Videmus nunc per speculum in enigmate. Un diario di navigazione nei mari (perigliosi) dell'informazione economico-finanziaria. Oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre la dissimulazione e la censura, oltre i BLUFF(s) e le tifoserie. E' un Blog ("passionalmente") razionale&pragmatico di "filosofia macro-socio-economica" (il trading c'entra solo "incidentalmente"...o forse no...)
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domenica 18 gennaio 2015
Venezia è un monumento all'Indipendenza
Una Venezia "diversa"...
raccontata NON nella solita versione omologata&patinata di un'Italia Unitaria e Centralista che in modo sempre più evidente ha fallito
(questa sì che è una delle principali ragioni del Declino Strutturale italiano...ma ssstttt...non si può dire...)
VENEZIA È UN MONUMENTO ALL’INDIPENDENZA
da Miglioverde di Alberto Veneziano
In tutte le città e i paesi d’Italia ci sono vie, piazze e monumenti dedicati all’indipendenza.
In Veneto queste vie, piazze e monumenti sono una beffa aggiuntiva: il raggiungimento della “indipendenza” tanto sbandierata dai cultori del risorgimento corrisponde in realtà alla FINE dell’indipendenza, o meglio, al completamento nel 1866 di un processo di colonizzazione del Veneto iniziata da Napoleone nel 1797.
Chiarito questo voglio parlare del vero monumento, non una via o una piazza, una intera città: Venezia.
Tanto per cominciare l’indipendenza è il motivo per cui Venezia è nata.
Il rifiuto di assoggettarsi alla prepotenza degli invasori arrivati dopo la fine dell’impero romano, fece si che i pionieri fondatori della civiltà lagunare scegliessero di vivere in un luogo inospitale ma indipendente.
Per fare questo dovettero però ........................
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