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lunedì 27 ottobre 2014

Stress-Test bancari europei: una farsa per tranquillizzare gli idioti...

Non volevo nemmeno perderci tempo...
ma visto che l'ennesima farsa degli stress-test bancari (europei) sta tenendo banco nelle prime pagine e sui tiggì (naturalmente nella versione fiction-per-boccaloni)
sono costretto a dirvi rapidamente la mia da Blogger che fa informazione vera ed indipendente.

Detto alla Fantozzi...gli stress-test già "ontologicamente" sono una CAGATA PAZZESCA! Figuratevi dunque "realisticamente"...
Infatti, come diceva il grande vecchio della finanza italiana Enrico Cuccia: "Non conosco il bilancio di una società che non sia falso"...
e questa massima è ancor più valida se applicata ai bilanci bancari
che sono di pura "fantasy" (vedi cosa vi raccontavo già fin dal 2009-2010 nel mio blog: Bilanci delle Banche too-big-to-fail: Sim Sala Bim!)
e che sono basati solo sulla confidence dei mercati e pertanto sul potere di "protezione/copertura" delle varie Nazioni/Banche Centrali.
Mi spiego meglio: il sistema bancario globale tecnicamente è fallito nella sua essenza, come ampiamente evidenziato dal crollo post-Lehman Brothers del 2008, però è stato TAMPONATO da Nazioni/Banche Centrali.
Dunque quando vedo i nazionalisti-sfigati da Bar Sport l'Italiota che s'inquazzano perché negli stress-test non è stata bocciata nessuna Banca Crucca piena di derivati
mentre invece sono state bocciate parecchie banchette ItaGliane...
mi viene da sorridere: non conta quanto sia scarrupato o meno un sistema bancario nazionale ma quanto quella Nazione sia in grado di proteggerlo ed imporlo al Mondo.
Dunque fate voi... ;-)
Se poi ci aggiungiamo che l'ItaGlia sta attraversando la peggiore e più lunga Recessione dai tempi della WWII e che non ha nemmeno vie d'uscita che non siano massacranti....Bingo!
Allo stesso tempo, se ti bocciavano anche tutte le Banche tedesche.... sai che soddisfazione e quanta maggiore tranquillità per tutti gli itaGliani che tengono i loro risparmi sulle banche itaGliane... ;-)

Intanto come sempre fonti istituzionali, fonti bancarie, giornali italioti in mano alle banche etc etc
stanno già "raddrizzando/interpretando" a modo loro i risultati...
che alla fin fine mostrerebbero persino la solidità del sistema bancario italiano
dunque i "prodi" correntisti/bondholders/azionisti possono dormire sonni tranquilli...in particolare quelli di Carige e di Monte dei Pacchi... ;-)
Stress test, banche italiane peggiori d'Europa.
Bocciate Mps e Carige. "Ma sistema è solido"...
In borsa, Mps non apre per eccesso di ribasso, segnando un teorico -13%. Stessa cosa per banca Carige, con un teorico di -17,29%
Nota: ma lo sapete che ci sono "pacchi di persone" che tengono ancora tutti i loro risparmi su Banche del genere? (anche se l'informazione indipendente li ha avvisati per tempo e decine/decine di volte) Noooo? Non lo sapevate?
Lascio la risposta al mitico Aldo:
.

.
In testa ai "Bonzi dai Mantra tranquillizzanti"........................

mercoledì 15 gennaio 2014

Marked-to-Fantasy: la solita farsa degli Stress-Test Bancari ("inciuciated" whith the Public Debt...)


Chiedetevi il perchè....;-)
Bce: stress test, non ci sarà marked-to-market sui bond sovrani
Finanzaonline.com - 14.1.14/20:26

Negli stress test sugli istituti di credito non sarà applicato il marked-to-market sui bond sovrani.
Lo ha annunciato la Banca centrale europea in una nota.
Con il marked-to-market il valore di uno strumento finanziario è aggiustato in funzione dei prezzi correnti di mercato. 
E mentre Voi vi chiedete il perchè...
i Mercati continuano a strapparsi di mano come se fossero oro cess-bond spagnoli, italiani, portoghesi ed addirittura greci...
Tanto (per ora) sanno di avere il CULO PARATO
sia dall'alto = scudo BCE + regole contabili ad hoc
sia dal basso = continui travasi dalla ricchezza privata al debito pubblico...con cittadini tutti a cuccia e pure soddisfatti...

Ieri, ironizzando su FB con Usemlab,
abbiamo ribattezzato i BTP in CGC(D)
ovvero
da Buoni del Tesoro Poliennali
a Certificati Garantiti dalla Confisca (e da Draghi)
(per capire vedi mio post La Finanza sta tradando AL RIALZO sull'Italia grazie ai 3 milioni di votanti delle Primarie del Piddì...)


Era già tutto scritto fin dal 2009........................

mercoledì 6 novembre 2013

Mario Draghi : “sapere la verità sulle grandi banche potrebbe scatenare il panico”

Mario Draghi : “sapere la verità sulle grandi banche potrebbe scatenare il panico”
 
Tutti sanno che le banche europee si trovano in difficoltà e che di conseguenza hanno ridotto le somme dei prestiti alle imprese, ma quasi nessuno conosce la reale portata dei loro problemi.
Una realtà confermata dal Fondo monetario internazionale, che qualche giorno fa aveva evocato la possibilità che nei prossimi anni le banche italiane e spagnole subiranno perdite fino a 230 miliardi di euro.


La Banca centrale europea inizierà presto un audit di 130 banche della Zona euro,
ma è stato deciso che ci si accorderà sul metodi di ricapitalizzazione (piano di salvataggio, prelievi dai depositi, o altro) prima della fine di questo audit, ossia prima che siano rese note le somme delle perdite.
“Come tutti gli altri istituti di credito, anche le banche europee sono state come scatole nere chiuse ermeticamente – spiega il giornalista Wolf Richter – Se qualcuno riusciva ad aprirvi anche solo una fessura, il fetore degli attivi tossici che ne usciva era così insopportabile che la fessura veniva subito richiusa.
Ma quando la fessura non veniva chiusa abbastanza rapidamente e che si spargeva troppo fetore, la banca intera crollava e ai contribuenti, spesso altri paesi, non restava altro da fare che accordare un piano di salvataggio; in questo modo era più facile.
Il Fondo monetario internazionale ha determinato che nei prossimi due anni le banche italiane e spagnole contabilizzeranno perdite addizionali per 230 miliardi di euro.
Come si è visto in diverse occasioni, le perdite reali delle banche sono sempre peggiori.................

venerdì 19 ottobre 2012

Le banche italiane e la crisi del mattone: una bomba ad orologeria pronta ad esplodere?

Toh....iniziano ad arrivarci anche gli altri...
le banche italiane e la crisi del mattone: una bomba a orologeria pronta a esplodere?
Fin'ora siamo stati abituati a pensare che la situazione delle banche spagnole rispetto al mattone non avesse uguali da noi. Eppure, secondo un recente studio l'esposizione delle nostre banche sul settore immobiliare non ha nulla di invidiabile.
Secondo uno studio di settore....l'italia potrebbe essere travolta da una tormenta immobiliare.............
(continua al fondo del post)
Fin'ora sarà valido per gli altri....
Io invece sono secoli che ve lo predico...
NON PERDERE il mio post: Un po' di verità sull'Immobiliare Italiano: IL BOTTO SILENZIOSO
e capirai molte cose FONDAMENTALI sulla situazione immobiliare italiana...cose che in giro non troverete mai.......
NON PERDERE anche il mio post: I prezzi delle case in Italia sono i più "sproporzionati" d'Europa per andare oltre al luogo comune "in Italia non c'è una Bolla Immobiliare come è successo in altri Paesi". Sarà pur vero...ma c'è qualcos'altro che NON VA.........

sabato 25 settembre 2010

In USA salvano dal DEFAULT anche le "COOP"...finanziarie

Aggiornamento di lunedì 27 Settembre 0re 9.25
Come spesso accade, il mio articolo è stato pubblicato su Yahoo Finanza (segui link).
Peccato che si siano mangiati un pezzo del titolo....:-)

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Premessa: cos'è una Credit Union?
Una CU è un'istituzione finanziaria cooperativa, posseduta e controllata dai suoi membri, che opera per promuovere il risparmio, concedere credito a tassi ragionevoli ed offrire altri servizi finanziari a favore dei suoi membri.
La CU è diversa da una banca perchè le persone che hanno un CONTO presso la CU sono anche i proprietari ed hanno il potere di eleggere un comitato direzionale grazie ad una votazione una-persona-un-voto, senza distinzioni basate sull'entità del capitale investito.
La CU opera in un contesto "not-for-profit" che non deve essere confuso con le organizzazioni no-profit.
Memorizzate bene questo passaggio: le CU sono "not-for-profit" nel senso che operano soprattutto per servire i loro membri e non per massimizzare i profitti.
A differenza delle organizzazioni no-profit, le CU non si basano sulle donazioni ma sono istituzioni finanziarie che devono ottenere un profitto minimo, sufficiente a garantire la continuità del servizio ai propri membri.

Bene, fatta questa doverosa premessa, vediamo come il VIRUS della Grande Crisi è riuscito a contagiare anche delle sacrosante Entità come le Credit Unions....

Lo sappiamo che un Bailout(=salvataggio) ormai non si nega più a nessuno....
Ma mi sembra veramente il COLMO che lo Stato USA venerdì abbia salvato dal Default addirittura tre Credit Unions che si erano messe a giocare al casinò dei derivati sui subprime e sui prestiti, alla faccia della regola d'oro del not-for-profit sopra citata...
Le Credit Unions secondo le leggi federali potrebbero investire solo in asset liquidi ed a basso rischio, ma come resistere al fascino "indiscreto" dei subprime? Del resto lo facevano TUTTI...
Inoltre si narrava che, grazie a securizations pacchettizzate e grazie a sofisticate tecniche di "gestione del rischio", nessuno si sarebbe fatto del male....anche investendo in spazzatura tossica.
Sappiamo tutti come è andata a finire: PATATRAC!
Il crollo dei prezzi delle case e l'assenza di reali garanzie ha reso le obbligazioni "subprime" (ovvero la punta dell'Iceberg di un sistema finanziario totalmente MARCIO) inesigibili e non più negoziabili, alla faccia della pacchettizazione e dell'infallibile gestione del rischio....
Ma, come nei migliori film Western, all'ultimo momento è arrivato il 7° cavallaggeri impersonato questa volta dallo Stato USA che ha spalmato le perdite un po' sui cittadini americani ed un po' sull'economia mondiale, svalutando&stampando $ a go-go.

Ed anche in questo ultimo caso delle CU si è seguito lo stesso copione.
Venerdì sera la National Credit Union Administration (NCUA) ha messo in amministrazione controllata 3 Wholesales Credit Unions:
-Members United Corporate Federal Credit Union of Warrenville, Illinois
-Southwest Corporate Federal Credit Union of Plano, Texas.

-Constitution Corporate Federal Credit Union of Wallingford, Connecticut

La NCUA è l'ente federale USA che vigila sul corretto funzionamento delle Credit Unions ed interviene in caso di necessità, insomma è l'equivalente della FDIC per le banche USA.

Tra parentesi non stiamo parlando di noccioline ma di ben 50 miliardi di dollari di spazzatura tossica senza valore che, per salvare il culetto a queste "Santerelline di CU", verranno garantiti da 35 miliardi di obbligazioni statali....ovvero come sempre pagano i contribuenti.
Naturalmente si giura e si spergiura che il contribuente americano non perderà un centesimo...ma sappiamo già tutti come andrà a finire.

Una leggenda metropolitana narrava che le Credit Unions fossero assai più sane e sicure delle Banche (5 Ways Credit Unions are Better than Your Bank), e mi sembra anche logico visti i sanissimi presupposti sulle quali si basano.
Invece anche questa supposta "verginità" è andata perduta nell'ORGIA e nella FOLLIA finanziaria che ha preparato il terreno alla Grande Crisi, senza risparmiare nessuno.
Se queste armi finanziarie di distruzione di massa fossero esististe già nel Medioevo, secondo me anche i Francescani duri e puri dell'ala "spiritualista" sarebbero stati tentati di giocare ai derivati sui subprime...ma li avrebbero definiti (ingenuamente) "tentazioni del demonio"....

In ogni caso stiamo parlando di STORIE VECCHIE (ma nello stesso tempo ATTUALI...) che ancora oggi continuano ad avere le loro pesanti ripercussioni.
Anche perchè la maggior parte della polvere tossica è stata solo NASCOSTA SOTTO AL TAPPETO grazie a nuove regole contabili mark-to-fantasy, grazie alla capace "aspirapolvere" della FED (e di altre Banche Centrali) e grazie a tempestive mega-iniezioni di soldi di stato.

Oggi però Toro Drogato ha fatto ormai il callo a questo tipo di TRAUMI e può continuare allegramente a sgaloppare per le sue piste....
E' comunque possibile che si apra una nuova emorragia nel Debito Pubblico Americano, perchè alcune CU saranno too-big-to-fail e dunque andranno tamponate, mentre altre saranno lasciate al loro destino.
Ma tanto...di fronte a 13.510.000.000.000 $ (13.510 miliardi di dollari) di Debito USA cosa volete che sia qualche centinaio di miliardi in più od in meno?....

CHIOSA:
lo SLOGAN stampato a chiare lettere sotto il LOGO delle Credit Unions sembra ormai una gustosa presa per il culo:
Where people are worth than money...
Dove le Persone hanno più Valore del Denaro....

A tanto è giunta la GREED totalizzante, finanziarizzata e tecnologizzata: al punto di contagiare anche le entità nate con le migliori intenzioni.

Per approfondire la VICENDA vedi
Government seizes three credit unionsThe government will order credit unions to pick up the tab on a $50 billion portfolio of toxic securities held by wholesale institutions.
Three Wholesale Credit Unions Nationalized As US Securitizes $50 Billion In Legacy Toxic Assets; Failure "Sweep Under The Rug" Friday Just Got Real
ZeroHedge

U.S. Bails Out Major Credit Unions
da Business on HuffingtonPost.com



STEFANO BASSI
IL GRANDE BLUFF

Semaforo Motivazionale ancora in GIALLO



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martedì 13 luglio 2010

Bilanci delle Banche too-big-to-fail: Sim Sala Bim!


Entro qualche giorno usciranno le attesissime trimestrali delle banche too-big-to-fail made in USA: JP Morgan, Citigroup, Bank of America, Wells Fargo, Goldman Sachs, Morgan Stanley....
Secondo le attese degli analisti (per quello che valgono....) i conti del secondo trimestre 2010 dovrebbero risultare inferiori a quelli del primo.

Prima della pubblicazione dei dati ufficiali da parte di questi collossi bancari
vorrei solo rinfrescarvi la memoria su alcuni trucchetti messi in pratica "legalmente" da questa "cricca"...
così avrete tra le mani qualche strumento interpretativo che potrebbe esservi d'aiuto per una lettura maggiormente realistica dei "dati".

Sono discorsi fatti nel passato ma NATURALMENTE OGGI sono ancora validissimi e lo saranno (purtroppo) anche per domani, per dopo domani etc etc

Trucchetto repo105
Prima di tutto andate a rileggervi per bene il mio articolo del 9 aprile 2010 dove descrivevo la "magia" del trucchetto legalizzato repo105....
Polvere sotto al tappeto...
....Non contente di tutto questo armamentario messo in campo per tenerle in piedi...
le BANCHE americane avrebbero deciso di "darsi una mano in più".
Secondo un'analisi della FED di New York (riportata dal WSJ) le principali banche americane avrebbero artificiosamente ridotto e mascherato i loro livelli di rischio proprio poco prima di presentare le loro ultime 5 trimestrali.
Alla faccia della TRASPARENZA tanto invocata e strombazzata!
Attraverso trucchi ed aggiustamenti contabili (naturalmente leciti e legali...) le Big Banks americane avrebbero mostrato un livello di LEVERAGE molto minore di quello reale.
Un bel make up...prima di uscire sotto i riflettori del mercato: è un trucchetto in auge da tempo ma nel 2009 sarebbe stato abusato come non mai...
Questa magica riduzione dei loro livelli di debito da mostrare nelle trimestrali non sarebbe stata nemmeno così trascurabile: una media di "sconti" del 42%!
Come si suol dire: alle banche gli dai un dito e ti prendono tutto il braccio, o meglio ti prendono tutto il resto...
Già la percezione del rischio da parte del mercato non è mai stata così anestetizzata...
Se poi il rischio addirittura te lo nascondono...allora si vuole proprio stravincere facile facile...
.....Major U.S. banks masked risk levels -WSJ
Fri Apr 9, 2010 4:45am
Major U.S. banks temporarily lowered their debt levels just before reporting in the past five quarters, making it appear their balance sheets were less risky, the Wall Street Journal said, citing data from the Federal Reserve Bank of New York
........
.....Surprise, Wall Street Banks STILL Masking Debt Levels At The End Of Each Quarter
The bank used an accounting trick at the very end of each quarter to make it appear far less leveraged than it actually was......

E naturalmente anche OGGI le classiche magagne repo105 tornano alla ribalta:
Banks Write Down Debt Valuation to Post Profit (JPM, C, BAC, MS, GS, WFC)
Later this week the nation’s six largest banks will start trotting out second quarter earnings that are expected to be significantly lower than earnings in the first quarter.
A portion of those earnings could come from an accounting rule that permits banks to book as profit the funds created when a bank’s bonds fall below [...]


La stessa Bank of America non ha avuto problemi ad ammettere che si sarebbero ADDIRITTURA SBAGLIATI di "soli" 10,7 miliardi di dollari nell'utilizzare il "make-up repo105": avrebbero "distrattamente" scritto a bilancio delle cose di qui invece che di là...Sorry!
Un'ulteriore conferma di quanto siano CREATIVI per non dire spesso FANTASIOSI i ben poco trasparenti bilanci delle banche: questo secondo me è uno dei problemi CHIAVE nella componente finanziaria & di confidence della Grande Crisi.
Bank of America Admits To Repo 105-Like Fraud, Even As End Of Quarter Window Dressing Continues Unabated
In what will come as a complete lack of surprise to everyone, Bank of America has officially confirmed it "mistakenly" used Repo 105-type transactions on $10.7 billion in assets, which had been misclassified as sales rather than borrowings, or repos, in the period between 2007 and 2009.
As Bloomberg reports, the bank used the excuse that a $10+ billion fraud is simply an rounding error so you must acquit: "Bank of America said the inaccuracies aren’t material and “don’t stem from any intentional misstatement of the Corporation’s financial statements and was not related to any fraud or deliberate error......
This marks the 7th consecutive quarter in which primary dealer assets finished the quarter at or near the lowest exposure during the quarter.....

Banche Hedge Funds
Andate a ri-leggervi il mio articolo del 14 aprile 2010 Non chiamiamole più "Banche"...

........Non chiamiamole più "Banche": sono Hedge Funds, più o meno speculativi...ma che possono godere di tutte le PROTEZIONI Statali delle banche retails.
.....Il settore Investment Banking&Trading di JPM ha generato 2,5 miliardi di utili sui 3,3 totali del primo trim. 2010 (circa il 75%).
JPMorgan Earnings 1Q 2010: Bank Pulls In $3.3 Billion On Big Trading Gains
Gli altri settori, ovvero le attività tradizionali di una banca, ormai sono fuffetta, sono solo degli hobbies secondari...spesso in perdita (nella trimestrale in inglese vedrete i termini loss e down disseminati qua e là).
Senza i Big Trading Gains, la super-trimestrale di JPM sarebbe stata una BRUTTA trimestrale.......

........Non a caso guardate un po' da dove arriva in stragrande maggioranza la Ripresa del PIL americano: naturalmente dai Financials.
Basically, The Economy Is Back To Being Ridiculously Overdependent On Finance Again ...the rebound in financial earnings has put the banking sector to basically right back to where it was before the crisis. (Well, they're not quite at peak profits yet, but as a segment of the economy that's ridiculously big compared to the rest of the economy, all your dreams of a mean-reversion have been dashed).....

Mark to Fantasy
Ne abbiamo già parlato 1000 volte in questo BLOG.
Dunque solo un breve cenno al famoso cambio delle regole del gioco in corso di partita ...
Andate a rileggervi per bene il mio articolo del 23 Novembre 2009 Come ti trasformo una catapecchia in una villa a Portofino

Una settimana fa Meredith Whitney è andata giù pesante in un'intervista alla CNBC..........
.......Al di là del fatto che TUTTE le sopracitate osservazioni sono RAGIONEVOLI E REALISTICHE, vorrei concentrarmi sulle due seguenti:
  • within the banking sector the major difference between the market today and last year is that there is no mark-to-market now - Nel settore bancario la maggiore differenza tra adesso ed un anno fa è che adesso non c'è più il mark-to-market...
  • "banks will go back to tangible book value" - Le Banche dovranno tornare alle loro valutazioni corrispondenti al tangible boook value

La prima affermazione è assolutamente SCONTATA....MA PARADOSSALMENTE in questi tempi di "operazione polvere sotto al tappeto e rispristino della confidence per via dissimulatoria" appare quasi una BOMBA....
Non è cambiata quasi UNA FAVA nelle banche rispetto ad un anno fa (quando sembrava che dovessero fallire tutte)....a parte il fatto che è stato eliminato il mark-to-market ovvero la regola che ti costringeva a valutare gli assets tossici al valore realistico di mercato, CIOE' ZERO E DINTORNI...
Mentre ormai le banche possono "per legge" valutare la spazzatura al prezzo che vogliono (mark-to-fantasy).
Di queste COSE non se ne parla nemmeno più: sono state RIMOSSE globalmente con un'operazione spettacolare di psicologia di massa e di "cambio regole" (alla faccia della maggiore trasparenza e della maggiore regolamentazione che si strombazza in ogni consesso).
Sono state cambiate le regole e gli asset tossici sono svaniti con un colpo di penna, sono stati congelati, sono diventati bombe atomiche provvisoriamente disinnescate e ben nascoste sotto ai bilanci delle banche.
Si guadagna tempo e poi si vedrà: MA SONO SEMPRE LI'.

Io aggiugerei che l'altro grande cambiamento rispetto ad un anno fa è stata la marea di soldi dei contribuenti messi a TAMPONE del sistema finanziario a grave discapito dei debiti pubblici (senza chiedere NULLA in cambio e scartando altre soluzioni)...ma ne abbiamo già parlato 1000 volte.

PER NON DIMENTICARE.... leggi in questo BLOG (N.d.R. da NON perdere)
La Trasparenza è morta...Viva la Trasparenza!

Il Rosso ed il Verde

Paradossi Contabili (da non crederci...)


.........La seconda affermazione della Meredith è molto interessante:
le banche dovrebbero tornare al loro tangible book value, il classico termine tecnicissimo che però in soldoni è più realista del Re...

Il
TBV rappresenta il valore degli assets tangibili di una banca ovvero la roba che si tocca con mano, facilmente liquidabile a mercato.
.............

Tutta questa robaccia è stata iper-valutata a bilancio, spesso ad un prezzo di carico che non ha più alcuna connessione con la realtà (ecco cosa intendo realmente per "fatta svanire") e prima o poi andrà svalutata.

Anche perchè buona parte di questa "robaccia" è senza alcuna speranza di potersi rivalutare in futuro oppure ha margini minimi di rivalutazione rispetto al prezzo di carico.

Con il metodo di valutazione del TVB questa fuffa è costretta a tornare fuori perchè VIENE SIMULATO IL VALORE DELLA BANCA COME SE DOVESSE VENIRE MESSA IN LIQUIDAZIONE OGGI.

E' una sorta di mark-to-market forzato ovvero è quello che succede realmente quando liquidi una Banca e devi cercare VERI ACQUIRENTI per i tuoi assets: dunque salta fuori QUANTO IL MERCATO E' REALMENTE DISPOSTO A SBORSARE PER QUESTO E PER QUELLO...al di fuori del mondo fatato ed immaginario dei bilanci bancari...........

.........Ma questa iper-valutazione vale solo per la Banca: è strumentale, di comodo, per guadagnare tempo, realizzabile solo grazie alla sospensione del mark-to-market a norma di legge (e come dicevo nella maggior parte dei casi si guadagna tempo in attesa di una rivalutazione che non arriverà mai).
E' il libro dei sogni che nella realtà non ha senso: è come se nel mio bilancio caricassi UNA CATAPECCHIA al valore di UNA VILLA A PORTOFINO: sulla carta va tutto bene ma quando devo liquidare realmente questo asset....secondo voi lo vendo a 20mila euro od a 20 milioni di euro?
Insomma il calcolo del TVB è un sistema usato dalle persone serie come la Meredith per ripristinare il mark-to-market che è stato artificiosamente sospeso per legge....
E dunque ti chiedi: quanto varebbe questa banca AL MARKET se la liquidassi OGGI? A voi la risposta....

............Questo MITO è anche FALSO come descrive questa ottima indagine riportata da Oscar Giannino: si dimostra che la tendenza bancaria a sopravvalutare la qualità dei propri attivi è storicamente sistematica. Il mark-to-market sarebbe solo un capro espiatorio...
"........Il secondo paper smentisce invece altri luoghi comuni che ricorrono sistematicamente, a proposito degli effetti di ampliamento della crisi che sarebbero stati rappresentati dall’adozione del fair value come principio contabile, cioè la stima degli asset patrimoniali aggiornata a prezzo di mercato invece che a valore di libro.
Gli autori sono quasi omonimi e infatti anche lontanamente parenti ma con diversa grafia, Christian Leuz della Chicago Booth, e Christan Laux della Goethe Universitaat di Francoforte. Dati empirici comparati alla mano su diversi mercati, i due economisti smentiscono la colpevolezza del fair value.

Non è stato lui, a generare spirali di svalutazioni che hanno messo a rischio la stessa continuità di tantissime banche.
Ma la sistematica tendenza bancaria a sopravvalutare la qualità dei propri attivi.
Aver sospeso il fair value, per consentire alle banche di rifiatare e ripatrimonializzarsi ma non troppo, potrebbe far ripartire le banche essattamente dall’errore sistemico sottovalutato dai regolatori e che ha concorso alla crisi, e cioè attivi troppo artificiosamente gonfiati........"

Bene, vi ho fornito qualche utile STRUMENTO INTERPRETATIVO per scorgere qualche bagliore di consapevolezza in mezzo alla "nebbia creativa" dei bilanci bancari made in USA (/UE...) che stanno per uscire...
Naturalmente niente di nuovo sotto il sole se pensiamo alla famosa ed "antica" massima:
"Non conosco il bilancio di una società che non sia falso"...
La leggenda metropolitana narra che questa frase sia da attribuirsi nientepopodimeno che ad Enrico Cuccia, il mitico Presidente di Mediobanca, il fulcro per 40 anni della finanza e dell'economia italiane, l'eminenza grigia più potente della Penisola, la "vecchia volpe"...

Ma come amo ripetere in questo BLOG "è una questione di MISURA"
visto che la Grande Crisi potrebbe configurarsi proprio come una CRISI DA ECCESSI.

STEFANO BASSI
IL GRANDE BLUFF

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mercoledì 19 maggio 2010

Boom: l'Italia sospende il mark-to-market sui titoli di stato dell'eurozona


Per la serie: provvedimenti d'emergenza da fine del mondo(euro), presi in ordine sciolto ed unilateralmente....
dopo la Germania con le sue forti limitazioni delle vendite allo scoperto (fino a marzo 2011!)
La Germania vieta lo short selling fino al marzo 2011
mercoledì, 19 maggio 2010 - 8:35
Altolà allo short seling da parte della Consob tedesca.
Ieri sera la BaFin ha annunciato che a partire da oggi il "naked short selling" su titoli azionari, obbligazioni della zona euro e Cds sarà vietato perchè l'eccessiva speculazione potrebbe urtare la stabilità del sistema finanziario. Il divieto avrà vigore fino al 31 marzo 2011.
(vedi ieri il succoso rumors anticipato su questo BLOG
Rumors: messa al bando dello Short Selling da parte del Governo Tedesco?)

Adesso tocca all'Italia che ci va giù pesante: PER LE BANCHE ITALIANE E' STATA SOSPESA (parzialmente) LA CONTABILITA' MARK-TO-MARKET SUI TITOLI DI STATO DELL'EUROZONA

Traduzione: se un Istituzione Finanziaria italiana ha in pancia titoli di stato greci o portoghesi o spagnoli che di questi tempi si sono svalutati (e parecchio) non ha più l'obbligo di contabilizzarli al prezzo di mercato ma può assegnarli il valore che gli fa più comodo...
In questa maniera, dando valori artificiosi ed artificiali ai propri assets,

giovedì 15 aprile 2010

Soldi virtuali e Soldi reali


Molto interessante questo scambio di vedute che ho trovato in un super-network americano di Top-Bloggers finanziari.
Infatti negli USA come sempre sono più avanti di noi, anche se certe volte si è dimostrato che è meglio essere "arretrati"...:-)
In ogni caso negli States i Bloggers non sono solamente "lupi solitari della steppa" ma spesso si rafforzano organizzandosi "in branchi" e mantenendo allo stesso tempo la propria indipendenza.
Qualcosetta d'innovativo l'abbiamo provato anche NOI con il progetto di collaborazione Top Bloggers: un piccolo passo per un Blogger ma un grande passo per la Blogosfera...:-)

Ebbene uno dei Top Bloggers economico-finanziari americani