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martedì 6 maggio 2014

Le Multinazionali che non fanno lo scontrino....

Toh...ma guarda....
questi qui di fisso non fanno lo scontrino...
mentre in Italia si continuano a fare crociate strumentali sulla piccola evasione di sopravvivenza a fronte di un'insostenibile livello di tassazione al 70% reale...;-)
Usa, per 15 corporation 1 trilione di dollari di profitti offshore
...15 compagnie statunitensi hanno accumulato profitti offshore per circa 1 trilione di dollari.
Tradotto: circa mille miliardi di guadagni netti che, allo stato attuale, sfuggono all’agenzia delle entrate Usa, ovvero alle casse pubbliche del Paese. .............

martedì 25 gennaio 2011

La Mirabolante Parabola di "Jeff The Delocalizator" ovvero Non leggete più il mio BLOG, tanto è inutile...


Jeff Immelt di General Electric (GE) è uno dei principali Capoccia di una delle principali Multinazionali del Pianeta.
Chissenefrega direte voi...
Invece c'interessa eccome perchè Jeff è appena diventato Consigliere Economico di Obama con l'obiettivo di promuovere la ripresa economica e (udite...udite...) la creazione di posti di lavoro negli USA.
In piemonte si direbbe: Alùra suma a post....
Obama per rilanciare l'economia sceglie l'AD di General Electric
In risposta a chi ancora crede che l'amministrazione sia troppo poco "business oriented". Immelt prendera' il posto di Volcker alla guida del panel di esperti di economia.
Obiettivo: rilanciare la ripresa puntando sulla creazione di lavoro....
Obama naturalmente è tutto eccitato dalla scelta e la spaccia per benino, come da suo mestiere...
President Obama is, of course, all excited by this,“Jeff Immelt’s experience at GE and his understanding of the vital role the private sector plays in creating jobs and making America competitive makes him up to the challenge of leading this new Council,” said the President.
Sappiamo a memoria che i politici sono foraggiati da Banche&Multinazionali: dunque tuonano a parole ma in realtà non fanno un cappio per contrastare la de-localizzazione selvaggia e la disoccupazione.
Però se addirittura ti mettono Jeff The Delocalizator a capo dell'ufficio per scegliere le prossime strategie economiche e di creazione dei posti di lavoro in USA....beh mi sembra che sia stata superata anche la soglia della "decenza minima".
Quella "tendina parasole" che ancora teneva un minimo separate politica&corporations ormai è svanita.

Vediamo un po' negli ultimi anni come ha funzionato il magico tocco di Jeff The Delocalizator nel creare posti di lavoro in USA: all'interno di GE dal 2001 ad oggi Immelt ha tagliato 34.000 posti di lavoro nelle sedi USA per aggiungerne 25.000 nelle sedi de-localizzate....e pare l'abbia fatto pure per pagare meno tasse federali oltre che per pagare meno la manodopera....
Niente male vero per il nuovo "job-creation advisor" di Obama...
GE takes the most aggressive action to shift its production/earnings outside the country to avoid paying federal taxes.
Another way to put this is that GE has done very well in minimizing its US payroll.
At the end of 2009, GE employed 36,000 more people abroad than it did in the U.S.
In 2000, it was the opposite.
Since Immelt took over in 2001, GE has shed 34,000 jobs in the U.S. But it's added 25,000 jobs overseas.
Ecco ancora qualche statistica del "tocco magico" di Jeff nel creare posti di lavoro in USA...
Dow Jones has created a brief compilation of Immelt's simply tragic job creation track record:[Immelt] runs a big company, but Immelt has shown more skill at cutting jobs, frankly, than creating.
GE finished 2009 with 18,000 fewer US workers than it had at the end of 2008, and US headcount is down 31,000 since Immelt's first full year in 2002.
During his tenure, GE workers based in the US as a percentage of total employees has fallen to 44% from 52%.
Ma negli States ci scherzano pure su: infatti il giorno della nomina di Jeff Immelt The Delocalizator a consigliere economico di Obama addetto alla Re-localizzazione in USA di posti di lavoro....:-)
il titolo azionario di GE, che mediamente si muove come un titolo di stato..., è schizzato quasi del +8%, sicuramente sull'onda di una Trimestrale migliore delle attese....però avere un AD nella "stanza dei bottoni" rende tutti più euforici ed ottimisti sulle prospettive di General Electric...
This Is What Happens To Your Stock When Your CEO Becomes A Top Advisor To The President
Yes, the strong earnings helped, but really, when you have to figure than when your company's CEO gets the top spot to be the President's "job-creation" advisors, you're going to see a lot of policies perfectly suited to what helps your company.....
Se poi consideriamo che una delle maggiori cause che ha portato alla Grande Crisi è stata la Finanziarizzazione dell'Economia....
beh anche in questo campo il mitico Jeff è un "esperto": infatti è riuscito a finanziarizzare per benino anche General Electric ovvero una delle maggiori conglomerate manifatturiere made in USA presenti sul Pianeta.
Non a caso nei tempi bui della Grande Crisi GE Capital (il mega-braccio finanziario di GE) venne paraculato con 140 miliardi governativi e venne messo sotto il cappello protettivo della FDIC (Fondo di Protezione dei correntisti americani che avete imparato a conoscere nella Telenovelas "Come le Mosche" sui fallimenti bancari made in US...)
NYT November 12, 2008,
F.D.I.C. to Back $139 Billion in GE Capital Debt
General Electric said Wednesday that the federal government had agreed to insure as much as $139 billion in debt for its lending subsidiary, GE Capital.
This is the second time in a month that G.E. has turned to a federal program aimed at helping companies during the global credit crisis.

Immelt, GE Capital, And the Financialization of Manufacturing
.....GE Capital, the major subsidiary of GE, is a major shadow bank. It used GE’s high-quality credit rating to become a major player in the capital markets, much in the same way AIG FP used the boring insurance high credit rating.
GE Capital was the single largest issuer of commercial paper going into the financial crisis.
GE Capital received major bailouts during the crisis, including having the FDIC guarantee more than $50 billion dollars of unsecured debt that was issued.
To put that in perspective, only about $24 billion of GE Capital’s funding comes through deposits, allowing a shadow bank with massive unsecured debt obligations and only a small depository base to be carried through the financial panic..........
Bene dopo avervi raccontato questa edificante Parabola....
potete anche non leggere più il mio BLOG: tanto è inutile...
Come si fa anche solo a scalfire una delocalization-connection così forte, radicata, interconnessa e mafiosa?
Corporate-Politica-Finanza-Politica-Corporate-Finanza....
Dis-equazione 30.000 euro qui da noi vs. 3.000 euro laggiù...involtini primavera compresi...

mercoledì 5 agosto 2009

Un saluto dalla MANINA

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Un saluto dalla MANINA: su su fai "ciao ciao" ai miei lettori....















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Finale in crescendo per Wall Street
Ieri...
Rush finale della Borsa di New York che ha chiuso sui massimi di giornata dopo una seduta trascorsa costantemente a cavallo della parità. Il Dow Jones è salito dello 0,36% a quota 9.320 punti, +0,30% per lo S&P 500 e infine +0,13% a quota 2011,31 punti per il Nasdaq Composite . Si tratta del quarto rialzo consecutivo per Wall Street. ....

La MANINA FED conosce bene l'analisi tecnica ed è chirurgica nei suoi interventi...
Chiaramente non è LEI che gonfia sempre più i mercati in BOLLA...però li accompagna, li asseconda, li sollecita, li aiuta nei momenti difficili...Cara e materna Manina Fed!

Nel frattempo nel pervicace tentativo di FAR TORNARE A TUTTO COME PRIMA O PEGGIO DI PRIMA...mentre ufficialmente si strombazzano nell'aere promesse di cambiamenti, riforme e pulizie di primavera...ecco alcune CHICCHE....

Dal WSJ abbiamo appreso che venerdì scorso il segretario al Tesoro ha letteralmente coperto di insulti e improperi Mary Schapiro, presidente della SEC, e Sheila Blair, presidente della Federal Deposit Insurance Corporation, per la loro insistenza a non piegarsi alla richiesta della Casa Bianca di cedere poteri alla FED...
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Mercoledì 5 Agosto 2009, 8:10
A Wall Street le regole non cambiano, Geithner striglia le autorità di controllo
Da La Repubblica: Wall Street è euforica, la Casa Bianca meno.
Il rialzo delle Borse avviene senza che siano cambiate le regole dei mercati, contrariamente a quanto promesso da Obama. La colpa? Ogni riforma è bloccata da un groviglio di veti incrociati, a cominciare dall'ostruzionismo delle stesse Authority di vigilanza, ciascuna delle quali ha qualcosa da perdere nel rimescolamento delle competenze. Perciò venerdì scorso il segretario del Tesoro, Tim Geithner, ha perso le staffe in un summit con i guardiani del mercato. “Sono volati insulti e oscenità”, secondo la ricostruzione del Wall Street Journal. Un sintomo del nervosismo che si nasconde dietro l'apparente schiarita nella situazione economica. La sfuriata è avvenuta in una riunione a porte chiuse fra Geithner e i capi delle tre principali agenzie di vigilanza: il presidente della Fed, Ben Bernanke, la numero uno della Security and Exchange Commission Mary Schapiro e la capa della Federal Deposit Insurance Sheila Bar.
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"MULTONE"!!!
Ieri, lo stupefacente comunicato nel quale la SEC ha comunicato al mercato contemporaneamente che Bank of America ha mentito ai mercati quando rilevò Merrill Lynch, in merito ai bonus che questa avrebbe pagato ai suoi manager, ma che al contempo la SEC stessa non procede nei confronti di BofA, accontentandosi di un’oblazione per miseri 33 milioni di dollari: Merrill Lynch ha pagato 3,6 miliardi di dollari in bonus nel 2008 ma ne ha persi 30 e per questo BofA l’ha rilevata, ma al momento di farlo disse che ai bonus sarebbero andati zero dollari. Con ogni probabilità, BofA la scampa con poco in cambio di un bel silenzio sulle terribili pressioni alle quali la stessa politica e i regolatori - l’allora segretario al Tesoro Paulson, e Ben Bernanke che assisteva muto - la sottoposero per forzarla ad acquisire l’ex grande banca d’investimenti....
(fonte http://www.chicago-blog.it/index.php/2009/08/politici-banche-regolatori-e-ancora-caos/)

Altro "MULTONE MISTICO" per il colosso dei colossi...
General Electric, multa da 50 mln dlr per frode contabile a Sec
WASHINGTON, 4 agosto
La Sec ha comunicato di aver multato la General Electric per frode contabile, precisando che l'azienda ha accettato di pagare 50 milioni di dollari.
L'accusa della commissione che controlla i mercati Usa all'azienda elettrica è di aver tratto in inganno gli investitori attraverso report finanziari falsi e fuorvianti e di aver utilizzato metodi contabili scorretti per alzare i propri utili ed evitare di registrare risultati negativi

Alla via così! Siamo in BOLLA, le borse salgono all'infinito ergo tutto va bene.
Perchè dunque cambiare qualcosa? Sistema vincente non si cambia!
Il RECUPERO delle borse ci stava senz'altro, visto che con il crollo culminato in marzo si stava scontando un collasso per ora tamponato...ma dal rimbalzo strutturale si è passati alla bolla speculativa...


E' stata bellamente ignorata la pericolosa correlazione tra il dato moscio di ieri sui consumi USA e la risalita dell'ISM manifatturiero verso 50: se in consumi non si riprendono alla svelta assisteremo probabilmente ad un Rimbalzo Tecnico della produttività seguito da terreni ignoti piuttosto che da una vera Ripresa...L'ho già ribadito fino alla nausea.
E per ora nessun dato indica una prossima ripresa rilevante dei consumi americani.
Leggete qui per esempio: Consumer Products: "No trend of increasing orders"...
E la fiducia dei consumatori USA continua a scendere (rilevazione settimanale): ABC Consumer Confidence Index Turns Lower Again...
La cospicua discesa del reddito personale non è certo foriera di maggiori consumi: Do the personal income data demonstrate unbalanced reflation?
Consumatori americani...dove siete?: Consumer, Where Art Thou?...
Consumer spending came in at -1.2% annualized, twice the decline expected by the consensus. This occurred in the face of gargantuan fiscal stimulus and leaves wondering how this critical 70% chunk of the economy is going to perform as the cash-flow boost from Uncle Sam’s generosity recedes in the second half of the year.
Imagine, government transfers to the household sector exploded at a 33% annual rate, while tax payments imploded at a 33% annual rate and the best we can do is a -1.2% annualized decline in consumer spending in real terms and flat in nominal terms? What do we do for an encore? In the absence of the fiscal largesse, it is quite conceivable that consumer spending would have shrunk at a 10% annual rate last quarter!”


Ma Toro Drogato non si fa questi scrupoli, tanto più quando d'estate con tutti in vacanza le verdi praterie sono vuote e le galoppate sono più agevoli....

Mi congedo con un bel quadro di arte moderna dal titolo
LE VERDI PRATERIE
FTSE MIB: in 27 giorni più di 3000 punti di galoppata...ci avviciniamo ad un +20% senza soste in sole 19 sedute, una media di circa +1% a seduta...
O siamo in BOLLA o ci aspetta a settembre un BOOM economico.















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AGGIORNAMENTO DELLE 11.36
Ormai le voci come questa si moltiplicano...
Se ne sono accorti tutti della Bolla ma quest'ultima continua a gonfiarsi, gonfiarsi...
Del resto è un classico: quando un sentiment è troppo diffuso bisogna smentirlo per poi inkiappettarti quando meno te lo aspetti...
Tra l'altro la chiusura delle borse asiatiche è stata pessima, ma chissenefrega....
Mercati, si guarda solo a notizie positive
05/08/2009 (MF-DJ)
Ftse Mib +1,16% a 21209 punti.
Un analista milanese segnala come ieri, pur in una seduta relativamente debole per Wall Street, lo S&P 500 abbia chiuso sui massimi degli ultimi nove mesi. "Il mercato e' in una fase in cui guarda esclusivamente alle notizie positive, trascurando quelle negative", commenta l'analista. "La ragione per cui restiamo scettici sulla sostenibilita'" del rally dei mercati "e' che l'economia Usa deve ancora dimostrare di sapersi reggere in piedi da sola, senza l'aiuto di quelli che possiamo definire steroidi statali", spiega David Rosenberg, capo economista e strategist di Gluskin Sheff, societa' di investimento indipendente canadese. "Senza gli interventi statali il calo del Pil nel primo trimestre non sarebbe stato dell'1%, bensi' dell'8%"....

Invita alla PRUDENZA pure la Cina!
Paradossale visto che hanno fatto fare alla loro Borsa +100% allargando i cordoni del credito in un modo impressionante: la maggior parte di questi prestiti invece che andare a supporto dell'economia sono finiti in scommesse di borsa....
Banca Cina cauta sull'economia, confermate scelte politica
PECHINO, 5 agosto (Reuters) - La Banca centrale cinese ha ribadito oggi il suo impegno per una politica economica espansiva per assicurare una crescita stabile e veloce.
Nel suo report sulla politica monetaria del secondo trimestre, la Banca popolare cinese scrive che i segnali positivi si stanno moltiplicando, ma che è difficile essere ottimisti sull'export e gli investimenti privati che rimangono deboli.
La banca, che ha annunciato di utilizzare una varietà di strumenti per mantenere i tassi del mercato monetario a livelli appropriati, ha riaffermato che manterrà la crescita del credito e della quantità di moneta a livelli appropriati ma che rafforzerà le linee guida per le istituzioni finanziarie.
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