venerdì 6 giugno 2014

Domanda da 80 euro...Spread sotto 150 punti: sarà merito di Draghi con le sue misure straordinarie mai viste prima alla BCE oppure merito di Renzuccio al G7?...

Mentre l'89,9% degli Italiani inconsapevoli avrà creduto che lo spread sia sceso sotto i 150pt grazie a Renzie's che stava parlando al G7, grazie al suo attivismo smart, grazie al suo enorme potere contrattuale con la Germania etc etc...
e tutti i mass-media a fare da grancassa a queste PIFFERATE..che sono state effettivamente vendute da alcuni lecca-press-agent di partito (non sto scherzando...)
allo stesso tempo il 10,1% di consapevoli era incollato di fronte all'attesissimo BCE Day di Draghi, uno dei più importanti ed attesi dalla seduta bazooka-OMT di settembre 2012...
Per inciso lo spread stava già scendendo da tempo PROPRIO in attesa di questa seduta e poi è sceso ulteriormente sulle conferme della rosa di provvedimenti straordinari presi dalla BCE...
Ma sssttt.... non ditelo al 41% che ha votato il marketing renziano del #cambiaverso...senza nemmeno capire COSA stesse realmente votando.

Lasciando da parte le note di colore (marrone)....
l'informazione ufficiale ci sta dando la sua versione delle ultime mosse della BCE
ovvero
Draghi paladino dell'economia reale e castigatore delle Banche recalcitranti a prestare alle povere imprese ed ai poveri cittadini.
Anche una parte della Blogosfera va in quella direzione: come ben sappiamo il 90% dei blogger economico-finanziari italiani sono "bancari" (spesso mascherati..) e/o consulenti che lavorano per le banche. Niente di male...ed è anche normale...
Il problema è che spesso non sono obbiettivi...non ce la fanno proprio anche se si sforzano...
Come dicevo, la versione che gira adesso è che Draghi con i suoi ultimi provvedimenti
  • tasso negativo del -0,1% sui depositi delle Banche presso la BCE
  • TLTRO ovvero liquidità alle Banche solo se la prestano al settore privato
avrebbe fatto il culetto alle Banche, le avrebbe messe in riga...
Addirittura si parla di patrimoniale (-0,1%) fatta alle banche invece che ai poveri cittadini..
Leggendo certe cose ..fai prima a leggerti un comunicato dell'ABI invece che dei post di ipotetica informazione indipendente...;-)
In Realtà sta "patrimoniale alle banche" fa ridere i polli...
mentre quelle che NOI paghiamo già oggi fanno ridere molto meno
ed andrà.............
.
ancora peggio....prossimamente, come vi annuncio da tempo.
....Poi, è stato adottato il tasso negativo sui depositi delle banche presso la Bce. 
Si tratta di una misura suggestiva ma controversa in termini di esiti, e che peraltro si abbatte su uno stock di fondi che ora è di soli 30 miliardi di euro......
Più che una patrimoniale...è un segnalino...un avvertimento bonario...
Ed ancora...se uno fa vera informazione indipendente...
...Il nuovo regime relativo ai tassi interbancari ed alla novità assoluta del tasso negativo sui depositi overnight sicuramente sarà un incentivo, non particolarmente forte, per le banche affinché aumentino i propri impegni, però, come effetto secondario, provocheranno un aumento dei costi per gli istituti di credito: infarti è impensabile che una banca riesca a detenere 0 liquidità overnight.
Questo costo ulteriore sarà sicuramente riversato sui correntisti.
N.d.R. com'è accaduto in Danimarca.

Dallo ZIRP al NIRP.: cose mai viste by BCE...nel Territorio Inesplorato della Big Bubble..
vedi grafico

Dunque, andando oltre alla visione ABI-embedded, in realtà Draghi aveva calcolato tutto
vediamo come
Dal post: Anche io volevo parlarvi di San Draghi e dei suoi portentosi miracoli...
....Vi risparmio altri esempi miracolosi...ma ce ne sono tanti altri...il tutto senza che (fino ad ora) la BCE facesse il becco di un vero Quantitative Easing...come hanno fatto a go-go FED, BoE e BoJ...
O Draghi ha poteri taumaturgici .............
oppure è il Banchiere Centrale più capace e più credibile della Storia...
Ed anche il più furbone...nonché assai sgamato di finanza&trading...e sa usare alla grande pure il "timing"...
Fase 1: Prima si è giocato la carta LTRO, prestando alle Banche Europee 1000mld all'1%, invogliandole dunque a comprarsi e ad imbottirsi di Titoli di Stato ad alto rendimento (leggi PIIGS...per es. le Banche Italiane si sono rimpinzate di Bot e BTP)...salvo poi far finta di scandalizzarsi perchè le Banche Europee non prestavano soldi all'economia reale scarrupata... Seeeee....dopo avergli dato qualcosa di molto più conveniente da fare...;-)
...Oggi i titoli di Stato italiani si trovano in larga parte dentro i confini nazionali. ...Solo i due big Intesa Sanpaolo e Unicredit ne hanno in portafoglio rispettivamente 97 e 45 miliardi. Titoli per altri 22 miliardi sono conservati nelle casseforti di Mps e 14 miliardi in quelle del Banco Popolare.
Le sole esposizioni di Intesa e Unicredit valgono più di quelle di Francia e Germania messe insieme...
Fase 2: Allo stesso tempo San Draghi ha giocato di "rimessa", aspettando che tutte le altre Banche Centrali inondassero di liquidità il Globo (la Grande Onda QE+ZIRP).....facendo dunque scendere i rendimenti Governativi in giro per il Mondo...
ed alla fine non avendo altra scelta che fiondarsi sull'ultima cosa ancora rimasta sul globo che rendesse qualcosa...i PIIGS Bond....
E dunque vai di flussi di capitali esteri affamati di rendimento che si riversano sui Titoli di Stato euro-periferici...anche se le loro economie reali fondamentalmente continuano a far cagare (scusate il tecnicismo...), pur avendo smesso di affossarsi ulteriormente (ma dopo per es. -10% di PIL dell'Italia in 6 anni...ti rimbalza pure un gatto stra-morto...).
Del resto Draghi ha reso molto chiaro che l'euro non si tocca e che non sarebbe saltato, eliminando dunque le esitazioni della Grande Onda di liquidità....
E dopo tutto questo...
INFINE arrivano i provvedimenti per l'ipotetico aiuto all'economia Reale
che potevano arrivare solo DOPO le prime DUE FASI
solo dopo aver messo le Banche in condizioni di fare paccate di soldi, di risistemarsi...e dunque di poter alla fin fine permettersi di concedere qualcosetta all'economia Reale...se ne avranno voglia naturalmente.
Solo dopo aver visto che alcune economie reali erano sempre più desertificate (una a caso...la nostra) .
Infatti gli effetti della fase TRE sono quelli più dubbi, come vedremo più avanti.
dal mio post: Lettere dall'Esilio sull'isola di Sant'Elena: Come Draghi asfalterà gli Euroscettici e rimetterà la barra sul "pilota automatico"...
Anche io volevo parlarvi ancora di San Draghi e dei suoi portentosi miracoli...
ma mi fermo qui....e passo la parola ad altre due bellissime ed imperdibili analisi.
Adesso per San Draghi viene la parte più difficile...
ovvero, oltre a parlare&promettere, FARE veramente qualcosa....;-)
Comunque...se la BCE farà QE (Quantitative Easing) seriamente,
la BOLLA farà un altro significativo salto avanti in "territorio inesplorato"....
e si gonfierà ancora di più, soprattutto sull'azionario....spedendo in orbita il DAX ma facendo correre anche il ns. FTSE MIB&soci...
Cosa è successo col primo LTRO di BCE:
Draghi ha immesso liquidità senza vincoli; le banche l'hanno usata per comprare titoli di stato; lo spread si è abbassato ma il credit crunch è aumentato; molte aziende sono fallite perchè le banche non erogavano prestiti provocando nuova disoccupazione, crollo dei consumi interni, recessione.
Cosa dovrebbe succedere col nuovo LTRO di BCE:
Draghi presta soldi a tasso zero alle Banche; le Banche li possono usare solo per erogare credito alle piccole e medie imprese; la Bce acquista dalle banche i crediti cartolarizzati che hanno erogato che quindi fungono da collaterale; le aziende tornano ad investire uscendo dal pantano del credit crunch; aumentano (un po') gli occupati; aumentano (un po') i consumi interni; cresce il PIL
Il tutto condito dal taglietto psicologico dei tassi e dallo spauracchio tassi negativi che dovrebbe dare una spintarella alle banche più recalcitranti...
Come dicevo gli effetti benefici di questa ultima fase non sono affatto scontati: monitoreremo e poi ci ragioneremo insieme.
Non a caso come twittavo:
ho come l'impressione che Banche continueranno a NON CAGARE Economia Reale..
Rendimento Btp10y tocca min.storico al 2,83% http://feedly.com/e/KI5BQkxb

aggiornamento di poco fa: Spread Btp-Bund scende sotto 140 punti base, rendimento al 2,74%

#bubblebubble
ITA in recessione "double-dip" da quasi 3 anni - dopo recessione biennio 2008-2009 - (no-QE) = BTP10y al record minimo di rendimento del 2,74%
Vs.
USA in ripresa da 5 anni (sì-QE) = T-bond 10y al 2,56%..
a quando il surreale sorpasso?
Inoltre gli interessi negativi possono avere controindicazioni...
vedi mio post Tassi in negativo alla BCE? Intanto vi faccio risparmiare 10mila $ di biglietto per ascoltare Ben Bernanke in pensione...
....e probabilmente il passaggio in negativo dei tassi sui depositi delle banche presso la BCE, dovrebbe disincentivare a detenere i capitali in deposito presso la banca centrale.
Per carità , la cifra dei depositi delle banche presso l’Eurosistema è importante. Si aggira sui 350 miliardi di Euro. E qualcuno potrebbe pensare che applicare un tasso negativo vada ad incentivare le banche a prestare più denaro alle imprese.
Ma questo è un palese errore.
...... chi possiede dei fondi inoperosi che rischiano di essere tassati, secondo voi, che fine fanno?
Semplice. Le banche compreranno altri titoli di stato, magari con rendimenti bassissimi e di alta qualità, ma almeno non costano nulla
(vedi il Tweet poco sopra...)
Il riferimento a bond dell’Eurozona a scadenza breve è chiarissimo.
Infine: le banche che effettivamente devono lasciare in deposito BCE del denaro e che non vogliono comprare ad esempio Bund, potrebbero anche accettare di pagare una nuova tassa. Ma non temete, il costo verrebbe subito girato ai vari clienti e diventerebbe praticamente un intervento scaricato sulla collettività.......

Ho come l'impressione che questa Fase 3 di Draghi, se implementata fino al fondo e non solo promessa, avrà effetti virtuosi soprattutto sulla Spagna, sull'Irlanda ed anche sulla Francia...
ma MOLTO meno sull'Italia che come sempre è trascinata sul fondo da 25 palle al piede strutturali che depotenziano qualunque cosa...
Quando il Mondo è in ripresa a 10 noi sia in ripresa a 4...quando il Mondo è in recessione a -10 noi siamo in recessione a -20...
Quando Draghi ti manda 10 di aiutino, altri ne sfruttano 8...noi invece 4...per colpa delle nostre inefficienze, corporazioni chiuse, conflitti d'interesse, corruzione etc etc
In ogni caso la Fase 3 di Draghi
ho come la vaga impressione che non servirà solo ai PIIGS...;-)
anche una Germania un filino verso la Deflazione potrebbe beneficiarne
ed anche la Finlandia Tripla AAA dell'irreprensibile Olli Rehn che ci da le pagelle... potrebbe averne bisogno più di quanto si creda....
Finlandia: peggiore recessione da oltre 20 anni mette a rischio il rating
ForexInfo.it
Nel Nord Europa c'è un paese con rating tripla A che non riesce più a venir fuori dalla peggiore crisi economica degli ultimi 20 anni. E' la Finlandia...
In ogni caso indebolire l'euro rimane impresa molto ardua...
come ci hanno anche confermato ieri i Mercati con euro/$ sceso subito ad 1,35 per poi man mano tornare ai box di partenza verso quota 1,364...addirittura su livelli superiori ai giorni precedenti...come se su questo fronte Draghi non avesse fatto e detto "beh!"...
Ed infatti le Borse USA se la sono scialata...salendo quasi più di quelle Europee che dovrebbero beneficiare direttamente delle mosse della BCE...;-)
Ma l’obiettivo di deprezzare l’euro per combattere la minaccia di deflazione resta problematico. La moneta unica è l’espressione di una regione economica che ha un ampio surplus delle partite correnti: già questo depone per un suo apprezzamento, non per il contrario. Inoltre, l’euro potrebbe cadere vittima del suo stesso “successo”, attirando (come già accaduto ed accade) capitali da fuori verso la propria periferia, allettati dagli elevati rendimenti italiani e spagnoli, oltre che dall’azionario, soprattutto dalle banche.
Ed Infine leggiamo l'interessante analisi di Saverio Berlinzani di SaveForex
from Facebook...con annessi commenti....
Saverio Berlinzani
Ci voleva Draghi per muovere i mercati, in un senso e nell’altro per dire la verità, in quanto non è stata immediata la comprensione per quanto fatto dal Governatore.
La Bce ha tagliato i tassi di riferimento allo 0.15% (per la verità in molti si attendevano lo 0.10%).
Il pacchetto della Bce è sostanzialmente diviso in tre parti:
il primo che tende ad allentare la politica monetaria con i tassi quasi a zero mentre i tassi sui depositi delle Banche presso il sistema centrale sono addirittura diventati negativi (-0.10%) nel tentativo di scoraggiarne il flusso e a favore di un sostegno all’economia reale (sembrano dubbi però tali effetti secondo alcuni analisti).
La seconda parte riguarda la forward guidance, ovvero le linee di politica monetaria che tendono, secondo quanto affermato dal Governatore, a voler fare in modo che le iniezioni di liquidità arrivino all’economia reale.
Il programma è denominato TLTRO cioè un programma di rifinanziamento a lungo termine a tassi agevolati con un obiettivo preciso.
Il credito agevolato sara’ infatti dato alle banche che lo useranno per prestiti a famiglie e società non finanziarie del settore privato, eccetto che per i mutui, esclusi dal pacchetto.
Per ultimo la Bce ha affermato che, se le condizioni dell’economia dovessero ulteriormente peggiorare, ecco che farà ricorso ad ulteriori strumenti non convenzionali di politica monetaria, attraverso per esempio gli abs, i titoli riferiti alle società del settore privato che verranno comprati dalla Bce. Un'altra forma di sostegno alle medie imprese.
Queste decisioni hanno già suscitato alcune critiche ed in particolare del direttore dell’Istat tedesco (l’Ifo), il quale ha dichiarato che quello della Bce è un disperato tentativo di utilizzare il credito ancora più conveniente e tassi di interesse punitivi sui depositi per deviare i flussi di capitale verso l'Europa meridionale e stimolare le loro economie.
Lo stesso Sinn ha affermato poi che non può avere successo perché le economie dell'Europa meridionale devono prima migliorare la loro competitività attraverso riforme del mercato del lavoro.
Per la Germania quindi gli europei meridionali devono proseguire nell’opera di smantellamento delle loro economie attraverso una ulteriore svalutazione dei salari, visto che gli stessi non possono uscire dall’euro e svalutare il tasso di cambio.
Inoltre altre critiche arrivano dai rappresentanti delle società di Assicurazione tedesche, che protestano per l’ulteriore taglio dei tassi che penalizzerebbe in modo significativo il risparmiatore tedesco.
Chi pensava che l’Euro potesse uscirne segnato da questa manovra della Bce è rimasto però deluso.
Dopo un test di 1.3503 il cambio si è rimangiato tutta la discesa e ha addirittura chiuso sopra i massimi che aveva toccato appena dopo la prima decisione , quella dello 0.15%, che aveva deluso i mercati che si attendevano uno 0.10%.
Gli indici sono rimasti inalterati, anche se con una certa volatilità. Il dax ha superato i massimi a 10.000 per poi ritracciare quasi 80 punti e chiudere intorno a 9950, mentre gli indici americani hanno proseguito nella loro salita continua e persistente, chiudendo abbondantemente in territorio positivo.
Oggi sono attesi i dati Usa più importanti, quelli sul mercato del lavoro, i non farm payrolls, attesi a 215.00 con un tasso di disoccupazione al 6,4%.
La sensazione è che l’Eur possa ancora recuperare terreno e le borse ancora salire con le correlazioni intermarket che sembrano saltate.
Chi mente ? Probabilmente nessuno dei due in quanto gli indici salgono probabilmente con posizioni short aperte e l’Euro sale perché la maggioranza è short.
Buon trading, e una domanda : E' questa l'Europa che vogliamo ?
Saverio Berlinzani Allora rispondo a Daniele.
Il programma LTRTO si rivolge solo a chi finanzia le aziende.
E' chiaro che le banche potrebbero non parteciparvi perchè ritengono piu' remunerativo investire in altri mercati, ma Draghi non è che puo' costringerle .
Che puo' fare di più ?
Secondariamente forse dovrebbe sgonfiare le borse cosi' da costringerle a non investire nei mercati perchè non conveniente. Non vedo altre possibilità
Saverio Berlinzani Carlo le posizioni retails le mostrano molti brokers.
L'eurusd c'erano molte posizioni short nell'ultimo mese, anche da parte di Istituzionali, viste le aspettative su Draghi e ieri qualcuno ha iniziato a ricoprirsi.
Nei prossimi giorni capiremo di più' sul fatto che la Bce voglia o no un cambio piu' basso .Certo è che ogni 10 per cento di salita l'inflazione scende dello 0.5%

Mi permetto un ultimo commento a latere di quanto detto prima. Fino a che non si separeranno le Banche di Investimento dalle Banche Commerciali, Draghi non potrà fare molto.
Le Banche continueranno ad investire nei mercati azionari invece di accedere ai prestiti TLTRO, mentre se ci fosse una distinzione, le Banche commerciali avrebbero tutto l'interesse a farlo. Pensateci ! E' quella la chiave.
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