lunedì 28 dicembre 2015

(Tutto sulle vostre spalle...) La vera VIA alla "soluzione finale" della Grande Crisi = pelarvi il culo come ai babbuini...

(Tutto sulle vostre spalle)
La vera VIA alla "soluzione finale" della Grande Crisi = pelarvi il culo come ai babbuini...
Ma era tutto assolutamente scontato fin dall'inizio...
E chi avesse seguito questo BLOG
non solo ne sarebbe da tempo CONSAPEVOLE...
ma da tempo avrebbe già messo in atto UNA strategia composita, pragmatica ed efficace di PROTEZIONE&CONTRASTO.

Andate un po' a vedere il PRIMO post del mio BLOG:
correva l'anno 2009...ben 7 anni fa...
ma il Punto Focale era già ben definito.
......quando si nazionalizza completamente una banca, questa diventa di proprietà dello stato: in prima istanza si azzerano o si svalorizzano quasi del tutto le azioni (ordinarie e poi privilegio) della banca
in seconda istanza non si rimborsano i bond (junior e poi senior, parzialmente o totalmente)
si tende invece a proteggere e salvare i conti correnti
.....questo è solo uno spunto, essenziale però per parlare dei concetti di fallimento pilotato e di ri-fondazione delle banche....
tra le righe iniziamo a capire certi meccanismi....
e l'importante differenza tra
risparmio inconsapevole (depositanti), e risparmio consapevole (tutto il resto)....... 
Bene...
OGGI anche questo ultimo Baluardo è caduto ...
con l'implementazione da Gennaio 2016 del meccanismo Europeo di Bail-in
che potrebbe chiamare anche i correntisti a pagare per il fallimento della propria banca.

In realtà è semplicemente caduta una FINZIONE
nella quale credeva ancora la massa di "australopitechi" che NON legge l'informazione indipendente&di qualità...
ed allo stesso tempo è stato solo formalizzato uno "stato di fatto" che già sussisteva da tempo.
(Ohhhhh...Stupore degli Stupori!....)
Infatti i vostri soldini depositati presso la Banca
NON sono ivi custoditi a mo' di porcellino salvadanaio ma in realtà glieli state prestando...con tutti i rischi del caso.
Anche in questo caso vi anticipai già TUTTO tempo fa...
Non perdere il mio post di Luglio 2013: Ma a questo punto che senso ha lasciare ancora i propri risparmi in banca (soprattutto se italiana)?
....se una banca salta per aria...
saranno gli azionisti, i bondholders
ma anche i correntisti a pagare
via azzeramento azioni, decurtazione bond e prelievo forzoso sui conti correnti...
Insomma...
ormai il giochino è venuto alla luce (noi ve lo dicevamo da tempo....anche se tutti ci prendevano per pazzi)..........................
.


i tuoi soldi sul conto corrente NON vengono custoditi dalla banca a mo' di porcellino salvadanaio ma di fatto vengono prestati alla banca stessa.......
e se poi quelli si mettono a giocare al casinò sarai tu a pagare.
....E’ ufficiale, anche se nei fatti lo è sempre stato, se una banca fallisce, dopo gli azionisti e gli obbligazionisti, a pagarne le conseguenze sono chiamati anche i clienti della banca che hanno depositato denaro sul c/c.
.....Che gli azionisti rimettano il proprio capitale e gli obbligazionisti perdano il loro credito, è ineccepibile.
Ma lo è altrettanto parlando dei soldi dei clienti ?

Da un punto di vista etico no, da un punto di vista tecnico si.
Ecco perché.

Quando si depositano dei soldi in banca in realtà si sta facendo un prestito.
Infatti si percepiscono interessi, altrimenti bisognerebbe pagare un costo di deposito.
Ma è facile l’inganno in quanto il codice civile (almeno in Italia) si esprime male:
Codice Civile – Art. 1834 – Depositi di danaro
Nei depositi di una somma di danaro presso una banca, questa ne acquista la proprietà ed è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria , alla scadenza del termine convenuto ovvero a richiesta del depositante, con l’osservanza del periodo di preavviso stabilito dalle parti o dagli usi.
Salvo patto contrario, i versamenti e i prelevamenti si eseguono alla sede della banca presso la quale si è costituito il rapporto.
Si parla di “deposito” ma poi si dice che la banca “ne acquista la proprietà”, ecco che allora è un prestito, e il cliente non è un depositante, ma un mutuatario. In sostanza un creditore, e in caso di fallimento della banca potrebbe perdere i suoi soldi.......
A questo punto vi rivolgo alcune domandine....delle quali io naturalmente so già la risposta.............................
CONTINUA A LEGGERE
Comunque
con tutto questo non voglio di certo giustificare "gli australopitechi" che si estingueranno a causa della loro totale ed ormai imperdonabile inconsapevolezza su finanza&protezione dei propri risparmi (mentre sanno tutto di calcio & gossip)...
Bisogna avere ben chiaro il concetto di "responsabilità personale" attraverso la quale con una semplice mossa ti salvi invece di stare a fare le cozze....ad aspettare che ti salvi proprio quel "sistema" dal quale ti devi invece difendere,
capire che delle banche e dei regolatori ormai non ci si può più minimamente fidare,
capire che i concetti basilari di finanza/investimenti/protezione dei risparmi sono semplici ed alla portata di tutti...basta dedicarci 30 minuti a settimana invece che 12 ore al calcio...
etc etc
Il meccanismo del Bail-in ha messo definitivamente in EVIDENZA una REALTÀ:
a voi riconoscerla ed adattarvi pragmaticamente di conseguenza (salvandovi)
oppure, se preferite, continuate tranquillamente a fare i "Don Chisciotte fuori dal Mondo" che combattono contro i Mulini a vento...ed intanto stanno facendo la fine degli australopitechi...

MA tutto il discorso di cui sopra
va collegato e contestualizzato
con la Lotta (strumentale) per l'Eliminazione del Contante
che gente del tutto inconsapevole&ignorante e/o in malafede
collega con l'evasione fiscale e con altra FUFFA strumentale...
mentre il realtà la VERA posta in gioco è ben più alta
come anche in questo caso vi spieghiamo da tempo
ed è la vostra libertà ed i vs. risparmi.
Come scrissi tempo fa:
Pensate se la Grecia fosse stata "cashless"  (= senza contanti, tutto per via elettronica)
come sarebbero stati felici&rilassati i correntisti qualche mese fa....
senza NEMMENO la possibilità di poter andare a prelevare i loro risparmi...
Rifletteteci su... ;-)
NON PERDERE il mio post: M5S è Nemico della Circolazione del Denaro Contante ed Appoggia le Banche 
In un Mondo CASHLESS
tutto passerebbe COMPLETAMENTE nelle mani
di Banche Centrali, Banche, Finanza & Stati "collusi"...
Una bella mattina ti sveglieresti
e sul tuo c/c del tutto "virtuale" ti troveresti un bel 30% in MENO
per qualunque ragione tu possa immaginarti...
e nemmeno potresti "materializzare" i TUOI risparmi
per proteggerli come meglio credi FUORI dal SISTEMONE
ma potresti solo spostarli in un altro luogo elettronico del suddetto SISTEMONE
Insomma...
CHI non ha più il CONTROLLO (nemmeno vago) di una COSA 
ne ha PERSO del tutto IL POSSESSO...
Chiaro?
Nota: con questo non voglio di certo valorizzare il solito ciarpame IRREALISTICO di soluzioni vagamente sovraniste...populiste...banche pppubbliche...soldi di proprietà del pppopppolo...lotta dura&pura alla finanza etc etc
ma solo mettervi in ALLARME affinché adottiate soluzioni PRAGMATICHE, EFFICIENTI e relativamente migliori = i cosiddetti SAFE HAVEN relativi
(e ce ne sono eccome! Scrivimi a lagrandecrisi2009@gmail.com)
E sono le uniche soluzioni oggi realisticamente possibili ....
perchè non abbiamo UNA SOLA possibilità di poterli battere, visto che ormai sono forza globale&trasversale.

Beh...buona lettura di questa ottima analisi
adatta solo ad uomini LIBERI che vogliano essere veramente CONSAPEVOLI...e dunque adattarsi ma soprattutto "cavarsela"... .
e non a schiavi "australopitechi" inconsapevoli, disinformati, (dunque)passivi e permeati dal lavaggio del cervello ILLIBERALE (anche se tutto solo per il vostro bene ... naturalmente...)
Naturalmente al peggio non c’è mai fine. 
Entro il nuovo anno potrebbe essere varata una nuova legge marziale finanziaria, che si armonizza assai bene col bail in. Si tratta del combinato disposto dell’eliminazione tout court del contante fisico e dell’imposizione dei tassi negativi al “dettaglio”....
DAL “BAIL IN” ALL’ABOLIZIONE DEL CONTANTE, LA STRADA VERSO LA TIRANNIA ASSOLUTA
Su un importante quotidiano finanziario lo scorso novembre si leggeva: 
«Dal governo ieri è arrivato il definitivo disco verde al bail-in, ovvero al provvedimento secondo cui, a partire dal primo gennaio 2016, il salvataggio delle banche in difficoltà dovrà avvenire anche con il supporto dei creditori della banca stessa.
Con questa misura si punta a definire un quadro armonizzato a livello europeo in caso di risanamento delle banche in crisi».

Mancava, nell’articolo, solo un evviva per celebrare l’avvenimento, presentato come buona notizia. Evidentemente all’articolista sfuggiva la traduzione esatta di bail-in che è: rapina nelle banche.
Non nel senso che qualcuno rapina le banche, ma nel senso che le banche stesse diventano dei rapinatori.
Tale legge è un’infamia, la peggiore atrocità finanziaria mai perpetrata nel mondo occidentale.
E’ molto di più della legalizzazione di un furto.

E’ la fine del ruolo secolare della banca come istituzione fiduciaria, come custode dei risparmio e delle attività finanziarie di terzi.
E’ la fine della banca in quanto impresa che si dedica con continuità e a proprio rischio, alla concessione dei prestiti utilizzando il risparmio che la collettività le affida.
La missione della banca è sempre stata quella di fornire protezione e sicurezza assoluta ai depositanti che le affidano in piena fiducia la proprietà del denaro.
Nel codice civile di ogni paese i depositi bancari sono una passività della banca.
La banca ne acquisisce la proprietà ma è obbligata a restituirla nella stessa specie monetaria a richiesta del depositante.
Con il bail in la restituzione della proprietà non è più garantita e questo è gravissimo.
La banca dissestata potrà indennizzarsi con il denaro dei depositanti.
Crolla così il pilastro fondamentale del sistema bancario:
la custodia e tutela del diritto di proprietà di terzi.

Cosa hanno fatto i governi occidentali di fronte a questa misura indecente?
Invece di reagire alla violazione di uno dei principi giuridici più sacri dell’ordinamento finanziario, hanno semplicemente annuito all’unisono al comando dei burocrati e accettato questa legge marziale finanziaria che consente alle banche di continuare a giocare d’azzardo nel casinò del mercato finanziario con le fiches distribuite dalla banca centrale ed essere poi risarcite delle perdite con i soldi dei depositanti.
Il bail in è un forte incentivo alla loro inefficienza e imprudenza poiché i rischi e i costi associati del loro operare e del loro fallimento ricadranno, di diritto, sulla collettività.

Il sistema monetario europeo ha una leva finanziaria superiore a quella della Lehman Brothers, fallita nel 2008 e ciò significa che è sufficiente una lieve diminuzione dell’attivo del bilancio per azzerare l’intero capitale del sistema bancario.
L’attivo è costituito da trilioni di titoli del debito dei governi bancarottieri
, da derivati e da crediti la maggior parte dei quali saranno a breve in sofferenza.
Il sistema è praticamente insolvente e le autorità monetarie non lo ignorano.

Ma che importa loro se c’è il bail in?
Sarà la collettività a ricapitalizzare il sistema ogni volta che c’è bisogno.
Naturalmente al peggio non c’è mai fine.
Entro il nuovo anno potrebbe essere varata una nuova legge marziale finanziaria,
che si armonizza assai bene col bail in.
Si tratta del combinato disposto dell’eliminazione tout court del contante fisico e dell’imposizione dei tassi negativi al “dettaglio”.
La banca centrale europea è stata la prima ad inaugurare i tassi nominali negativi sui depositi che le banche tengono presso di essa e la loro applicazione ai depositi dei risparmiatori sarà uno scherzo visto che ormai si stanno abituando ai tassi negativi sui titoli di stato.
La misura è già allo studio e se fosse varata trasformerebbe il sistema bancario in una trappola gigantesca per risparmiatori.

Il 18 agosto, il Financial Times pubblicava un articolo anonimo intitolato The case for retiring another ‘barbarous relic’
(E’ tempo di mandare in pensione la barbara reliquia) lamentando il fatto che l’accumulo di contante da parte del pubblico in previsione di una nuova crisi, crea distorsioni nel sistema economico limitando la capacità delle banche centrali di stimolare l’economia. (Ci vuole una bella faccia tosta a sostenere una simile tesi).
L’articolo, inoltre sosteneva che la sua definitiva abolizione
renderebbe più facile ai governi eliminare l’economia sommersa e riscuotere le tasse in tempo reale attingendo direttamente ai conti correnti digitali.
I veri obiettivi della misura sono:
evitare, in caso di crisi generale, la corsa agli sportelli che farebbe implodere le banche; obbligare il pubblico a spendere.

Ora si immagini lo scenario seguente.
Il contante fisico è stato abolito per legge e il denaro può solo transitare nella rete.
Il mercato azionario e obbligazionario crollano e ne segue una crisi peggiore di quella del 2008.
Cosa fanno le autorità monetarie?
Impongono subito, sul contante digitale, un tasso negativo, diciamo di -5% per ricapitalizzare in fretta il sistema.
Cosa fanno i risparmiatori per evitare la tassa?

Ovviamente spendere in fretta il denaro digitale e comprare un po’ di tutto: case, auto, elettrodomestici o più azioni o obbligazioni per sostenerne il mercato o magari tutto ciò che non serve.
Secondo i fautori dell’eliminazione del contante, il consumo forzato allevierebbe le conseguenze della crisi e rimetterebbe in sesto l’economia.
Per i regolatori, infatti, l’importante è spendere, non produrre per aver la capacità di consumare.

Ma per consumare di più senza risparmiare e produrre, i consumatori dovrebbero indebitarsi.
Ed eccoli serviti: la banca centrale aprirebbe i rubinetti del credito dando il via al quantitative easing per il popolo.
L’economia verrebbe inondata dal credito digitale e il debito privato crescerebbe, al pari di quello pubblico, in modo mostruoso.

Quali sarebbero le conseguenze di questo scenario?
Dal collasso deflazionistico si passerebbe di botto a quello iperinflazionistico cioè alla distruzione valutaria.
Stiamo forse esagerando?
Ma no
, la misura del bando al contante è già allo studio e dal bail in alla cashless society forzata, cioè alla tirannia assoluta, il passo è brevissimo.
Del resto cosa c’è da aspettarsi in mondo guidato da un gruppetto di persone psicopatiche che hanno il monopolio del denaro, che nessuno ha mai eletto, che non rispondono a nessuno dei danni che fanno e che continueranno a fare?
Tuttavia restiamo ottimisti
perché la crisi che scatenerebbero con tale provvedimento idiota sarebbe talmente grande da segnare la fine dell’ortodossia economico-monetaria moderna che di giorno in giorno assomiglia sempre di più a quella nazista.
Sarebbe una grave crisi ma,
in prospettiva, un gran sollievo per l’umanità. 

di GERARDO COCO
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