sabato 13 febbraio 2016

Meno PIL-U per tutti...

Guardate...
al di là del dovere di cronaca
(soprattutto per controbilanciare le "stronzate" che leggete in giro)
questi post ormai sono inutili o quasi...
Da tempo il quadro generale è fin troppo chiaro: FallitaGlia è da 35 anni nel vicolo cieco di un Declino Irreversibile
nel quale in buona parte si è ficcata per sua propria struttura, per sua propria rigidità feudale&corporativa e per sua propria responsabilità.

Ma invece di guardare in faccia la realtà e di adattarsi di conseguenza,
la massa italopiteca (che in maggioranza campa ancora bene proprio di quella struttura sempre meno sostenibile che andrebbe cambiata ed adattata)
si rifugia nel primo "schermo di comodo" che trova a portata di mano, offerto dai cazzari di turno...
che sia lo smart-marketing di Renzi,
che sia il populismo irrealistico di M5S, dei no-euro-talebani-sovranisti, della Lega etc
che sia sfogarsi sul politico colpevole di turno o sulla Germania o sulla Merkel o sulla UE, o sulla finanza o sul neo-liberismo o sui rettiliani....
Fa lo stesso...sono tutte FUGHE dalla Realtà...
anche se spesso contengono un fondamento di verità
ma non raccontano tutta la storia...

Dunque sarò breve e telegrafico...
Altro che ripresa, il pil cresce troppo poco: +0,6% in un anno
(rispetto alle previsioni per minimo +0,9%)
Ecco il LOGICO/PREVEDIBILISSIMO andamento del ns. PIL
che a detta dei vari cazzari + mass-media al seguito
avrebbe dovuto accelerare a fine 2015:
+0,4%
+0,3%
+0,2%
+0,1%
E' la sequenza della crescita del PIL italiano, trimestre su trimestre...dal 1° trimestre 2015 al 4° ed ultimo trimestre 2015...
Ecco la plastica ed esaltante rappresentazione grafica
di #ITALIACHERIPARTE.........................
.






Ed ecco il mitico commento del nostro Ministro dell'Economia...


Ah ah ah...sembra una battuta ma non lo è...
Padoan, decimale conta poco,crescita c'è
Padoan, decimale conta poco,crescita c'è - Importante è la direzione di marcia
Che poi il tutto va contestualizzato allontanando un po' la lente...per la serie .... se avessimo fatto +30% di PIL negli ultimi anni...allora fa lo stesso...un po' di rallentamento ci sta anche...
Se invece negli ultimi 7 anni abbiamo fatto CAGARE ben peggio della media
allora la prospettiva cambia un filino
ed anche un rallentamento in una mini-crescita
va visto sotto un'altra luce = quella del DECLINO STRUTTURALE IRREVERSIBILE







Beh dai la stoppo qui e passo la parola ad altri...
che non ho più tempo da perdere su 'sta roba
anche perché non c'è nulla da fare...

In realtà....
LA RICETTA CI SAREBBE ECCOME
ma ATTUALMENTE
E' IRREALISTICA ED IMPRATICABILE
ANCHE SE SEMPLICISSIMA/SOLO DI BUONSENSO...
ECCOLA QUI:
Gennaio 2014: LA MIA RICETTA PER FAR RIPARTIRE L'ITA(G)LIA....

...................................
Dalla mia bacheca Facebook
La "ripresa" per il culo continua...
ma ormai non è nemmeno più colpa di Renzi...
da 35 anni il DECLINO dell'Italia è strutturale/irreversibile/multi-causale...
(logicamente) non si riesce a crescere nemmeno con condizioni esogene eccezionali
ed i perché li spiego da anni nel mio BLOG,
vedi per es. "Semplice (e spietata) Matematica del DECLINO"
Ormai si è oltrepassato il punto di non ritorno...
ed alla prossima Crisi Globale arriverà il CRASH di FallitaGlia...
vedi mio post "No way out for Italy: la parabola dei 3 Default"
questione solo di tempo
#‎tictactictac‬ 


Mazziero Research
Ancora sul Pil visto che non giungono commenti dalle fonti ufficiali, ne parliamo noi.
La tabella mostra la previsione ministeriale dell’aggiornamento DEF sul prodotto interno lordo annuale, che era dello 0,9% come viene evidenziato dal riquadro rosso.
Nei precedenti post abbiamo visto che l’Istat indica una variazione del Pil trimestrale cumulato dell’1% (+0,4, +0,3, +0,2, +0,1); visto che 1% è maggiore della previsione dello 0,9% avrebbero dovuto stappare lo champagne… o no?
Ecco ben appunto… NO! Perché un conto è sommare in modo grezzo le variazioni trimestrali e un conto è ricavare il progresso annuale che come ci dice testualmente l’Istat: Nel 2015 il PIL corretto per gli effetti di calendario è aumentato dello 0,6%. Il 2015 ha avuto tre giornate lavorative in più rispetto al 2014 e la variazione annua del PIL calcolata sui dati trimestrali grezzi è pari a +0,7%.
Quindi il dato che poi verrà riportato sui sacri testi sarà 0,6 o al massimo 0,7%, ben inferiore allo 0,9% previsto dal Governo e più vicino, se non minore, di quello 0,7% che era stato previsto ad aprile, prima di annunciare a tutti la grande ripresa.
L’Istat non si ferma qui, se le cose andassero più o meno come l’anno scorso la variazione del Pil acquisita per quest’anno sarebbe dello 0,2%.
‪#‎statesereni‬

Vedi anche
1. Vincitori e Vinti: MI SI E' AFFLOSCIATA LA RIPRESA
2. Rischio Calcolato Verso la Bancarotta: Leggerissimi Scostamenti e Decimali Irrilevanti….

#ITALIALTROVE
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