lunedì 8 febbraio 2010

E' nata prima "la bolla" della gallina...


Quando parla l'ex-numero 1 della FED Alan Greenspan bisogna drizzare le orecchie.
Quando era in carica veniva chiamato The Master, poi è stato ribattezzato ironicamente The Bubble's Master...

Quando parla va interpretato, come se fosse un Oracolo che non vaticina mai in modo diretto ed univoco ma sempre in modo indiretto e polivalente...
Inoltre certe volte quando dice "bianco" in effetti vuole significare "bianco", altre volte quando dice "bianco" invece vuole significare "nero", perchè sta mandando dei messaggi trasversali a chi di dovere...
Insomma sarebbe necessario sviluppare un'apposita scienza d'interpretazione: la Greenspanologia...perchè quell'uomo è la summa nonchè uno dei motori immobili del marcio sistema in cui viviamo, e ci fa capire molte molte cose...

In una recente intervista The Master prima di tutto ha affermato:
...it is “very difficult” to see U.S. unemployment falling soon and that an economic recovery is “going to be a slow, trudging thing.” ....
Disoccupazione persistente ancora per parecchio tempo e ripresa molto lenta e moscia.
Potete interpretare l'affermazione nel suo senso letterale oppure au contraire (sta per manifestarsi una ripresa a "V" epocale, occupazione compresa...).
Comme Vous Voulez....

Poi ha ribadito la sua teoria della BOLLA PERMANENTE che gli ha fatto appioppare il nomignolo di The Bubble's Master....
Greenspan Outright Exposes His Stock-Pumping Bias In An Interview
Some might view a potential 2010 pull back in stock prices as an opportunity to buy quality U.S. companies cheaply.
Not Alan Greenspan. To him, cheaper stocks would be a disaster:

It's important to remember that equity values, stock prices, are not just paper profits. They actually have a profoundly important impact on economic activity. And if stock prices start continuing down, I would get very concerned.

By his logic, stock prices should thus be supported in order to stimulate economic activity...

TRADUZIONE: i mercati azionari (e non solo) vanno sostenuti perchè i prezzi delle azioni non sarebbero solo guadagni di carta ma sosterebbero effettivamente l'attività economica...
(Nota: si giustifica anche l'interventismo della Manina FED della quale abbiamo avuto una fulgida dimostrazione nell'ultima ora di contrattazioni delle Borse USA di venerdì sera...)

Insomma come a dire che è nata prima la "bolla della gallina"...
Come a dire che se salgono le borse anche l'economia segue (teoria della finaziarizzazione panteistica) e NON se pompa l'economia le borse salgono di conseguenza (teoria dei fondamentali).
Nel breve Greenspan può anche avere ragione: finchè tutto sale il giochino della finanziarizzazione dell'economia può anche funzionare in modo esponenziale...
Ma sul medio-lungo ci si espone a rischi sistemici catastrofici: tra leve di carta che sollevano il mondo e giochi di prestigio....al primo colpo di vento IL CASTELLO DI CARTE ti crolla in un amen... trascinandosi dietro anche l'economia reale ed i posti di lavoro.
Morale della Favola: come la CARTA ti fa decollare l'economia, allo stesso modo la CARTA se la trascina nell'abisso...
Ci avrà pensato The Master che la sua teoria della Bolla Permanente è REVERSIBILE?
Ci avrà pensato The Master che la sua teoria della Bolla Permanente CREA UNA PERICOLOSA DIPENDENZA dalla quale è poi difficile DINSINTOSSICARSI?
Ci avrà pensato The Master che la sua teoria della Bolla Permanente CREA UNA PERICOLOSA ASSUEFAZIONE che ti cotringe ad aumentare sempre la DOSE?
Secondo me SI'...ma se lo scopo NON è il benessere diffuso ma piuttosto il benessere della casta finanziaria...VA BENISSIMO COSI'.


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