sabato 18 febbraio 2023

La casa dell'amore ritrovato

Era il ginepro, il corbezzolo, il mirto, ed anche qualche ginestra.
Erano le rocce che cambiavano colore ad ogni minuto del giorno come cose vive
E naturalmente erano il vento ed il mare
che nessuna parola può descrivere appieno
né si deve osare farlo noi mortali
per non attirare l'ira degli Dei.

Facevamo all'amore in quella casa, un amore ritrovato ed ogni giorno diverso come il mare ed il cielo.
Più appagante e profondo.
Poi si cucinava in modo quasi magico,
si leggevano libri insieme sussurrando nell'imbrunire,
accarezzandosi con le parole e con le mani,
si stava anche solo in silenzio respirando a fondo,
si facevano discorsi ................ .
infiniti anche solo per il piacere di sentire l'amata voce dell'altro - che era anche la tua.
Persino gli antichi alberi si piegavano sulla casa ad accarezzarla, un po' curiosi ed invidiosi di questo amore.
Anche il vento soffiava forte ma come a sospingerli uno dentro l'altro, nella loro unione.

Il mare no: lui stava semplicemente là immenso e bellissimo, che solo con una barca a vela potevi cavalcarlo per un istante e con il massimo rispetto.

Due oleandri da lungo tempo rinsecchiti stavano rimettendo i fiori
che amore umano e natura erano una cosa sola, in armonia
là in quella casa
la casa dell'amore ritrovato.

SB