giovedì 19 marzo 2015

"Overstretching": mentre la maggioranza continua a vivere questa ALLUCINAZIONE COLLETTIVA...io sto tornando al MONDO REALE


Nel Territorio Inesplorato della Big Bubble...la più Grande della Storia Umana...
tutto è possibile....
ed ogni giorno la mitica battuta di Blade Runner "io ne ho viste cose che che voi umani"
va ri-aggiornata in versione 2.0 3.0 4.0 e così via...
Fino a quando non ci sarà più un caxxo da vedere e tutto si resetterà...

Nel mio post di due giorni fa Magari la linea era un po' disturbata quando la Yellen e Draghi si sono fatti le loro telefonatine riservate...
vi dissi:
Insomma credo che pure la Yellen sia rimasta un filino spiazzata:
"Significant" is probably an understatement as far as the moves in the dollar are concerned.....the dollar hasn't appreciated this quickly at any point in the last 40 years. ....
E voglio proprio vedere come se la caverà con sto tormentone del rialzo dei tassi USA...
Bene, la Yellen se l'è cavata anche con le parole...perché le parole oggi pesano più che mai....
‘No Longer Patient, But Definitely Not Impatient, Yet’
Eccezionale...meglio di un Filosofo sofista dell'antica Grecia....
La FED non è più "paziente" (nel rialzo dei tassi") ma non è ancora "impaziente"....
E subito dopo tutta la dichiarazione della FED e la conferenza della Yellen sono state improntate in stile "dovish" (da colomba)
nel senso che si sarà molto prudenti ad alzare i tassi attualmente a zero&dintorni da ben 6 anni di fila e dopo 5 anni di supposta e mitica ripresa made in USA (tanto per cambiare...cose mai viste PRIMA...).


Ecco il "fenomenale" risultato.... un paio di grafici a caso.......................
.





E la Yellen non poteva fare altrimenti...
perché NON C'E' UNA EXIT STRATEGY INDOLORE dalla più Grande Bolla QE (stampa stampa) + ZIRP (tassi a zero) della Storia... al massimo ci si può un po' barcamenare qui e là...guadagnando più tempo possibile.
Già ce lo disse Bernanke (il capoccia della FED prima della Yellen)
come vi riportai nel mio post: Tassi in negativo alla BCE? Intanto vi faccio risparmiare 10mila $ di biglietto per ascoltare Ben Bernanke in pensione...
Non Vedremo Mai più i Tassi al 4% in Questa Generazione
18:27 16/05/14
......Sembra da quello che trapela che Bernanke sia convinto che la FED non alzerà mai i tassi, cioè che non ritornerà ad esempio ad un 4% del tasso di interesse a cui presta "nel corso della sua vita"
Bernanke ha 60 anni e ha un aspettativa di vita sui 25 anni, per cui regolatevi.

Ed oggi quanto vi riportai un anno fa viene ri-confermato...
Ben Bernanke Was Right: "No Rate Normalization During My Lifetime"
Ve lo dico papale papale:
UN MONDO ALL-QE + TASSI A ZERO O PERSINO TASSI NEGATIVI DOVE SE T'INDEBITI E' IL CREDITORE A PAGARTI
E VICEVERSA...DOVE SE LASCI I TUOI RISPARMI IN BANCA SEI TU A PAGARE INVECE DI RICEVERE INTERESSI
NON ESISTE...
E' UN'INVENZIONE-ALLUCINAZIONE DELLE BANCHE CENTRALI, UN MODO PER PRENDERE TEMPO GONFIANDO UNA MEGA BOLLA per coprire UN SISTEMA FINANZIARIO FALLITO.
E' UN MONDO MARCIO, INNATURALE, MORENTE, STRA-INDEBITATO, FALLITO, SEMPRE PIÙ VECCHIO (demograficamente), STRA-TASSATO E STRA-BUROCRATIZZATO
(e Fallitaglia all'interno di questo schema morente è IL PEGGIO DEL PEGGIO).
Vi lascio volentieri a tutto questo ambaradan ed a tutte le parole&mastrurbazioni mentali che ci fate sopra quotidianamente...mentre ogni giorno perdete un pezzo...
e, come vi annuncio da tempo, IO me ne vado verso Mondi ancora NORMALI con tassi positivi, crescita economica rilevante, popolazioni giovani, basso debito, basse tasse e poca burocrazia.
E se i tassi dovessero "ufficialmente" azzerarsi anche là...
io me ne fotterò perché sarò già attivo da tempo NELL'ECONOMIA REALE di quei Paesi in cui "tu pagare se vuoi vedere cammello" e stop...
per quanto ne possa dire la Yellen...paziente o non paziente...
Il MANTRA è sempre lo stesso:
cavalca la bolla ma allo stesso tempo parati il culo e preparati....
Quando la Grande Onda s'infrangerà sulla spiaggia...TU dove sarai?
Ecco perché bisogna "ESSERCI" nel Quadrante Sud-Est Asiatico: nasce l'APEC la nuova alleanza orientale di libero mercato e libero scambio

Insomma...
viviamo tempi in cui per una parola = "paziente" detta o non detta da un Banchiere Centrale
il Dow Jones ti fa +/- 1,5% (mica l'indice del Burkina Faso ma il Dow Jones...)
dei "cross" valutari primari come euro/dollaro si sparano in pochi minuti ca. +/- 5% (per farvi capire in modo un po' naïf ... è quasi come se una Borsa facesse +/- 50% in pochi minuti...od almeno "era" così...in tempi normali...oggi non so più.)
e così via.
Ormai sembra veramente di vedere UN VIDEO GIOCO
ma purtroppo è un Video Gioco di simulazione virtuale dove se ti sparano nel Matrix, il tuo corpo nella vita reale ne subisce conseguenze REALI e dirette...e puoi anche morire.

Ed anche la Yellen...
come Bernake prima di Lei nel 2007 (e subito dopo arrivò il macello dei Subprime-crack-Lehman-cazzi&mazzi)
NEGA l'esistenza di BOLLE....ah ah ah ah ah ah
Fed, Yellen: minacce "moderate" a stabilità finanziaria, no bolle


Bene...ho parlato fin troppo...
Passo la parola all'ottimo Saverio Berlinzani per un'analisi un po' più tecnica e professional ...
adatta ai traders ma molto meno adatta per chi vuole cambiare ORIZZONTI... ;-)
Dunque, ciò che nelle ultime settimane andavamo ripetendo, ovvero che il ritmo di crescita dell’economia Usa appariva in rallentamento marcato e tale da cambiare l’atteggiamento della Fed verso il rialzo dei tassi, si è avverato.
Se da un lato infatti il famoso quanto ormai obsoleto termine “patient” ovvero “paziente” è stato tolto dalla Yellen illudendo i long dollari che bastasse questo per far ripartire il trend a favore del biglietto verde,
dall’altro la Yellen stessa ha dichiarato che il ritmo di crescita dei tassi verrà rallentato nel prossimo futuro e questa dichiarazione si è rivelata ancor più dovish rispetto al mantenimento del termine “patient”.
La price action è stata realmente impressionante, a dimostrazione che ormai i mercati vanno in overstretching (eccesso da un lato o dall’altro) per un certo periodo di tempo, caricandosi a molla, e poi si liberano di questi eccessi con movimenti contrari di una violenza inaudita che lasciano senza parole.
Ieri sera dopo la decisione della Fed, EurUsd, dal minimo della giornata a 1.0573, ha toccato un massimo a 1.1043, quasi il 5% per cento. 
Un conto a leva 20 short eur-usd si sarebbe letteralmente azzerato.
Il cable (Sterlina inglese/Dollaro USA), per fare un altro esempio eclatante, dopo un ribasso che la mattina appariva come la continuazione di un fortissimo trend di ribasso, dal minimo di 1.4635 ha toccato un massimo alle ore 21.00 di 1.5166, 530 pips circa, che non si ricordava probabilmente dalla caduta dei mercati avvenuta nel 2009.
Circa 500 pips anche su Eurjpy, quasi 300 per Aud e Nzd.
Insomma movimenti realmente fuori dal comune. 
Una sola considerazione: da quando le banche centrali hanno cominciato a manipolare verbalmente i mercati in modo come mai si era visto negli ultimi anni, i mercati stanno diventando assai più volatili e meno liquidi, e la ragione è proprio dovuta a questa manipolazione verbale.
Ricordo con grande nostalgia i tempi in cui i Banchieri centrali delle vecchie scuole non parlavano mai di mercati dei cambi , evitando espressamente di dire “è alto o è troppo basso”, e in tal modo i mercati, comunque volatili, non avevano sbalzi di questa portata.
Il non parlare di mercati valutari era un mantra dei vari G8-G20, proprio perché si volevano evitare sbalzi e proprio perché era una regola non scritta non parlare mai di un mercato che dovrebbe essere lasciato alla libera domanda e offerta senza alcun condizionamento.
Ed ora cosa dovremmo attenderci?
Per le prossime settimane e mesi dobbiamo sapere che la Fed alzerà i tassi, ma certamente il ritmo di tali rialzi sarà dettato dai dati, e il primo vero appuntamento o test di questo approccio avverrà dopo la pubblicazione a inizio aprile, delle trimestrali Usa.
Ne vedremo delle belle.
Il mercato azionario Usa comunque ha smesso di salire ininterrottamente da qualche tempo, e forse è un bene ridurre le bolle, mentre gli indici europei naturalmente beneficiano del Qe, ma ricordiamolo, i mercati finanziari non sono i mercati reali, che continuano a soffrire rigurgiti della crisi passata, specie nel vecchio continente e ancor più in Italia.
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Elmetto in testa e attenzione alla volatilità causata da una chiarissima guerra valutaria in atto ! Buona giornata e buon trading !
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