Mi fa piacere di non essere l'unico che da anni offre consigli pragmatici
spingendo le nuove generazioni ad adattarsi al nuovo contesto globale
e/o i genitori a preparare i loro figli al nuovo contesto globale.
Non è questione di dare giudizi moralistici/ideologici come vi hanno (de)formato fin da piccoli
non è questione di ciò che vorreste che sia
ma solo di individuare i TREND globali, di capire che NON sono reversibili e dunque di anticiparli, adattandosi e cavalcandoli...invece di prenderseli sui denti, aspettando chissà cosa e nel frattempo perdendo tutti i treni.
Dunque rileggetevi il mio post:
Gioca sporco la "retorica ufficiale" quando definisce i Giovani italiani "in FUGA"...
E poi ascoltate l'opinione di
Alberto Forchielli: imprenditore, manager, economista ma soprattutto un
globalist esperto del Mondo, che riesce a vedere l'Italia da fuori e da dentro...
...an expert in international business development, drawing on 30 years of experience around the world....
Perché certe cavolate retoriche da I Guerra Mondiale in stile
il Piave mormorò
ormai le può sparare solo chi non ha mai messo il naso fuori dall'Italia e non ha il minimo senso della prospettiva (globale).
L'unica scelta NON è rimanere in FallitaGlia a combattere per il proprio Paese: questa è la vera FUGA ed è fuga dalla Realtà (del declino, del prossimo Default e della messicanizzazione...a parte qualche nicchia di eccellenza oppure trovarsi qualche rendita statale/corporativa).
La scelta più pragmatica è quella di adattarsi al contesto Globale e di cogliere le opportunità ovunque si presentino: questa la chiamano Fuga....ma in realtà è scelta razionale/adattiva.
Allo stesso tempo è fondamentale scegliere bene "le competenze" che da qui a 10 anni saranno le più richieste nei luoghi top al Mondo.
Ecco perchè, senza dare giudizi ideologici, bisogna cogliere in anticipo i trend in atto e scegliere i settori in cui buttarsi: coding, applicazioni della blockchain, robot (persino la Cina li sta adottando con un costo del lavoro ad 1/3 del nostro...), controllo via apps delle I.A., finanza/banking globali gestiti da software, biotecnologie etc etc
Altro che piangersi addosso perchè "i robot ci toglieranno il lavoro" e dunque avremo bisogno dell'elemosina di un reddito di cittadinanza!....
vedi il mio post:
I Robots stanno arrivando e vi prenderanno il vostro lavoro (mentre la maggioranza di voi vive ancora negli anni '70)
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Stessa spiaggia, stesso mare?
Alberto Forchielli, Mandarin Capital Partners
Sta terminando l’ennesimo anno scolastico e mi sembra opportuno cavalcare uno dei miei consueti cavalli di battaglia dinanzi un quadro che non migliorerà né con la lunga estate alle porte né con l’autunno e la prossima stagione nelle scuole d’Italia.
La disoccupazione giovanile è strutturalmente cronica e serviranno generazioni perché possa essere risolta.
Mentre nel mondo esistono degli squilibri tra domanda e offerta di lavoro in molte aree decisamente importanti e sviluppate e non credo che valga la pena di far marcire i nostri giovani in Italia.
Perché il dato di fatto è questo: qui studiano e non trovano lavoro.
E io sono in prima linea di fronte a questo enorme problema.
Ricevo mail strazianti di ragazzi che mi scrivono ..........................