lunedì 31 gennaio 2011

L'importante è cadere "dalla parte giusta" (ma "dalla parte giusta" lo spazio è ben poco...)

Aggiornamento delle ore 16
Come vi dicevo, l'Economia Vincente continua la sua marcia senza minimamente curarsi dell'Economia Perdente....
Flash Usa: l’indice Chicago PMI sale sui massimi da luglio del 1988
Nel mese di gennaio l’indice Chicago PMI si è attestato a 68,8 punti, rispetto ai 66,8 della rilevazione precedente e rispetto alle attese per 65 punti.
Naturalmente con qualche piiiiccolo effetto collaterale inflattivo per tutti...belli&brutti, come da avvertenze sul "bugiardino" della Terapia Bernanke....;-)
Prices Paid, at 81.7, compared to 78.0 previously, indicated increased inflation, increasing to the highest level since July 2008...
...."Steel prices are going crazy."....
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Come ben rappresenta Robert Reich nelle sue analisi american-komuniste, ormai esistono due Economie che procedono su binari sempre più divergenti.
Sono sempre esistite ma la divergenza sta aumentando sempre di più, in particolare a causa della globalizzazione e della de-localizzazione selvaggia.
A proposito di radicali ed insanabili divergenze economico-sociali, clicca sull'immagine per goderti l'indimenticabile battuta di Alberto Sordi ne "Il Marchese del Grillo"...

Anche il PIL USA uscito venerdì può essere interpretato
in base al punto di vista
dell'Economia Perdente
e dell'Economia Vincente....

Per esempio il premio Nobel per l'economia Paul Krugman fa un'analisi impietosa sul PIL 'mericano dal punto di vista dell'Economia Perdente:
La poco piacevole aritmetica del PIL
Il PIL USA del 4° trimestre è cresciuto di un 3,2% annualizzato: Evviva!
O forse no....

Il Report sul PIL indica un ritorno ai livelli del 4° trimestre 2007 (anzi un poco più alto, ma poco importa)
.
Considerando la battuta d'arresto della Grande Crisi, l'economia americana avrebbe dovuto crescere di un 2,3%/2,4% all'anno in quel lungo perido di Recessione: facendo questo conteggio attualmente gli USA sono circa a -7% di quanto avrebbero dovuto essere.
La crescita è l'inseguimento di un obiettivo che si muove: una crescita del 3,2% compensa meno di 1 punto percentuale all'anno di quel gap da -7 punti percentuali sopra citato.
Dunque, evviva!
Siamo sulla giusta strada per recuperare il livello di piena occupazione nel 4° trimestre 2018....

Perchè non dovrei essere felice?
L'aritmetica di Krugman è assai illuminante, anche se Paul continua a vivere nel Sogno della "piena occupazione" generata dall'incremento keynesiano della Crescita infinita a suon di Debito Pubblico....
L'impietosa aritmetica di Paul è la dimostrazione lampante della sudamericanizzazione, del livello di disoccupazione STRUTTURALMENTE assai più elevato rispetto al passato, della de-localizzazione selvaggia etc etc
Ma il tenero Paul dalle sue ineluttabili dimostrazioni non riesce a trarne le inevitabili conclusioni (o forse perferisce non vedere...).

Bene passiamo all'analisi del PIL USA dal punto di vista dell'Economia Vincente...
Scomponendo i dati, 'sto PIIILLL è stato trainato
dall'export (verso i nuovi consumatori...)
da uno stellare incremento del +7,1% nelle Real Final Sales (domanda finale) come non si vedeva dai "reaganiani" anni '80
Real final sales of domestic product -- GDP less change in private inventories -- increased 7.1 percent in the fourth quarter, compared with an increase of 0.9 percent in the third.
e da un bell'incremento nei Consumi (almeno secondo le statistiche ufficiali)
Real personal consumption expenditures increased 4.4 percent in the fourth quarter, compared with an increase of 2.4 percent in the third.
Per la serie i sopravvissuti alla Grande Crisi sono in gran forma....

Invece a sottrazione c'è stato uno forte alleggerimento delle scorte: questo però potrebbe essere un segnale positivo perchè storicamente ha spesso preannunciato un'altra tornata di re-stocking (rimpinguamento scorte) e dunque almeno altri due trimestri di pimpante crescita del PIL USA (senza un'impellente necessità di assumere a casa propria...).
Non è detto che anche questa volta andrà così: per esempio il balzo della domanda finale potrebbe essere soddisfatto soprattutto da prodotti esteri o potrebbe non essere sostenibile.
...On the domestic front, disappointing earnings were offset by a good GDP report. Although GDP missed expectations, Final Sales did register 7.1%, the best gain since 1984.
Importantly,
businesses sold from inventories and the change in inventories subtracted 3.7% from GDP.
Such inventory adjustments are generally driven by recessions.
Going back to 1948, in scenarios
where inventories subtracted more than 2% from GDP and GDP was 2% or greater, the following 2 quarters posted average GDP prints of greater than 4%.
Going back to 1980, the subsequent three quarters averaged gains of 4.45%, 4.75% and 4.65%.
We cannot predict whether historic averages will repeat, and this number has two more revisions coming, but it does help place the recovery on more stable ground.
It further reinforces the likelihood of buyers emerging as this corrective move runs its course.....
Inoltre questi dati possono avere due opposte letture:
- quella del mio coca-cow-boy preferito (ottimista ad oltranza) della serie "se sei un po' più debole in questo trimestre vorrà dire che nel prossimo trimestre sarai più forte..."
A weaker-than-expected Q4 GDP points to a stronger Q1
- e quella dell'ottimo John Mauldin (realista ad oltranza) che consiglia non esaltarsi in una "bolla di auto-compiacimento" sui dati del PIL ma di andarci con i piedi di piombo
A Bubble in Complacency
Consumer Spending Rose? Where Was the Income?
The really surprising number you saw the talking heads on TV mention was the growth of consumer spending, at 4.4%. Is the US consumer back?
After all, real final sales rose by 7.1%, a number not seen since 1984 and Ronald Reagan.
But real income rose a paltry 1.7%.
Where did the money that was spent come from? Savings dropped a rather large 0.5% for the quarter.
That was part of it. And I can’t find the link, but there was an unusual drawdown of money market and investment accounts last quarter, somewhere around 1.5%, if I remember correctly. (David Walker remembered that article as well.)
That would just about cover it.
But that is not a good thing and is certainly not sustainable.
Let’s see what good friend David Rosenberg (more on Rosie below) has to say about those numbers: “Even with the Q4 bounce, real final sales have managed to eke out a barely more than 2% annual gain since the recession ended, whereas what is normal at this stage of the cycle is a trend much closer to 4%. Welcome to the new normal.

Però alla fine della fiera....per l'Economia Vincente made in USA sono comunque segnali promettenti.
Insomma la Corporate-America delle Multinazionali che de-localizzano manodopera e consumatori + l'America sopravvissuta alla selezione naturale post-Grande Crisi
molto probabilmente potranno gongolare per (almeno) altri due trimestri...

Come si suol dire....l'importante è cadere dalla parte giusta....
Il PROBLEMA è che la gente a CADERE è assai NUMEROSA....
mentre I POSTI DALLA PARTE GIUSTA sono contati....nonché ad assegnazione preferenziale....
e si stanno riducendo ogni anno sempre di più (intendo "dalle nostre parti").

venerdì 28 gennaio 2011

USA: PIL delle mie brame....

Aggiornamento delle 14.31
Come anticipavo: il dato si rivela assai meno game-changer dell'orgasmica attesa.
Un po' più basso od un po' più alto poco cambia: la via è già stata tracciata.....
USA: PIL quarto trimestre +3,2%
Il dato è inferiore alle previsioni degli economisti.
Durante l'intero 2010 il PIL degli USA è cresciuto del 2,9%.
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Tra un paio d'ore uscirà il sospirato PIL USA del 4° trimestre: le attese sono per +3,5%/+3,7% (annualizzato) ma molti si aspettano anche un +4%.
La crescita (annualizzata) nel 3° trimestre era stata del +2,6%.
Fondamentalmente cambia ben poco,
soprattutto per i disokkupati strutturali americani
e per le borse che ormai procedono sul loro binario da Toro Ab-norme.
vedi il mio articolo TORO Ab-norme

Basti vedere che effetto ha avuto sulla Borsa di Londra il ferale dato sul PIL Inglese uscito l'altro giorno a -0,5% contro le attese per +0,5%: ebbene il giorno della notiziaccia l'indice FTSE se n'è sbattuto altamente con un limitato -0,44% , per poi ripartire tranquillamente nei giorni successivi....come se nulla fosse.

Ormai le Borse USA, SFIDANDO OGNI LEGGE FISICA, continuano a salire a suon di QE (presenti e futuri...), liquidità a stecca, tassi a zero, prospettive d'inflazione
e solo secondariamente sul miglioramento dei fondamentali economici.
Inoltre l'inerzia al rialzo è talmente radicata che nemmeno un paio di dati negativi riescono a rallentare la tendenza di CHI sta portando avanti il tirone mistico iniziato il 30 agosto 2010....
Impressionante 'sta lunghissima linea quasi-retta (a parte qualche esitazione a Novembre) sull'S&P500.
Quanto potrà ancora durare questa configurazione Win-Win-Win-Win che sta innervosendo e spaventando addirittura gli uber-bullish??


















Perchè i dati macro tornino ad essere un minimo rilevanti per le borse, ci vorrebbero almeno due mesi di "peggio delle attese"...e forse qualcosa s'incepperebbe.
Altrimenti ti arriva una correzione da 10 minuti sulla delusione del dato x od y
e poi Toro Ab-norme ti riparte il giorno stesso o massimo qualche giorno dopo....
Guardate per esempio in questi giorni:
- Trimestrali USA con qualche chiaro-scuro
- Downgrade del Giappone
- Ancora nessuna soluzione sul tavolo per i PIIGS
- Smosciamento inatteso del PIL UK
- Sussidi settimanali di disoccupazione in USA peggiorati di +50mila oltre le attese
- Beni Durevoli in USA a -2,5% contro le attese per +1,5%
etc etc etc
Risultato negativo sulle Borse? ZERO o meno di Zero.

Come sapete in questo Blog ho deciso di non occuparmi di Borse e comunque non sono presciente come i famosi GURU che sanno predirvi salite o correzioni, avendo regolarmente il 50% di possibilità di azzeccarci..... :-)
Però è inevitabile almeno fare un cenno in merito a questo incredibile tirone delle Borse USA (e non solo) ed alla sua totale impermeabilità a qualunque notizia negativa.
Durerà senza soste?
Oppure è imminente la tanto decantata (quanto naturale) Correzione?
Non lo so: chiedetelo ai Guru che sanno....
Io che non faccio "oroscopi"....posso solo ripetere ciò che vi dicevo ieri:
Insomma per "gli instancabili seminatori di dubbi" (come qualcuno ci ha definiti) sono già più che evidenti I SEMI DELLA PROSSIMA GRANDE CRISI (se tutto va male...peggiore di questa)
anche perchè NULLA è cambiato strutturalmente ed è stato solo comprato del tempo (a caro prezzo).
Fine del cenno.

In questi ultimi 10 giorni mi sono spremuto come un limone, pubblicando articoli assai lunghi, documentati e complessi.
Devo ricaricare le pile.

Vi aggiungo solo un breve collage di news particolarmente interessanti che non necessitano di particolari commenti aggiuntivi:

DA LEGGERE CON ATTENZIONE
Marc Faber: We have a crack-up boom
Ludwig von Mises was always very keen on the term ‘crack-up boom’.
I was therefore jolted from my mid-morning coffee today when I heard the same phrase being used by Dr Marc Faber, the infamous author of the Gloom, Boom, and Doom report. .....on the good Doctor’s latest thoughts, as revealed via Bloomberg:
Here are the highlights:
On Washington’s political control of the US economy:

“I think what should happen in the US is for the President to tell the US that you have to tighten our belts.
We have to go through hard times for five years to repair the damage that was committed over 20-25 years by the Federal Reserve, the Treasury, and the politicians.

Somebody has to tell the truth.
But the politicians keep fuelling an illusion that you can spend yourself out of the misery and that by printing money you will improve the economy,
which is not the case.”

On why, despite being Swiss, Dr Faber will never be invited to or ever appear at Davos.....

“Well I’m not sure the thinkers are in Davos. I think it’s a group of liars and people that go along with the system and perpetuate fraud and abuse and dubious practices in the financial system.”

On the ‘global recovery’, as reported by mainstream news reporters everywhere, over the last two years:

“If you print money and you have huge fiscal deficits, it would be horrible if the data isn’t any better than it is now. So, we have a crack-up boom.
And I wrote about this. The question is; how sustainable is it and how healthy is it?
It’s not a boom that is driven by capital spending, and savings and, say, factors that lead to sustainable growth.

It’s all money printing and fiscal deficits.
And one day, the burden of these deficits will have to be paid by someone.
Either through inflation or through essentially much higher interest payments on the government debt.
And this will be borne by your children.”

On fiscal stimulation:

“The economy has become a drug addict and by injecting more drugs you are not going to solve the problem. You have to put it into rehab.”...............


DISOCCUPAZIONE GIOVANILE: 21% IN UE, 28.9% IN ITALIA
La disoccupazione giovanile è la vera spina nel fianco dell'europa (http://www.borsaitaliana.it/borsa/notizie/ansa/dettaglio.html?newsId=256824).
In Europa tocca il 21% (più di un giovane su quattro non lavora).
In Italia arriva addirittura al 28.9% (http://petsalvatore.blogspot.com/2011/01/disoccupazione-giovanile-alle-stelle.html). Quasi un giovane su tre non lavora).
Ci piacerebbe, poi, sapere qual'è la disoccupazione U6 giovanile, cioè quella che tiene conte anche degli scoraggiati, che non cercano più il lavoro e non vengono calcolati come disoccupati.
Istat: Fiducia Consumatori Giu' a Gennaio, Minimo Da Agosto
(AGI) Roma - Scende la fiducia dei consumatori a gennaio.L'indice, calcolato per la prima volta dall'Istat che ha rilevato l'indagine precedentemente condotta dall'Isae, e' sceso a 105,9 ...
Eurispes: 8 Su 10 Pessimisti Su Situazione Economica Paese
(AGI) Roma - Otto italiani su dieci sono pessimisti sullasituazione economica dell'Italia: e' quanto emerge dal rapportoItalia 2011 dell'Eurispes. Al Nord Ovest e al Nord Est delPaese si manifesta ...
Lavazza, in India il primo stabilimento all'estero
venerdì, 28 gennaio 2011 - 10:21
NEW DELHI - La Lavazza ha annunciato la costruzione di uno stabilimento per la produzione di caffe' e dei suoi derivati nell'India meridionale....
L'impianto, il primo fuori dai confini nazionali per la storica azienda torinese....
L'azienda ha previsto di investire circa 20 milioni di euro nel complesso produttivo......che produrra' caffe' in grani, macinato e capsule da destinare alla rete di coffee shop ''Barista'' acquisita nel 2007, alle macchine per caffe' e anche alla vendita al dettaglio......
Spagna: Disoccupazione Record Al 20,33%
...disoccupazione in Spagna alla fine del2010 e' salito al 20,33%, il livello piu' alto da 14 anni.
da Yahoo! Finanza: Ultime notizie -
An update on America’s riskiest banks
FT Alphaville
Jan 28 10:10.
Cast your minds back to the SCAP — that’s the Supervisory Capital Assessment Program, better known as the US banking stress tests of spring 2009.
The results showed Bank of America, Wells Fargo and GMAC as requiring the most amount of capital; in other words, they were expected
to generate the most losses.
.................By our relative measure since the summer of 2007, Bank of America and Wells Fargo’s contributions to systemic risk have risen, JPMorgan Chase has seen some decreases, and Citigroup’s share has remained the largest.
The relative contributions to systemic risk from both consumer banks and regional banks seem to be increasing somewhat since 2009, possibly because of the worsening situations in the commercial real estate and consumer credit sectors, which typically lag the business cycles..........
Another Sign Of A Bubble? The Trashiest Of The Trash Financial Stocks Are On Fire
Essentially bankrupt entities like Fannie and Freddie have seen their stocks surge this week. Ambac, too, has been on a tear.
Is this yet another sign of a big bubble... punters taking a flyer on these penny stock irrelevancies.............
BRACE YOURSELF: Moody's Basically Just Threatened To Downgrade The US
...a new Moody's note: “Although no rating action is contemplated at this time, the time frame for possible future actions appears to be shortening, and the probability of assigning a negative outlook in the coming two years is rising,” wrote Steven Hess, a senior credit officer in New York and the author of the report. The rating remains “stable,”...
da The Money Game -

giovedì 27 gennaio 2011

Come ti trasformo la Merda in Risotto (rigorosamente in leva)











La più grande scommessa in leva CDO-PIIGS-Subprime mai concepita sta prendendo sempre più quota:
Crisi: Merkel e Barroso Concordano Primo Passo Ampliare Efsf
Berlino, 27 gen
La cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente della commissione Ue, Jose Manuel Barroso concordano un "importante primo passo" per l'ampliamento del fondo europeo salva stati.
Lo rende noto il quotidiano Handelsblatt, secondo il quale il primo passo verra' deciso all'inizio di febbraio, mentre l'incremento dell'entita' dell'Efsf non sara' stabilita fino a alla fine di marzo....

E come da manuale classico del CDO....arrivano anche le triple AAA delle sorelle zoccole del Rating ovvero l'imprimatur indispensabile per operare l'alchimia che trasformi il mix di merda(M)&risotto(R) in risotto e basta, spalmando la merda-rischio su tutti noi....
Il tutto grazie a rigorose formule matematiche da premio nobel che cercano di "bilanciare" al meglio i suddetti equilibri tra M&R....
Ecco la definizione giusta per non fare confusione con gli EUROBOND che sono ben altra cosa: BOND-SALVA-STATI (ad alto livello di rischio&azzardo ma rigorosamente tripla AAA)
Ue: Moody's Assegna La 'Tripla a' Al Primo Bond Salva-Stati
mercoledì, 19 gennaio 2011 - 7:45 (ASCA)
Moody's ha assegnato un rating provvisorio ''AAA'' al primo bond del Fondo europeo di stabilita' finanziaria (EFSF).
Lo ha annunciato l'agenzia di rating.
L'emissione obbligazionaria e' stimata intorno ai 27 miliardi di euro che saranno usati per finanziare il pacchetto di aiuti dell'Unione europea da 85 miliardi di euro per sostenere l'Irlanda e realizzare una riserva di emergenza. Il primo bond e' atteso per la prossima settimana e dovrebbe avere un importo tra 3 e 5 miliardi di euro.
Sempre da manuale classico del CDO, il bond placement viene gestito dal solito pool di Banche-too-big-to-fail e ciuccia commissioni + le sorelle zoccole del Rating che in sintonia e concomitanza rifilano la tripla AAA d'ordinanza (come sopra illustravo)
Ribadisco: tutto come da manuale classico dei CDO....che solo poco tempo fa sono stati una delle principali cause della Grande Crisi.
L'unica differenza è che questa volta il meccanismo del CDO sale di livello e passa direttamente al Debito Pubblico degli Stati....
Il debutto del primo bond del Fondo "salva-stati" sarà gestito da Citibank, Hsbc e Société Générale.
Qualche giorno fa lo stesso Fondo aveva reso noto attraverso un comunicato che "l'Efsf raccoglierà nel corso del 2011 e 2012 fino a 26,5 miliardi di euro sul mercato dei capitali, con una transazione che deve essere considerata nell'ambito del programma di sostegno all'Irlanda".

Da segnalare che anche Fitch e Standard & Poor's hanno assegnato un rating di tripla A al fondo.
Non hai capito una mazza cosa diavolo sarebbe questa alchimia del CDO??
LEGGI il mio articolo La posta viene alzata sempre di più:
Tra le cause che potrebberò indurre ad una maggior positività nel breve, ci sono anche i 3-5 miliardi di Bond AAA che, basandosi sul Fondo di stabilizzazione europea (EFSF), verranno emessi la prossima settimana per finanziare una parte del salvataggio dell'Irlanda. Attenzione però a non fare superficiali equazioni: questi Bond-EFSF NON SONO DEGLI EUROBOND ma sono solo un embrione, un esperimento di importo limitato, un accrocchio in leva per aiutare le banche coinvolte, una pericolosa scommessa basata sul meccanismo del CDO (=Collateralized Debt Obbligation ovvero i "pacchetti regalo" che contenevano i mutui subprime....tanto per intenderci), alzando però la posta e portandola al livello degli Stati.
Come ripetiamo da tempo, la Grande Crisi non ha insegnato nulla....

Grazie al Moral Hazard...tutto come prima, anzi peggio di prima.

Vedi l'articolo L'ALCHIMIA INSTABILE DEL FONDO UE SALVA-STATI
....Dopo tutto, il veicolo salva-euro European financial stability facility (EFSF), creato lo scorso maggio dai paesi di Eurolandia, è il più grande Cdo mai realizzato.
Come con i Cdo, anche il veicolo Efsf è stato immesso sul mercato come strumento per ridurre il rischio. Sfortunatamente, il risultato potrebbe essere simile: far sprofondare l'intero sistema bancario nel caos più totale.
....I Cdo sono una forma di alchimia finanziaria: società veicolo che acquistano l'equivalente finanziario del piombo (mortgaged-backed securities a basso rating) e si finanziano principalmente con l'equivalente finanziario dell'oro (obbligazioni con rating AAA, altamente ricercate).
L'Europa sta seguendo un percorso simile.
...Il veicolo Efsf, creato per assistere i paesi in situazioni d'"illiquidità", è realizzato esattamente come un Cdo.
L'Efsf acquista i bond dei paesi che hanno difficoltà nel reperire fondi sui mercati (ad esempio, l'Irlanda) ed emette bond con rating AAA.
Com'è possibile tale alchimia?

....A prescindere da questa prova, tuttavia, la Germania sembra aver quadrato il cerchio: ha aiutato i paesi in difficoltà senza tirare fuori un euro (per il momento).
Come con i Cdo, però, questa potrebbe essere una vittoria di Pirro.
Il veicolo Efsf ha acquistato guadagni a breve termine in cambio di perdite nettamente superiori se la situazione dovesse peggiorare: una crisi fiscale in Spagna potrebbe far crollare l'intero edificio.
Dopo la crisi dei mutui subprime, i politici hanno accusato il mercato di miopia e irrazionalità e si sono lanciati a capofitto in nuove proposte sulla regolamentazione.
Se, da un lato, alcune critiche hanno senso, dall'altro, però, cosa dà ai politici l'autorità morale di criticare?
Dopo tutto, come dimostra l'Efsf, il loro orientamento potrebbe essere più irrazionale e di breve termine rispetto a quello del mercato, con il rischio di ripetere gli stessi errori, dal momento che non sembrano aver imparato la lezione......
Insomma la POSTA VIENE ALZATA e si continuano a fare ardite SCOMMESSE SULLE NOSTRE SPALLE, a vantaggio dei soliti noti.
Niente di nuovo sotto il sole:
il meccanismo della pacchettizzazione di merda&risotto nei CDO è stato per anni una manna fino a quando qualcosa non si è inceppato: i famosi mutui subprime....ed abbiamo visto cosa è successo.
Pensate invece a cosa potrebbe significare un mega-CDO sui Debiti Pubblici e sugli Stati Insolventi....
Pensate a cosa potrebbe succedere se le economie dei PIIGS non ripartiranno a stecca....e se continueranno a presentare dati e previsioni negativi od anemici come è successo ultimamente per Grecia, Portogallo, Spagna, Italia....

Brrrrrrr.....non mi ci fate pensare troppo.
Anche perchè nei CDO dei subprime c'erano mutui di bassa qualità e con alta probabilità di fallimento, ma non erano ancora falliti (in origine)

mentre nel CDO del fondo-salva-PIIGS fin dall'inizio ci sono obbligazioni di Stati già tecnicamente falliti!

Il bello è che nel breve il "giochino" potrebbe addirittura diventare una macchina per fare soldi, come da classico manuale delle armi finanziarie di distruzione di massa: adesso siamo ancora nella FASE ASCENDENTE DELLA SCOMMESSA (se tutto va bene).......

L'ardita ALCHIMIA del mega-CDO dell'EFSF e dei suoi Bond-salva-Stati
si basa in modo imprescindibile sulla futura Ripresa dei PIIGS
(senza crescita non c'è tampone che tenga...)
Usciamo dunque per un attimo dalla segrete stanze degli Alchimisti di UE/BCE/FMI&Banche burattinaie.... e facciamoci un veloce giretto nel mondo reale dei PIIGS..

ITALIA
Se avete avuto "la sfortuna" di leggere le ultime previsioni del Bollettino di Bankitalia (18 gennaio 2010) in merito al futuro prossimo della nostra ridente ed indebitatissima penisola...allora avrete "vagamente" notato che SONO DESOLANTI.
Ecco perchè sono passate quasi sotto silenzio....
Vi ricordo che il Centro Studi di Bankitalia è uno dei migliori d'Europa.
Vi incollo una sintesi TUTTA IN GRASSETTO: stampatela, appendetela davanti al Water, rileggetela ad ogni "seduta" e tenetela in debito conto quando deciderete del futuro (in Italia o meno) dei vostri figli....
Resta incerta la ripresa italiana nel biennio 2011-2012, con il pil che frena, il debito che continua a correre e soprattutto l'occupazione che «ancora non recupera».
A preoccupare palazzo Koch sono le prospettive del mercato del lavoro.

Una crescita dell'economia attestata attorno all'1% almeno fino al 2012 non lascia troppo spazio all'ottimismo.

Secondo Bankitalia, poi, quest'anno il pil aumenterà dello 0,9% (in leggera frenata rispetto al +1% stimato per il 2010) e l'anno prossimo dell'1,1%.

Inoltre, se l'indicatore deficit-pil quest'anno sarà sotto il 5%, un risultato migliore delle previsioni del governo, il debito balzerà fino a sfiorare il 120% del pil.

Secondo Bankitalia, poi, alla fine dell'anno prossimo sarà recuperata soltanto la metà della perdita di pil accumulata nel biennio di recessione 2008-2009, «pari a quasi 7 punti percentuali».

Intanto i debiti delle famiglie aumentano, ma i consumi restano fermi.


Secondo palazzo Koch, «il debito delle famiglie è ulteriormente cresciuto, attestandosi alla fine di settembre sul 65% del reddito disponibile.
La spesa delle famiglie, aggiunge Bankitalia, è rimasta debole anche nell'ultima parte del 2010 e nel prossimo biennio i consumi continueranno a crescere a un ritmo appena inferiore a quello del prodotto, pari allo 0,8% sia nel 2011 sia nel 2012.
La spesa sarebbe frenata, oltre che da un graduale aumento dei costi di finanziamento, «dalla perdurante incertezza circa le prospettive occupazionali e dai minori trasferimenti dal settore pubblico»
(NdR Ci siamo già giocati tutto dai tempi di Craxi...e poi nessuno ha pensato che fosse il caso di rimettere in sesto i conti pubblici...).
Questi fattori «orienterebbero le scelte delle famiglie italiane verso un maggiore risparmio».
Ed ancora....
Industria: a Novembre Ordinativi -4,3%, Peggiore Flessione Da 8/2009
(ASCA) - Roma, 20 gen -
Nel mese di novembre, gli ordinativi dell'industria hanno registrato una flessione pari a -4,3% subase mensile de-stagionalizzata, si tratta del maggiore calo dall'agosto 2009...

IRLANDA
Un accreditato ed ardito thinktank economico irlandese ha nuovamente tagliato (e di brutto) le previsioni di crescita irlandese: ecco un quadro (in inglese) che fa rabbrividire le persone normali mentre fa gongolare (nel breve) gli allegri scommettitori sui bond-salva-stati dell'ardito CDO-EFSF....
Ireland Just Got Its Growth Forecast Slashed Again
Recentemente la Banca del Portogallo se n'è uscita con delle pessime previsioni 2011 che renderebbero gli aiuti FMI/UE praticamente INEVITABILI: infatti, dopo il rimbalzuccio del 2010, viene previsto un ritorno in RECESSIONE.
Portogallo: Banca Centrale Prevede Una Recessione Nel 2011
martedì, 11 gennaio 2011 - 14:48
La banca centrale del Portogallo prevede una contrazione dell'1,3% dell'economia nel 2011, seguita da una crescita dello 0,6% del Pil nel 2012.
Le stime divergono da quelle del governo, che prevede una crescita dello 0,2% quest'anno, trainata da un aumento delle esportazioni.
Portogallo: Banco do Portugal rivede crescita al ribasso, Pil 2011 stimato ora a -1,3%
Finanzaonline.com - 11.1.11/14:31
La Banca centrale del Portogallo (Banco do Portugal) ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita nell'anno in corso. Secondo le stime, diffuse oggi nel Bollettino economico, il Pil dovrebbe registrare nel 2011 un calo dell'1,3%, contro la stima di una crescita nulla elaborata lo scorso autunno.
A peggiorare sono anche le previsioni per il consumo interno che nel corso dell'anno dovrebbe registrare un calo del 2,7% rispetto allo 0,8% previsto in precedenza.
Per il 2012, l'economia portoghese è attesa invece in miglioramento dello 0,6%.
Fitch, Portogallo verso recessione
...Il Portogallo probabilmente tornera' in recessione nel 2011, ed e' fra i Paesi dell'area euro che rischiano un taglio del rating. Lo dice l'agenzia Fitch.....
Della SPAGNA ne abbiamo già parlato in Aquí vivo solo
solo l'ultima chicca iberica:
Spagna: crollo consumi
27 GEN -
Crollano a dicembre i consumi spagnoli.
Le vendite al dettaglio sono diminuite del 4,4% rispetto a dicembre 2009.

Mentre sulla GRECIA sarò buono....e ve la risparmio....

Guardando dunque alle pessime previsioni per Italia, Spagna, Portogallo, Irlanda, Grecia....speriamo sinceramente che la formula di "bilanciamento del rischio" di Merda&Risotto nel CDO-scommessa dell'EFSF sia veramente geniale e portentosa....
Altrimenti o la Germania paga per tutti a go-go oppure rischiamo di fare la fine dei pacchetti-CDO con dentro i mutui subprime: PATATRAC!
Insomma per "gli instancabili seminatori di dubbi" (come qualcuno ci ha definiti) sono già più che evidenti I SEMI DELLA PROSSIMA GRANDE CRISI (se tutto va male...peggiore di questa)
anche perchè NULLA è cambiato strutturalmente ed è stato solo comprato del tempo (a caro prezzo).
E scusate se, seminando instancabilmente dubbi, rischiamo di diminuire i guadagni ed i bonus dei professionisti del settore....

Naturalmente, secondo i coca-cow-boys d'oltreoceano, 'sto CDO-EFSF potrebbe pure funzionare perchè sarebbe assai simile al TARP made in USA....e loro se ne intendono....;-)
Come ripeto da tempo, siamo ancora nella fase ASCENDENTE della scommessa....
e gli Avvoltoi volteggiano in cerca di performance di breve e di bonus-premio.....
Why The European Bailout Fund May Be More Successful Than You Can Imagine
In his Bedtime With BTIG note, Mike O'Rourke makes a fantastic analogy between TARP -- which morphed from a vehicle to buy up troubled assets to being one that invested directly into banks -- and the European Financial Stability Fund.
Like TARP, the EFSF, is morphing, and if it's anything like TARP it may at once be reviled and wildly successful............


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S&P: Downgrade del Giappone (era l'ora)


Il Giappone
ha iniettato QE a stecca
si è sparato un sacco di stimoli governativi
ma la sua economia rimane stagnante

Incidentalmente il Giappone ha anche un Debito Pubblico Banzaiiiiiiii!
In base alle ultime stime:
L'Ocse stima che il debito pubblico giapponese quest'anno (2011) si attesti al 204,6% del pil dal 199,2% stimato per il 2010.
Nel 2009 è risultato del 192,9%, sui massimi storici.

Scrivevo il 28 Maggio 2010 in Banzai!
Se a questo bel quadretto aggiungiamo
uno stellare rapporto DEBITO/PIL al 189% (nel 2009)
i tassi di riferimento della BOJ quasi a ZERO (0,10%) mentre la deflazione che peggiora lo stesso
una marea di provvedimenti di Quantitative Easing e di Stimoli messi già in campo (senza molto successo)......
Ed ancora in Boom Boom Debito Giappone (3 novembre 2009)
Come tutti sappiamo, il Giappone era detentore di un rapporto debito/PIL da record.
Provate un po' ad indovinare cosa è successo in questi ultimi 12 mesi?
BOOM BOOM!
Il giappo-debito è esploso ulteriormente a suon di debito-yen iniettati nel comatoso sistema bancario/Finanziario ed iniettati nel sistema economico in crollo verticale.
Risultato = i numeri attuali sono da incubo, cose da far impallidire addirittura l'Italia....
Il Fondo Monetario stima che il debito pubblico arriverà a quota 218% sul Pil quest'anno, 227% l'anno prossimo e 246% nel 2014.
Insomma se il Giappone non rappresentasse la seconda economia del mondo, se non fosse ad un livello tecnologico avanzatissimo, se non fosse legato a doppio e triplo filo con USA/UE/CINA ed infine se non avesse un livello molto basso di debito privato grazie ai giapponesi tradizionalmente risparmiosi, sarebbe impossibile comprendere come riesca ancora evitare il DEFAULT....
Ma anche il famoso risparmio giapponese sta andando a farsi benedire con il tasso che dal 15% del 1990 è crollato al 2% di oggi: il porcellino-salvadanaio dei giapponesi si sta svuotando sempre più.

Insomma di fronte a queste EVIDENZE anche S&P ha dovuto capitolare....
Adesso toccherebbe all'U.K. ed alla sua tripla AAA che sfida la legge di gravità...ma dalle tre sorelle zoccole del rating non si può pretendere più di tanto: zoccole sono e zoccole rimangono....:-)

S&P downgrades Japan to AA-
Yen madness on Thursday — following Standard & Poors’ downgrading of Japan’s credit rating to AA- from AA.

Giappone: Standard & Poor's taglia rating da AA ad AA-
Finanzaonline.com - 27.1.11/09:17
Standard and Poor´s ha rivisto al ribasso il merito di credito sul Giappone.
Il rating è passato da "AA" a "AA-".
Si tratta del primo taglio di rating dal 2002.
Il downgrade riflette la preoccupazione circa le difficoltà a ridurre il carico del più grande debito del mondo.
S&P ritiene che i ratios relativi al debito continueranno a crescere più di quanto si prevedeva prima dello scoppio della recessione economica globale.

mercoledì 26 gennaio 2011

Un Komunista all'americana....


Robert Reich è l'ex-Segretario al Lavoro dell'era Clinton: è autore di libri illuminanti come Supercapitalism: The Transformation of Business, Democracy, and Everyday Life (2007) o come Aftershock: The Next Economy and America's Future (2010)
ma soprattutto è uno dei pochi analisti economici che negli USA vede (o meglio vuol vedere...) le (inarrestabili) tendenze in atto:
delocalizzazione selvaggia,
sudamericanizzazione,
disoccupazione strutturalmente elevata,
distruzione tessuto produttivo americano,
polarizzazione ricchi/poveri,
sparizione classe media
ed altre "comunistate" del genere
poco gradite a Wall Street ed alla Corporate America delle multinazionali....

Lo definisco scherzosamente "Komunista" perchè ormai è solo un'etichetta destituita di senso che viene applicata a sproposito un po' a tutto: dalla nuova marca di jeans da 200 euro al paio al primo spirito libero che non condivide il turbo-capitalismo e la de-localizzazione selvaggia....ovvero che si oppone ai miti intoccabili sponsorizzati dalla lobby trasversale....

Mentre TORO Ab-norme spinge il Dow Jones sopra ai 12mila punti....
vedi il mio articolo Dow Jones a 20.000 punti con qualche "piiiiccola" controindicazione....(2011 version)
leggiamoci alcune "sagge" komunistate di Robert Reich tratte dall'immaginario Discorso sullo Stato dell'Unione che il Presidente Obama AVREBBE DOVUTO pronunciare ...

The State of the Union: What the President Should SayIl Presidente dovrebbe dedicare una parte rilevante del suo discorso all'economia, ma a quale economia?
I profitti delle multinazionali continuano a salire mentre i posti di lavoro ed i salari rimangono nella palude.
Le persone che possiedono molti assets finanziari o che sono considerate "utili" dalle multinazionali stanno godendo di una solida Ripresa.
Ma la maggior parte degli americani continuano a vivere alla meno peggio.
Per capire che cosa va fatto, il Presidente deve avere ben chiaro cosa sta succedendo e perchè. (N.d.R. Obama potrà anche avere tutto chiaro...ma chi muove i suoi fili sa benissimo cosa vuole e come ottenerlo....)
Le multinazionali stanno facendo profitti soprattutto dalle loro vendite in mercati extra-US, specialmente in India e Cina.
Qui a casa propria stanno provvedendo ai bisogni degli Americani ricchi.
Ma un'altra importante chiave interpretativa per il loro profitti è la riduzione dei costi, in particolare a livello di manodopera.
Il risultato è stato meno posti di lavoro e minori paghe.

La Grande Recessione ha accelerato le tendenze iniziate 30 anni fa: delocalizzazione nei paesi emergenti, automatizzazione del lavoro, conversione del lavoro full-time in lavoro temporaneo ed a contratto, indebolimento dei sindacati etc il tutto in cambio di concessioni sui salari e sui bonus a vantaggio dei lavoratori ancora in pista.
Internet ed il software hanno reso tutto questo più facile da ottenere.
Va messo a fuoco che l'Economia USA è attualmente raddoppiata rispetto agli anni '80 ma il livello medio dei salari è rimasto sostanzialmente invariato.
La maggior parte dei benefici della crescita economica è finita nelle mani del TOP.
Alla fine degli anni '70 l'1% degli americani più ricchi assorbiva circa il 9% delle entrate.
Dall'inizio della Grande Recessione il TOP si è puppato più del 23%.
La ricchezza ed il valore prodotti sono sempre più concentrati nelle mani di pochi.

Questo è il cuore del problema.
La maggior parte degli americani non hanno più sufficiente potere d'acquisto per fare in modo che l'economia si metta di nuovo in moto.
Una volta che la Bolla del Debito è esplosa, loro sono rimasti a terra, fuori gioco.

Il Presidente dovrebbe essere chiaro sul fatto che le Corporation non sono da biasimare (N.d.R. Reich è un Komunista assai moderato e comprensivo...)
Del resto le Multinazionali sono state concepite per essere delle macchine da profitto.
E non è nemmeno colpa dei ricchi che hanno giocato secondo le regole.
Il problema è che le regole vanno migliorate.....

E poi Reich continua con un po' di sano buonismo americano sostenendo che in fondo non è colpa di nessuno e che rigenerare il sogno americano sarebbe profittevole per tutti, belli e brutti....
Ed avanza un set di proposte pratiche che nessuno metterà mai in pratica....
tantomeno il job's advisor di Obama ovvero Jeff Immelt The Delocalizator....

E vabbè....non si può pretendere di più: Robert Reich farà pure della analisi molto lucide e sgamate ma rimane comunque un Komunista Amerikano...:-)
E conclude con questo capolavoro di pragmatismo alla "e vissero tutti felici e contenti".... della serie "guardate che non sono un marxista-leninista...pertanto non mandatemi in Alaska a fare prospezioni petrolifere a mani nude, please...."
....Sia ben chiaro: quella proposta non è una re-distribuzione della Ricchezza.
Le misure proposte dovrebbero essere buone per tutti (olè).
I ricchi americani staranno meglio con una piccola percentuale di economia a crescita rapida piuttosto che con una larga percentuale di americani che rimangano nella fossa....

Peccato che....Ci stiano sostituendo (od almeno ci stiano provando...)
prima come manodopera
e poi anche come consumatori

Un "sacco di merda" che gira, gira, gira....


Ve la ricordate Bear Stearns?
Correva l'anno 2008 e le pere più marce iniziavano a cadere dalla Pianta della Grande Crisi....
Addirittura all'epoca i gossip-giornali non erano ancora magnetizzati dai bunga-bunga del Presidente....ed invece titolavano cose del genere:
15 Marzo 2008
Crolla Bear Stearns, panico a Wall Street
La banca ha ammesso una gravissima crisi di liquidità. L'aiuto di Fed e Jp Morgan potrebbe non bastare.......
Poi venne evitato (ufficialmente) il fallimento di Bear Stearns con una vendita "teleguidata" a JP Morgan....la prima di una lunga serie di acquisizioni "telecomandate o forzose" messe in piedi tra politica&finanza per evitare di fare fallimenti troppo eclatanti e traumatici come Lehman Brothers....
Vennero dunque architettati dei FALLIMENTI "nascosti" nella pancia di altre Istituzioni finanziarie, che in cambio avrebbero avuto tutto l'appoggio possibile per assorbire la botta e per fare soldoni a corsia preferenziale...
Vedi per esempio BofA che dovette papparsi a forza Merril Lynch e Countrywide, con tutto il loro bagaglio di asset marcissimi che ancora adesso pesano come macigni....
Angelo Mozilo Continues To Haunt Bank Of America
Angelo Mozilo, June 26, 2008: “Bank of America will reap the benefits of what we have sowed.”
Chris Kotowski, January 24, 2011: Bank of America may book an $8.5 billion charge on costs to resolve disputes over faulty mortgages, a figure at the upper end of the range the company gave last week, according to Oppenheimer & Co. The cost to settle demands from private investors on home loans could be as low as zero and the upper end is $7 billion to $10 billion, the firm said last week in a slide show.
The bank may take a charge in this year’s fourth quarter, and costs may expand with lawyers “smelling blood in the water,” Christopher Kotowski, an Oppenheimer analyst, said yesterday in a note.
Were it not for Countrywide and the private-label put- back issue, we would be recommending the stock,” Kotowski said.
In merito al mitico Angelo Mozilo ed alla sua Countrywide che BofA fa ancora fatica a digerire...
ed in merito a quer pasticciaccio brutto de' Merril Lynch assorbita sempre da BofA su RICATTO GOVERNATIVO....
vedi cosa scrivevo in Non c'è pace per Bank of America (mercoledì 20 ottobre 2010)
Dopo il foreclosure-gate...
ecco che qualche ora fa è arrivato un fulmine a ciel sereno:
una bella compilation di calibri da 90, trai quali PIMCO, BlackRock e la FED di NY, minaccia di fare causa a BofA per costringerla a ricomprarsi 47 miliardi di bond-patacca collegati ai mutui (MBS - Mortgage Backed Securities)
Li aveva emessi nientepopodimeno che Countrywide, la "famigerata punta di diamante" dei Subprime capeggiata da quello stinco di santo di Angelo Mozilo (appena condannato di fresco a pagare una sanzione da 67,5 mln di dollari e ad essere escluso a vita dalla possibilità di ricoprire ruoli di direttore di una societa' quotata).
BofA aveva fatto "l'affarone" di comprarsi nel 2008 'sto carrozzone tossico di Countrywide: magari anche in questo caso c'era stato stato qualche ricattino/spintarella di troppo da parte del Tesoro e della FED,
come era successo per quer pasticciaccio brutto de' Merryl Lynch, la quale aveva evitato il fallimento proprio grazie alla "spontanea e gentile" acquisizione da parte di BofA...
Vedi il mio articolo in merito
giovedì 25 giugno 2009 - Caccia alle Volpi (DA NON PERDERE)
Un assaggio:
....Qualche mese fa, dopo il fallimento di Lehman Brothers considerato da molti un grave errore, a Wall Street cominciò la moda dei matrimoni riparatori tra i Big Bancari e della Finanza: la banca "un po' meno" sull'orlo della bancarotta si fondeva con la banca sull'orlo della bancarotta, il tutto con l'avallo del Tesoro USA e della FED, e con la copertura dei soldi dei contribuenti...
Insomma si fece di tutto e di più per evitare ad ogni costo altri Crack...
Appunto, ad ogni costo...
Si fanno sempre più inquietanti i risvolti "del matrimonio forzato e riparatorio" tra Bank of America e Merril Lynch, celebrato in quattro e quattr'otto prima che la seconda facesse la fine di Lehman..........
Insomma è cosa nota (perlomeno a me...) che ci sia parecchio marcio in pancia alla prima banca retail d'Amerika.
Del resto è cosa nota (perlomeno a me...) che ci sia del marcio IN TUTTE le banche americane, chi più...chi meno (e mi taccio su quelle UE, Cinesi etc etc)
Insomma, come vi ripeto in modo martellante, è la solita polvere tossica che è stata solo nascosta sotto al tappeto: ogni tanto ne salta un po' fuori....mentre tutti ormai fanno a gara nel far finta di non vedere.
La verità è semplice, anche se questi toni "indelicati" ormai non vanno più di moda come nel 2008: parecchie BANCHE continuano ad essere TECNICAMENTE FALLITE ma stanno in piedi grazie al supporto degli Stati (od alla consapevolezza che in caso di bisogna il supporto arriverà) e grazie al fatto che hanno potuto occultare "a norma di legge" parecchia robaccia, per gentile concessione dei "regolatori" che hanno ammorbidito parecchie regolette (mark-to-fantasy & affini).

Bene...a questo punto la faccio breve, tanto sono cose che ormai sanno anche i muri (almeno spero...).
Prima di tutto un'osservazione sul PASSATO: lorsignori sapevano benissimo COSA STAVANO FACENDO e su quale filo del rasoio stavano camminando....
Questa è una delle poche Verità che sta venendo fuori dalla Grande Crisi: i papaveri erano perfettamente consapevoli della MERDA TOSSICA che stavano spacciando.
Tutto il resto invece è stato insabbiato.
A proposito di Bear Stearns guardate che bella e-mail è venuta fuori all'interno della causa che la fallita AMBAC sta intentando contro JP Morgan/Bearn Stearns incorporata...
"Stiamo piazzando ai nostri Clienti un sacco di merda..."
Bear Stearns Executives Really Believed In The Products They Were Selling
Just messing, of course. Here’s how Nicolas Smith referred to SACO 2006-8 in an email to Keith Lind, an MD on the Bear trading desk, according to a lawsuit by Ambac Assurance Corp against Bear and JPMorgan that was unsealed last week: It’s a SACK OF SHIT…I hope your [sic] making a lot of money off this trade.[The Atlantic]
Niente di rivoluzionario naturalmente: lo sapevamo benissimo anche solo per deduzione...
Ma vederlo scritto a chiare lettere fa sempre una certa impressione....:-)

E siccome qualcuno potrebbe accusarmi di fare sempre Dietrologia...;-)
per concludere ecco COME IL PASSATO getta ombre oscure sul PRESENTE e sul FUTURO:
visto che dopo(?) la Grande Crisi tutto è come prima anzi peggio di prima....
e visto che la polvere è stata solo nascosta sotto al tappeto (a caro prezzo)...
fatevi le vostre deduzioni su tutti quei SACK OF SHIT che ancora girano tranquillamente nella Finanza mondiale
e sulle conseguenze che potrebbero avere prima o poi, non appena troveranno il prossimo subprime-detonatore.

martedì 25 gennaio 2011

Prima o poi l'U.K. ti va dal culo....insieme alla sua tripla AAA


Usando sofisticatissimi termini tecnici, in sostanza la situazione è questa: se continua così....prima o poi l'U.K. ti va veramente dal culo...insieme alla sua intoccabile tripla AAA gentilmente confermata dalle tre sorelle zoccole del rating.

Vedi cosa scrivevo tanto tanto tempo fa...quando ancora non ero del tutto disilluso: giovedì 21 maggio 2009 - La Regina sta per perdere il rating
....Signore e Signori, stiamo parlando dell'UK e non di uno stato qualunque...
E' già tanto che S&P abbia avuto il coraggio di abbassare l'outlook visto che le agenzie di rating sono in mano agli USA ed alla stessa UK...
Ma avrebbe dovuto fare ben di peggio, ovvero tagliare direttamente il rating perchè i conti pubblici della Gran Bretagna fanno paura e sono peggiorati molto rapidamente: il rapporto deficit/PIL tende ormai ad uno stellare 10-11%...
Il rapporto debito/PIL si sta avvicinando al 100% ed è anche per questo che l'UK potrebbe perdere la tripla AAA...
Ed ancora in La Perfida Albione deve fare penitenza con "drastiche misure di austerità" (giovedì 8 aprile 2010)
.....L'outlook stabile in particolare sull'UK è qualcosa di "stupefacente"...come pure la conferma della tripla AAA...per uno Stato che ha visto letteralmente decollare il deficit ed il debito pubblico in pochi mesi di pari passo al drammatico crollo della propria economia nazionale...
..Il massimo in Europa e’ stato raggiunto dall'UK, il debito pubblico e’ schizzato dal 60% del PIL sino a rasentare il 90% in pochi mesi: per avere un paragone, Craxi impiego’ quasi cinque anni per ottenere lo stesso effetto (nel 1983 il debito pubblico italiano era ail 66% del PIL. Nel 1987 era all’ 88%.
In Inghilterra ci sono riusciti in pochi mesi, il che significa una cosa: l’economia inglese risente terribilmente dell’indebitamento e dei flussi di cassa...
Chissà che cosa bisogna fare peggio di così per perdere la mitica tripla AAA....???
Pochi come il Regno Unito vivono da tempo nettamente al di sopra delle loro possibilità REALI: basta vivere un po' a Londra per capirlo...
Come scrivevo a gennaio 2010 in Il DEBITONE TOTALE (pubblico+privato)
...In ogni caso, ecco un'interessante CLASSIFICA da tenere come punto di riferimento. La palma del DEBITONE TOTALE (pubblico+privato) se la merita il supponente Regno Unito con il 450% rispetto al PIL....

In U.K. sono arditi avanguardisti di tutte le cagate della Grande Crisi....quindi spannometricamente si può prendere il Regno di Sua Maestà Elisabetta II come un leading indicator (anticipatore) delle prossime rogne globali o dei prossimi patatrac globali...

Gli arditi avanguardisti d'oltremanica hanno pompato tutto quello che potevano pompare: quantitative easing, tassi a 0,50%, stampa a stecca di sterline, riacquisto mutui e bond, semi-nazionalizzazione delle big-banks fallite, stimoli....e chi più ne ha più ne metta....

E mo' si beccano il PIL del 4° trimestre 2010 che si smoscia a -0,5% contro le attese per +0,5%....rigorosamente per colpa del freddo inusitato e della neve abbondante, che in un Paese Tropicale come l'U.K. è un evento rarissimo...
WHOOPS: UK Q4 GDP Misses Big Time, With A Shock Fall In Growth
Analysts were looking for 0.5% GDP but the UK reported -0.5%.
Needless to say that's a shocker.
Get ready for a lots of talk about double dips, the wisdom of austerity, etc.
The UK pound just plunged on the news.
Insomma in UK sono in una bella trappola per topi:
hanno sbracato i conti pubblici per tamponare banche&affini, allora ti fanno l'austerity per rientrare, l'austerity però è astringente e si rischia stitichezza di consumi e di crescita del PIL....
Allo stesso tempo hanno sbracato in stampa di sterline e QE vari, si trovano l'inflazione che schizza al 3,7% (o 5% secondo rilevazioni più pragmatiche) a più del doppio di quanto programmato dalla BoE (vedi in questo Blog Sta arrivando?),
dovrebbero alzare i tassi ma non possono perchè altrimenti s'innesca questa cosa qui
COBRAF docet:...La matematica è semplice: hai tassi di interesse di base ridotto allo 0.5% da due anni per salvare le banche e far salire i mercati.
E ha funzionato per un anno e mezzo.

Pompando liquidità a manetta e schiacciando quindi artificialmente quasi a zero i tassi di interesse hai per ora ridotto il costo dei mutui e tenuto su artificialmente il prezzo delle case.

Questo ha fatto sentire meglio le famiglie e salvato le banche che sono piene di mutui.
Inoltre hai fatto svalutare la sterlina dando ossigeno alle imprese.

Ma l'inflazione sta schizzando su, è ora oltre il 3.5%, e è quasi un 3% ora sopra i tassi di interesse di riferimento per cui è questione di mesi o settimane prima che la Banca di Inghilterra sia costretta ad alzare i tassi.
E riportarli a livelli normali però, con il livello assurdamente alto dei prezzi case e quindi dei mutui, significa aggiungere 2 o 3mila euro all'anno di colpo al costo dei mutui di molte famiglie.
Questo fa crollare i consumi ovviamente, fa crollare la domanda di mutui e di case, provoca default e pignoramenti, affonda le banche di nuovo...
Ed adesso con 'sto PIL smosciato....ragione in più per lasciare i tassi ai minimi storici per un esteso periodo di tempo (come si dice nel gergo delle banche Centrali...)
E l'inflazione?
Boh....
Insomma c'è da farsi venire un terribile mal di testa o, come dicono in London, a terrible headache....
Andrà a finire che risolvono tutto stampando altra moneta, iniettando in vena un'altra bella dose di QE e chissenefrega se l'inflazione andrà al 10%....
Ripeto: teniamo d'occhio gli UK perchè sono anticipatori delle cagate economico-finanziarie che ci hanno portato alla Grande Crisi.

Insomma gli UK stanno facendo in piccolo (si fa per dire...) quello che stanno facendo gli USA, solo che oltre oceano do it better and bigger...
In più c'hanno ancora un po' di Corporate America localmente radicata (ma dura minga...) che fa da ossatura di supporto...mentre in UK c'è un deserto dominato da bande di "beduini" della finanziarizzazione&servizi...
Dunque lo spompaggio causa freddo&neve in USA risulta molto più difficile.
Anzi, addirittura la Fiducia è esplosa a Gennaio nei Consumatori americani, in barba al freddo
Consumer Confidence Crushes Expectations With Huge Jump To 60.6 (contro le attese per 54)
Anche se rispetto alla "normalità" non ci siamo ancora...

















Tanto mal che vada c'è sempre da giocarsi il QE3 marchiato Janet Yellen (vice-presidente della FED) e save-the-California....Yeahhhhhhhhhh
California And Fed Vice-Chairman Janet Yellen Will Drive The Next Round of QE
Janet Yellen is the Vice-Chairman of the Federal Reserve. Ms. Yellen is from California. In California no economic recovery is taking place.
This Spring, the Federal Reserve will need to decide on a continuation of QE.
To guide the FED on further QE, I believe Ms. Yellen is already looking at charts.....