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venerdì 22 aprile 2016

No way out for Italy: la parabola dei 3 Default ("profezia" di settembre 2014)

Mentre il mio post
31 Ottobre 2019 = DEFAULT DELL'ITALIA (M-A-T-E-M-A-T-I-C-O...o quasi....)
fa il giro della rete...
ed almeno sta facendo riflettere su IPOTESI ANSIOGENE ma (purtroppo) realistiche&verosimili...
Almeno sta facendo aprire gli occhi a tanti italiani che ancora vivono in un altro mondo di Winnie the Pooh e di Peter Pan...
Facciamo dunque il paio
con quanto vi anticipai circa due anni fa
e che vi re-incollo in questo post = si sta verificando punto per punto...
Dunque immaginate se dovessi avere ragione
anche sull'accelerazione finale = il Default Italia dopo il 31 ottobre 2019
e regolatevi di conseguenza
mentre fonti di informazione istituzionali/di massa vi continuano solo a distrarre
e mentre nessuna forza politica oggi presente in Italia può fare la differenza 
ma al massimo può distrarvi su temi secondari, sulla prosecuzione di schemi già ZOMBIE
e/o darvi illusioni anacronistiche alle quali aggrapparvi e che vi aiutano a fare gli struzzi....
Il risultato è che a livello di massa
non c'è nessuna percezione della situazione complessiva di FallitaGlia sull'orlo del baratro
che già oggi rende irrealistici (per quanto belli) la maggior parte dei discorsi sui quali ancora vi concentrate
che già oggi determina il fatto che fate fuoco&fiamme su cose che già NON ci sono più....
Senza riconoscimento della Realtà,
non c'è nessuna possibilità di Inversione del Declino
anche perchè non c'è nessun interesse concreto&diffuso al cambiamento,
visto che il 60% di clientes ancora campa di Stato Fallito
e dunque non mollerà fino al Default

No way out for Italy: la parabola dei 3 Default (17 settembre 2014)

Mediobanca: L'Italia è MORTA. Ormai solo una bomba atomica (monetaria) può salvarla
Ma tanto ormai servirebbe solo a comprare tempo
 (soprattutto per le banche imbottite di BOT&BTP)...
perché ormai siamo ben OLTRE il punto di non ritorno...
e di fronte ci rimangono solo 3 tipi di DEFAULT (= bancarotta)

1. default lento con progressivo smantellamento di tutto (servizi, salari etc) e progressivo esproprio dei risparmi: non si ammazzano di un colpo i (ricchi) debitori sistemici come l'Italia...
E' la via che è stata scelta e che stiamo percorrendo (= versione italiana della Greek Way ovvero Italian Way)
non perdere il mio post: L'Italian Way ovvero "La Dolce Inkiappettata"... (18mld di tasse in più nel 2014 etc etc) 

2. default secco&concordato dentro all'eurozona
Sarebbe comunque lacrime&sangue, oltreché difficilissimo da implementare......................

mercoledì 20 aprile 2016

31 Ottobre 2019 = DEFAULT DELL'ITALIA (M-A-T-E-M-A-T-I-C-O...o quasi....)

Ieri sera ho deciso di fare qualcosa di veramente alternativo ed "acido"....
Mi sono sniffato quasi 30 minuti di un discorso di Draghi per l'inaugurazione dell'anno accademico 2015-2016 dell'Università del Sacro Cuore...
Se vuoi "farti" anche tu ...
ecco il link da sniffare...
Milano, giovedì 5 novembre 2015. Prolusione del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi in occasione della cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2015-16.
Vi posso assicurare che è stato UTILISSIMO ed ILLUMINANTE
tutto CHIARO...anzi...CRISTALLINO...
e Draghi a suo modo è UN GRANDE.
Punto.

Per trarre informazioni utili e per fare le debite "deduzioni"
non bisogna però essere dei talebani ideologizzati ed incompetenti
ma bisogna essere dei cartesiani razionali pragmatici e competenti (meglio ancora se trader od ex-trader)
Proprio mentre mi illuminavo con quel video
smanettando su Facebook (azz...può essere persino utile qualche volta....)
incrocio l'ultimo post dell'amico Paolo Cardenà
La stampa e buona parte della nomenclatura politica e finanziaria tedesca, in questi giorni, stanno attaccando duramente l'operato del Bce, per via dei bassi tassi di interesse e per le manovre espansive della banca centrale, peraltro recentemente irrobustite.
Insolitamente, l'unico che ha preso le difese della Bce è stato Jens Weidmann, il numero uno della Bundesbank, che ha definito "appropriata" la politica monetaria della Bce.
Il mandato di Draghi alla Bce scadrà nel 2019, il prossimo presidente sarà tedesco e, con ogni probabilità, sarà proprio Weidmann.
Scordatevi che possa comprare tonnellate di debito pubblico italiano e/o roba simile.
ed ho fatto CLICK... 2+2 = 4
Ho visto la LUCE (che già avevo intuito più volte ma che non avevo mai visto così chiaramente)
= DEFAULT DELL'ITALIA tra metà 2019 e metà 2020
data di discrimine 31 ottobre 2019 (Scadenza Mandato di Draghi)
Naturalmente intendo NON un botto epidemico ed epocale
ma un primo haircut concordato e parziale
al quale ..................................

mercoledì 18 dicembre 2013

Se entro breve non ci sarà un "Bank Run" da Monte dei Pacchi (e NON ci sarà).....

Se entro breve non ci sarà un "Bank Run" da Monte dei Pacchi (e NON ci sarà)...
avremo la prova definitiva
che gli ITALIOTI sono la maggioranza assoluta
e che dunque l'Italia non ha alcuna speranza di riscatto....

Andiamo un po' a vedere cosa ha detto ieri Profumo
e poi facciamo un semplice 2+2...
Mps, Profumo: “Aumento di capitale a gennaio o banca sarà nazionalizzata” ..............

venerdì 12 aprile 2013

Manovra correttiva da 8mld? Ulteriore conferma che l'Italia è tecnicamente FALLITA. Stasera alle 17.30 a Milano Workshop su "come cavarsela"...



Sto ultimando la presentazione che farò questa sera a Milano, ore 17.30
durante il Workshop che abbiamo organizzato,
il cui titolo potrebbe benissimo essere "Come salvarsi il culo"....
Ma visto che siamo persone fini ed educate...
abbiamo usato delle definizioni più "altisonanti"...;-)
Per maggiori informazioni vedi il mio post: Incontro a Milano, 12 Aprile, ore 17.30: COME PROTEGGERSI DAI POSSIBILI ESPROPRI DELLA PROPRIETA' PRIVATA E DEI RISPARMI DI UNA VITA
In alto potete vedere l'immagine della mia prima slide ed il titolo della presentazione.

E mentre gli enormi flussi di capitale in fuga dal Giappone si fiondano sugli OAT di una Francia inchiodata e sui nostri BOT/BTP....
dalla nostra povera Italia
in preda ad una Recessione infinita ed alla peggiore crisi occupazionale dai tempi della Guerra
continuano ad arrivare evidenti segnali
che "gridano" una sola cosa: SIAMO TECNICAMENTE FALLITI.
Conti pubblici, rischio manovra correttiva
Spese non rinviabili fino a 8 miliardi
I numeri del Def: se sparisce l'Imu interventi triplicati....................

lunedì 25 marzo 2013

Cipro: "Salvataggio" (si fa per dire) nella Notte...

Aggiornamento delle 13.15
ORMAI LA STRADA E' STATA APERTA...
anche per le MPS e tripla BBB Italiane...tenetevi pronti...
Come twittavo
la prossima Laiki e Bak of Ciprus? Ormai strada aperta...;-) Bankia: titolo crolla in Borsa con i dubbi di S&P´s sulla ricapitalizzazione
- Bankia: titolo crolla in Borsa con i dubbi di S&P´s sulla ricapitalizzazione 
- Spagna: Bankia crolla 44% in Borsa
- Standard & Poor's e il governo spagnolo mandano Bankia al tappeto
Aggiornamento delle 12.44
Come twittavo
...accordo su Cipro sembra peggio di prima..a parte quelli sotto 100k che era il MINIMO ...Banca Laiki rischiano TUTTO e Bank of Cyprus -30% 
INFATTI.... ;-)
Cipro: governo, su depositi sopra 100 mila euro prelievo del 30%
(ASCA-AFP) - Nicosia, 25 mar - Sui depositi bancari al disopra dei 100 mila euro presso la Banks of Cyprus sara'applicato un prelievo ''di circa il 30%'': lo ha dichiarato il portavoce di Nicosia....
 ------------------------------------------------------
"Salvataggio" (si fa per dire) nella Notte...con parecchi cambiamenti rispetto alle prima bozze di discussione che giravano.
Ecco le condizioni di massima accordate tra la Troika e Cipro in cambio di un Bailout da 10mld, ricordandovi che sono solo condizioni di massima e che dunque potrebbero ancora cambiare e/o essere integrate.
Poi con calma ed a sangue freddo commenteremo anche in questo Blog.
Accordo per Cipro: per evitare la fuga i capitali saranno congelati
...Il settore bancario cipriota sara’ pesantemente ristrutturato: azionisti, detentori di obbligazioni e depositanti non assicurati con oltre 100 mila euro della Laiki Bank lasceranno sul tavolo 4,2 mld.
E poi restrizioni ai movimenti di capitale per evitare la grande fuga dall’isola, in particolare di russi e britannici. Un altro tabu’, quello della libera circolazione del denaro, si rompe.
Laiki Bank, il secondo istituto di credito dell’isola, sara’ liquidata immediatamente
con il pieno contributo di azionisti, detentori di titoli e depositanti non assicurati (conti superiori a centomila euro).
La perdita viene valutata in 4,2 miliardi.
I depositi sotto centomila euro saranno preservati.
La banca sara’ divisa in due entita’: una ‘bad bank’ che a termine sara’ liquidata, una ‘good bank’ i cui depositi garantiti saranno trasferiti nella Bank of Cyprus (la prima banca del paese).
La Bank of Cyprus assumera’ anche i debiti di Laiki Bank verso la Bce, in tutto 9 miliardi. I depositanti non assicurati della Bank of Cyprus dovrebbero subire delle perdite, per ora non quantificabili.................

lunedì 4 marzo 2013

Grillo ed il Bazooka "Default Italia" (a proposito...vi siete già parati il culetto?)

Più osservo i convulsi eventi italiani degli ultimi tempi...
più credo come
dietro a Grillo
che superficialmente (e/o strumentalmente...) viene colto come Clown, populista, autocrate, folle etc etc
e dietro al M5S
che viene colto come un gruppo di imberbi ed ingenui liceali in gita al Parlamento
ci sia una STRATEGIA ben più articolata e precisa di quanto si creda...

Per esempio
Grillo un paio di giorni fa ha rilasciato la seguente intervista
e l'ha rilasciata NON a caso ad un Giornale popolare tedesco,
agitando nientepopodimeno che il Bazooka del Default (parziale) dell'Italia o se preferite dell'Haircut....
Capirete come agitare lo spettro del Default davanti ai Tedeschi abbia un senso molto diverso che agitarlo davanti a Greci...;-)

Prima di procedere ad analizzare questa interessante e (per me) condivisibile strategia....
Vi faccio una semplice domanda:
ma voi....vi siete già parati il culetto per fare in modo che il Bazooka di Grillo non faccia saltare per aria anche voi?

mercoledì 1 febbraio 2012

Non siamo più ai bei tempi antichi in cui decidevi di fare default e bon...

Non siamo più ai bei tempi antichi in cui decidevi di fare un bel DEFAULT e bon...
Era una cosa semplice semplice: non pago più i miei debiti e sono kezzi dei creditori.

Nei bei tempi moderni è tutto più "evoluto"..., più sofisticato, più complesso.
In caso di DEFAULT (eufemisticamente "haircut") il rapporto non è più semplicemente tra il debitore ed il creditore ma sono coinvolti un po' tutti, non solo in modo diretto ma anche in modo INDIRETTO: banche centrali, Stati, sistemi di valute, banche, assicurazioni, hedge funds, LEVE "mistiche", derivati, CDS, fondi pensione delle vedove scozzesi, trading desk dei pescatori della Polinesia, mutuo di mia zia, finanziamento auto di mio cugino etc etc etc

Da ZH ecco un bellissimo "albero" che rappresenta la complessità dei possibili concatenamenti causali che l'eventuale Haircut della Grecia potrebbe innescare.
Un bel casino insomma......

venerdì 17 giugno 2011

Non si è ancora chiuso il fronte greco e già rischia di (ri)aprirsi quello irlandese





















clicca sul video in alto a destra per sostenere il blog

Anche l'Irlanda ha una gran voglia di Default....
per adesso non ancora sui suoi Titoli di Stato (che comunque a 10 anni sono saliti sopra all'11,6% di rendimento!)
ma piuttosto sui Bond delle sue principali Banche.
Il che è quasi la stessa cosa....visto l'enorme peso del sistema bancario nazionale sui conti pubblici irlandesi. ;-)
vedi nel mio blog Irlanda: sul salvataggio di Anglo Irish Bank&affini, il Deficit/PIL può schizzare fino al 32% (!!!)

Naturalmente anche in questo caso gli eufemismi sono all'ordine del giorno: lo chiamano HAIRCUT, taglio di capelli...
ovvero non rimborsare tutta la fluente chioma alle Banche straniere che hanno giocato al casinò irlandese per pagarsi bonus stratosferici ma rimborsare solo la chioma sfoltita di parecchie ciocche di capelli....
Attendiamo che si sviluppi la solita dotta discussione tra Agenzie di Rating e Filosofi Finanziario-Positivisti per decidere se l'Haircut sia o no un evento di Default...
Nel frattempo io posso dichiararvi già da subito che l'Haircut E' un evento di default. Punto a capo.
Ma vi dirò di più: la maggioranza delle banche irlandesi sono già tecnicamente fallite da mo'...
Ed anche la Madre Irlanda è già tecnicamente fallita da mo'...

Noonan, il nuovo ministro delle finanze irlandese, fa ogni giorno delle dichiarazioni ufficiali disarmanti...dipingendo un'Irlanda che starebbe vivendo in una Fiaba a lieto fine....
però sotto sotto ha un piano assai meno fiabesco: far pagare anche qualcosetta agli speculatori stranieri (=banche)
The new Irish government has been in office for 100 days.
Its position on bank bond holders has wavered since the campaign, but Finance Minister Noonan is making a clear bid for senior bond holders of Anglo Irish and Irish Nationwide to share in losses.
According to the central bank, Anglo Irish has about 3.2 bln euros of unsecured, non-guaranteed senior debt and another 2.9 bln euros of guaranteed senior bonds.
Irish Nationwide is considerably smaller with about 600 mln euros in senior bonds.
One of the reasons this is important is that the ECB has been opposed to forcing senior bond holders in Ireland from taking a loss.
At the end of last year as Ireland negotiated its package, reports suggested that Ireland wanted to have the bond holders participate, but the EU and ECB blocked it.....
Naturalmente la BCE e la UE si sono subito opposte, l'FMI invece rimane più possibilista.
La lotta è incominciata anzi continua...
vedi cosa scrivevo in Anche l'Irlanda vorrebbe fare almeno un po' come la Danimarca...





















Eccovi un po' di bibliografia (in inglese): stamattina vado un po' di fretta.
Irish Times writes: "ECB unlikely to support Noonan's bondholder losses plan"
Frankfurt has not changed its resistance to any measures to impose losses on senior bonds, according to a euro zone source.
“The general stance of the ECB is known and is very unlikely to change. This particular issue has to be looked at when the time comes,” the source said.
Minister for Finance Michael Noonan clarified the Government intentions as the prospect of losses being inflicted on Anglo bondholders helped push notional borrowing costs for Ireland to record levels amid renewed tension in sovereign debt markets over Greece.
Mr Noonan said the Government’s plans were limited to Anglo and Irish Nationwide.
The two defunct institutions owe €3.8 billion on senior unsecured unguaranteed bonds, of which €750 million is due to repaid by Anglo on November 2nd.....
FT: Ireland revives ‘haircut’ demand
The FT reports on Minister Noonan’s IMF initiative here. I would be interested in reactions to the Minister’s tactics.
Now Ireland Wants To Take The Hatchet To Senior Bank Bondholders
Irish finance minister Michael Noonan now wants to impose losses on senior bondholders of Anglo Irish Bank, according to RTE.ie.
The IMF is backing this plan, according to the RTE report.....

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mercoledì 8 settembre 2010

Povera Grecia....


Sulla Grecia invece....meglio stendere un velo pietoso....
I suoi rendimenti sui titoli decennali ormai sono da tempo a livelli "argentini"...e lo spread col bund è abissale.

Addirittura si vocifera che National Bank of Greece stia rinforzando il suo capitale come mossa preventiva a fronte di un eventuale HAIRCUT sui titoli di stato ellenici (leggi default...). Naturalmente NBG nega a tutto spiano...
NBG’s Greek debt warning
The most denied cash call of recent times has finally happened. Late on Tuesday night National Bank of Greece announced a €2.8bn ‘Comprehensive Capital Strengthening Plan...
But what does that mean? Could it be that NBG is raising the money to cover a Greek government bond haircut? Very possibly.
As a reminder, NBG carries its Greek government bond portfolio at a 10 per cent discount in its books. According to analysts a €2.8bn capital raise would cover an additional 13 per cent haircut and pretty severe restructuring.

Per non parlare dei DUBBI di Eurostat: ci sarebbe fondati sospetti che la Grecia stia ancora falsificando i suoi conti pubblici o perlomeno stia dissimulando parecchie cosette.
Come ai "bei tempi" del mio articolo:
Boom Boom Debito Grecia: falso in bilancio.... (martedì 12 gennaio 2010)

The Euro Just Took Another Sharp Leg Down, ECB Probing Undisclosed Greek Data
It seems like a good bet that Europe will be the focus of your day again today (in part because the US news calendar is so light).

The EU is upset that Greek is still withholding financial data.
Bloomberg
:
Four months after the 110 billion- euro ($140 billion) bailout for Greece, the nation still hasn’t disclosed the full details of secret financial transactions it used to conceal debt.
“We have not seen the real documents,” Walter Radermacher, head of the European Union’s statistics agency Eurostat, said in a Sept. 2 interview in his Luxembourg office.
Eurostat first requested the contracts in February.

Ed anche da un punto di vista "economico"
Grecia: Pil II trimestre rivisto al ribasso a -1,8% da -1,5% (08/09/2010 10:33
)
Grecia: Pil Secondo Trimestre -3,7% Annuo Agi (08/09/2010 11:15)

  • lunedì 12 luglio 2010

    Banzaiii! Uno dei maggiori detentori di debito estero del Mondo ha (s)venduto....


    Verrebbe da dire DALLA PADELLA ALLA BRACE....
    Comunque va considerata come una tendenza significativa da parte di un Paese che da sempre è uno dei principali "sostenitori" di molti Debiti Esteri Sovrani.
    Che sia da considerarsi un Leading(default) Indicator?

    Crisi, il Giappone ha venduto bond di Eurolandia per 13 miliardi di euro

    Gli investitori giapponesi ‘’si sono liberati di un’enorme quantità di debito sovrano”, pari a 1.400 miliardi di yen (13 miliardi di euro), relativo a cinque Paesi di Eurolandia (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia e Spagna, i cosiddetti Piigs) a favore soprattutto di bond del Tesoro Usa.
    E’ quanto riporta oggi il quotidiano finanziario Nikkei che, citando i dati forniti dal ministero delle Finanze di Tokyo nel periodo gennaio-maggio 2010, osserva come il fenomeno abbia preso consistenza con l’aggravarsi della crisi greca.


    La quota più corposa di titoli venduti, 450 miliardi di yen (quasi un terzo del totale), è riconducibile ai bond italiani, seguiti da quelli irlandesi (circa 399 miliardi) e poi greci (220 miliardi).
    Quanto ad Atene, in particolare, gli investitori giapponesi sono risultati venditori netti per sette mesi di fila a partire da novembre.


    Malgrado il trading di obbligazioni greche da parte degli operatori del Sol Levante sia pari al 10 per cento dei titoli italiani, il dato netto di vendita mette il debito greco su livelli paragonabili a quelli di altri Paesi europei.

    Nei primi cinque mesi del 2009, gli investitori nipponici avevano acquistato titoli dai 5 Paesi per 1.800 miliardi di yen, di cui il 90 per cento costituito da bond statali di medio-lungo termine.
    A gennaio-maggio 2010, inoltre, gli investimenti sono stati dirottati verso buoni del Tesoro Usa per 340 miliardi di yen, includendo anche le obbligazioni comunali.

    Questo scaricabarile potrebbe essere collegabile a QUESTA ANALISI di rischio&tendenza?
    (da Cobraf.com)
    E vai!, Compra...
    01:56 08/07/10

    La maggiore banca americana stima oggi che
    il 30% del debito pubblico greco non verrà pagato,
    e così il 20% di quello portoghese,
    il 15% di quello spagnolo

    e il 10% di quello italiano

    cioè da per certo ("baseline scenario")
    che ad esempio ci sia un default paraziale della Grecia pari a 80 miliardi di bonds (30% di 280 mld),
    per la Spagna un default parziale di circa 100 miliardi (15% di 800 mld)
    e per l'Italia un default parziale (in gergo "HAIRCUT") di 180 miliardi (10% di 1800 miliardi)
    e Portogallo un altro 30 mld

    Quindi in totale se sommi, circa 400 miliardi di default sui bonds europei













    Intanto i "Banzai" con il loro stellare DEBITO PUBBLICO rischiano di scivolare sulla china...
    12 luglio 2010
    Standard & Poor's potrebbe abbassare il rating sovrano del Giappone se la situazione fiscale del governo peggiorasse ulteriormente o se venissero a mancare misure concrete volte al consolidamento fiscale, lo ha detto l'agenzia di rating oggi.
    S&P's ha detto in un comunicato che la stabilizzazione del contesto politico è una sfida chiave per il Giappone per attuare un significativo e sostenibile consolidamento fiscale dopo le elezioni della Camera alta giapponese ieri.

    STEFANO BASSI
    IL GRANDE BLUFF

    martedì 27 aprile 2010

    Tremonti attinge alla Tesoreria per aiutare la Grecia


    Era da un po' che ci si stava chiedendo:
    da dove cappero l'Italia tirerà fuori i 5,5 miliardi di euro per tamponare la Grecia? (solo fino alla fine del 2010)
    [Fui io il primo a fare una stima DEL COSTO per L'ITALIA in Indovinello matematico sul Βαιλουτ...]

    Ebbene per Tremonti la risposta è stata rapidissima e semplicissima: vai di decreto legge e si attinge alla Tesoreria...
    Devo dire che non ho mai visto l'Italia essere così celere nel prendere una decisione (a parte quando c'era da approvare qualche legge ad personam...).
    Evidentemente a Tremonti gli BRUCIA parecchio perchè ha capito benissimo che se succedesse qualcosa d'irreparabile alla Grecia, poi l'Italia se la vedrebbe molto brutta...e gli estintori potrebbero non bastare più...

    E pensare che Giulio solo 3 giorni fa aveva sparato: "Le tabelle del Fondo Monetario Internazionale «ci vedono messi sul debito pubblico insieme, a fianco della Germania e molto meglio di tanti altri grandi Paesi, Stati Uniti compresi" (NdR Io mi ero IMMEDIATAMENTE toccato gli zebedei...ma non è bastato).

    Evidentemente l'asta di oggi dei nostri BOT, che è stata coperta di un pelo "da 0,2 millimetri" (richieste per 1,02 volte l'offerta...) ed il cui rendimento è schizzato