martedì 12 luglio 2016

LETTERA DA INVIARE ALLA TUA BANCA PER ASSICURARTI CHE SIA SOLIDA = LETTERA CHE UNA BANCA NON VORREBBE MAI RICEVERE!

Considerando la "notevole" affidabilità delle "fonti" bancarie (ah ah ah! Scusate...mi è scappata...)
Io e Mercato Libero abbiamo pensato di creare un modello di lettera che potete mandare alla vostra banca per chiedere delucidazioni, maggiori informazioni e rassicurazioni sul alcuni temi focali.
vedi riassunta in questo post la battaglia di trasparenza ed informazione indipendente che lanciammo su Fineco&affini
Ma chi la vorrà "Sora FINECO"...con "in dote" una sovra-esposizione incestuosa sui bond Unicredit?
Però...prima di passare alla lettera
ecco alcuni fulgidi esempi di "affidabilità" delle fonti bancarie
ed intendo di qualunque livello...
dal top management fino man mano a scendere al bancario sotto casa ed al promotore "di fiducia" (ah ah ah! Scusate...mi è scappata...Poi ci sono anche delle brave persone, per carità...ma sono merce rara...anche perchè se il Top Management bancario decide una cosa...ai livelli inferiori della piramide devi eseguire e "piazzare" quello che ti dicono di piazzare...)
Per pudicizia stavolta non citerò esempi di affidabilità delle fonti governative, istituzionali e dei controllori... ;-)
«Mps non è più un problema per questo Paese, torniamo a essere una banca normale e risanata» (Alessandro Profumo, 22 maggio 2014)
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«Le parole che in questi giorni le istituzioni, a diversi livelli, hanno espresso nei nostri confronti mi rendono particolarmente felice per quanto viene autorevolmente riconosciuto alla nostra banca.
Ciò dimostra, ancora una volta, la solidità patrimoniale e finanziaria di Mps e la capacità del gruppo di saper affrontare e superare anche le sfide più complesse e inaspettate». (Fabrizio Viola, 22 gennaio 2016)
L'AD di Pop. Vicenza Iorio affermò spavaldamente "la banca avrà altissime probabilità o la quasi certezza di essere quotata, nessun problema sull'AdC e sul flottante"...poco dopo infatti l'aumento di capitale risulta un fallimento e niente quotazione in Borsa: non fosse intervenuto per il 99% il fondo Atlante sarebbe arrivato un pesantissimo bail-in (per ora rimandato...ma azionisti etc comunque si sono quasi estinti)
Il presidente di Veneto Banca Bolla affermò spavaldamente: "Atlante non serve, non siamo Vicenza"...ed infatti oggi: "Veneto Banca: fallisce l’aumento di capitale....adesioni per l’aumento di 1miliardo sono ferme all’1% con non più di 10 milioni di euro sui 250 minimi...il risultato deludente porterà allo stop della quotazione in Borsa...Veneto Banca è finita tra le braccia del Fondo Atlante" (come Pop. Vicenza...tamponando un altro pesante bail-in...ma azionisti etc comunque si sono quasi estinti
E vabbè...permettetemi almeno di citare un "Renzi d'annata"...
A Gennaio scorso ebbe il coraggio di sparare: "Mps ora è risanata, investirci è un affare"... 
e da quel giorno siamo a -57%....pensate se uno avesse seguito i consigli di Matteuccio...


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caro amico lettore, questo è un facsimile di lettera che dovresti inviare alla tua banca al fine di essere rassicurato sulla solidità patrimoniale della stessa e sul valore dell'indice di solidità chiamato CET1.
Gli uffici preposti alla risposta variano da banca a banca e quindi potresti chiedere al call center o al tuo promotore, o al private banker che ti segue un appropriato indirizzo email.
Questa lettera vale in particolare per tutte le banche che sono possedute da gruppi bancari o assicurativi primari in quanto è prassi per molte di queste banche figlie acquistare con i soldi depositati da voi correntisti grandi quantità di obbligazioni della Banca madre.
Così facendo espongono i risparmiatori a un grosso rischio nel caso di perdita di valore delle obbligazioni.
vedi il mio post: Il segreto di Pulcinella di Fineco&della Banda dei Supereroi del CET1 (tra parentesi...perchè si rischia persino di PIU' in caso di bail-in)
In pratica il Cet1 della banca figlia risulta un parametro inaffidabile e fake ...quello che il risparmiatore deve controllare é il CET1 della Banca madre.
In particolare mi rivolgo ai correntisti di
- banca fineco -(unicredit)
-banca Widiba (montepaschi)
-banca fideuram (intesa san paolo)
-IWBANK (Ubi banca)
- Che banca (mediobanca)
E in seconda battuta a Banca generali (qui il problema potrebbe essere con la assicurazione del gruppo) stessa cosa per banca MEDIOLANUM che ha anche un comparto assicurativo, e non dimentichiamo banca UnipolSai.
Inoltre per quello che riguarda banca popolare di Sondrio, dovremmo valutare quante obbligazioni della Banca italiana sono state comprate dalla banca popolare di Sondrio Suisse
Ovviamente questa lettera vale per tutte le banche figlie di banche madri e quindi potrei essermi dimenticato di qualche altra banca.
Ecco il facsimile che dovete inviare.
Sarebbe interessante e utile per tutti i risparmiatori che le risposte ricevute dalle banche possano essere pubblicate in questo blog o anche in giornali di economia e pubblica utilità.

Spett.le
BANCA xxxxxx
att. Ufficio Relazioni con la clientela

Data del giorno di spedizione

Gent.mi signori, sono cliente della vostra istituzione da tempo e mi ritengo sufficientemente soddisfatto del vostro livello di servizio, tuttavia negli ultimi 12 mesi il sistema bancario italiano ha perso mediamente oltre il 60% di capitalizzazione di borsa.
Per non parlare delle nuove regole relative al bail in e alla pressione a cui il nostro governo e' sottoposto da parte delle autorità europee.
Inoltre sento parlare sempre più frequentemente di possibile ristrutturazione delle obbligazioni bancarie o di una possibile conversione in capitale azionario in caso di difficoltà dell'istituto emittente. (Come in parte è accaduto per banca popolare Etruria e altre banche minori lo scorso anno)
In particolare io ero sufficientemente tranquillo della solidità del vostro istituto di credito sopratutto in funzione del valore del CET1 indice che i vostri promotori/private bankers mi hanno sempre segnalato come vero indicatore di solidità e sicurezza.
Il vostro indice CET1 in particolare, e' molto rassicurante in quanto fra i più alti del settore bancario italiano .

Tuttavia ho letto alcuni articoli su siti di finanza italiani specializzati e che fanno informazione economica da anni che mi hanno creato un certo disagio e un certo grado di insicurezza.
Infatti tali articoli fanno riferimento all'investimento che la vostra tesoreria attua per la gestione della liquidità dei clienti presente sui loro conti correnti (liquidità dei conti della clientela)
In particolare quello che mi preoccupa è il grado di differenziazione del rischio emittente delle obbligazioni in cui voi investite la liquidità (che rappresenta i soldi che sono presenti sul mio conto corrente e che voi a oggi non remunerate).

Qui di seguito una serie di domande alle quali vi prego di rispondere in tempi brevi al fine di tranquillizzarvi sulla sicurezza del vostro istituto.
1) Vi chiedo di indicarmi il valore in termini assoluti e in termini percentuali (rispetto alla liquidità totale e non alle masse gestite in quanto parametro non rilevante) di obbligazioni emesse dalla vostra casa madre che avete acquistato per la vostra tesoreria.
2) Vi chiedo di indicarmi la scadenza media e la redditività media e se si tratta di obbligazioni subordinate o senior.
3) Vi chiedo se questa quantità presente nei vostri portafogli sia consona con una gestione diversificata di portafoglio classica di un buon padre di famiglia.
4)Vi chiedo inoltre cosa accadrebbe se la banca di cui detenute le obbligazioni dovesse incorrere in procedure di bail in.
5) Vi chiedo quindi di confermarmi che il mio rischio di controparte bancaria non è quello vostro ma di conseguenza quello della vostra casa madre.
6) Vi chiedo di confermarmi se sia corretta la affermazione che il CET1 che io devo guardare non sia il vostro ma quello della Banca di cui voi avete in portafoglio una percentuale alta di obbligazioni.
7) vi chiedo se la vigilanza e i controlli di Banca d'Italia e la BCE siano consapevoli e accettino di buon grado questo livello di concentrazione di obbligazioni bancarie della casa madre.

Se non concordate con queste mie preoccupazioni vorrei che mi dettagliaste le vostre motivazioni.
Vorrei inoltre capire se le regole di differenziazione di portafoglio e gestione del rischio che valgono per i miei risparmi e che i vostri sistemi di consulenza e i vostri private bankers/promotori mi segnalano sono valide anche per il vostro istituto, in caso negativo vorrei capire che differenza esiste.
In deroga alle regole del vostro ufficio legale vi chiedo la massima libertà di far pubblicare la vostra risposta su quotidiani o siti internet di informazione finanziaria al fine di fugare i numerosi dubbi che stanno girando fra risparmiatori e in rete.
In caso negativo sarei molto sorpreso e considererei il vostro divieto come un voler nascondere una verità scomoda ai vostri clienti
Vi ringrazio anticipatamente per una vostra risposta puntuale, precisa e sopratutto rapida.
Una vostra non risposta verrà considerata dallo scrivente come inadeguata al momento che stiamo vivendo e mi vedrà costretto a prendere provvedimenti seri e radicali al fine di proteggere i miei risparmi.

In fede
Nome e cognome

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QUESTA LETTERA DOVREBBE ESSERE INVIATA IN MASSA DA PARTE DEI CLIENTI ALLE BANCHE SOPRA ELENCATE .
LA RISPOSTA SARA' FONDAMENTALE PER AIUTARVI E SELEZIONARE LA BANCA GIUSTA.
ANCHE SE OVVIAMENTE E' IL RISCHIO SISTEMICO QUELLO CHE DOVRESTE GUARDARE E NON DI UNA SINGOLA BANCA.
NELLE PROSSIME SETTIMANE TORNERÀ LA CALMA SUI MERCATI..
MAGARI FARANNO UN BEL FONDO DI 150 MILIARDI 
E UNICREDIT RADDOPPIERA' IN BORSA...
MA SONO SEMPRE RAMMENDI...LA SITUAZIONE BANCARIA ITALIANA ED EUROPEA RIMANE CRITICA...
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