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mercoledì 14 febbraio 2018

#NOHOPEFORTHISITALY = Ed infine anche gli "stra-fichissimi economisti" ci arrivano...ma con EPITAFFI a "Babbo Morto"...

Al fondo di questo post...
un'analisi assolutamente da leggere dell'economista Michele Boldrin.
In realtà è un epitaffio che dunque merita prima alcune doverose spiegazioni pre-mortem.

Visto che io non sono un "economistaaaa" stra-fico
ma "solo" un blogger indipendente che da anni a schiena dritta fa informazione economico-finanziaria veramente indipendente
e che molto spesso sa speculare assai bene = guardare avanti = anticipare/cavalcare i trend
e non imbalsamarli ex-post da "economista" = grazie dunque alle mie analisi potete PER TEMPO fare le scelte più efficienti (anche se spesso sono le più scomode nel breve periodo)
ebbene...TUTTE QUESTE COSE QUI che trovate al fondo...
IO ve le anticipo da ANNI
quando avreste potuto ancora prendere le scelte più efficienti e vincenti.
Ma che vi posso dire?
La massa segue ancora le auctoritates
sia quelle che offrono alla massa italopiteca dissociata dalla realtà la dose sempre maggiore di dissociazione dalla realtà che bramano ... come un eroinomane in stato sempre più avanzato che muore ogni giorno di più
sia quelle che stanno solo dietro ai loro teoremi e non sono in grado di capire le vere novità epocali che oggi sono in gioco...anzi...le rigettano in modo pregiudiziale e stizzito = vedi per es. la rivoluzione bitcoin/blockchain.

Ebbene io sono secoli che vi anticipo&spiego per filo e per segno il Declino Irreversibile di FallitaGlia
identificando il vero unico responsabile................................

lunedì 3 febbraio 2014

Sssst...non ditelo ad Electrolux (che tanto lo sa già) ma qui vicino c'è l'Albania che...

Tutti avrete letto della Electrolux che ha presentato il suo nuovo piano per gli stabilimenti Italiani proponendo un feroce taglio salariale...altrimenti se ne andrà in Polonia dove il costo del lavoro è di 7 euro all'ora contro i 24 dell'Italia...
Allora mi raccomando...ssstttt...non dite niente all'Electrolux dell'Albania...
che a due centimetri dall'Italia si sta proponendo sempre di più (e sempre meglio) come meta di delocalizzazione per le ns. imprese...
Imprese italiane, “aprite in Albania”. Il premier offre capannoni a un euro
“Aprite qui in Albania“.
E’ il messaggio rivolto dal primo ministro Edi Rama alle imprese italiane, a cui offre di affittare spazi a un euro per tutta la vita.
“Siamo pronti ad accogliere gli imprenditori mettendo a disposizione strutture esistenti da riqualificare, come capannoni e basi militari, che affitteremo a un euro, indipendente dai metri quadri locati, con contratti che durano per sempre”, ha spiegato il presidente in occasione dell’incontro con gli imprenditori alla Bosch di Milano, sottolineando che l’Albania ha bisogno di “sviluppare il settore privato e di creare posti di lavoro”.....
Vi ricordate quando il Comune di Chiasso invitò le imprese italiane a trasferirsi da loro ed organizzò un evento di presentazione?
Doveva essere una cosuccia da 150 posti, nemmeno troppo pubblicizzata...ed invece in un amen si trasformò in un assedio di 900 imprenditori, artigiani, liberi professionisti.
La Svizzera però non è aperta a tutti ma è molto selettiva................:

lunedì 11 novembre 2013

Più italioti di così si muore...(ecco perchè l'italia si merita la fine che sta facendo)

Eccovi tre esempi a caso che confermano come
la maggioranza Italiana
in realtà sia "Italiota" al 100%...
Pertanto non sa nemmeno dove stia di casa...
e si forma opinioni distorte (continuando a bersi la disinformazione mainstream)
e/o comunque in modo stra-superficiale....

1- Esempi come questi ne potete trovare tutti i giorni...a decine...a centinaia...
Il sondaggio, 67% italiani pronto ad avviare un'impresa
Roma, 5 nov. (Labitalia) - Il 67% circa degli italiani ha seriamente preso in considerazione l'idea di avviare una propria attività....
....Il dato.....mostra che negli ultimi anni molti di loro hanno seriamente analizzato le opportunità disponibili al fine di incrementare il reddito familiare.....
Lo studio evidenzia, quindi, che lo spirito imprenditoriale italiano si conferma forte....
Spero che questo 67% abbia valutato di fare impresa NON in Italia...;-)
Altrimenti è evidente che non sanno NEMMENO DI CHE Cxxxx STIANO PARLANDO
e DOVE Cxxxx STIANO VIVENDO...
Lasciando per un attimo da parte ......................

giovedì 17 ottobre 2013

Questa non fa notizia e sulle prime pagine dei giornali troverete ben altro....Veneto: primo caso di imprenditrice che si suicida

Questa non fa notizia
e sulle prime pagine dei giornali troverete ben altro...
Veneto: primo caso di imprenditrice che si suicida per i debiti
Continua la scia di sangue della parte produttiva del Paese,
che sta MORENDO....spesso anche letteralmente...e non solo economicamente...

La parte produttiva dell'Italia è la nuova classe debole in questo Mondo finanziarizzato&globalizzato (chi vuole ci aggiunga anche l'euro, lo stato fallito&nemico, la burocrazia etc etc)
La parte produttiva nessuno se la caga perchè sono solo 6-7 milioni... dunque si trovano maggiori basi elettorali altrove.
La parte produttiva non solo viene lasciata sola ma è anche l'elemento IDEALE da spremere, da demonizzare (evasione fiscale etc), sfruttando il classico sentimento italiota che è avverso geneticamente alla parte produttiva del Paese.

Ed è sulla base di questa AVVERSIONE
verso la parte produttiva, 
di questo lasciarli soli e farli sentire senza alcuna speranza
che posso affermare senza ombra di dubbio:
SIAMO TUTTI COLPEVOLI DI QUESTO SANGUE, 
LE NOSTRE MANI SONO SPORCHE DI QUESTO SANGUE.
ANCHE LE MIE.

Lo so...sono PAROLE FORTI...e molti non le condivideranno...
Ma sono anche parole FIERE...

mercoledì 18 settembre 2013

No! No! sarà stato solo un caso...Simone qui in Italia avrebbe ottenuto gli stessi risultati...

Ogni volta che posto delle analisi invitando ad andarsene 
da questa Italia
saldamente in mano alla Casta & ad uno Stato peggio che in Uganda
nonchè saldamente incastrata in un vicolo cieco tra eurozona&globalizzazione
c'è sempre qualcuno che se la prende con me....
In effetti è tipico prendersela con chi ti presenta (spesso un po' crudamente) la REALTA'...
mentre i responsabili che sono la CAUSA di questa Realtà spesso se la sgamano e nessuno se la prende con loro....

Del resto in molti continuano a basare i propri processi decisionali
su quello che vorrebbero che fosse 
e non su quello che in realtà è....
Prima o poi saranno tutti caxxi loro...al risveglio (spesso troppo tardi).

Ultimamente ho fatto due post che invitavano i Giovani Italiani a levare le tende da questo Paese
che ormai offre loro ben poche possibilità di valorizzazione
vs.
altissime possibilità di fare la fame in qualche call center (mentre i loro curricula troveranno posto come quadretti appessi sopra ai WC di casa....)
- Finalmente anche i Giovani iniziano a capire che questa Italia non fa per loro
- Evviva l'Australia! (anche se l'Italia sarebbe alla "mitica" svolta da +0,5% di PIL vs. -10% in pochi anni...)

Molti stanno capendo per fortuna...e dunque potrebbero finire come Simone.....
Ah noooo...già....
sono io brutto e cattivo, è mia la colpa di questa devastante situazione italiana...
e Simone sicuramente avrà avuto solo culo, sarà stato solo un caso...
Se fosse rimasto qui sarebbe non solo già primario ma anche premio Nobel...:-)
Io la striscia di coca-fantasy per non pensare ve l'ho spalmata sul monitor...: chi vuole fare come gli Struzzi, se la sniffi pure.
Ma almeno qualcuno spero di contribuire a salvarlo....
Lavoro all’estero, è italiano il primario più giovane d'Inghilterra
La dote più importante per i cervelli in fuga, molto probabilmente, è quella di saper fare la scelta giusta al momento giusto, di saper cogliere al volo le occasioni che il caso ci presenta.
La storia di Simone Speggiorin, per esempio, è emblematica di quanto sia ampio il gap fra il mercato del lavoro “terzomondista” del nostro Paese e quello delle altre nazioni europee. ........................

venerdì 6 settembre 2013

Ormai in questa Italia fare tre o più figli è uno Status Symbol oppure un segno d'Incoscienza...

Premessa: Il presente post non implica nessun giudizio di valore.
Non voglio dire che sia giusto così, non voglio dire che vada bene così.
Voglio dire che E' COSI'.
Ed attualmente ci possiamo fare ben poco per contrastare tali tendenze saldamente in atto per un complesso di cause, globali ma anche peculiari del ns. Paese.
Quello che va fatto è informarsi correttamente, diventare consapevoli, guardare in faccia la realtà e dunque adattarsi di conseguenza, nel modo che ciascuno reputa più opportuno.
Basare le proprie decisioni sugli schemi "ormai fittizi" che continua a somministrarvi la disinformazione non solo è inutile ma è anche dannoso.

Fare tre o più figli in questa Italia ormai è diventato un LUSSO...
uno STATUS SYMBOL più che avere una o due Porsche...
Se lo possono permettere i ricchi e chi appartiene a qualche "Casta"...;-)
Chi invece NON può (più) permettersi questo LUSSO è inutile che poi si lamenti che non ce la fa...
14ml di poveri..Italia. Famiglie con 5 figli: 1’600 euro al mese vivere"... (fare 5 figli in questa Italia è da INCOSCIENTI) 
Penso a quei bei servizi TV da fiction-Talk Show che mettono in scena vecchi copioni ma che ancora fanno presa sul pubblico.
S'intervistano gli Operai delle aziende in crisi e si sbatte sullo schermo la loro disperazione.
Ci raccontano di avere tre o quattro figli di mantenere....il mutuo della casa da pagare, le rate dell'auto e della TV (e nel frattempo magari gli squilla uno smartphone rigorosamente da 500 euro)
La frase tipica che fa da leit-motiv è "non ce facciamo più a tirare avanti...e se ci mettono in cassa o ci licenziano....".

Ma io mi chiedo: ma dove cavolo pensano di vivere queste persone?
A Hong Kong? A Singapore? In Australia? In Brasile?
In Paesi che crescono del 3%-8% all'anno?
In Paesi che stanno producendo ricchezza a go-go, con tassazioni sostenibili e non da repressione fiscale?
Ed invece no...
PURTROPPO costoro vivono in Italia...
un Paese in declino da 20 anni che si sta grecizzando ed impoverendo, che si sta de-industrializzando, che ha le tasse più alte del mondo ed uno Stato/una Burocrazia da Uganda...

Forse costoro guardano troppo i pink-Tiggì e leggono troppo i fiction-giornali che gli danno una visione dell'Italia un filino manipolata e/o cannata...
Forse costoro non leggono abbastanza l'informazione indipendente....altrimenti col cappero che s'impiccavano con un mutuo...............

mercoledì 24 luglio 2013

Forza Befera! Che riesci a far fallire (od a far fuggire dall'Italia) anche Dolce&Gabbana

Aggiornamento delle 19.45
UN "IN BOCCA AL LUPO" a STEFANO GABBANA...
ma SOPRATTUTTO ai tanti imprenditori italiani, grandi e piccoli, di successo e non...ma che comunque ruscano nell'ombra...
Stefano G. ha rilanciato in twitter il mio post dedicato a chi ha fatto GRANDE l'Italia, anche all'estero...
dedicato alla vs. battaglia FONDAMENTALE x tanti imprenditori meno famosi (che spesso si suicidano)
Ritwittato da Stefano Gabbana
E lo ha rilanciato comunque...accettando anche il mio dissenso ESTETICO....
anche se a me i vestiti D&G mi hanno sempre fatto cagare...ma de gustibus non disputandum est
Trovo questa TOLLERANZA molto significativa....
soprattutto rispetto ad un certo INTEGRALISMO STRUMENTALE....da Santa Inquisizione rapace ed ipocrita....
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Aggiornamento delle 14.48
Anche Oscar Giannino dice la sua in merito alla querelle D&G...e come sempre la sua opinione è forte&chiara (oltrechè estremamente "dotta" ed informata).
LEGGI CON ATTENZIONE il suo Post: Perché essere grati a Dolce e Gabbana 
Oscar non avrà lauree&masters, avrà inventato balle in stile dadaista...ma almeno LUI sta pagando per i suoi errori, cosa rara in questa Italia.
Rimane uno dei migliori giornalisti economici italiani. Punto a capo. E QUESTO...nessuna cazzata commessa glielo può togliere..dal momento che risponde a meritocrazia e non a "titoli" spesso non meritati.
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Forza Befera! Che riesci a far fallire (od a far fuggire dall'Italia) anche Dolce&Gabbana...
ormai ribattezzati Amaro&Gabbato (come tanti tanti...troppi italiani...)

Un bel salto di qualità...non c'è che dire...
Prima mi mazzuli i piccoli imprenditori&gli artigiani (che si suicidano...), dando il colpo di grazia al fertile terreno delle PMI Italiane (già in difficoltà nera per soverchie jatture euro-globalizzanti...)
ed adesso mi mazzuli anche i grandi marchi che fanno grande l'Italia nel Mondo (anche se a me i vestiti D&G mi hanno sempre fatto cagare...ma de gustibus non disputandum est).
Il tutto sulla base SOGGETTIVO POTERE DELL'ARBITRARIETA' che caratterizza il duo Fisco-Equitalia
IN questo Stato Fallito che cerca sopravvivere a se stesso...
ma soprattuto di sopravvivere a tutti noi (mannaggia!)..............

lunedì 15 aprile 2013

Non perdete questi due post scritti da una BRAVA PERSONA (categoria ormai in via d'estinzione....)

Non perdete questi due post scritti da una BRAVA PERSONA (categoria ormai in via d'estinzione....)

Da Mercato Libero News
by Tata Elisa
MARTEDI' PARTIAMO PER L'AFRICA ... MA OGGI SONO A PEZZI E UTILIZZO QUESTO SPAZIO PER SFOGARE LA MIA RABBIA
In 4 mesi ho perso 2 colleghi e non per una "malattia" ma perché hanno deciso di mettere la parola FINE a tutto. Due amici in 4 mesi sono troppi ...
In questi anni sono molte le persone che si sono tolte la vita ... ma quando le conosci, e bene, ti senti devastato.
Il primo collega la vigilia di Natale, il secondo ieri, sabato.
Luigi, così si chiama ... chiamava. Lo conoscevo molto bene; un mesetto fa l'ho rivisto dopo parecchio tempo. Ero di fretta, come sempre, ma lui non lo sapeva e mi ha detto "vieni ... ti offro un caffè ...". Ed io "...grazie Luigi, ma sarà per la prossima volta ... siamo di corsa ..."
Quella prossima volta non ci sarà. Ed ora mi sento "in colpa".
Questi due amici, come tutti gli altri UCCISI DA QUESTO STATO, fanno parte di noi, sono persone che hanno contribuito a crescere l'Italia ... hanno lavorato, prodotto. Hanno fatto il loro dovere
.............

martedì 31 gennaio 2012

Una semplice verità...: se non facciamo lavorare la gente, non potremo mai più avere un’economia ...

Aggiornamento delle 15.15
A proposito...come sempre gli USA hanno fatto da anticipatore...
ed alla grande anche!
IN FAVORE DEL PROTEZIONISMO
...La Apple delocalizza ancor di più, e finalmente il New York Times si inquieta di ciò che la globalizzazione ha fatto agli esseri umani americani.
Praticamente tutti i 70 milioni di iPhone e i 30 milioni di iPad sono fabbricati fuori dagli USA.
Apple
ha ancora 43 mila dipendenti negli Stati Uniti; ma paga altri 700 mila lavoratori non americani...
da ComeDonChisciotte -
E poi il solito gioco delle parti:
politica che ufficialmente si scandalizza/lobbies multinazionali che se la scialano proprio grazie all'appoggio della politica...
Fornero: «Vorrei che la gente potesse lavorare»
Il ministro: «La disoccupazione è la nostra prima preoccupazione».
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Una semplice verità ce la dice un imprenditore che sta subendo la delocalizzazione selvaggia delle multinazionali e del WTO...
Questa semplice verità ce la racconta (via ML) un pessimo Giornale come "il Giornale"...
che è pessimo soprattutto nelle superficie delle prime pagine, costrette a seguire la linea di chi controlla il Giornale ed a seguire il becero-populismo che ti fa vendere più copie...
Ma poi, nelle pagine più interne, rispunta fuori il vero GIORNALISMO...

giovedì 6 agosto 2009

Mmmmmmmm.....


Non vorrei fare il qualunquista, populista, demagogo, giustizialista, giacobino, giustiziere da bar sport....e tutte quelle cose lì....un tanto al kilo....
Però....mmmmmmmmmmmm
La tentazione è forte.

Maxi frode in Cina: pena di morte per due imprenditori
Due imprenditori sono stati giustiziati in Cina per aver frodato gli investitori intascando oltre 88 milioni di euro, un raggiro ritenuto un grave smacco alla stabilità sociale nazionale.......
.....Anche se solitamente riservata ai reati violenti, la pena può essere inflitta per reati che coinvolgono ingenti somme di denaro o che sono ritenuti una minaccia all'ordine sociale.......
....si era visto affidare oltre 700 milioni di yuan (circa 71 milioni di euro) dai suoi clienti promettendo loro un reddito mensile fino al 10 per cento. Aveva invece speso la maggior parte del denaro in abitazioni, auto e beni di lusso. L'altro condannato a morte........aveva raccolto 167 milioni di yuan (16,5 milioni di euro) da 300 persone sostenendo che potevano avere interessi fino al 108 per cento.......

Aggiungo che in Cina capita abbastanza spesso di condannare a morte Imprenditori che abbiano "gravemente danneggiato l'ordine del Paese e la sua stabilità sociale"....è una prassi consolidata.
mmmmmmmmmmm.....
.

giovedì 2 luglio 2009

L'assedio di Basilea


Basilea è sotto assedio...non da parte dei Turchi...ma da parte degli Europei.

Già a marzo la Merkel aveva messo sotto pressione gli accordi di Basilea 2, giudicati troppo restrittivi e non adatti ai tempi di Crisi.

CRISI: MERKEL, ALLENTARE TEMPORANEAMENTE CRITERI DI BASILEA II
19 mar - La Germania vuole un allentamento dei criteri di accesso al credito bancario e controllo del rischio attualmente regolati dal protocollo di Basilea II. Lo ha spiegato il cancellerie tedesco, Angela Merkel, alla vigilia del summit Ue di Bruxelles. Per il cancelliere, Basilea 2 ''e' troppo prociclica e dunque si rischia un razionamento del credito tra la primavera e l'estate'', promettendo che nel summit Ue, la Germania ''combattera' duramente'' per allentare i criteri di Basilea II.
La Merkel ha spiegato come un allentamento temporaneo di Basilea II potrebbe essere piu' positivo delle misure anticrisi prese dai governi nazionali, ''rifiuto l'idea che servano nuovi interventi di sostegno pubblico all'economia'', ha concluso il cancellerie.

I tedeschi, si sa, sono metodici e costanti: come promesso la Germania sta tornando alla carica per allentare/sospendere Basilea. Lo si desume da un documento preparato dal Comitato Ecfin, che prepara le riunioni dell'Ecofin, in vista dell'incontro dei ministri finanziari europei di martedì prossimo. Berlino vuole una modifica temporanea dei requisiti di capitale per le banche al fine di alleggerire la pressione per il deprezzamento degli asset tossici.

Che le norme troppo stringenti di Basilea 2 possano avere pesanti ripercussioni sul credito alle imprese (soprattutto le PMI), pregiudicando così la ripresa dell'economia reale, è stato sottolineato due giorni fa da Guidalberto Guidi, ex vicepresidente di Confindustria.

Una sospensione di 'Basilea 2' per 18 mesi o due anni
Milano, 30 giu. 2009
E' quanto propone Guidalberto Guidi, presidente uscente di Confindustria Ancma, a margine dell'assemblea annuale dell'associazione svoltasi questa mattina a Milano, per risolvere la querelle che coinvolge banche e imprese in questo periodo di crisi economica.
''L'agenda di governo -ha affermato Guidi- dovrebbe prevedere un incontro a lato del G8 con i ministri dell'economia e i premier dei diversi Paesi per proporre una sospensione di 'Basilea 2' per 18 mesi o per due anni, il tempo necessario per superare questo periodo di crisi economica. In questo modo -ha aggiunto- le banche non avrebbero piu' scusanti per non intervenire a sostegno delle imprese''.

L'assedio a Basilea è portato in forze massicce dal mondo imprenditoriale: già a fine marzo 2009 gli Industriali Lombardi in un articolo del Sole24ore mettevano sotto accusa gli accordi di Basilea 2.
Basilea 2, serve più flessibilità
Martedí 24 Marzo 2009
.........Il tema dei temi, spiega il presidente Giuseppe Fontana nella sua relazione, è ovviamente il credito, mai così vitale come in questi mesi. «Le banche, infatti, devono rispettare parametri di rischio, ma le Pmi, tradizionalmente più esposte ai cicli negativi di mercato devono poter continuare a godere della fiducia». Di qui la proposta di Fontana: «Introdurre, anche temporaneamente, maggiore flessibilità nell'applicazione delle regole di Basilea 2».
... «la crisi sta incentivando il ridisegno del layout produttivo per tenere alto l'export, visto che è crollato il mercato Usa. Anche qui, però: il problema è il credito. Le banche si fermano ai modelli matematici di Basilea 2 invece di venire a valutare in azienda».

E l'imprenditrice Fiorenza Mursia sul Riformista scriveva un'accorata lettera il 18 febbraio 2009, naturalmente esprimendo un giudizio partigiano.
...In Italia le imprese sono soffocate da un sistema bancario che - usando come alibi i rating di Basilea 2 - sta in modo sistematico revocando o riducendo affidamenti e alzando i tassi di interesse. Da imprenditore che vive nel Paese reale, nell’economia reale, posso assicurare al presidente Catricalà che la stretta creditizia c’è, che i tassi di interesse sfiorano il 14 per cento, che il sistema di autofinanziamento (anticipo fatture, factoring, eccetera) sta collassando perché tutti i clienti sono potenzialmente a rischio.
O almeno tali li ritengono gli istituti di credito. Posso anche testimoniare che, contrariamente a quello che ha dichiarato (testuale: «Emerge una politica di finanziamenti del settore bancario italiano che dimostra il suo radicamento al territorio e storicità nei rapporti banca-impresa»), «la storicità dei rapporti banca-impresa» oggi non vale niente e viene annullata da una semplice telefonata.
Ho visto in questi mesi cambiare le facce, letteralmente, delle banche italiane. Dove c’era un funzionario ragionevole e di buon senso che conosceva pregi e difetti delle aziende, oggi ci sono funzionari zelanti che sembrano selezionati sulla base del principio: «Meno pensano meglio è». Le eccezioni si contano sulle dita di una mano.
............
Solo da un quadro corretto della realtà il legislatore potrà trarre giuste e rapide conclusioni. Nel mio piccolo ne suggerisco una: moratoria su Basilea 2. Se hanno allentato i parametri di Maastricht, si potranno bene allentare quelli di Basilea 2 e dire chiaramente alle banche che non possono usarli come clave per disintegrare le aziende.

Ma cos'è Basilea 2?
...Basilea 2 impone al sistema bancario vincoli assai rigidi nel rapporto tra riserve e crediti concessi (impieghi), inoltre fissa delle procedure fortemente vincolanti per l'erogazione del credito. Fondamentale a tal fine la classe di rating che viene assegnata alle imprese: più alta è la classe di merito più agevole è l'accesso al credito sia con riferimento al plafond disponibile sia con riferimento alle condizioni. Al contrario con l'abbassarsi della classe di merito si riduce la possibilità di accedere al credito e si appesantiscono, talora in maniera assai grave, le condizioni.
Di fatto Basilea 2 e quindi le banche legano la concessione del credito e le condizioni al grado di rischiosità dell'impresa. La questione è che la batteria di parametri assunti a base del rating, oltre a puntare sulla virtuosità delle imprese, punta sulla capacità dell'impresa di garantire in tempi fisiologici il rientro e quindi la solvibilità. Di fatto il volume del portafoglio ordini, il fatturato, il cash flow (quindi i tempi d'incasso) diventano essenziali per un'ordinata ed efficace gestione della liquidità aziendale. Il problema è che al momento tutti questi parametri sono generalmente caratterizzati da andamenti negativi. La crisi sta mordendo le imprese singolarmente e come sistema......
La Gazzetta del Mezzogiorno - 30 marzo 2009

Mi riesce difficile esprimere giudizi in merito a questo "assedio, pertanto mi mantengo neutrale.
Gli imprenditori hanno le loro ragioni, le banche hanno le loro ragioni ed "il legislatore" di Basilea 2 ha le sue ragioni.
Posso fare solo alcune osservazioni di principio.
Si ripete che la Crisi è stata causata dal debito eccessivo e la si combatte con ancora più debito (degli stati stavolta).
Si ripete che la Crisi è stata causata dalla deregolamentazione eccessiva e la si combatte allentando ancor più le regole esistenti ed al tempo stesso si proclama ai quattro venti che si scriveranno nuove regole più rigide...
Qualcosa non mi torna...
C'erano rigidi regolamenti ed adesso li si vuole cambiare a gioco in corso, perchè la partita sta buttando male: questo è un pessimo atteggiamento, sempre e comunque.
C'erano delle "zone opache" non regolamentate: per esempio il mondo dell'OTC (Over the Counter), il mondo dei CDS ed il mondo dei Paradisi fiscali...tutti sapevano ma tutti chiudevano un occhio, perchè a molti faceva comodo.
E c'erano regolamenti allentati ad arte come è successo negli USA per il Community Reinvestment Act, forzando le banche ad erogare mutui a cani e porcelli per ragioni politiche ed ellettorali. Proprio questi allentamenti mirati sono stati la causa principale della bolla dei Subprime.
Qualcosa non mi torna...
.

venerdì 20 marzo 2009

Quei "maledetti finanzieri" non vivono su Marte...(reloaded)


Dalla sua recente fondazione in data 4 marzo,
questo BLOG è molto cresciuto in lettori e popolarità.
Ringrazio TUTTI per l'attenzione che mi prestate.

E mi permetto di riproporre il link ad uno dei miei primi articoli, al quale sono particolarmente affezionato.
Magari molti dei nuovi frequentatori del blog non hanno avuto occasione di leggerlo.

http://lagrandecrisi2009.blogspot.com/2009/03/i-finanzieri...