mercoledì 31 marzo 2010

Rapporto occupazionale ADP: segnale Bullish...


Ottima News per chi specula in Borsa!
Come da copione è uscito il rapporto occupazionale ADP che anticipa di uno-due giorni il rapporto occupazionale "governativo" del BLS.
Ebbene sono state nettamente DELUSE le attese che prevedevano la CREAZIONE di +40.000 posti di lavoro
Invece per l'ennesima volta sono stati DISTRUTTI altri -23.000 posti di lavoro (ho perso il conto ma mi pare che la distruzione avvenga da circa 27 mesi di fila).

A marzo le "balle di neve" non possono più essere chiamate in causa, non possono nemmeno essere chiamate in causa l'influenza suina, la piaga delle cavallette o le macchie solari...
Però ripongo un'altissima fiducia nell'enorme inventiva dei gestori di Wall Street che riescono sempre a coniare fantastiche teorie per rendere "cosa buona e giusta" (e digeribile da tutti) l'infinita tendenza bullish in atto da marzo 2009.
E li posso capire: almeno loro stanno facendo paccate di soldi...almeno loro.
Mentre l'esercito dei disoccupati va nutrito di speranze....anche se molti di essi saranno permanently unemployable...ma l'importante è che lo capiscano il più tardi possibile.

La statistica ADP in questo caso m'interessa più di quella del BLS perchè calcola solo i posti di lavoro del SETTORE PRIVATO: dunque non viene influenzata dal rumore di fondo dei 100mila e fischia temporanei che sono in corso di assunzione solo per il Censimento.
Il BLS (U.S. Bureau of Labor Statistics) invece conteggia anche i posti di lavoro governativi.
In ogni caso le attese per il rapporto BLS di venerdì

Come ti "stabilizzo" l'esplosione di una Bolla...


Il settore immobiliare americano rimane una delle chiavi di lettura fondamentali per l'uscita dalla Grande Crisi.

Tanto per cambiare è stata proprio l'esplosione della Bolla Immobiliare USA, collegata ai mutui subprime ed a tutte le altre diavolerie finanziarie, ad innescare la Grande Crisi.

En passant è interessante notare come la CASA, ovvero uno dei bisogni fondamentali dell'uomo, sia da tempo uno dei bersagli primari della speculazione e della finanziarizzazione, con il coinvolgimento di tutti i molteplici livelli del "processo immobiliare".
Addirittura tali livelli vengono artificiosamente moltiplicati proprio perchè tutti ci possano mangiare sopra....
Ma visto che per la "casetta dei tre porcellini" le cifre in gioco sono molto elevate, la speculazione immobiliare è sempre sistemicamente rilevante in ogni sfracasso epocale o ciclico.
Ma lasciamo stare questi discorsi da idealista...

Ieri è uscito in USA il famoso Indice S&P/Case Shiller che monitora l'andamento dei prezzi immobiliari nelle 20 maggiori città americane.
A gennaio 2010 per l'ottavo mese di fila c'è stato un ulteriore lieve incremento dei prezzi (+0,3%) che sono crollati pesantemente dai picchi del 2006 (circa meno -35%).
A livello annualizzato i prezzi della case in USA sono ancora in contrazione di meno -0,7%.

martedì 30 marzo 2010

Dow Jones a 20.000, con qualche "piiiiiccola" controindicazione...


Negli ambienti di Borsa iniziano a circolare nuovamente oroscopi stellari che prevedono un Dow Jones a 15.000 punti od addirittura a 20.000 punti entro il 2012....
E' tipico dei mercati Bullish: la bolla rialzista si auto-alimenta e si amplifica in un'abbuffata patagruelica. Poi un bel giorno........PUFFFF
Cose già viste nel passato: niente di nuovo sotto il sole....
Sono gli stessi discorsi che si sentivano nel 2007 prima della Grande Crisi e del crollo del DJ a 6500 punti.

Target del genere dovrebbero elettrizzare chiunque, anche il più depresso disoccupato vittima di questa Grande Crisi.
Peccato che questa Dow-erezione a 20.000 punti (ipotetici) presenti qualche PICCOLA CONTROINDICAZIONE....
Ormai penso che tutti conosciate le mie IPOTESI
di SUDAMERICANIZZAZIONE delle economie "avanzate"
e di TURNOVER dei lavoratori/consumatori.

In caso contrario leggetevi immediatamente

sabato 27 marzo 2010

Jim Rogers: "Bisognava lasciar morire la Grecia"...


"Bisognava lasciar morire la Grecia"....

"Greece Should Have Been Left To Die"...
L'ha dichiarato il mitico miliardario/investitore americano Jim Rogers, noto in particolare per il suo onnipresente farfallino e per i suoi geniali investimenti "d'annata" congegnati nel lontano 1945...

Sarcasmo a parte, Jim Rogers non ha tutti i torti: la Grecia andava lasciata fallire (in teoria)...
Sarebbe stato un segnale di forza e pulizia per l'Europa e per l'Euro, naturalmente sul lungo periodo...
Ma ormai politici, banchieri, finanzieri etc si concentrano sempre e solo sul breve periodo...mentre sul lungo saranno kezzi di chi verrà dopo....
"The Greeks have never lived within their means, and I suspect this time they won't either, until they're forced to by either bankruptcy or by someone just refusing to give them loans," Rogers said.
Sagge parole JIM, sagge parole...che non valgono solo per la Grecia, purtroppo....

In ogni caso...caro "Jim farfallino", è inutile che ti scandalizzi troppo: si chiama MORAL HAZARD...e primatisti in materia sono proprio i tuoi Stati Uniti d'America.
Caro JIM siete stati VOI i primi

venerdì 26 marzo 2010

"Convegno carbonaro" a base di pesce


Ieri sera alcuni Top-Bloggers di economia&finanza (me compreso) hanno dato vita ad un gaio "convegno carbonaro" a base di pesce, in località segreta e fuori mano...:-)

E' stata una bella ed utile serata: colgo l'occasione per ringraziare ancora tutti gli ottimi compagni di Convivio.

Mangiando pesce...naturalmente si è parlato di Mercato del Pesce...
E contemplando una cozza che ci sembrava andata a male...si è parlato anche della dura realtà del Blogging in Italia....

Allora, presi da un moto d'orgoglio, accanto al fritto di pesce...abbiamo messo sul tavolo alcune idee "rivoluzionarie"...:-)
Vedremo se in futuro questo "plancton" potrà evolvere verso forme di vita più complesse....
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Volumi, Volumi delle mie brame...















Per quanto anche i VOLUMI in borsa non siano più un indicatore affidabile o perlomeno interpretabile in senso tradizionale...
...ecco cosa è successo ieri sulla Borsa USA nella quale il Dow Jones si è sgonfiato da +1% a zero, con UN RADDOPPIO di volumi negli ultimi 30 minuti.

Continua a permanere l'impressione che spesso si salga con pochi volumi ma sempre si scenda con forti volumi.
Ma come dicevo ormai tutti gli indicatori trazionali sono "sputtanati": prevale un gioco "speculativo" di specchi, inganni, deformazioni, sviamenti che rende quasi impossibile mettere a fuoco L'IMMAGINE.

Sul solito ZeroHedge una bella disamina (in inglese)
NYSE Down Volume Doubles in the Last 30 Minutes

AH AH AH AH: "L'appello di Trichet: la finanza sia collegata all'economia reale"...


Per la serie AH AH AH AH: Barzellette Involontarie (o forse no...), eccovi la sparata del giorno.

Vale sempre il discorso del test di consapevolezza parametrato sul livello di comprensione dell'umorismo e della surrealtà impliciti in queste dichiarazioni.
Per ulteriori delucidazioni vedi AH AH AH AH! "Fed: mondo in mano a banche, è follia..."

L'APPELLO DI TRICHET: LA FINANZA SIA COLLEGATA ALL'ECONOMIA REALE

"La finanza deve tornare ad essere collegata all'economia reale"

ah ah ah ah ah

Trichet poi dice anche
"La ripresa e' in corso ma la crisi non e' finita"
Questa però non è una barzelletta ma la pura e semplice verità.

aggiornamento ore 10.48
Aggiungo una seconda Barzelletta Involontaria o meglio Volontaria....
Bellissima! Paradossale! Molto osè e sfacciata....

Credito: Passera, Giusto Richiamo Bankitalia a Trasparenza
26 marzo 2010 - 10:12
Il richiamo alla trasparenza lanciato da Bankitalia "e' molto giusto, e' un impegno nostro da molti anni, si vedono gia' i risultati ma c'e' ancora molto da fare". Lo ha detto l'amministratore delegato di Intesa (Milano: ISP.MI - notizie) Sanpaolo, Corrado Passera, a margine del Forum di Confagricoltura a Taormina (Messina).
"
Certe volte - ha aggiunto - i prodotti bancari rischiano di essere meno facili da capire per l'eccesso di informazioni".

giovedì 25 marzo 2010

L'Abbuffata


Dick Bove è uno degli analisti di titoli financials più quotati a Wallstreet: probabilmente deve avere azzeccato un paio oroscopi di fila, di quelli da 50% di possibilità...e la sua credibilità è salita d'incanto.
Dick è anche famoso per aver detto ai suoi clienti di disfarsi di Lehman (SELL) ben 4 mesi prima del Crack.
Peccato che proprio tre settimane prima del fallimento abbia commutato il suo lungimirante giudizio in BUY....
da Bloomberg: ...Bove is the highest-ranked analyst at estimating share- price movements of Morgan Stanley, according to data compiled by Bloomberg.
The results of his predictions have been mixed.
He recommended selling Lehman Brothers Holdings Inc. stock four months before it collapsed, helping investors avoid a 65 percent plunge in the shares.
Bove raised it to “buy” on Aug. 21, 2008, and Lehman filed the world’s largest bankruptcy three weeks later.
...
Un vero Guru!
Del resto nessuno di aspettava che facessero fallire un colosso come Lehman...
Ma dopo hanno imparato la lezione: adesso puoi permetterti di fare qualunque investimento banzai che ti passi per la testa...tanto non ti fanno fallire nemmeno dipinto, con la cortese e "spontanea" collaborazione dei soldi dei contribuenti....

Bene, il nostro Dick ieri

mercoledì 24 marzo 2010

FIAT festeggia in Borsa: chi paga lo champagne?


Nel Mondo "perfetto" delle Borse oggi il titolo FIAT festeggia e stappa bottiglie di champagne (+4,10%)...
Il Mondo Reale "paga il conto" del festeggiamento in Borsa con un bel programma DI TAGLI AL PERSONALE in Italia...
In Brasile ed altrove invece si assume: si continua a delocalizzare, selvaggiamente.

IL GRANDE BLUFF


Ho cambiato Nome al BLOG.
Da oggi non si chiamerà più "La Grande Crisi"
E' stato ribattezzato in
"IL GRANDE BLUFF"

Con calma vi spiegherò il perchè ed il percome.
Intanto iniziate ad abituarvi al cambiamento ed a ruminarci su.

Breve Nota Interpretativa: il cambio di NOME non significa negare la GRANDE CRISI passata/presente/futura.
Vuole solo significare che ormai tutto procede per Bluff, per Bolle (sempre più gonfiate), per disequilibri, per ingiustizie, per Sudamericanizzazioni, per rischi estremi, per azzardi, per barzellette involontarie etc etc etc etc etc
Scopo di questo Blog è sempre stato e sempre sarà quello di "scoprire" i Bluff...in tutti i sensi.
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martedì 23 marzo 2010

Il Super-Mega-Indice "Chicago Fed National Activity Index" mette la retromarcia


Il Chicago Fed National Activity Index (CFNAI) è un DATONE Macro un po' ignorato dai mass-media.
E' un Super-Mega-Indice che considera ben 85 indicatori nazionali americani e poi fa una media.

La miriade d'indicatori viene raggruppata in 4 macro-categorie
The CFNAI is a weighted average of 85 indicators of national economic activity collected into 4 overall categories of
- “production and income”,
- “employment, unemployment and income”,
- “personal consumption and housing”
- “sales, orders and inventories”
Non vengono solo considerati gli UTILI delle società quotate in Borsa ;-)...ma anche tutta una serie di Indicatori che danno una misura del livello di benessere della popolazione. Ci siamo capiti...vero? ;-)

Insomma è una vera e propria "summa" che fornisce il "polso" dell'economia USA in tutte le sue sfaccettature.
Ebbene secondo le indicazioni fornite ieri questo Super-Mega-Indice è SCESO in modo sensibile: da -0,04 di gennaio a -0,64 in febbraio, indicando il rallentamento ed il peggioramento in vari settori dell'economia USA.

lunedì 22 marzo 2010

AH AH AH AH! "Fed: mondo in mano a banche, è follia..."

Iniziamo una nuova serie: quella delle AH AH AH AH: Barzellette Involontarie.
Ma non sono così sicuro che lo siano del tutto...
Secondo me c'è anche un certo compiacimento volontario.
Gli autori delle "Barzellette" ragionano così: "IO posso spararla GROSSA...tanto sono nella posizione per farla bere alla maggioranza...e comunque non ne subirò conseguenze..."

La capacità di cogliere l'Umorismo si basa sulla capacità di Comprensione...

Queste "barzellette" possono diventare anche un ottimo TEST DI CONSAPEVOLEZZA: Io riporto le dichiarazioni-barzelletta sfacciate e senza pudore del Gotha politico-economico-finanziario.
Non le commento.
- Se il lettore rimane serio e non capisce l'umorismo implicito, allora vorrà dire che ha ancora gli occhi chiusi...
- Se il lettore sorride moderatamente percependo che c'è qualcosa che non torna, allora vorrà dire che ha gli occhi socchiusi....
- Se infine il lettore si spiscia dalle risate piegandosi in due, allora vorrà dire che ha aperto gli occhi ed ha potuto cogliere fino in fondo le implicazioni umoristico-surreali di queste "serissime" dichiarazioni ufficiali...

domenica 21 marzo 2010

Donazioni via Paypal senza carta di credito (in arrivo i micropagamenti via SMS?)




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Spesso i miei lettori mi chiedono di poter Sostenere Attivamente il Blog
ma non possiedono o non si fidano di usare la carta di Credito.

Infatti il tasto di Donazione presente in questo Blog

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Non a caso Paypal è il metodo di pagamento più usato su eBay, il famosissimo sito di aste on-line e di e-commerce che tutti i giorni gestisce milioni di transazioni in tutto il Mondo.
Paypal viene preferito su eBay per due ottime ragioni

Anno 2010: Come le mosche...(e siamo a 37)

ARTICOLO COMPLETATO ED INTEGRATO

Cari amici vicini e lontani....rieccoci qui con la nostra telenovelas settimanale sui fallimenti delle banchette (si fa per dire) americane.
Per "banchette" infatti s'intendono TUTTE le banche USA "coperte" dalla FDIC (Fondo di Garanzia dei Depositi), ESCLUSE le prime 10 banche too-big-to-fail che invece sono coperte direttamente dal Governo, in tutti i sensi....

Questo week-end la FDIC ha "fatto gli straordinari": ben 7 "banchette" americane sono andate a gambe all'aria.
Dall'inizio dell'anno la LISTA DEI CADUTI è salita a 37 (nel 2009 ne sono saltate 140).
L'elenco delle banche "a rischio" è salito ulteriormente a n. 653 unità....

sabato 20 marzo 2010

Manina: cinque su cinque


I miei affezionati lettori ormai LA conoscono bene....
Sto parlando della nostra cara MANINA che negli ultimi scampoli della seduta borsistica interviene con notevole tempismo e precisione a "tirare" SU gli Indici USA.

Succede molto spesso da almeno 8 mesi ma negli ultimi tempi i suoi interventi sono diventati ancora più frequenti e "senza pudore" (se così possiamo dire in un campo dove il pudore non è mai esistito...).

Ormai la Manina dà solo una spintarella perchè tutti la stanno aspettando e poi il resto avviene da sé per effetto "valanga"...
Et voilà...la viagra-erezione degli Indici negli ultimi 20 minuti si auto-avvera.

La Manina è poi immancabile quando c'è un cedimento degli Indici repentino che rischia di approfondirsi troppo (vedi per esempio il caso di oggi)
Il messaggio per i Ribassisti è chiaro: di qui non si passa, non avrete vita facile.
Pertanto non rimane che convertirsi forzatamente all'ormai maggioritario partito dei Rialzisti: si rischia molto meno e si sa di avere la Manina che gioca a favore invece che contro...
Una bella differenza, molto tranquillizzante.

In merito alla nostra AMICA leggi in questo BLOG
La Manina della FED (e non solo)
La "Manina" ieri ha superato se stessa

Ed eccovi l'impressionante lavoro "di Manina" in questa settimana: cinque sedute su cinque.
En Plein!

clicca sull'immagine per ingrandirla



Mi ricorda un po' i tempi mitici del trading casereccio, una manciata di anni fa....quando aspettavamo le famose "spazzolate al rialzo in asta" su Itierre Holding che alla fine di tutte le sedute arrivavano puntuali come un orologio svizzero.
E tutti a cavalcare le mitiche spazzolate messe in atto dalla Manina del raider Giribaldi che sfidava Perna....e cavalcandole le amplificavamo.
Il principio della Manina che negli ultimi 5-10-20-60 minuti "spazzola al rialzo" il Dow Jones&affini in fondo è molto simile....anche se i tempi non sono più gli stessi...
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venerdì 19 marzo 2010

Indice Manifatturiero di Filadelfia (Philly Fed): oltre la superficie


Ieri in USA è uscito l'Indice Manifatturiero di Filadelfia (Philly Fed) che ha confermato come il settore manifatturiero americano sia in Ripresa (solo restocking o qualcosa di più?).

Il Problema è che per adesso in USA le fabbriche manifatturiere pompano benissimo senza sentire minimamente il bisogno dei 15 milioni di disoccupati/sottoccupati creati dalla Grande Crisi...
Speriamo che prima o poi queste aziende manifatturiere, oltre che produrre a stecca per fare export verso le nuove frontiere del consumo, sentano anche il bisogno di assumere qualche americano che si sta girando i pollici da 24 mesi di fila, magari dotato di un bel buono viveri governativo...

37 million Americans now receive food stamps, and the program is expanding at a pace of about 20,000 people a day. The United States of America is very quickly becoming a socialist welfare state.

Nelle passate Recessioni il settore Manifatturiero ha ricominciato prima a pompare, poi a riassumere ed infine si è trascinato dietro il resto dell'economia.
In questa Recessione però non tornano nè le dimensioni del fenomeno (molto più profondo) nè i tempi (molto più lunghi).
Inoltre uno degli altri grandi driver di Ripresa, ovvero l'Immobiliare, rimane in stato comatoso post-sgonfiamento da Bolla (nei casi precedenti non era messo così male).

Continuiamo dunque a sperare che

giovedì 18 marzo 2010

Ci stanno sostituendo (od almeno ci stanno provando...)


Le Borse ormai da 12 mesi di fila continuano a ri-salire dall'abisso: molti indici sono ormai ad un passo dai livelli pre-Lehman...e molti titoli sono ad uno sputo dai massimi storici: come se nulla fosse successo...come se tutto (o quasi) fosse stato rimesso in sesto.

Ignorando per un attimo la parte "fondata" del recupero delle borse (infatti gli indici scontavano una Grande Depressione che - per ora - è stata tamponata, anche se con metodi altamente tossici, pericolosi e discutibili).
Mettendo per un attimo da parte i fattori dopanti come tassi a zero, stimoli a go-go, quantitative easing, sbracamento dei debiti pubblici, diavolerie del trading in leva a suon di "macchinette" etc etc etc

Ebbene mettendo per un attimo da parte tutte le componenti tecnico-speculative...
PRIMA DI TUTTO le borse rispecchiano in prospettiva GLI UTILI delle società quotate
PIUTTOSTO CHE IL BENESSERE DIFFUSO della popolazione o la solidità/l'equilibrio del sistema economico-finanziario.
Contano gli UTILI delle Multinazionali (anche le banche)...
Signore e Signori, gli UTILI PRIMA DI TUTTO, gli utili a favore degli AZIONISTI (sia quelli storici che quelli "emergenti"...).

Ma tranquilli! La filosofia del "Trickle-down economics" sta facendo il suo corso: lasciate pure stra-guadagnare i Big con le loro trimestrali "meglio-delle-attese"...che prima o poi qualche briciola della torta arriverà anche alle formichine...che nel frattempo, nel loro piccolo, s'incazzano (e perdono il lavoro).
Peccato che il "Trickle-down economics"

AH AH AH AH... (Grecia)


AH AH AH AH...
Non aggiungo commenti: sono convinto che i miei lettori saranno in grado di riconoscere i risvolti surreali e paradossali contenuti in tali dichiarazioni.
(Potete trovare un commento condito da un'illuminante battuta in Grecia a tripla A)
Ma il Caso Grecia non era stato "risolto"...un po' come tutto il resto??
Infatti le borse sono iper-bullish e gli investitori si fiondano a comprare per 8 sedute di fila senza vedere rischi di sorta (e dall'8 febbraio non si fa altro che salire senza quasi correzioni).
Il Moral Hazard ormai domina sovrano ad ogni livello: la cosa più paradossale nonchè PERICOLOSA è che ormai viene dato per scontato, viene considerato LA NORMA e non l'eccezione.

Grecia, Papandreou: tagli deficit a rischio con tassi attuali
giovedì, 18 marzo 2010 - 9:44

La Grecia non sarà in grado di sostenere i tagli al disavanzo programmati se dovrà continuare a indebitarsi agli attuali tassi elevati.

A dirlo è

mercoledì 17 marzo 2010

Giappone: lascia o raddoppia?


Banca Centrale del Giappone, stimoli e quantitative easing: lascia o raddoppia?
La risposta è scontata: RADDOPPIA naturalmente...

Bank of Japan Breaks Its Spine

martedì 16 marzo 2010

Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi...

« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo...
come lacrime nella pioggia....»

Clicca sulle immagini per ingrandirle

Rappresentano l'andamento dell'indice della borsa tedesca (DAX) a 3 giorni,
con lo scopo di evidenziare il BOOOOOOOM verso l'alto di OGGI in soli 5 minuti (ripeto 5 minuti) senza il supporto di NESSUNA NOTIZIA BULLISH DI RILIEVO, NESSUNA.


Non è certo questa la news fondamentale, anche se ve la spacceranno così...
Era una notizia assolutamente scontata ovvero la tipica notizia per fornire una scusa qualunque a Toro Drogato.
E
urope stocks rise as S&P affirms Greece ratings
March 16 (Reuters) - European stocks extended their gains in late trading on Tuesday after Standard & Poor's affirmed its credit ratings on Greece's deb
t.
E ancora
....Standard and Poor's ha confermato i rating della Grecia a 'BBB+' per il lungo termine e a 'A-2' sul breve termine. Le valutazioni escono dal creditwatch in cui si trovavano dal dicembre 2009, ma l'outlook da stabile diventa negativo.
«Riteniamo che il programma di risanamento delle finanza pubbliche dia sostegno ai rating nel loro attuale livello», spiega l'agenzia, che ritiene però difficile che gli obiettivi del piano siano realizzati pienamente se non ci saranno altre misure negli anni prossimi.

E questa sarebbe la notizia che giustifica un BOOOM del DAX come quello che vedete nei grafici sotto riportati???????????????????????????
Ecco in cosa consiste il 90% dell'informazione ufficiale che trovate in giro
ed ecco perchè insisto sul fatto che sarebbe vostro primario interesse SOSTENERE ATTIVAMENTE i Blog che vi regalano informazione indipendente e di qualità.

C
ose MAI VISTE in 10 anni di esperienza: grandissimo TORO DROGATO!

























Sì...lo so: in questo BLOG predico sempre che la Borsa viene considerata solo incidentalmente.
Ma negli ultimi giorni....Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi...
E dunque ve le devo raccontare, così un giorno potrete tramandarle ai vostri nipoti affinchè non ripetano i nostri stessi errori :-) :-)

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Boom Boom BRIC, Boom Boom Inflazione


Tutti trillano sulle super-performances del BRIC, la passata/presente/futura "locomotiva" del mondo: export +40% di qua, import +50% di là, produzione industriale +20% di su, PIL +10% di giù...

Si trilla però molto meno su alcuni "piccoli" effetti collaterali di questa Ripresa tumultuosa (sostenibile?): se infatti Cina ed India vengono regolarmente citati come un leading indicator della prossima Ripresa QUI da noi....allora ahi ahi sigh gasp sob se diventeranno anticipatori anche dell'IPER-INFLAZIONE, che sta scapitando e sbuffando ormai da tempo....

Ricordiamo che in Cina (ed India) hanno aperto i rubinetti del credito come non mai ed hanno sparato stimoli a destra e manca: su economie "iper-attive" in fase di "boom" simile ai nostri anni '50-'60, l'iper-stimolazione per contrastare il collasso della Grande Crisi può portare ad iper-reazioni abnormi...

Già la Cina ha mostrato i primi segni

MERCATO LIBERO : APPUNTAMENTO PER TUTTI I PIEMONTESI: SABATO MATTINA AD ALBA!

Rilancio il messaggio di Mercato Libero

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SABATO MATTINA VENITE AD ALBA, CI SARA' DA DIVERTIRSI....

Mercato Libero, Zio Barbero, La Grande Crisi, Movisol, Imprese Che Resistono incontrano in un pubblico dibattito i partiti politici di destra e di sinistra che si presentano alle Regionali.

IL COMPITO: FAR CAPIRE ALLE PERSONE PRESENTI QUANTO LA POLITICA SIA INCAPACE DI RISPONDERE ALLE ESIGENZE DEI CITTADINI DAVANTI A QUESTA CRISI.
E SE ESISTE QUALCUNO CHE VUOLE COMBATTERLA SENZA NASCONDERSI DIETRO IL DITO DEL FALSO OTTIMISMO (DESTRA) O DEL COMUNISMO DI BASSA LEGA (SINISTRA)
SABATO LO POTRA' DIMOSTRARE!

INTERVENITE NUMEROSI DAL PIEMONTE INTERO! VI ASPETTIAMO

SABATO 20 MARZO 2010
ALBA ORE 9.00
PRESSO LA SALA BEPPE FENOGLIO
VIA VITTORIO EMANUELE II N.19
.

lunedì 15 marzo 2010

Il Premier cinese fa il Gufo: rischi di recessione Double-Dip


aggiornamento ore 14.30

Sono sempre "sulla" Notizia con la "N" maiuscola, come si suol dire in gergo giornalistico...:-)
U.S. stock futures weaken after 'trash' rally
U.S. stock futures weakened Monday as a rating agency said the risks to credit ratings of Triple-A nations including the United States have grown as China’s premier warned of the risks of a double-dip recession.

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Che a gufare sui rischi di ricaduta in Recessione a "W" (Double-Dip) siano i soliti Blogger anarco-catastrofisti od il solito Gufo Nouriel Roubini non dovrebbe soprenderci.
Che invece a mettere in allarme sui rischi di ricaduta in Recessione sia addirittura il Premier Cinese Wen Jiabao dovrebbe quantomeno far riflettere.
Se lo dice Lui...con la Cina che cresce a botte del +8-10% all'anno di PIL...
Allora cosa dovremmo pensare noi italiani che siamo già tornati a meno -0,3% nel 4° trimestre 2009 e che dunque siamo di nuovo "un filino in recessione", dopo un solo trimestre di sollievo a +0,000000000xxx% di crescita??

Scherzi a parte, molti economisti "occidentali" hanno lanciato l'allarme sui rischi di Recessione a W, causata dall'elevato e persistente livello di disoccupazione che potrebbe impattare sui "sacri" consumi: sappiamo benissimo che senza comprarci 3 automobili a testa ogni 3 anni ed un Iphone per ogni componente della famiglia, bebè compreso....la nostra società consumistica rischia di collossare.
Condannati a consumare per non perdere il posto di lavoro, e viceversa....

Inoltre, con l'esaurirsi dei mega piani d'incentivi statali messi in campo nella metà dell'anno scorso, già in questo trimestre (ed ancor più nel prossimo) la Ripresa Tecnica-Jobless-Jobloss potrebbe rallentare sensibilmente sia in USA che nella UE.

Sabato scorso la novità: per la prima volta una fonte ufficiale governativa cinese ha parlato di rischi di Recessione Double-Dip.
Come dicevo nientepopodimeno che

sabato 13 marzo 2010

Comunicazione di Servizio sull'area Commenti

NON VERRANNO più PUBBLICATI
Commenti di Utenti "Anonimi" (ovvero di Utenti non registrati presso Blogger)
se non riporteranno in calce
una firma
uno pseudonimo
una sigla (almeno due lettere)

Chiarisco: non sarà dunque necessario "registrarsi"
ma semplicemente apporre una firma qualunque,
come dettano le normali regole di educazione, di convivenza civile e di netiquette.

Naturalmente, una volta scelta, la firma dovrà essere sempre la stessa.

Tale Regola è già stata più volte ribadita nell'Area Commenti
ma a qualcuno potrebbe essere sfuggita.

Grazie
Un cordiale saluto

venerdì 12 marzo 2010

E facciamo 'sto Oroscopo...


Questo Blog come ben sapete non si occupa di Borse e Trading (se non incidentalmente).
Ma il possente rialzo globale di tutte le borse del mondo nell'ultimo mese (o meglio negli ultimi 12 mesi di fila..) merita almeno per una volta un po' di parole in libertà, seguendo il naso.
(E pensare che ci sono eserciti di persone che campano di queste cose, oracolando di Borsa tutti i giorni e simulando competenze profetiche a base "scientifica"...)

Fare previsioni sui Mercati è come fare l'Oroscopo: spari una previsione ed hai il 50% di possibilità azzeccarla.
Ma se sei più scaltro a presentare l'oroscopo, hai maggiori possibilità di rigirare la frittata nel caso non sia andata per il verso giusto.
Quello che dico sembrerà un'eresia per molti, ma è così.
Punto e basta.
Poi a posteriori sono bravi tutti.
Al massimo è possibile fare previsioni moderatamente affidabili su qualche tendenza di breve periodo o su qualche singolo asset/settore. E niente più.
Tutte le altre VISIONI PROFETICHE che sono state azzeccate hanno beneficiato del suddetto 50%....
Troppe le variabili in gioco nei Mercati, troppe variabili e troppo aleatorie.

Adesso tocca a me sparare il mio Oroscopo....per quello che vale: tanto ho il 50% di possibilità d'azzeccarci, come TUTTI.
Scrivo di getto, senza stare troppo a rileggere

In molti mi chiedono: ma quanto si potrà tirare la corda?
Quando assisteremo al prossimo crollo?
Altri invece danno per certo un crollo prossimo venturo.

Secondo me, come già ripeto da tempo, per ora un RI-CROLLO ce lo scordiamo.
Al massimo qualche correzione, anche abbastanza profonda.
Ma ulteriori crolli niente, non se li possono permettere nemmeno dipinti.
IL CROLLO c'è già stato ed ha già avuto la SUA FUNZIONE. ;-)
(chi ha orecchie per intendere intenda)

Inoltre

giovedì 11 marzo 2010

No comment

No comment (9 su 10)

Manina da

5 Giorni















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Hot News dalla Top-Blogosfera made in U.S.


Nouriel Roubini: Poor Economic Data Suggests A Double-Dip Recession Is Coming

A slew of poor economic data over the past two weeks suggests that the U.S. economy is headed for a U-shaped recovery--at best--in 2010.

The macro news, including data on consumer confidence, home sales, construction and employment, actually suggests a significant downside risk even to the anemic levels of growth which I forecast for H1 (the first half of the year).

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Greek 2 Year Yields Spike On Talk Of New 3 Year Offering, Speculators Not Blamed Yet

After just 5 days of relative quiet, a rumor of a Greek 3 Year bond issue is pushing GGB spreads higher over in Greece. 2 Year yields have jumped by 22 basis points to 4.91%, with concerns about the short-end of the curve are pushing the long-end wider as well, with the 10 year drifting wider.
Selling in bonds has caused CDS spread to also widen, meaning that the latest round of CDS scapegoating is expected to commence in a few short minutes.

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Feldstein: Forget The Euro, I'm Nervous About The Dollar


Earlier on Bloomberg TV, Harvard University professor Martin Feldstein claims that "panic selling" is the reason behind the euro's 10% decline since November. He also gives a strong claim to hold concern over the dollar in the coming years:

"If I wanted to be nervous about the future of a currency over the next, say, five years, there is more reason to worry given the size of the U.S. budget deficits and given the size, even more importantly, of our trade and current account deficits."

Fonti Macro Alternative: ABC Consumer Comfort Index


Nella difficile arte d'interpretare i fondi di caffè dei dati macro, diamo per scontato che il DATO ufficiale sia affidabile e corretto.
E' infatti necessario condividere una base di partenza sulla quale fondare le proprie analisi e le proprie previsioni.

Io non appartengo alla scuola "complottista" che reputa falsi e menzogneri i dati macro governativi, come per esempio il rapporto occupazionale BLS o le vendite al dettaglio del Dipartimento del Commercio e così via.
Al limite li reputo imperfetti, fallibili e spesso aggiustati un po' furbescamente a seconda delle necessità, ma per il resto li accetto come base "scientifica" di lavoro.
Anche perchè con un certo fiuto, con una certa esperienza e con una certa scaltrezza è possibile vedere OLTRE al "belletto" di questi dati ed interpretarli in modo lungimirante.

E' però interessante analizzare anche alcune fonti alternative di dati macro, meno conosciute e meno diffuse sui mass-media ma spesso altrettanto affidabili ed accurate.
In alcuni casi le metodologie di rilevazione ed analisi adottate sono addirittura più approfondite e valide di quelle adottate dagli Indicatori "di grido".

Il confronto poi si fa ancor più interessante quando

mercoledì 10 marzo 2010

Revisioni Italiche (al ribasso) e Speranze nel futuro...


Revisioni Italiche (al ribasso)
Si conferma e si amplifica IL RITORNO IN RECESSIONE DELL'ITALIA nel 4° trimestre 2009.
Crolla del 5,1% nel 2009 il Pil in Italia: si tratta del dato peggiore dal 1971, dall'inizio cioè della serie storica.
  • Italia, Pil quarto trim rivisto al ribasso a -0,3% su trim3, 2009 a -5,1% Reuters (10/03/2010 11:05)
  • Pil: Istat, Nel Quarto Trimestre -0,3%, -3% Tendenziale Adn Kronos (10/03/2010 11:20)
  • Italia: Istat rivede al ribasso pil IV trim. '09 a -0,3% t/t Finanza.com (10/03/2010 11:13)
  • Pil: Istat, -0,3% Nel Iv Trimestre 2009; -3% Su Anno Agi (10/03/2010 11:10)

  • Speranze nel futuro di "crescita stellare" allo zerovirgola etc
  • Prod. Industriale: Economisti, Dato Ottimo. Pil 1* Trim Verso +0,3%/0,4% Asca (10/03/2010 11:22)
  • Pil: Istat, -0,1% Dato Acquisito Per 2010 Agi (10/03/2010 11:12)

  • Prodi ormai non lo senti per mesi, ma quando parla...ti rendi conto che era molto meglio il silenzio...
  • Grecia: Prodi, il peggio e' passato Ansa (10/03/2010 11:13)
  • Non a caso i Top Blogger mondiali lo prendono per il culo...
    - Former EC President Prodi: The Greece Problem Is "Completely Settled" (Now Help Us Pick What's Next!)
    - Greece is just Prodi-ing along
    Rarely has there been a bull as – err, bullish – as former European Commission president Romano Prodi, notes FT Alphaville. On Wednesday Prodi roundly proclaimed the end of...

    La solita fulminate e rampante U.K. .....
  • GB: produzione manifatturiera giu' Ansa (10/03/2010 11:19)
  • Uk market mover: -0,4% m/m produzione industriale a gennaio Finanza.com (contro previsioni per +0,2%)
  • Gb: a Gennaio Produzione Manifatturiera -0,9%. Asca (10/03/2010 11:26)

  • Locomotiva Tedesca Uber Alles


    Alcuni veloci ma significativi copia/incolla sulla Germania, la locomotiva della UE....
    Lascio a voi le conclusioni.
    Oggi purtroppo non ho molto tempo da dedicare al Blog a causa di altre priorità.

    Germania: export crolla a gennaio, -6,3%
    10 marzo 2010
    Le esportazioni tedesche sono inaspettatamente crollate a gennaio, registrando un ribasso del 6,3% rispetto a dicembre 2009.

    In quel mese l'indice era salito del 3,4%.

    Il risultato e' in controtendenza con le attese degli analisti che si aspettavano un incremento dell'export dello 0,5%.

    Su base annua, l'indice ha segnato un rialzo dello 0,2%.
    Le importazioni, sempre a gennaio, sono cresciute del 6% su base mensile.

    Germania: a gennaio surplus commerciale in calo, sotto attese

    Il surplus commerciale tedesco a gennaio è sceso al minimo di quasi un anno, a causa del forte calo delle esportazioni rispetto al mese precedente, mostrando un inizio 2010 debole.

    E' quanto emerge dai dati dell'Ufficio nazionale di statistica.
    Le esportazioni tedesche (dato destagionalizzato) sono calate del 6,3% su mese, a 67,9 miliardi di euro, mentre le importazioni sono salite del 6%, a 59,2 miliardi.
    Il surplus commerciale a gennaio è stato quindi di 8,7 miliardi, a fronte dei 16,6 miliardi di dicembre.
    La previsione del surplus a gennaio era di 16 miliardi.

    Le esportazioni erano attese in crescita dello 0,8% e le importazioni aumentare dell'1,2%.

    Germania: Produzione Industriale Sale 0,6% a Gennaio (meno del previsto)
    8 marzo 2010
    La produzione industriale in Germania sale dello 0,6% mensile a gennaio.
    Gli analisti si aspettavano un aumento dell'1%, dopo il calo dell'1% a dicembre.
    La produzione edilizia e' scesa del 14,3%, contro il 8,8% della produzione energetica e il +0,9% della produzione manifatturiera.

    ECB Warns Germany's First Quarter Growth May Be Negative (ECB = BCE)
    The most probable replacement to Trichet, Axel Weber who is a member of ECB's governing council said earlier on Bloomberg TV that extend and pretend is now shifting to Europe warning that Germany's Q1 growth could be negative, of course qualifying the statement that everything past this quarter will be stronger.
    Weber said that

    martedì 9 marzo 2010

    Il gioco della Confidence


    Il giochino della Confidence ha colpito ancora: anche il caso Grecia è stato momentaneamente archiviato ristabilendo semplicemente la "fiducia sulla carta", senza cambiare una virgola nella realtà attuale.

    Tutti hanno promesso qualcosa, per il futuro prossimo...:
    - la Grecia ha promesso di sanare i bilanci pubblici con piani lacrime&sangue ancora tutti da verificare sul campo...e come ben sappiamo negli ultimi anni le promesse della Grecia sono sempre state promesse da marinaio...

    - la UE nei giorni pari ha promesso che, se sarà necessario, interverrà...senza però fornire nessuna modalità precisa e nessun numero; nei giorni dispari però la UE ha smentito tutto.

    - Sarkozy, uno dei politici più adatti del pianeta a partecipare all'Isola dei Famosi, ha banfato che la Francia e l'Europa sono pronte a salvare la Grecia in caso di necessità: qualcuno dovrebbe però riferirlo anche alla Germania...

    Nello stesso tempo, mentre Sarkò prometteva alla Grecia soldi non suoi

    sabato 6 marzo 2010

    Balle di Neve sul rapporto occupazionale USA


    Ormai sono sempre più restio a fare analisi a caldo sui dati occupazionali americani del BLS: è un lavoro inutile e frustrante.

    Tutti aspettano il dato BLS con orgasmo come se dovesse parlare un Oracolo e come se il mondo dovesse cambiare in seguito al suo responso mensile.

    I politici ci marciano su comunque: se i dati vanno meglio si vantano di come le loro politiche stiano funzionando; se i dati peggiorano allora dicono che la disoccupazione è intollerabile, che sono solidali con la marea dei senza lavoro e che faranno di tutto per aiutarli...prendendosela (per finta) con qualche bersaglio inviso alla massa (leggi Banche).

    I mass-media montano e cavalcano questo orgasmo per aumentare tirature o sharing.

    I gestori di borsa manipolano e sfruttano questo carrozzone per farci su guadagni speculativi di breve (quasi sempre al rialzo, qualche volta al ribasso).

    Insomma sembra di assistere ad una commedia dove tutto è già stato combinato, dove tutti recitano un ruolo, speculando sul DATO e manipolandolo a seconda del proprio tornaconto personale.
    Ma in fondo non gliene frega niente a nessuno del vero oggetto di questo rapporto...ovvero della DISOCCUPAZIONE.
    E non gliene frega niente a nessuno di cercare d'individuare le VERE tendenze in atto sul tema occupazionale, nel medio-lungo periodo.

    Questa volta la solita commedia è stata più farsesca del solito perchè c'era la variabile "tempeste di neve epocali" che avrebbe

    venerdì 5 marzo 2010

    Ma voi li avreste comprati 'sti bond decennali greci?













    Ma io vi chiedo: Voi li avreste comprati 'sti titoli di stato decennali greci che sono stati offerti ieri in collocamento "sindacato" (leggi "paraculato"...) con un 6,2/6,4% di rendimento lordo e che hanno "festeggiato" con una richiesta di circa 3 volte l'offerta?
    In cambio di poco più del 6% lordo, bisognava dare fiducia per dieci anni, 3650 giorni, 1/10 di secolo...all'economia greca, ai governi greci, agli uffici di statistica greci ed in definitiva dare fiducia alle istituzioni dell'area Euro (che anche in questo caso hanno dimostrato tutta la loro inefficienza ed impotenza).
    E pur vero che in giro c'è molta fame di rendimenti e che i titoli di stato di emittenti a minor rischio (almeno in apparenza...) rendono un tozzo di pane.
    Però ripeto...VOI li avreste comprati?

    In realtà il potenziale di rischio del "caso Grecia" non è quasi cambiato:
    - Sono stati approvati nuovi piani governativi di taglio del deficit ma sono 5 anni che ad Atene promettono ma non mantengono...ed addirittura sbracano ancora di più.
    Non a caso Moody's ha dichiarato di volere fatti e non pugnette: infatti ha mantenuto l'outlook negativo, dicendosi pronta a tagliare ulteriormente il rating della Grecia entro uno-tre mesi.
    Non a caso la stessa BCE e la UE hanno dichiarato che monitoreranno e verificheranno l'attuazione delle nuove misure da parte della Grecia "promossa" al grado di "osservata speciale" (nessuno si fida).
    - La Grecia è in rivolta per cui sarà difficilissimo applicare il piano lacrime&sangue presentato ieri, sarà difficilissimo per qualunque governo presente e futuro.
    - Il bailout tanto annunciato da un mese a questa parte non si è ancora visto nè da parte delle istituzioni sovranazionali (UE, BCE, FMI) nè da parte degli stati nazionali maggiormente coinvolti (Germania e Francia).
    Anzi è di oggi la dichiarazione... Grecia: Ministro Economia Tedesco, Non Le Daremo Neanche Un Centesimo che fa seguito ai nisba della Merkel.
    La Francia invece sta zitta zitta ma comunque non si muove (senza la Germania).

    Bene...di fronte a questo ben poco tranquilizzante quadro, ieri l'asta decennale dei titoli di stato greci

    giovedì 4 marzo 2010

    Grecia: mentre continua la "partita a scacchi", i pensionati scendono in piazza

    Da LA STAMPA
    Ieri nella capitale della Grecia la rivolta degli anziani: "Rivogliamo le nostre pensioni"
    In corteo con i capelli bianchi

    Manifestazione di pensionati ad Atene davanti al quartier generale del governo ellenico.

    Gli anziani protestano contro le misure varate dal governo per limitare il deficit greco.

    Tra i provvedimenti contestati una tassazione maggiore per tredicesime e quattordicesime, il congelamento delle pensioni e l'aumento dell'Iva.

    Nelle immagini momenti del corteo con attimi di tensione fra manifestanti e forze dell'ordine
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    Che tristezza...Ogni ulteriore considerazione mi sembra superflua.
    Nel mondo della Blogosfera già sappiamo come sia stata affontata questa Grande Crisi: socializzazione delle perdite e privatizzazione degli utili.
    Ecco una VISUALIZZAZIONE tangibile e reale degli effetti di questo colossale SCARICABARILE.
    C'è chi lotta (con successo) per la difesa dei BONUS milionari e c'è chi lotta (con poche speranze) per la difesa della PENSIONE minima...

    Nel frattempo in un'altra zona di Atene
    In Grecia è assalto ai ministeri
    Ad Atene esplodono le proteste contro il
    piano anti-crisi del governo che ieri ha annunciato il taglio di pensioni e tredicesime.
    I manifestanti occupano la sede delle Finanze: domani lo sciopero


    Il piano di tagli aggiuntivi per 4,8 miliardi presentato ieri da Papandreou potrà anche piacere sulla CARTA alla UE, all'FMI ed alla BCE che plaudono in perfetta sincronia...
    Ma poi andrà applicato...e tra il dire ed il fare

    mercoledì 3 marzo 2010

    I miei interventi in TV: 3 marzo 2010


    E' stata aggiornata la sezione I miei interventi in TV con la nuova intervista di oggi.

    Se vuoi vedere il video segui il LINK.

    Tanto per capire come funziona il PIL


    I terremoti fanno bene al PIL...lo fanno crescere e prosperare perchè implicano la successiva ricostruzione (semprechè si riesca ad indebitarsi a sufficienza per finanziarla...).

    Un recente esempio viene dal Cile con il suo "provvidenziale" terremoto...
    Credo che la maggioranza dei miei lettori non sappia che le catastrofi naturali sono "positive" per la crescita del PIL.
    Quelli già "imparati" invece ignorino tranquillamente questo articolo.

    Ecco una delle ragioni per cui questo "sacro ed intoccabile" indicatore onnicomprensivo, che computa il valore complessivo dei beni e servizi prodotti all'interno di un Paese in un certo intervallo di tempo (solitamente l'anno), ormai da tempo viene messo sotto processo alla ricerca di un indicatore di "crescita" maggiormente qualitativo e non solo (brutalmente) quantitativo.

    JPMorgan: Cile, l’economia della ricostruzione porterà la crescita al 5,5% - 03/03/2010
    L’economia del Cile, flagellato dal quinto peggior terremoto degli ultimi 100 anni, potrebbe trarre un giovamento - prettamente economico - dalla tragedia.
    È quello che sostiene un rapporto della banca americana JPMorgan Chase, che ha sottolineato come l’espansione del prodotto interno lordo del Paese possa essere maggiore rispetto a quanto previsto prima del dramma.
    Il pil potrebbe infatti arrivare ad un +5,5% nel corso del 2010: mezzo punto percentuale in più rispetto alle stime precedenti, “grazie” ai lavori necessari per la ricostruzione.

    ........... «L’attività economica scenderà nell’immediato in picchiata e i prezzi al consumo, per trasporti, comunicazioni ed energia cresceranno - ha spiegato l’economista della banca statunitense Vladimir Werning in una nota -. Ma come spesso accade in caso di disastri naturali, nei trimestri successi lo sforzo per la ricostruzione compenserà ampiamente l’impatto».



    Insomma, se un bell'asteroide colpisse la Terra provocando immani distruzioni, almeno dal punto di vista del PIL avremmo risolto in quattro e quattr'otto la Grande Crisi...
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