che continuano a "sbattere in prima pagina" i soliti titoloni su calcio, topa e "drammoni" strappa-lacrime
(il classico armamentario di distrazione di massa)
Eccovi qua serviti....
Istat: «Rischio Pil negativo (anche...) nel secondo trimestre 2014»Per chi sa leggere tra le righe
L'Istat abbassa le stime sul periodo aprile-giugno. Invece del +0,4% il dato atteso è tra -0,1% e +0,3%...
...Dall’Istat arriva un allarme-speranza sul Prodotto interno lordo italiano: la previsione il secondo trimestre 2014 è di una variazione compresa fra meno 0,1 % e più 0,3%.
Una forbice un po’ strana: è come pronosticare a inizio campionato “quest’anno possiamo andare in Champions League o retrocedere in serie B”.
Così l’Istat nella nota mensile, rivedendo in lieve ribasso le stime precedenti (fino +0,4%). Infatti, ”il recupero dei ritmi di attività economica dovrebbe risultare più graduale di quanto atteso all’inizio dell’anno” (N.d.R. mitici eufemismi!...ma non si doveva accelerare?)
”L’evoluzione dell’economia nel corso del 2014 risulterebbe condizionata dagli alti livelli di incertezza e dalle condizioni ancora difficili sul mercato del credito............
Insomma luci e ombre, che si ritrovano anche nelle componenti della domanda.
Infatti, da una parte, spiega l’Istituto, ”la fiducia delle famiglie, stazionaria in giugno, è compatibile con un moderato aumento dei consumi privati” (N.d.R. anche l'Istat conta sul mitico effetto degli 80 euro?)
dall’altra ”la minor vivacità della domanda estera e possibili squilibri di competitività condizioneranno le esportazioni”... (N.d.R. il mitico export che doveva trainare la baracca...ed i rischi di rallentamento globale...ed anche qui gli eufemismi dominano sovrani...)
....Secondo la previsione per aprile-giugno, infatti, ”l’attività produttiva dell’industria (al netto delle costruzioni) potrebbe risultare stazionaria”. (N.d.R. al netto delle costruzioni...hi hi hi...altrimenti sarebbe negativa e non stazionaria...ed aspetta che arrivi la mazzata della Riforma del Catasto che manderà in leva l'IMU-TASI e deprimerà ancora di più l'asset di risparmio più diffuso tra gli italiani...mentre in tutto il Mondo rimandano in Bolla gli immobili...)
....Ecco quindi che l’Istat ha rivisto in peggioramento le stime sul Pil (tra -0,1% e +0,3%), rispetto a quanto previsto a fine maggio (tra +0,1% e +0,4%).
Dopo il calo del primo trimestre torna così il rischio di un Pil negativo anche nel secondo, con ciò che ne consegue in termini di cosiddetta recessione tecnica (due cali congiunturali consecutivi). Tutto dopo che l’Italia è uscita dalla recessione solo a fine 2013. (N.d.R. "uscita dalla rcessione" è una parola grossa...o meglio propagandistica...)
e/o per chi guarda ai NUMERI e non alle fictions pro-Italioti...
anche questa "velina" ISTAT-Istituto Luce parla chiaro...anzi...chiarissimo....