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mercoledì 16 maggio 2012

Globalizzarsi: Sì...ma come? 22 MAGGIO - LUGANO: Il Programma del Convegno Fiscale


MARTEDI' 22 MAGGIO - LUGANO - CONVEGNO FISCALE - ORE 10.00/ORE 18.00

Tutto quello che avreste voluto sapere sulla DELOCALIZZAZIONE LEGALE e non avete mai osato chiedere...





-COME CI SI SALVA DALL'ITALIA DI CAPITAN SCHETTIMONTI? 
-L'OPPRESSIONE DEL FISCO ITALIANO PUO' ESSERE MESSA A FRENO?
-E' FACILE OTTEMPERARE ALLA FISCALITA' DI UN'ITALIA ALLA FRUTTA?
E' IMPORTANTE DEDICARE UNA GIORNATA A CAPIRE COME SI MUOVE IL MONDO REALE (NOI STIAMO VIVENDO IN UN MONDO IRREALE, L'ITALIA, UN VERO INCUBO).
Pensiamo che delocalizzare sia difficile, complesso, pericoloso...INVECE E' FACILE, IMMEDIATO E RASSICURANTE.

Non solo fisco ma anche VOGLIA DI ESSERE GRUPPO, VOGLIA DI GUARDARE AL FUTURO.
UNA GIORNATA INSIEME AL BLOGECONOMY, per una Nuova Consapevolezza.
1) I SEGRETI DEL QUADRO RW - COME TRATTARE FISCALMENTE IMMOBILI ALL'ESTERO, AFFITTI, CONTI CORRENTI, CAPITAL GAIN E CEDOLE LINGOTTI D'ORO OPERE D'ARTE ECC ECC !
2) LA FISCALITA' PER LE FAMIGLIE CHE SPOSTANO L'ATTIVITA' IN SVIZZERA E/O L'ATTIVITA' PROFESSIONALE. VANTAGGI E SVANTAGGI (se ci sono) NELLA SCELTA DI VITA LAVORATIVA E FAMILIARE DEL CANTON TICINO.
ABBIAMO A DISPOSIZIONE 250 posti (abbiamo preso uno spazio piu' grande) : NE RIMANGONO VERAMENTE POCHI!  affrettatevi
BLOGECONOMY - CONVEGNO A LUGANO 22 MAGGIO - AUDITORIUM DEL CENTRO CONGRESSI
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mercoledì 28 ottobre 2009

Incentivi for ever


Et voilà: il Senato degli USA sarebbe ad un passo dall'estendere il bonus fiscale per l'acquisto della prima casa, in scadenza a Novembre ma di fatto già esauritosi dai primi di ottobre perchè i tempi tecnici per la presentazione dei documenti sono di circa un mese.
L'importo detraibile subirebbe però un "drastico" taglio però da 8000 dollari a 7290 dollari...
Il nuovo periodo di pompaggio dell'immobiliare USA andrebbe dal 1 dicembre 2009 al 30 aprile 2010: in ogni caso la minestra riscaldata dovrebbe essere meno efficace perchè la maggior parte delle persone intenzionate a comprare una nuova casa si sono già fiondate nella prima tornata non essendo sicuri che ci fosse una seconda tornata.
Democratici e Repubblicani si stanno mettendo d'accordo e nel pacchetto come controparte ci potrebbe essere anche l'estensione dei sussidi di disoccupazione che stanno "scadendo" a go-go visto che per trovare un lavoro in USA ormai ci vogliono secoli.
Tanto "paga Pantalone" (lo Stato) ed il Debito pubblico non è un problema.
La Grande Crisi è stata causata dal troppo debito e per uscirne naturalmente basta spararsi in vena ancora più debito...

Negli States il miglioramento dei dati macro immobiliari di questi mesi è stato principalmente causato proprio da questo programma di bonus fiscale oltre che da fattori stagionali (picco annuale del ciclo di vendite tra aprile e settembre).
Il rischio è che dopo l'esaurimento del bonus ed in concomitanza con il periodo più debole del ciclo annuale di vendite, s'innesti nuovamente una severa marcia indietro nell'immobiliare USA (sia nelle compravendite che nei prezzi) come sarebbe solo NATURALE in un ciclo economico post-Bolla speculativa.
Questi concetti li abbiamo già ribaditi più volte in questo Blog.
Ma visto che lo sgonfiamento della Bolla immobiliare USA è una delle cause primarie di questa Crisi, ecco che la Bolla va sostenuta, ri-gonfiata...e non solo dal sopracitato programma ma anche dalla possibilità di dedurre dalle tasse gli interessi pagati sul mutuo nonchè dall'erogazione "allegra" di mutui convenientissimi da parte delle statalizzate Fannie Mae e Freddie Mac. E non dimentichiamoci i maneggi della FED per tenere i tassi d'interesse dei mutui a livelli bassissimi.
Ormai più che di "cicli economici" sarebbe più esatto parlare di "cicli di bolle"....

Del resto quando Goldman Sachs vaticina...il Governo USA drizza le orecchie ed obbedisce.
Come scrivevo un paio di giorni fa....
...Goldman Sachs se ne esce con un report dove dice che l'immobiliare USA scenderà di un altro 10% dopo l'esaurimento dei bonus fiscali per l'acquisto di prima casa. vedi Mercato Libero GOLDMAN SACHS AVVISA: IL MERCATO IMMOBILIARE AMERICANO CONTINUERA' A SCENDERE! E SE LO DICE GOLDMAN!
Tra parentesi la campagna dei Bonus Fiscali ha innescato un altro scandalo con una marea di richieste irregolari e frodi varie...come accennavo in Notizie da Marte: Episodio III....

Del resto qui in Italia lo sappiamo bene: quando si cade nel vizio degli incentivi statali, difficile poi smettere e disintossicarsi.
Oltre ai noti effetti collaterali di dipendenza, assuefazione ed alterazione degli equilibri di mercato, il problema delle politiche statali d'incentivi è che sicuramente pesano ancor più sui debiti pubblici già sbracati mentre l'eventuale rapporto virtuoso costi/benefici rimane tutto da dimostrare...

aggiornamento ore 12
Continua lo sgonfiameno della mini-bolla causata dagli incentivi-casa negli USA: ecco perchè i politici devono prolungare il bonus fiscale sperando che tra 6 mesi...chissà..."io speriamo che me la cavo"...

Us market mover: -12,3% indice richieste mutui MBA
L'indice americano di richieste mutui registra nella settimana del 23 ottobre un calo pari al 12,3% a quota 562,3 punti. Il dato precedente aveva registrato un calo pari al 13,7% a 641 punti

aggiornamento ore 15
Come vado anticpando da tempo, la Ripresa Immobiliare in USA NON SOPRAVVIVE senza la terapia intensiva....
Vedremo cosa succederà anche agli altri settori dopo la fine degli stimoli.

USA: VENDITE DI CASE NUOVE IN RIBASSO -3.6%
Si tratta della prima battuta d'arresto dopo cinque mesi consecutivi di rialzi. Il dato di settembre e' inferiore alle stime degli economisti e alimenta i dubbi circa la ripresa del mercato immobiliare....

Associated Press titola
New Home Sales Drop Unexpectedly- AP
Sales of new homes dropped unexpectedly last month as the effects of a soon-to-expire tax credit for first-time owners started to wane.
UNEXPECTEDLY 'STA CIPPA! Bastava leggere il mio Blog e non solo...;)
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martedì 20 ottobre 2009

Notizie da Marte: Episodio III


Come consuetudine eccovi un collage di notizie negative raccolte dalla mia potente parabola rivolta verso Marte: là sul pianeta rosso la Grande Crisi imperversa.
Invece qui sulla Terra ormai è tutto risolto: con una semplice radiolina potete reperire per conto vostro le numerose notizie "meglio delle attese" (che sono anche le uniche ad essere trasmesse...).

La causa scatenante della Grande Crisi su Marte pare che sia stata l'esplosione della bolla immobiliare nella nazione di New-USA..
Dopo l'esaurimento dei favolosi stimoli fiscali da 8.000 martian-dollars per l'acquisto di una nuova casa e dopo l'esaurimento del supporto di "fattori stagionali" tipici del ciclo immobiliare (massimo vendite da febbraio ad agosto, minimo di vendite da settembre a gennaio), ecco che i dati nel campo edile incominciano a rallentare od addirittura ad inserire la marcia indietro...
A dimostrazione di come sia ancora assai dubbio che l'economia possa camminare con le sue gambe quando gli effetti dei pesanti stimoli statali (a spese di debiti pubblici "sbracati") saranno esauriti. Ed ancor più nei settori che hanno causato l'esplosione della Crisi.
Come scrivevo recentemente in "Anche Draghi ha dei dubbi..."
...Non per nulla sono mesi che parlo di Ripresa basata principalmente su: re-stocking, piani di stimoli, politiche monetarie iper-espansive e fuori dai canoni, sbracamento dei debiti pubblici etc etc
Mentre i veri motori di una Ripresa solida e duratura sono ancora assenti od anemici.....
(vai al sopracitato articolo per trovare i link alle mie analisi su questa ipotesi)

New-USA: NUOVI CANTIERI EDILI MARZIANI SOTTO LE ATTESE
Nel mese di settembre i nuovi cantieri edili nei Nuovi Stati Uniti di Marte sono lievemente cresciuti, attestandosi ad un valore di 590 mila unità dalle 587 mila (rivisto da 598 mila) del mese precedente, sotto le attese degli analisti che erano invece per un valore di 610 mila.
In ribasso invece il numero delle licenze di costruzione, un indicatore di attività futura sull'apertura dei cantieri, attestatesi a 573 mila (stime 595 mila).

leggi in merito Seasonality Bites Housing

Non per nulla ieri l'indice di fiducia dei costruttori marziani (NAHB) aveva innestato la marcia indietro, scendendo in ottobre a 18 punti dai 19 punti di settembre (il minimo era stato di 8 punti). Consideriamo che su Marte il punto di parità di questo indice è 50, quindi il dato indica ancora una depressione nera e cronica. Il sotto-indice delle prospettive sugli acquirenti è invece sceso in modo rilevante (leading indicator).
Ma leggiamo qualche dichiarazione del capo dell'associazione costruttori marziani in lingua originale (uno slang dell'inglese terrestre).
“This is the first time da Novembre 2008 that tutti e tre i componenti dell'indice HMI sono declined,” ha osservato il capo Economist del NAHB David Crowe.
“Clearly, i costruttori stanno subendo gli effetti of the expiring tax bonus sui loro volumi di vendita...”
Nei primi scampoli "dell'era Post-Incentivi", non arriva nessun buon segnale e nessuna prospettiva radiosa dal cuore della Grande Crisi, ovvero dal settore immobiliare.

E come se non bastasse... quando si regalano 8.000 dollari di incentivo fiscale per l'acquisto di una nuova casa...i profittatori ed i truffatori compaiono come funghi marziani verde fosforescente...
C'è stato un boom di richieste da parte di first-time buyer ovvero da parte di persone che comprano casa per la prima volta: per l'ufficio del Fisco marziano di New-USA i numeri paiono un po' troppo gonfiati...ed è partita un'indagine a tappeto per capire chi ha fatto il furbo....
Ben 100.000 richieste sospette sarebbero sotto esame da parte del Fisco (fonte WSJ on Mars).
Le frodi potrebbero aver prosperato grazie ad alcuni fattori:
- la richiesta del bonus fiscale era separata dall'effettiva chiusura del contratto di acquisto della casa...
- il bonus da 8.000 dollari poteva essere erogato anche ad un nullatenente che pagava zero di tasse o che pagava tasse per meno di 8.000 dollari: potete immaginare il boom di indigenti prestanome....
- il bonus è stato erogato e poi l'acquirente ha ben tre anni per possedere effettivamente od abitare la casa...per cui le frodi potrebbero saltare fuori anche negli anni a venire...
Insomma, osservando queste caratteristiche, il bonus fiscale per l'acquisto di una nuova casa è stato erogato molto molto liberamente...
Il che implica o una fiducia esagerata nell'onestà dei cittadini marziani di New-USA oppure implica una calata di brache da parte del governo dettata dalla disperazione di fronte ad una situazione da "fine del mondo"....

Consideriamo che una fulminante Ripresa a "V" (Monte Olympus Shape) dovrebbe essere guidata e sostenuta da alcuni fattori trainanti trai quali la ripresa del settore immobiliare ed il calo della disoccupazione: questi due fattori fondamentali per ora sono totalmente assenti ed offrono scarse prospettive future.
Gli Investimenti nel campo Edile sono uno dei migliori leading indicator per l'andamento futuro dell'economia e per adesso nulla di buono...

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Pessime notizie da New-USA anche nell'altro settore che è stato la causa scatenante della Grande Crisi Marziana: il settore delle banche e della finanza.
Un'altra delle banche retail too-big-to-fail (salvate dai prestiti statali del Governo Centrale Marziano) ha presentato un bilancio in profondo rosso, peggio delle attese.

Rosso a sorpresa per Bank of Extra-New York
L'istituto, nato nel 2007 dalla fusione di Bank of Extra-New York e Mellon Financial, ha chiuso il terzo trimestre con perdite per 2,46 mld di dollari marziani rispetto all'utile di 303 mln dello stesso periodo di un anno fa. A pesare gli oneri per la ristrutturazione del portafoglio di investimenti.......

Già avevano presentato pessimi dati gli altri due colossi retail Bank of New-America e Citi-redplanet-group.
Si presenta un'interessante schizofrenia di risultati bancari: le banche collegate all'economia reale (Main Street), con un sacco di correntisti (retail) hanno presentato dati pessimi ed in peggioramento, con ulteriore incremento delle sofferenze bancarie.
Mentre le banche d'affari collegate a Wall Street ed al casinò delle borse hanno presentato dati positivi a livelli record, grazie al trading.
Questo dovrebbe significare qualche cosa....mumble mumble....dovrebbe significare QUALCOSA...
Tale schizofrenia viene notata anche dal premio Nobel per l'economia Paul Krugman di Marte che in un editoriale sull'Extra-New York Times sottolinea "arditamente" come anche la potentissima e fichissima banca d'affari Goldman Mars abbia potuto permettersi di presentare una trimestrale Record grazie al fatto che lo Stato USA ha salvato il colosso assicurativo Red-A.I.G. con una mega-iniezione da 200-300 miliardi aiutando "indirettamente" anche le banche d'affari cariche di AIG-prodotti o grazie al fatto che il Governo ha esteso le sue garanzie anche a molti Bond di Goldman Mars non propriamente "immacolati"...
In caso contrario la cara Goldman non avrebbe potuto fare la "sborona" con la sua trimestrale da "Guinness" e, senza la "manina salvifica" dello Stato, oggi sarebbe ridotta a più miti consigli, insieme ai suoi super-Bonus extra-terrestri...
vedi in questo Blog AIG: il Re dei Buchi Neri

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Pessime notizie anche da New-Italia su Marte...

New-Italia: ordini industria in calo dell'8,6% m/m ad agosto
Brusca e inattesa flessione per gli ordini all'industria
in New-Italia al mese di agosto.
Il calo mensile degli ordini destagionalizzati è stato dell'8,6% rispetto al +1% atteso.
Il dato di luglio è stato rivisto da +3,2% a +2,1% m/m.
Su base annua il calo risulta del 27,5%.


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New-Piemonte su Marte: CALA IL PESSIMISMO, MA NON SI VEDONO SEGNALI DI RIPRESA

Non arrivano segnali particolarmente positivi per il quarto trimestre 2009 per le aziende piemontesi. A rilevarlo è l'indagine congiunturale di Confindustria New-Piemonte.
Il saldo tra imprenditori 'ottimisti' e 'pessimisti' relativo alla produzione è pari a -28,2 punti percentuali, in progresso rispetto ai -42,6% di giugno e ai -48,1% di marzo.
Non migliora il tasso di utilizzo della capacità produttiva (61,8%, come lo scorso trimestre). Per il quarto trimestre consecutivo, l'indicatore rimane su livelli molto bassi, mai registrati nelle precedenti fasi recessive.
Il saldo alla produzione passa a -15,2% da - 22,2% di giugno e -6,9% di marzo.
Dopo il miglioramento osservato lo scorso trimestre, l'indicatore relativo agli ordini totali perde nuovamente terreno, scendendo da -2,9% a -22,6%, riportandosi su livelli vicini a quelli di marzo (-31,7%).
Sostanzialmente stabili sono le previsioni sulla domanda estera: il saldo sale da -10 a -6,7 punti. Si attenua lievemente il pessimismo sulle prospettive occupazionali, con l'indicatore che sale da -17,6 a -8,8%.
Dopo il balzo registrato a marzo, non diminuisce la percentuale di imprese che dichiara l'intenzione di fare ricorso alla Cig (46,4%).
Solo il 14,4% delle imprese non esclude la possibilità di investire per il rinnovo degli impianti e delle attrezzature.
"Con ogni probabilità il punto inferiore del ciclo recessivo e' alle nostre spalle - commenta la presidente di Confidustria New-Piemonte Mariella Enoc di Marte.
Ma una vera ripresa è ancora lontana. ........

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Ma tutte queste sono solo sbiadite notizie provenienti da un lontano pianeta in Crisi...
Qui sulla Terra tutto OK: imperversano le trimestrali USA "meglio del previsto".....in larga maggioranza con utili "meglio del previsto" da meno -40% -70% e con fatturati "meglio del previsto" da meno -20% -30%...
Wonderful!
Una per tutte la mitica Caterpillar che presenta utili per azione (EPS) dieci volte migliori del previsto: 64 cent contro le previsioni di 6 cent degli anal-isti (senza parole....).
Il suo Utile però rimane a meno -53% rispetto all'anno scorso ed il fatturato delude con uno sconcertante -44% rispetto all'anno scorso...Come al solito mega-tagli di auto-difesa degli utili sulle spalle dei lavoratori.
E come sempre titolo che decolla a +5% +6% (dopo aver già quasi raddoppiato in pochi mesi) grazie ad un roseo outlook con forchette di grande precisione: nel 2010 invece i ricavi di Caterpillar dovrebbero salire del 10%/25%....
Tutto è bene quel che finisce bene....
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mercoledì 30 settembre 2009

USA: crollo del gettito fiscale


Ieri il WSJ ha riportato un'interessante tabella che mostra stato per stato il crollo del gettito fiscale negli USA (2° trimestre 2009).
Come potete immaginare questo dato è molto importante perchè non è soggetto ad interpretazioni, imbellettamenti o vizi metodologici.
Analizzando l'andamento del gettito fiscale possiamo per esempio fare deduzioni sull'effettivo livello della disoccupazione: infatti va ricordato che il famoso rapporto occupazionale del BLS è basato su un semplice sondaggio e come tutti i sondaggi è basato su scelte metodologiche che possono influire pesantemente sul risultato finale (vedi per es. Disoccupazione USA: filtro U3 e filtro U6...).
Sempre dal dato del gettito possiamo fare deduzioni sul livello dei salari e delle entrate dei consumatori, sul livello delle vendite etc etc
Insomma le Tax Revenues sono un imparziale termometro della Crisi, una miniera di informazioni applicabili ad altri indicatori in modo oggettivo: per questo non se le fila nessuno....
P.S. In Italia questo dato è virtualmente inutile perchè rappresenta sostanzialmente il livello di evasione fiscale piuttosto che il livello della Crisi....;)

Nel secondo trimestre 2009 il livello medio del gettito fiscale per Stato negli USA è crollato del 17% rispetto allo stesso periodo del 2008.
Siamo di fronte al maggiore calo dal 1960.
Il gettito sulle entrate individuali (individual income) è crollato del -28% a causa della disoccupazione o della sotto-occupazione, ripeto -28% (!) quasi 1/3 in meno....
Il gettito sulle vendite (sales) è sceso sensibilmente del -9% a causa della contrazione nei consumi.
Questi dati evidenziano come continui il crollo delle entrate fiscali negli Stati USA a causa delle recessione, in barba ai programmi federali di stimoli ed ai primi segnali di ripresa.
Questo crollo comporta enormi problemi nel far quadrare i bilanci, costringendo gli Stati a tagli di spesa anche drammatici nei servizi erogati, all'incremento delle tasse o all'introduzioni di nuovi balzelli.
Leggevo che s'incrementa addiritttura il costo delle licenze di pesca...per la serie "raschiamo il fondo del barile"...
Questo periodo di "magra" nel gettito fiscale degli stati si protrarrà anche nei prossimi trimestri a causa dell'elevato e persistente livello di disoccupazione (individual income taxes) ed a causa del basso e stagnante livello di consumi (sales taxes).

Molto interessante notare come il gettito sugli utili delle aziende (Corporate income taxes) sia cresciuto del +3% mentre il gettito sulle entrate individuali sia crollato in alcuni stati addirittura del -36%: lascio trarre a voi le conclusioni del caso...;)
Nota: le Corporate income taxes influiscono solo minimamente sul gettito degli Stati.

Vedi l'articolo di analisi della tabella qui (in inglese).

Se mettiamo in correlazione il crollo del gettito con il boom del debito pubblico americano e con "l'allegra politica" di deficit spending dell'amministrazione Obama...beh meglio non pensarci...;)


State Total 2009 tax revenue (in dollars) Change in total taxes from 2008 Change in sales taxes from 2008 Change in individual income taxes from 2008
U.S. Total 199,725,107 -17% -9% -27%
Alabama 2,130,092 -13% -10% -24%
Alaska 596,754 -87% N/A N/A
Arizona 2,562,395 -27% -27% -44%
Arkansas 2,103,330 -5% -8% -13%
California 33,544,129 -14% -10% -33%
Colorado 2,333,248 -24% -14% -30%
Connecticut 3,618,740 -20% -9% -27%
Delaware 773,047 -25% N/A -36%
Florida 8,228,366 -12% -13% N/A
Georgia 4,178,469 -17% -11% -19%
Hawaii 1,145,002 -16% -8% -34%
Idaho 922,192 -21% -14% -29%
Illinois 7,697,097 -12% -10% -24%
Indiana 4,106,673 -10% -5% -18%
Iowa 1,827,461 -9% 6% -16%
Kansas 1,911,819 -15% -2% -17%
Kentucky 2,555,914 -8% -3% -17%
Louisiana 2,613,195 -18% -11% -16%
Maine 1,151,649 -15% -7% -27%
Maryland 4,896,343 -17% -9% -27%
Massachusetts 5,420,143 -19% -9% -27%
Michigan 5,768,785 -7% 12% -23%
Minnesota 5,009,478 -13% -5% -24%
Mississippi 1,831,891 -9% -8% -10%
Missouri 2,752,244 -17% -9% -25%
Montana 729,607 -18% N/A -22%
Nebraska 1,063,323 -13% -9% -15%
Nevada 2,367,012 -6% -18% N/A
New Hampshire 484,865 -10% N/A -31%
New Jersey 9,359,609 -15% -9% -27%
New Mexico 1,077,605 -31% -15% -59%
New York 14,079,442 -22% -9% -31%
North Carolina 5,380,022 -22% -8% -36%
North Dakota 612,734 -16% -4% 12%
Ohio 6,822,340 -15% -9% -25%
Oklahoma 1,902,249 -22% -5% -18%
Oregon 2,025,638 -27% N/A -30%
Pennsylvania 7,904,008 -13% -8% -20%
Rhode Island 771,955 -9% -6% -17%
South Carolina 2,261,527 -21% -14% -29%
South Dakota 279,699 -1% 15% N/A
Tennessee 3,097,435 -11% -10% -26%
Texas 12,293,040 -12% -6% N/A
Utah 1,600,094 -16% -9% -27%
Vermont 1,209,578 2% -6% -29%
Virginia 4,748,221 -15% -10% -20%
Washington 3,996,157 -8% -9% N/A
West Virginia 1,273,875 -4% -2% 2%
Wisconsin 3,904,648 -24% -34% -32%
Wyoming 801,968 -5% -13% N/A
Washington D.C. 1,369,161 -5% -9% -25%
Source: Census Bureau
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giovedì 18 giugno 2009

La Crisi del gettito fiscale


Un altro segno della Grande Crisi è il crollo del gettito fiscale. Infatti le tasse si applicano alla creazione di ricchezza di uno stato, al suo PIL: se quest'ultimo crolla, anche le entrate fiscali si riducono sensibilmente.
Ecco un'altra ragione per cui si dice: la Crisi si avvita su se stessa... Infatti gli Stati si stanno indebitando pesantemente per coprire i buchi di banche e finanza e per applicare politiche keynesiane di stimolo ad economia e consumi.
Ma contemporaneamente gli stati incassano meno tasse a causa della Crisi, della contrazione dell'attività economica e delle entrate personali dei cittadini.
Si rischia di innescare un circolo vizioso, soprattutto se le politiche di stimolo non hanno effetto.

Secondo uno studio del Rockfeller Institute, il gettito fiscale negli USA è crollato del -26% nei primi quattro mesi del 2009 rispetto all'anno scorso (variabile personal income tax).
Questo studio è uno dei termometri più aggiornati di quanto la Crisi stia alleggerendo il portafoglio dei cittadini americani e di conseguenza stia svuotando le casse dello stato.

Vediamo due grafici significativi
































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Il primo grafico fa una comparazione del primo quadrimestre 2009 con il primo quadrimestre 2008 ed una comparazione di aprile 2009 con aprile 2008 su 8 macro-regioni. E' da notare come il crollo del gettito fiscale peggiori in modo significativo ad aprile.

Il secondo grafico fa una comparazione del primo quadrimestre per stato.
Notare come il gettito dell'Arizona si sia sgretolato e come la ricchissima California sia "alla frutta".

Naturalmente lo stesso discorso vale anche per gli altri paesi, in particolare per l'Italia dove il suo storico e colossale debito pubblico continua a toccare nuovi record, le spese aumentano, mentre il gettito fiscale diminuisce sensibilmente ed il rapporto debito/PIL è proiettato verso il 130%...una spirale classica da "manuale del default"....
Pensate che il governo non ha in programma una finanziaria straordinaria per fine 2009 e che Tremonti ha dichiarato che la finanziaria 2010 non sarà "una stangata"...
Crediamo nei Miracoli, basta avere fede....
Intanto io faccio come San Tommaso...non mi fido: ho smesso di comprare BTP & affini oltre i 5 anni...per eccesso di prudenza...;)

aggiornamento 19 giugno 0re 10
Anche Mercato Libero approfondisce questo argomento, come sempre in modo interessante e non scontato
vedi I DATI POSITIVI DI OGGI NON LI COMMENTO....(CI PENSARANNO I GIORNALI DOMANI) MA...
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