martedì 18 gennaio 2011

La posta viene alzata sempre di più

Aggiornamento delle 15.30
Picche anche dall'Ecofin (riunione ministri finanziari della UE).
La Germania usa ancora il bastone mentre il suo ZEW (indice fiducia investitori) non a caso schizza alle stelle...
Eurogruppo: Min. Fin. Olanda, respinto l´aumento del fondo salva Stati
Finanzaonline.com - 18.1.11/15:03
"L´eurogruppo ha respinto l´ipotesi di un incremento dell´Efsf". È quanto ha dichiarato poco fa il ministro delle Finanze olandese Jan Kees de Jager. La proposta consisteva in un incremento dell'European Financial Stability Facility (Efsf) dagli attuali 440 a 750 mld di euro.
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Ieri all'Eurogruppo nulla di fatto sulla decisione di aumento del fondo salva-PIIGS, mentre gli Eurobond rimangono ancora una prospettiva lontana all'orizzonte.
Crisi:Via a Eurogruppo; Juncker, Nessuna Decisione Su Fondo
Bruxelles, 17 gen. -
Al via la riunione dell'Eurogruppo.
Al centro della discussione il possibile rafforzamento del fondo salva-stati europeo, il cosiddetto Efsf (European Financial Stability Facility).
Il pacchetto di salvataggio Ue-Fmi e' dotato di 750 miliardi di euro di cui 440 miliardi dell'Efsf (European Financial Stability Facility), 60 della Commissione Ue e 250 del Fondo Monetario Internazionale.
Le posizioni continuano a essere distanti tanto che il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha preannunciato che non verra' presa oggi alcuna decisione
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Non c'e' fretta per aumentare il fondo di stabilità. La proposta di un intervento immediato avanzata dalla Commissione Ue, divide il club di Eurolandia. 'Non c'e' alcuna urgenza', ha ribadito il ministro delle Finanze tedesco, Wolfgang Schauble. E tutto potrebbe slittare al Consiglio Ue di marzo.
Visto però che le Borse UE, alla faccia del nulla di fatto, stamattina sono già tutte partite al rialzo....ne deduco che nei mercati si stia radicando la convinzione che la Germania nel 2011 passerà dal bastone alla carota e che prima o poi qualcosa verrà fatto:
Crisi: Juncker, Su Fondo Ancora Divergenze Ma Accelereremo. Oggi Ecofin
(ASCA) - Bruxelles, 18 gen -Il presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker, ammette: sul rafforzamento del fondo salva-stati i Paesi hanno ''piccole divergenze di vedute'' ma sul principio generale c'e' ''convergenza''. .......''Accelereremo il lavoro - ha aggiunto - per poter trasmettere il risultato al Consiglio europeo quanto prima''.
Nessun riferimento a date precise, se la discussione sara' conclusa per il vertice dei capi di Stato e di governo di febbraio o di marzo. ''Certo il lavoro non durera' per l'eternita'. Sono stati presi in considerazione tutti gli elementi che possono rafforzare il sistema di difesa dell'euro''.....
Infatti, fino a poco tempo fa, un comunicato del genere (indefinito nella sostanza, nei tempi, in tutto) avrebbe causato come minimo un -1,5% delle Borse UE.
Invece tutto tranquillo: come cambiano i tempi!

Intanto la BCE continua a comprare PIIGS-bond per tenere su la baracca: nell'ultima settimana lo shopping è stato assai rilevante, proprio mentre il mondo-PIIGS sembrava dover collassare lunedì 10 Gennaio, per poi decollare al rialzo nel prosieguo della settimana.
Bce: Compra 2,3 Mld Di Titoli Di Stato. 4* Maggiore Importo Da Giugno
(ASCA) - Roma, 17 gen - La scorsa settimana la Bce ha speso 2,3 miliardi per comprare di titoli di Stato dei paesi dell'Eurozona. Si tratta di uno dei maggiori importi fin quida quando e' stato avviato ...
Tra le cause che potrebberò indurre ad una maggior positività nel breve, ci sono anche i 3-5 miliardi di Bond AAA che, basandosi sul Fondo di stabilizzazione europea (EFSF), verranno emessi la prossima settimana per finanziare una parte del salvataggio dell'Irlanda.
Attenzione però a non fare superficiali equazioni: questi Bond-EFSF NON SONO DEGLI EUROBOND
ma sono solo un embrione, un esperimento di importo limitato, un accrocchio in leva per aiutare le banche coinvolte,
una pericolosa scommessa basata sul meccanismo del CDO (=Collateralized Debt Obbligation ovvero i "pacchetti regalo" che contenevano i mutui subprime....tanto per intenderci), alzando però la posta e portandola al livello degli Stati.
Come ripetiamo da tempo, la Grande Crisi non ha insegnato nulla....
Grazie al Moral Hazard...tutto come prima, anzi peggio di prima.

Vedi l'articolo L'ALCHIMIA INSTABILE DEL FONDO UE SALVA-STATI
....Dopo tutto, il veicolo salva-euro European financial stability facility (Efsf), creato lo scorso maggio dai paesi di Eurolandia, è il più grande Cdo mai realizzato.
Come con i Cdo, anche il veicolo Efsf è stato immesso sul mercato come strumento per ridurre il rischio. Sfortunatamente, il risultato potrebbe essere simile: far sprofondare l'intero sistema bancario nel caos più totale.
....I Cdo sono una forma di alchimia finanziaria: società veicolo che acquistano l'equivalente finanziario del piombo (mortgaged-backed securities a basso rating) e si finanziano principalmente con l'equivalente finanziario dell'oro (obbligazioni con rating AAA, altamente ricercate).
L'Europa sta seguendo un percorso simile.
...Il veicolo Efsf, creato per assistere i paesi in situazioni d'"illiquidità", è realizzato esattamente come un Cdo.
L'Efsf acquista i bond dei paesi che hanno difficoltà nel reperire fondi sui mercati (ad esempio, l'Irlanda) ed emette bond con rating AAA.
Com'è possibile tale alchimia?

....A prescindere da questa prova, tuttavia, la Germania sembra aver quadrato il cerchio: ha aiutato i paesi in difficoltà senza tirare fuori un euro (per il momento).
Come con i Cdo, però, questa potrebbe essere una vittoria di Pirro.
Il veicolo Efsf ha acquistato guadagni a breve termine in cambio di perdite nettamente superiori se la situazione dovesse peggiorare: una crisi fiscale in Spagna potrebbe far crollare l'intero edificio.

Dopo la crisi dei mutui subprime, i politici hanno accusato il mercato di miopia e irrazionalità e si sono lanciati a capofitto in nuove proposte sulla regolamentazione.
Se, da un lato, alcune critiche hanno senso, dall'altro, però, cosa dà ai politici l'autorità morale di criticare?
Dopo tutto, come dimostra l'Efsf, il loro orientamento potrebbe essere più irrazionale e di breve termine rispetto a quello del mercato, con il rischio di ripetere gli stessi errori, dal momento che non sembrano aver imparato la lezione......
Insomma la POSTA VIENE ALZATA e si continuano a fare ardite SCOMMESSE SULLE NOSTRE SPALLE, a vantaggio dei soliti noti.
Niente di nuovo sotto il sole: il meccanismo della pacchettizzazione di merda&risotto nei CDO è stato per anni una manna fino a quando qualcosa non si è inceppato: i famosi mutui subprime....ed abbiamo visto cosa è successo.

Pensate invece a cosa potrebbe significare un mega-CDO sui Debiti Pubblici e sugli Stati Insolventi....
Pensate a cosa potrebbe succedere se le economie dei PIIGS non ripartiranno a stecca....e se continueranno a presentare dati e previsioni negativi od anemici come è successo ultimamente per Grecia, Portogallo, Spagna, Italia....
Brrrrrrr.....non mi ci fate pensare troppo.
Anche perchè nei CDO dei subprime c'erano mutui di bassa qualità e con alta probabilità di fallimento, ma non erano ancora falliti (in origine)
mentre nel CDO del fondo-salva-PIIGS fin dall'inizio ci sono obbligazioni di Stati già tecnicamente falliti!

Il bello è che nel breve il "giochino" potrebbe addirittura diventare una macchina per fare soldi, come da classico manuale delle armi finanziarie di distruzione di massa: adesso siamo ancora nella FASE ASCENDENTE DELLA SCOMMESSA (se tutto va bene)
Ce lo insegna naturalmente il buon Fugnoli come vi raccontavo qualche giorno fa:
....L’argomento addotto più spesso a sostegno dell’inevitabilità del crollo è che la Germania, presto o tardi, non ne potrà più di sobbarcarsi il peso morto e sempre più costoso di quasi tutto il resto di Eurolandia.
Per la Grecia 110 miliardi (per adesso), 85 per l’Irlanda, 60 minimo si prospettano per il Portogallo.
Poi la Spagna, il Belgio, l’Italia, la Francia e le banche tutte quante, una voragine infinita.
In un attimo si arriva a vari trilioni e li si mette tutti sul conto dei tedeschi.

In realtà un terzo circa è (e anche di più sarà, nel caso) a carico del Fondo Monetario (finanziato a sua volta per più di metà da stati extraeuropei). I due terzi sono a carico dei maggiori paesi di Eurolandia,
ma la leva è tale che alla fine i soldi veri messi da ogni singolo paese sono finora nell’ordine di una, due o al massimo tre decine di miliardi.
A oggi, inoltre, solo una piccola parte è stata effettivamente versata e nessuno, tanto meno la Germania, ha ancora perso un solo singolo euro sull’operazione.
Se la crisi non si allargherà a dismisura potrà essere possibile addirittura un guadagno, costituito dallo spread tra il costo del finanziamento per i paesi creditori e il tasso assai elevato richiesto ai debitori.
.......
Auguriamoci in Bocca al Lupo: ne abbiamo veramente bisogno...

Da non perdere nel mio BLOG Datemi una Leva (finanziaria) e vi solleverò anche il Debito Pubblico