venerdì 5 giugno 2009

Mi si è ristretta la Zucca


ING, la super-banca olandese che in Italia ha lanciato il popolarissimo Conto Arancio, si restringe: farà i saldi e poi le valigie da 10 paesi dei 48 in cui è presente allo scopo di ridurre i costi e raccattare altri 8 miliardi di euro per incrementare il capitale.

Dico altri perchè la Banca della Zucca ha già ricevuto delle iniezioni da cavallo di soldi statali, altrimenti avremmo assistito al suo funerale.
I salvataggi da parte del governo olandese sono stati ben due a distanza di soli tre mesi: il primo il 19 ottobre 2008 con un'iniezione d'urgenza da 10 miliardi in un week-end a causa di una severa crisi di liquidità; il secondo il 27 gennaio 2009 con una soluzione più radicale ovvero lo stato olandese si è fatto carico all'80% dei 27,7 miliardi di assets-spazzatura che ING ha in pancia...Comodo vero? Gli assets tossici sono rimasti di proprietà di ING mentre il rischio (elevatissimo) è stato trasferito sule spalle delle colf, dei minatori, degli operai, degli spazzini, dei pensionati etc
In concomitanza a questo colossale scarica-barile dal debito privato a quello pubblico, l'AD è stato cacciato a pedate dallo stato Olandese: una cosa scontata penserete voi...nemmeno troppo scontata visto che molti colpevoli AD di banche zombie sono ancora al loro posto o comunque sono stati cacciati con lautissimi buoni-uscita.
Naturalmente le azioni di ING hanno festeggiato passando in tre mesi da 2,5 euro ad 8 euro: ci mancherebbe...IO guadagno e TU ti accolli i rischi e le perdite, chi non farebbe business con questo magnifico sistema?
Sembrano passati secoli dal tempo dei "salvataggi" mentre sono passati solo 3-4 mesi...Fenomenale come il collasso del sistema bancario sia stato risolto in così breve tempo, vero?...Frase in codice: "La polvere è sotto al tappeto", ripeto "La polvere è sotto al tappeto"...
In ogni caso ING ha presentato le ultime trimestrali in profondo rosso a causa di severe svalutazioni (vedi 1° trim. 2009 e 4° trim 2008).

Tornando al piano di "restringimento", non sono stati elencati tutti i 10 stati nei quali verranno cedute varie attività: per ora ING ha salutato il Canada, sta per salutare l'Ucraina (sono ormai numerosi "topi" che stanno abbandonando la nave sull'orlo del default) e l'Australia, sta per ridurre le attività di assicurazione vita in Cina e Giappone.
Per il resto non si sa: quando avremo maggiori dettagli sul piano ne renderemo conto.
Secondo le parole dell'AD di ING, questo piano di restringimento vuole eliminare le attività non-strategiche in giro per il mondo e focalizzarsi maggiormente sulle attività strategiche, in particolare in Europa: pertanto i titolari italiani del Conto Arancio possono stare tranquilli, perchè ING Italia, anche in questi tempi di Crisi, è riuscita sempre ad essere molto profittevole.

La Banca Arancione, come molte altre banche, amava giocare al Casinò avendo raggiunto un leverage bancario di tutto rispetto: per ogni euro di capitale posseduto scommetteva 48,8 euro (dati giugno 2008)... giocando pure sui numeri sbagliati...ovvero assets-spazzatura che adesso fortunatamente sono sulle spalle dei contribuenti olandesi (vedi la corazzata Barclays in Le banche: un vero affare!).
Ma del resto con una sede centrale come questa ad Amsterdam...cosa altro ci si poteva aspettare? ;)














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