a rating più elevato e poi man mano giù, verso junk (spazzatura).
Come potete notare l'Italia ormai è a fondo classifica...ad un passo dal Junk...ma non c'era bisogno di S&P per saperlo....
Ecco il Bignami degli euro-downgrade&affini:.....

venerdì 13 gennaio 2012

Euro-Downgrade di Massa?


Rumors di Euro-Downgrade di Massa...
Vi metto solo le news e qualche commentino: sono di fretta.

Come da attese S&P starebbe per downgradare mezza Europa visto che quest'ultima, oltre essere messa malissimo sul debito pubblico, sta anche andando in Recessione
ma soprattutto visto che la stampante della BCE non è efficiente come quella della BoE o della FED ma soprattutto è assai più contorta...
Dunque nella gara a chi tampona meglio ed a chi rimanda più a lungo la Resa dei Conti.....

mercoledì 7 dicembre 2011

Anche la Cina è entrata nel "famigerato" complotto anti-euro ed anti-Italia?...


Senza troppo commentare...
perchè mi viene troppo da ridere...:-)
e non riesco quasi a scrivere...

E dopo Moody's, S&P e Fitch
ovvero i terribili bracci armati del perfido complotto aglo-americano contro l'euro e contro l'Ita(g)lia....
ecco un nuovo insidioso cospiratore che si aggiunge alla congiura...
Italia: Dagong sforbicia il rating da A- a BBB, outlook negativo
mercoledì, 7 dicembre 2011 - 10:16
Scure cinese sull'Italia.
L'agenzia Dagong ha abbassato il rating sovrano del Belpaese a BBB dal precedente A-, mantenendo l'outlook negativo.

A pesare sulla decisione, le pessimistiche prospettive di crescita economica.
Ed in effetti le prospettive di crescita italiana per il 2012 proprio non sussistono....

martedì 18 ottobre 2011

L'Allegoria del Santo EFSF


Magari molti di voi conoscono già l'Allegoria...ma per chi ancora non la conoscesse....

C'era una volta nella Vecchia Europa un Fondo Salva-Stati che si chiamava Santo EFSF.
Questo Fondo era mingherlino rispetto agli Stati che avrebbe dovuto portare sulle sue gracili spalle.
Ma non solo.
La leggenda narra come.....

AAA cercasi salvagente per la Francia...


Ci avviciniamo sempre più al core dell'Eurozona.
Sono già girati un paio di volte rumors (infondati) sull'imminente perdita della tripla AAA da parte della Francia, l'ultimo oggi pomeriggio.

Ed alfine stanno arrivando i primi SEGNALI fondati (from zerohedge)
Ucci Ucci sento odore di futuro downgrade watch e di modifica dell'outlook a negativo...
Moody's Announces That France's Debt Metrics Have Deteriorated And Are Now The Weakest Of All Aaa-Rated Peers
"Moody's notes that the government's financial strength has weakened, as it has for other euro area sovereigns, because the global financial and economic crisis has led to a deterioration in French government debt metrics -- which are now among the weakest of France's Aaa peers."
As for the timing... "Over the next three months, Moody's will monitor and assess the stable outlook
...
...France may face a number of challenges in the coming months -- for example, the possible need to provide additional support to other European sovereigns or to its own banking system, which could give rise to significant new (contingent) liabilities for the government's balance sheet.....
e from Deutsche Bank.....

lunedì 5 settembre 2011

E anche l'Italia inizia a fare outing....


Prima di tutto mi raccomando: seguite il mio Twitter perchè gli eventi sono troppo veloci e frenetici per mettere tutti in bella calligrafia nel Blog
(vedi colonna di destra del mio Blog)

Ed anche l'Italia inizia a fare (timidamente) outing....

Italy likely to miss official forecasts of 1.1% GDP growth in 2011, 1.3% in 2012 according to a government source


Italy To Miss GDP Forecast, Sees Sub 1% GDP Growth
Insomma non verranno centrati gli obbiettivi di crescita del PIL 2011 e 2012
L'avrebbe capito anche un bambino...
Sarà già tanto se non andremo in NEGATIVO...

Vedi cosa vi raccontavo il 30 agosto scorso in..............


mercoledì 31 agosto 2011

La Caduta degli Dei di serie AAA: il caso Francia


Ieri twittavo


stefano bassi

Insomma la più europea (o meglio la più francese...) delle sorelle zoccole americane del rating...fa capire indirettamente che il piano taglia-deficit della Francia dovrebbe essere coerente con la tripla AAA se verrà implementato...
French budget minister says 2011 deficit will be 5.7% of GDP
Traduzione: la Tripla AAA è a rischio se non verrà fatto quanto deve essere fatto ovvero pure in Francia mazzate per i cittadini, visto che anche oltralpe la Crescita rischia di latitare.
Ed infatti Fitch ribadisce: Fitch says that further French structural reforms may be necessary
Traduzione: potrebbero essere necessarie ulteriori riforme strutturali se....
...se l'economia globale dovesse tornare in Recessione od anche solo rallentare ulteriormente.
e se dovesse andare dal culo il Debito Pubblico dell'Italia sul quale la Francia e le sue Banche sono esposte sommamente per 392 miliardi di euro
vedi nel mio blog Chi è il più esposto sull'Italia?.....
.......Chi è il più esposto?
Tra le Banche sicuramente
BNP Paribas = 71 miliardi di euro (via BNL) ......
.....Vedi anche questa interessante tabella riassuntiva (fonte BIS):
la maggior parte dell'Esposizione sull'Italia è concentrata in Banche Europee (90% del totale)
1° Francia = 392 miliardi
2° Germania = 162 miliardi
3° UK = 66 miliardi

4° US = 37 miliardi
5° Spagna = 31 miliardi
6° Svizzera = 18 miliardi

vedi anche la suddivisione in colonne tra esposizione su debito
Pubblico/Banche/Privato
I CDS sono esclusi da questi conteggi.

IMPRESSIONANTE il fatto che
l'Esposizione del Sistema Bancario Globale (foreign claims)
sulla SOLA ITALIA
sia maggiore
a quella di Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna
MESSE ASSIEME! (vedi colonna public)
Too-big-to-bail....
...................

Ecco altri SEGNALI DI FUMO....e di pericolo...
French/German 10-year government bond yield spread is wider by 1.3bps or 2% at 68bps... WSJ writes: The French budget minister Wednesday reaffirmed the government’s goal of reducing this year’s budget deficit to 5.7% of gross domestic product, even though the economy is growing more slowly.

E naturalmente subito dopo la Francia
toccherebbe alla Germania....e così via....
Che sia la fine delle old-fashioned triple AAA
a vantaggio delle future triple AAA emergenti?

Ci riflette su con estrema chiarezza lamiaeconomia
In questi giorni abbiamo visto delle velocissime discese per l'indice Dax.
.....La realtà più profonda è che sono circolate delle voci serie sulla tenuta della tripla "A" da parte della Germania, voci che al momento sembrano chetate ma che a mio avviso risulteranno fondate....quando??
L'ago della bilancia ruota tutto attorno all'Italia, quindi siamo rovinati.
Quando la Bce, smetterà di acquistare titoli di debito italiano, è lo farà dopo il 15 Settembre quando l'Italia avrà riallocato gran parte del suo debito.
Dopo quella data i titoli di debito italiano riprenderanno, insieme agli spagnoli a scendere e ...alla lunga la Francia si troverà in pancia debito che vale 20% in meno, questo che cosa significa??
Che perderà a mio avviso al 90% la tripla "A" e di conseguenza poi toccherà anche alla Germania.
Questo servirà per ristrutturare l'Europa,che prima deve toccare il fondo, poi si rialzerà con organi comuni e poteri sempre più accentrati.....
Poteri più accentrati in mano al più forte naturalmente
ovvero la Germania,
come è normale che capiti nelle entità federative dove le aree più forti diventano le dominanti.

vedi nel mio Blog 10 agosto 2011 - Francia sotto attacco!

giovedì 11 agosto 2011

Ehm....io ci riprovo...: Che pace questa mattina!


Ehm....io ci riprovo...
Che pace questa mattina!
Tutto rimbalza probabilmente perchè siamo in un giorno dispari, mentre nei giorni pari mediamente si crolla....:-)
Scherzi a parte...tralasciamo il casinò delle borse e torniamo a discorsi più fondamentali e meno "volatili"...
Triumph of Stupidity Over Common Sense; Volatility in Both Directions the Norm; Fed Induced False Signals

Anche SocGen rimbalza: si stanno "addirittura" dissipando i terribili Rumors che hanno colpito ingiustamente banche "sanissime"....:-)
Si citano solo SocGen ed UCG...ma sono girati un sacco di terribili Rumors anche su BofA, Citigroup etc etc: (per adesso) pare che siano infondati anche questi...
E' ASSOLUTAMENTE NORMALE CHE in un contesto di Borsa come quello attuale girino rumors più o meno fondati che ti facciano scendere sensibilmente un titolo od un settore e magari 5 minuti dopo girino rumors più o meno fondati che ti facciano schizzare al rialzo un titolo od un settore.
La Borsa non è mica un luogo per Dame di carità....non lo è MAI stato.

I Rumors esistono dal tempo della Borsa Sumera ed è assurdo cercare complotti anche nelle "voci di mercato": ce ne sono al ribasso ma ce ne sono anche al rialzo (quest'ultime però non le critica mai nessuno...), ce ne sono di fondate e ce ne sono d'infondate.
Una cosa è certa e lo sa chiunque abbia fatto trading professionalmente come me: un Rumors senza fondamento ti crea qualche oscillazione ma poi viene rapidamente annullato dal Mercato che si riequilibra.
Se invece il Rumors ha effetto è perchè risulta "credibile" e s'innesta su un contesto generale verosimile e fondato: gli operatori del mercato sanno benissimo che le banche sono ancora "marce" come 3 anni fa e che quasi nulla è cambiato se non alcune accomodanti regole contabili.
vedi il mio pezzo classico di fine 2009 Come ti trasformo una catapecchia in una villa a Portofino
In altre parole....un rumors potrà anche essere infondato ma purtroppo una CERTA REALTA' SOTTOSTANTE è BEN FONDATA.

Le banche della carta straccia ormai stanno in piedi solo sulla confidence e questa confidence ormai è venuta meno. Punto.
Inutile accusare un rumors birichino....
Infatti, con le Borse in caduta verticale,
ci si aspetta giustamente che prima o poi qualche Istituzione Finanziaria che si è presa più rischi di un'altra ( grazie al Moral Hazard di Stato...)
sia costretta a capitolare....esattamente come è successo a fine 2008.
Stiglitz: “Considerable” Risk in Banks Today Because So Little’s Changed Since 2008

Inoltre sfatiamo un altro falso mito: non è assolutamente vero che le nostre banche sarebbero meglio delle altre.
Sono solo un po' meno esposte ai nuovi giochini della finanza globale: come ho scritto mille volte la loro "arretratezza" una volta tanto è stato un valore positivo....anche se le Banche italiane più intraprendenti stavano già per diventare come una Citigroup qualunque ma non ne hanno avuto il tempo a causa della Grande Crisi...
Il fatto che le nostre Banche siano radicate sul nostro territorio non è più il loro punto di forza come una volta bensì LA LORO DEBOLEZZA
visto che l'Italia stagna&recede, stagna&recede sempre di più...
dunque il nostro tessuto impreditoriale e sociale va sempre più in sofferenza
ed anche le nostre banche vanno sempre più in sofferenza.
L'ho definita Crisi Bancaria Italiana al Rallentatore, con improvvise accelerazioni: la malattia sarà anche diversa da quella di altre Nazioni ma non per questo è meno grave.
non perdere il mio post:
L'italia e la sua "crisi (bancaria) al rallentatore
Purtroppo un po' di sano patriottismo non cambia la realtà dei fatti...
Nota a margine: un eventuale Effetto Contagio innescato dalle mega-Banche delle altre Nazioni, SE NE FOTTEREBBE del maggiore radicamento territoriale delle nostre banche e LE MASSACREREBBE come le altre, più delle altre...

Insomma....
non sono certo i Rumors a dare una direzione duratura al Mercato e non sono nemmeno le Agenzie di Rating (sempre dietro alla curva...):
non dico che siano fattori inesistenti...ma c'è troppa gente che continua a concentrarsi sul dito e non sulla Luna....
e tutti insieme perdiamo inutilmente un sacco di tempo.
I veri problemi sono ben altri e non dobbiamo distrarci con false Crociate:
l'eccesso di debito curato con ancora più debito, l'incredibile leva e velocità delle armi di distruzioni di massa della finanza (non solo ribassiste ma anche e soprattutto rialziste), le banche che ormai sono delle specie di Hedge Funds da casinò, la cronica mancanza di trasparenza nei bilanci bancari, l'incombente ritorno in Recessione o meglio non ne siamo mai usciti..., un modello di crescita che non è più sostenibile, una de-localizazione selvaggia che sta massacrando i nostri tessuti produttivi ed occupazionali, le multinazionali sempre più onnipotenti e sopra agli Stati etc etc etc
Tutto questo sta determinando LA TENDENZA GENERALE
e non il soffio di vento di un Rumors...
o la presa d'atto "notarile" che gli USA non sono più AAA (lo sapevano anche le pietre ormai...).

Bene, tornando al PUNTO...
mi fa piacere vedere che lo stra-pagato analista di Moody's sia arrivato alle mie stesse identiche conclusioni che vado predicando da tre anni...
News Double dip recession would hit economy worse than the last - Moody's Analytics Zandi
The risk of double dip recession is rising.

And while economists disagree on just how likely the U.S. economy is to fall into another downturn,

they generally agree on one thing — a new recession would be worse than the last and very difficult to pull out of.

“Going back into recession now would be scary, because we don’t have the resources or the will to respond, and our initial starting point is such a point of weakness,” said Mark Zandi, chief economist at Moody’s Analytics.

“It won’t feel like a new recession. It would likely feel like a depression.”
Source: Yahoo Finance Wed, 20:47 10-08-2011
E tutte le mie tesi che vado ripetendo da 3 anni sono magistralmente riassunte anche da un Istituzione come Oscar Giannino: un applauso per la sintesi e per la lucidità.
Tre buone ragioni di tempesta, e no alla patrimoniale
....Da inizio settimana, sui mercati finanziari europei si è spezzato l’incantesimo che vedeva i cali concentrati soprattutto sulle piazze eurodeboli....
.... ecco che i mercati hanno ripreso o a picchiare.
E questa volta la novità è che non fanno sconti a nessuno, tedeschi e francesi in testa, oltre naturalmente a Wall Street, che inanella ribassi simili solo a quelli del 2008, subito successivi al crac di Lehman Brothers.
Purtroppo, era una facile profezia.
Perché a spingere con questa forza al ribasso i mercati.....è la forza congiunta di tre fenomeni oggettivi...
Il primo di questi fenomeni è la radice stessa della crisi nata nell’estate del 2007 ed esplosa nell’autunno 2008, e ha a che vedere con il modello di intermediazione finanziaria praticato globalmente.
La crisi è nata perché per una ventina d’anni tecniche e prodotti finanziari sempre più raffinati hanno sostenuto l’eccesso di debiti privati del mondo anglosassone abbattendo il rischio di solvibilità dell’emittente indebitato e quello patrimoniale del prenditore-creditore, sostituendolo con rating finanziari elevati dell’intermediario che rivendeva tranche di debiti rendendo impossibile capire che che cosa davvero si trattasse.
E riassicurandosi a propria volta attraverso prodotti finanziari derivati trattatiu fuori dai mercati regolamentati.
Esplosa la crisi, si è detto per un bel po’ che occorreva rivedere dalle fondamenta quel modello, e scrivere regole comuni....
Quella riscrittura di regole non è in realtà mai avvenuta.
...E la finanza continua allegramente a realizzare i più dei propri proventi con tecniche de tutto analoghe a quelle che ci hanno regalato la crisi.
I prodotti derivati valgono da soli almeno sette o otto volte il Pil mondiale, si calcola. E l’idea che comunque le banche vengono salvate dagli Stati, la via che è stata seguita per quelle “troppo grandi per fallire”, ha finito per incoraggiare l’azzardo morale invece di sradicarlo....
Il secondo enorme problema è invece l’esplosione del debito pubblico.
Un’esplosione che è avvenuta tanto sulla riva europea dell’Atlantico, quanto su quella americana.
La politica ha risposto a una crisi ....con le armi apprese negli anni Trenta, cioè facendo vertiginosamente salire spese e debiti pubblici.
Obama ha portatop la finanza pubblica stastunitnse su tracciati che sono nel prossimo quindicennio incompatibili con la pressione fiscale a cui l’America è abituata.
In Europa, i deficit sono esplosi quasi dovunque.
Noi e i tedeschi abbiamo fatto eccezione, ma il guaio italiano era pre esistente, il debito pubblico era già altissimo, e in queste condizioni di pressione fiscale già elevatissima non riusciamo a crescere più.
La frustata all’America con la perdita della sua tripla A a garanzia del debito ha svelato che il re è nudo.
E il problema non è solo di medio periodo, perché automaticamente i mercati mandano al ribasso tutte le banche che sono piene di titoli pubblici europei e americani.
Se l’America perde la tripla A è ragionevole che lo stesso debba presto avvenire alla Francia, ed ecco perché ieri Societé Generale ha perso a Parigi fino al 20% e Sarkozy ha dovuto precipitosamente interrompere le proprie vacanze.
Il terzo problema, infine, è il rallentamento della ripresa mondiale, in corso dall’inizio dell’anno e in via purtroppo di rafforzamento.
L’America stenta e torna a riaffacciarsi l’incubo recessione perché bisognerà incidere il coltello in migliaia di miliardi di dollari di trasferimenti pubblici.
La Cina deve ricalibrare la sua crescita al 10% annuo per evitare surriscaldamenti del suo credito interno e del sistema bancario.
L’Europa da 20 mesi non decidendo un meccanismo comune di sicurezza ha approfondito il divario tra chi cresce di più e chi quasi zero, col risultato che oggi anche il campione tedesco vede diminuire il tasso di crescita del suo export.
Certo, non siamo morti dal 2008 a oggi, e anche oggi non siamo a rischio di sopravvivenza.
Ma queste tre grossi problemi sono uno spietato atto d’accusa che i mercati muovono alla grande politica mondiale.
Per questo, ai lettori bisogna dire la verità.

La tempesta non è finita.

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