venerdì 12 giugno 2009

La salvezza vien dalla Cina


La Cina ci salverà!
I rumors dell'altro giorno sono stati confermati: la produzione industriale di maggio balza in avanti come pure le vendite al dettaglio.
Una marcia trionfale mentre l'import e l'export crollano più del previsto ed i consumi di energia elettrica scendono...
Vedi anche questa analisi sulla "trionfale" riscossa della Cina con i suoi dati macro contradditori e la mia analisi socio-politica sulla Ripresa made in China.

Cina: produzione industriale sale oltre le attese a maggio
Balzo della produzione industriale cinese a maggio.
I dati diffusi oggi evidenziano un progresso dell'8,9% nel corso dello scorso mese.
Ad aprile il rialzo della produzione industriale era stato del 7,3%.
Spicca in particolare il balzo della produzione di auto (+29%).
Riscontri positivi anche dalle vendite al dettaglio che hanno fatto registrare una crescita del 15,2%.

Quando escono news negative si dice sempre che il mercato le aveva già scontate (vedi la bancarotta di GM), mentre quando vengono solo confermate news positive si dice che il mercato non le aveva ancora scontate abbastanza...al rialzo...
Pensate che tra l'altro elemento trainante di questi dati cinesi è stato un aumento del 29% nella vendita di auto.
In Cina però "vendita di auto" significa "consegna dalla fabbrica al concessionario" senza che ci sia ancora un effettivo compratore...altrimenti i dati sarebbero un po' diversi...
Today we learn that the definition of a "sale" is a shipmment from the factory, whether the car has a buyer or not. And the number of registrations, a much better measure of end purchases, is much lower that the supposed sales figures....
...Our understanding is auto sales are recorded in China when they leave the factory, not when they are registered on the road, so dealers can build up inventory while car “sales” are rising...
Insomma come dicevo in "Ripresa made in China", i dati provenienti da uno stato totalitario vanno presi con le molle, non solo perchè possono essere molto più "taroccati" dei dati di una democrazia...ma anche perchè in un'economia controllata dallo stato si possono creare forti distorsioni nel breve periodo in base agli obiettivi imposti dalla pianificazione del governo centrale (obbligatori...).
Pertanto il trend di crescita della Cina è oggettivo, sostenuto dalla marea di miliardi di soldi veri (non di debito) che il governo centrale ha messo in campo, ma quanto sarà sostenibile e che effetti avrà sull'economia reale è ancora presto per dirlo.

Ma tant'è...tutto fa brodo ed è vietato avere dei dubbi: la borsa Giapponese stamattina ha chiuso con un altro rally da +1,5% abbattendo il muro dei 10mila punti e tornano praticamente ai livelli pre-Lehman...come se nulla fosse...
La fiducia nella borsa giapponese si basa sulla prossima ripresa fulminante partendo da dati del genere...
Gli investimenti delle imprese in Giappone sono calati del 25,3% su base annua nel periodo gennaio-marzo.E' l'ottava flessione trimestrale di fila e la peggiore contrazione dal 1955. Gli utili lordi hanno subito un tonfo record del 69%.
Su base annua il Pil è sceso del 14,2% contro il 15,2% stimato in precedenza (anche questa news "meno peggio" ha dato fuoco alle polveri del Nikkei)

Comunque non voglio fare l'acido pessimista ad oltranza: il dato della Cina è promettente ma va contestualizzato e verificato dal confronto con gli altri dati.
Invece di questi tempi la parola d'ordine è
- estrapolare i dati positivi de-contestualizzandoli
- ignorare o mettere in ombra i dati negativi
il tutto in nome di un ottimismo strumentale e di una fiducia che dovrebbe essere la panacea di questa Crisi.
Ne avremo una riprova questo pomeriggio con l'indice di fiducia Michigan, l'indice delle speranze pompate dai media e dai rialzi delle borse...

Questa metodologia non mi piace e non mi convince: professare ottimismo e nascondere la testa sotto la sabbia sono atteggiamenti che non ci permetteranno di risolvere questa Crisi alla radice, sono atteggiamenti che aiutano i responsabili a farla franca, facendo finta che tutto cambi affinché tutto rimanga come prima...

P.S. il mio Blog non è di trading ma di filosofia-macro-economica di lungo termine. Pertanto il mio Blog VA IGNORATO nel caso si voglia speculare in Borsa assecondando il Trend, perchè occasioni redditizie ce ne sono a go-go per chi accetta il rischio...Non confondiamo i discorsi, mi raccommando.
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