Vi riporto una della tante storie di disperazione che provengono dalla "parte produttiva" del Paese...
quella che non riesce più a produrre ricchezza e spesso nemmeno a sopravvivere, schiacciata da tasse record e da burocrazia allucinante
quella che non viene "cagata" da nessuno perché dal punto di vista elettorale pesa molto meno per es. dei quasi 18 milioni di persone che dipendono da pensioni INPS (ecco perché prevalgono sempre politiche "assistenzialiste" come anche oggi con quota 100 e reddito cittadinanza)
quella che la propaganda "statalese" ha dipinto come "tutti evasori".
Comunque lo Stato non ha vinto ma ha perso, guadagnando solo un po' di tempo...
perché un Paese nel quale su 10 persone 3 ne mantengono 7...prima o poi è destinato al fallimento (tanto più con un trend demografico da ospizio).
"LO STATO HA VINTO, CHIUDO LA PARTITA IVA E .. "
1.non dovrò più umiliarmi in banca per spiegare che il mio bilancio fa schifo, non perché non so lavorare ma perché i clienti non pagano
2. non dovrò più essere costretto ad usare i fidi bancari a tassi osceni
3. non dovrò più pagare quote associative ad associazioni che alla fine dei conti ti aiutano solo ad adempiere agli obblighi
4. non dovrò più pagare il commercialista e il consulente del lavoro
5. non dovrò mai più pagare avvocati
6. non dovrò più comprare marche da bollo da 14,62 e poi da 16,00 per il libro giornale e il libro inventari
7. non dovrò più pagare il canone per le licenze dei software
8. non farò più la comunicazione dati iva
9. non farò più la dichiarazione modello unico e non pagherò più l’irpef
10. non farò più la dichiarazione irap e non pagherò più l’irap
11. non pagherò più gli f24 per l’inps e l’inail
12. non dovrò mai più richiedere un durc
13. non dovrò mai più ...........................