lunedì 8 febbraio 2010

E' nata prima "la bolla" della gallina...


Quando parla l'ex-numero 1 della FED Alan Greenspan bisogna drizzare le orecchie.
Quando era in carica veniva chiamato The Master, poi è stato ribattezzato ironicamente The Bubble's Master...

Quando parla va interpretato, come se fosse un Oracolo che non vaticina mai in modo diretto ed univoco ma sempre in modo indiretto e polivalente...
Inoltre certe volte quando dice "bianco" in effetti vuole significare "bianco", altre volte quando dice "bianco" invece vuole significare "nero", perchè sta mandando dei messaggi trasversali a chi di dovere...
Insomma sarebbe necessario sviluppare un'apposita scienza d'interpretazione: la Greenspanologia...perchè quell'uomo è la summa nonchè uno dei motori immobili del marcio sistema in cui viviamo, e ci fa capire molte molte cose...

In una recente intervista The Master prima di tutto ha affermato:
...it is “very difficult” to see U.S. unemployment falling soon and that an economic recovery is “going to be a slow, trudging thing.” ....
Disoccupazione persistente ancora per parecchio tempo e ripresa molto lenta e moscia.
Potete interpretare l'affermazione nel suo senso letterale oppure au contraire (sta per manifestarsi una ripresa a "V" epocale, occupazione compresa...).
Comme Vous Voulez....

Poi ha ribadito la sua teoria della BOLLA PERMANENTE che gli ha fatto appioppare il nomignolo di The Bubble's Master....
Greenspan Outright Exposes His Stock-Pumping Bias In An Interview
Some might view a potential 2010 pull back in stock prices as an opportunity to buy quality U.S. companies cheaply.
Not Alan Greenspan. To him, cheaper stocks would be a disaster:

It's important to remember that equity values, stock prices, are not just paper profits. They actually have a profoundly important impact on economic activity. And if stock prices start continuing down, I would get very concerned.

By his logic, stock prices should thus be supported in order to stimulate economic activity...

TRADUZIONE: i mercati azionari (e non solo) vanno sostenuti perchè i prezzi delle azioni non sarebbero solo guadagni di carta ma sosterebbero effettivamente l'attività economica...
(Nota: si giustifica anche l'interventismo della Manina FED della quale abbiamo avuto una fulgida dimostrazione nell'ultima ora di contrattazioni delle Borse USA di venerdì sera...)

Insomma come a dire che è nata prima la "bolla della gallina"...
Come a dire che se salgono le borse anche l'economia segue (teoria della finaziarizzazione panteistica) e NON se pompa l'economia le borse salgono di conseguenza (teoria dei fondamentali).
Nel breve Greenspan può anche avere ragione: finchè tutto sale il giochino della finanziarizzazione dell'economia può anche funzionare in modo esponenziale...
Ma sul medio-lungo ci si espone a rischi sistemici catastrofici: tra leve di carta che sollevano il mondo e giochi di prestigio....al primo colpo di vento IL CASTELLO DI CARTE ti crolla in un amen... trascinandosi dietro anche l'economia reale ed i posti di lavoro.
Morale della Favola: come la CARTA ti fa decollare l'economia, allo stesso modo la CARTA se la trascina nell'abisso...
Ci avrà pensato The Master che la sua teoria della Bolla Permanente è REVERSIBILE?
Ci avrà pensato The Master che la sua teoria della Bolla Permanente CREA UNA PERICOLOSA DIPENDENZA dalla quale è poi difficile DINSINTOSSICARSI?
Ci avrà pensato The Master che la sua teoria della Bolla Permanente CREA UNA PERICOLOSA ASSUEFAZIONE che ti cotringe ad aumentare sempre la DOSE?
Secondo me SI'...ma se lo scopo NON è il benessere diffuso ma piuttosto il benessere della casta finanziaria...VA BENISSIMO COSI'.


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sabato 6 febbraio 2010

Wall Street mostra i muscoli ed evita il peggio con un finale a sorpresa etc etc etc


Wall Street mostra i muscoli ed evita il peggio con un finale a sorpresa...
Il titolo non è mio ma è uno dei soliti commenti di fine giornata che si trovano in giro nel WEB.

NOI invece sappiamo che non è un problema di muscoli ma piuttosto di MANINA...
vedi La Manina della FED (e non solo)

Era da un po' di tempo che non la vedevo intervenire così sfacciatamente
ma questa volta ne aveva ben donde...altrimenti si rischiava di chiudere pericolosamente sotto ai 9.900
Bel lavoro cara "manina"!
Se non fossi così "timida e nascosta" ti meriteresti una bella "stretta di mano"...

venerdì 5 febbraio 2010

Un PESSIMO rapporto occupazionale U.S.


Aggiornamenti a fondo articolo:
vedi Precisazione

vedi "Illusione del Tasso di Disoccupazione"

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Sono solo di passaggio.
Per cui sarò velocissimo: mi riprometto di verificare in seguito le mie affermazioni...anche se il "mio fiuto" difficilmente sbaglia.
Il Rapporto Occupazionale USA del BLS per me è UN PESSIMO RAPPORTO.

Tutti faranno quaquaqua cavalcando il Paradosso della discesa del tasso di disoccupazione dal 10% al 9.7%...anche se si perdono in Gennaio altri 20mila posti di lavoro (contro un'attesa per un gain da +15mila).
Invece il paradosso è spiegabilissimo ma NON E' UN BUON SEGNO!
Infatti se il tasso scende anche se l'emorragia continua, vuol dire che la forza lavoro sulla quale si calcola la percentuale si è ridotta parecchio, sia per la continua fuga degli scoraggiati sia per l'uscita dalle statistiche dei "lungo-degenti"...
Among the marginally attached, there were 1.1 million discouraged workers in January, up from 734,000 a year earlier.
The average duration of unemployment rose to 30.2 weeks from 29.1 and points to the problem of long term unemployment.

The number of long-term unemployed (those jobless for 27 weeks and over)
continued to trend up in January, reaching 6.3 million.

Insomma tutto il contrario di quello che dovrebbe succedere in una VERA Ripresa
- nella quale all'inizio la forza lavoro aumenta perchè la gente riprende fiducia e si rimette a cercare
- non si continuano a PERDERE posti di lavoro mentre il tasso scende...
- ma poco per volta si rincominciano a GUADAGNARE posti di lavoro
- e quindi paradossalmente il tasso disoccupaz. sale per un pochetto perchè il livello di assunzioni delle aziende per un po' non compensa ancora l'aumento della forza lavoro.
(questo è lo schema classico, già più volte riscontrato nel passato)

In questa Ripresa jobless, jobloss, tecnica, statistica che va a braccetto con una Depressione Umana...per adesso STA SUCCEDENDO TUTTO IL CONTRARIO.
Stiamo assistendo al "paradosso" sbagliato...che non mi piace per nulla (sudamericanizzazione, non sostenibilità della ripresa etc)
vedi nel mio blog Sudamericanizzazione: il dubbio si diffonde...", Turnover dei consumatori e Autopsia dell'Occupazione Americana
Spero pertanto che quanto prima avvenga un'evoluzione verso "il paradosso buono e giusto"...

Se poi aggiungiamo che le ore lavorative settimanali medie sono salite quasi di nulla, per cui se non inizi a spremere di più i lavoratori esistenti, figurati se inizi a riassumere...
Se poi aggiungiamo che la perdita di posti lavoro in dicembre è stata rivista con un quasi-raddoppio: ..the change for December was revised from -85,000 to -150,000...
Se poi aggiungiamo che i nuovi disoccupati creati dalla Grande Crisi sono schizzati da 7,2 milioni ad 8,4 milioni grazie alla preannunciata revisione del "magic-model" birth-death: se ho capito bene (sono di fretta) parliamo di +1,2 milioni di disoccupati in più contro una stima che ne prevedeva "solo" +824mila...
Se poi aggiungiamo il report di qualche giorno fa nel quale risulta un secco aumento degli annunci di prossimi licenziamenti (altro che riassumere!)...
On the Challenger job-cut report from MarketWatch: Planned layoffs rise for first time since July: Challenger Gray Planned layoff announcements at major U.S. corporations increased 59% in January, reaching 71,482 from a nine-year low of 45,094 seen in December, according to the latest job-cut tally by Challenger Gray & Christmas.

Insomma cosa altro devo aggiungere per giustificarvi la mia qualifica di PESSIMO RAPPORTO OCCUPAZIONALE?

Con un rapporto così deprimente il dollaro potrebbe anche indebolirsi sull'euro, permettendo un (breve) revival del "giochino" che tanto ha pompato le borse negli ultimi mesi.
Ma l'Area Euro ha problemi molto più IMPELLENTI in area P.I.I.G.S. (Portogallo, Irlanda, Italia, Grecia, Spagna) che potrebbero ampiamente controbilanciare l'indebolimento del dollaro (fino a quando non verrà tirata fuori dal cilindro una bella soluzione).
Insomma...ormai è una gara a chi lamenta acciacchi peggiori e dunque una valuta più debilitata...
E la situazione al momento è VERAMENTE IN BILICO.

Aggiornamento di Sabato 6 febbraio
Precisazione
Questa volta la diminuzione del tasso di disoccupazione è dovuta principalmente al fatto che il rapporto BLS è composto da due differenti rilevamenti (CPE e CES) che questa volta sono in contraddizione tra loro.
E' spiegato bene qui
Jobs Are Up! I Mean Down! Whatever …
In ogni caso, il discorso della diminuzione della forza lavoro impostato nel mio articolo rimane valido ed applicabile, anche se in modo meno rilevante per quest'ultimo rapporto BLS.

Aggiornamento di Domenica 7 febbraio
Ciascuno fornisce la sua interpretazione del paradosso manifestatosi nel rapporto BLS di venerdì ovvero tasso di disoccupazione che scende sensibilimente al 9.7% mentre si perdono altri 20mila posti di lavoro.
Eccone un'altra: the unemployment rate downtick .....is an statistical aberration due entirely to seasonal adjustments in the household survey in the number of people employed and unemployed.
Il rapporto BLS su base mensile non è mai stato molto affidabile ed è soggetto a revisioni molto rilevanti (spesso anche su base annuale ci sono problemi di affidabilità!).
Il rapporto di Gennaio tipicamente è ancora meno afidabile: ha troppi "rumori di fondo" per suonare chiaro (aggiustamenti stagionali, revisioni annuali etc).
Questi rapporti servono più che altro a leggere le tendenze generali che io considero ancora PESSIME.

Si potrebbe utilizzare anche un'altra INTERPRETAZIONE: esiste una teoria che si chiama "Illusione del Tasso di Disoccupazione".
Si sostiene che con un maggiore tasso (sopra alle due cifre percentuali) i consumi, la fiducia, gli investimenti soffrono e languono mentre con un minore tasso tutti questi fattori iniziano a migliorare ( e mi sembra anche logico).
Pertanto politicamente si potrebbe essere invogliati a "ritoccare" in meglio il tasso di disocupazione per creare un maggiore clima di fiducia: quale migliore occasione per farlo di fronte a delle succose e fumose aberrazioni statistiche?

In ogni caso dal punto di vista occupazionale (ma non solo) in USA siamo di fronte alla peggiore CRISI dalla 2° Guerra Mondiale (e dal 1929 aggiugerei io).












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Foto dal Mondo (dei CDS Default)

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Ecco una bella rassegna di foto dal Mondo...
...dal Mondo dei Credit Default Swap (CDS) sul Default di Stati Sovrani.
In climax ascendente

Note:
- I valori dei CDS cambiano continuamente
: da quando ho "scattato le foto", molti sono già saliti...
- Se uno stato ha un CDS da 500 punti, vuol dire che devi pagare un premio del 5% per assicurare il tuo debito. Esempio: se tu hai 1 milione di dollari di debito, lo puoi assicurare per 50mila dollari.

- Naturalmente il mercato dei CDS è il classico mercato "virtuale" OTC (over the counter): non è regolamentato e quindi nessuno ha veramente i soldi per pagare integralmente in caso di default di uno degli attori (soprattutto se primario).
- In effetti anche i mercati "regolamentati" soffrono dello stesso problema: tutti sono bravi ad operare in leva ma se si dovesse "cacciare" integralmente la grana...beh meglio non pensarci.


giovedì 4 febbraio 2010

Usa la forza Luke...


Vedete, io non sono un Cavaliere Jedi e non ho la "Forza" come mio potente alleato...

Posso però contare su 6 utilissimi alleati che di questi tempi sono merce rara (mentre al contrario dovrebbero essere la norma).
1- Totale indipendenza e libertà di pensiero
2- Costante aggiornamento a 360° e tanto tanto studio
3- Un ottimo metodo ed un'ottima cultura generale
4- Capacità di uscire dagli schemi consolidati
5- Pochi pregiudizi
6- Una "performante dotazione Hardware" di base

Pertanto errare humanum est...
Ma i miei alleati mi concedono uno SGUARDO spesso più PENETRANTE della media
semplicemente perchè sono un VEDENTE in un mondo costituito in stragrande maggioranza da CIECHI (volontari ed involontari).
Chi legge il mio BLOG ha potuto avere alcune dimostrazioni dei miei POTERI ben poco paranormali...

Trai svariati esempi...
Quando incominciai per primo in Italia la telenovelas "Come le Mosche" sui fallimenti delle banchette americane: il tema ha poi avuto ampi sviluppi ed è diventato un leit motiv strombazzato da tutti.
Oppure quando incominciai a martellare sulla telenovelas "Boom Boom Debito Pubblico", lanciando con largo anticipo svariati allarmi.
Vedi in particolare l'allarme "Grecia" ma anche tanti altri.
E' sotto gli occhi di tutti cosa sta succedendo OGGI.
(Nota: però la modalità di reazione dei mercati non mi convince. Ne riparleremo)

Insomma, sono solo un NORMO-VEDENTE che lancia il suo sguardo oltre il livello letterale, oltre i luoghi comuni e gli errori, oltre le dissimulazioni e la censura.
Il mio è un Blog di "filosofia macro-economica", un luogo di riflessione, un Peripato aristotelico..
Niente di più e niente di meno.

Anche altri sono VEDENTI come me, pochi in verità ma la percentuale per fortuna sta crescendo rapidamente: la consapevolezza è molto contagiosa anche se ci hanno vaccinato...

Un cordiale saluto a tutti
e che la FORZA sia con voi...;)
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La Manina della FED (e non solo)


Ieri il CEO di TrimTabs Charles Biderman è tornato alla carica: "Io penso che il Governo stia rastrellando il mercato azionario, sebbene non ne abbia le prove..."
TrimTabs CEO Biderman: I Think The Government Is Buying Up The Stock Market, Though I Have No Evidence

La storia è una "minestra riscaldata": lo studio di TrimTabs dei flussi d'acquisto sull'S&P 500 era già uscito il 31 dicembre 2009....
E le conclusioni erano state le stesse: FED e Governo avrebbero sostenuto i mercati (e sostanzialmente lo starebbero facendo ancora).

Insomma su un piatto caldo ecco la summa delle teorie cospirazioniste che tanto piacciono a noi famigerati Blogger....
TrimTabs Asks: Who Is Responsible For The Non-Stop Market Rally Since March; Gives Some Suggestions
31 dicembre 2009
Submitted by TrimTabs' Charles Biderman
Are Federal Reserve and U.S. Government Rigging Stock Market?
We Have No Evidence They Are, but They Could Be.
We Do Not Know Source of Money That Pushed Market Cap Up $6+ Trillion since Mid-March.

The most positive economic development in 2009 was the stock market rally. Since the middle of March, the market cap of all U.S. stocks has soared more than $6 trillion. The “wealth effect” of rising stock prices has soothed the nerves and boosted the net worth of the half of Americans who own stock.
We cannot identify the source of the new money that pushed stock prices up so far so fast. For the most part, the money did not from the traditional players that provided money in the past...
Leggetevi con attenzione il resto dell'articolo, purtroppo in inglese.

TrimTabs è una società che analizza in dettaglio i flussi di denaro in entrata ed in uscita nella borsa.
Biederman di TrimTabs non è un cospirazionista qualunque: la sua società ha come socio di minoranza Goldman Sachs e quello che dice è molto documentato.
Semplicemente spiega che tutti i dati che lui segue da 15 anni sugli afflussi e deflussi di denaro degli operatori istituzionali e del pubblico retail non riescono a combaciare con gli acquisti di borsa iniziati pesantemente da metà marzo 2009.
...non riusciamo a capire più ora da dove arriva il denaro che ha comprato in borsa da marzo. Di conseguenza il denaro che è entrato in borsa è arrivato da una nuova fonte, ha un origine sconosciuta...
Da marzo la ricchezza finanziaria sui mercati globali è risalita di 15mila miliardi di dollari di cui 6mila solo negli USA.
Per far risalire negli States il valore della borsa di 6mila miliardi, bastavano circa 100 miliardi di dollari di acquisti al mese secondo i calcoli di TrimTabs.
Come tutti sanno quando il valore di un titolo o di tutti i titoli sale di un miliardo non ci sono stati acquisti per un un miliardo, ma per una frazione, sono gli acquisti al margine che fanno salire il valore di tutta una società quotata e della borsa.
Per la FED spendere 500-600 miliardi per comprare future e ETF sugli S&P 500, Dow e Nasdaq era un modo efficace per far tornare su di 6mila miliardi la ricchezza finanziaria in borsa e di riflesso anche quella in obbligazioni corporate.
Lo ha spiegato svariate volte Greenspan: l'effetto dell'aumento della ricchezza cartacea in borsa è molto positivo perchè consente di fare aumenti di capitale, di emettere bonds, di ottenere credito, di creare fiducia nelle imprese che investono, fiducia nelle fasce alte di reddito che spendono etc...
leggi in merito Ho sottovalutato Greenspan...

Il 4 agosto nel mio articolo La Manina della FED scrivevo:

....Sono secoli che vado dicendo che c'è una MANINA che spesso interviene a sostenere i listini USA nell'arco dell'ultima ora di contrattazioni.
Naturalmente se gli indici salgono già per conto proprio, la Manina non ha bisogno d'intervenire.
Mentre se gli indici stanno scendendo, la Manina spesso compare in modo chirurgico: perfetta conoscitrice dell'analisti tecnica, difende puntualmente i supporti che se infranti potrebbero creare correzioni "molto pericolose" per la scorciatoia della BOLLA e crea solidi
floor per amplificare i successivi allunghi.
Se si sta andando molto in
rosso, la manina limita i danni virando verso l'arancione od addirittura trascinando l'indice in verde, mentre se c'è una seduta ad encefalogramma piatto... negli ultimi minuti vai con una bella dose di viagra!
Normalmente la MANINA intensifica la sua azione in modo esponenziale negli ultimi minuti.
Alcune volte ha provocato delle portentose erezioni da +0,5% in soli 60 secondi!
La chiamavo MANINA FED...e l'ho percepita a naso, per istinto.

Finalmente l'astuto Oscar ne ha trovato le PROVE:
Infine, a proposito di manipolazione dei mercati, consiglio a chi tra voi ha dei fondamentali tecnici di mercato di leggere questo STU PE FA CENTE studio realizzato Precision Capital Management sul robante gioco rialzista svolto da marzo ad oggi dalla Fed di New York, che in 42 sessioni di di mercato da allora a fine luglio ha realizzato permanent open market operations fino a 7 bn$ a volta, comprando da primary dealers che levereggiando anche fino a 500 volte realizzano salite boom degli indice Nyse quando la seduta volge al termine. Alla faccia della finanza etica. Tra banche, regolatori e politici, negli Usa di Obama è business as usual…

Come dicevo questa BOLLA è fortemente voluta come SCORCIATOIA per uscire dalla Crisi (nel breve): il Maestro Greenspan insegna e manovra dietro le quinte i suoi discepoli.
Per aiutarne il "gonfiaggio" oltre al bombardamento mediatico ci si serve anche di qualche sana manipolazione...
Alla faccia di ti tutti quei bei discorsi sulla trasparenza, sulla riforma del sistema bla bla bla bla

Ecco un'istantanea a caso della nostra cara MANINA FED in una delle sue migliori performances...















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mercoledì 3 febbraio 2010

Boom Boom debito Portogallo (in buona compagnia)


Nel mondo è in corso una dura gara a chi raggiunge il DEFICIT peggiore nel più breve tempo possibile...
Nell'Area Euro poi la gara è addirittura surreale perchè continua ad essere messa in relazione con "l'atavico" vincolo del 3% di deficit/PIL.
Questo comporta, oltre al danno di ritrovarsi con dei deficit a due cifre percentuali, anche la beffa di sorbirsi la tiritera a chi la spara più grossa nelle solenni promessi di tornare sotto al 3% entro 3 anni, 4 anni, 5 anni, 50 anni....
Ne ho già parlato ampiamente in McCarthy si starà rigirando nella tomba...

Qui voglio solo VISUALIZZARE con questo surreale GRAFICO la corsa al DEFICIT dell'area euro, da mettere in correlazione con famoso vincolo del 3%.
E tanto per "contestualizzare" nel grafico è presente anche il rapporto Debito/PIL.
Sono stime di autunno 2009 ovvero dati già obsoleti....ma che danno comunque un'idea.
Infatti il ritmo di peggioramento dei conti pubblici è diventato talmente rapido che bisognerebbe fare un grafico nuovo ogni settimana...
Per es. mi pare che l'UK sia già vicina 90% di deb/PIL, la Germania sopra l'80% + deficit al 5,5%...e così via.
Errata Corrige: Germania: Berlino Prevede Debito/Pil 2013 a 82% Da 76,5% Del 2010
(ma non è detto che le previsioni governative non vengano rapidamente riviste in senso peggiorativo;)).

In una diga-euro così piena di "crepe" ogni giorno bisogna tamponare una falla...
Prima il "caso Grecia" che è diventato una telenovelas con drammatici aggiornamenti quotidiani nella quale non s'intravvede ancora il "lieto fine".

Ed adesso "c'è del marcio" anche in Portogallo come anticipavo una settimana fa in Collage Boom Boom Debito Pubblico
...Stavo aspettando al varco anche un altro degli anelli deboli della catena euro:
il Portogallo.
Perlomeno da Lisbona non si lanciano in previsioni-barzelletta di tagli fantasiosi del deficit entro un triennio.... (Atene ha sparacchiato un target del 3% entro il 2012 dal 12,7% attuale...). Ma entro un quadriennio sicuramente sì....
Il deficit pubblico del Portogallo ha raggiunto nel 2009 il livello storico del 9,3% del Pil ma il governo si impegna a riportalo all'8,3% nel 2010.
...Il deficit ha superato la stima del Fmi (8%).
Il debito pubblico, che ha raggiunto nel 2009 i 126,2 miliardi di euro (76,6% del Pil), dovrebbe continuare a salire nel 2010 a 142,9 miliardi (85,4% del Pil), come indicano i dati ufficiali. "Abbiamo preso dei provvedimenti che segnalano con chiarezza il nostro impegno al rigore dei conti" ha detto il ministro delle Finanze Fernando Teixeira dos Santos, riaffermando l'impegno di Lisbona a "riportare il deficit sotto il 3% del Pil entro il 2013".


Prima di tutto vediamo un breve aggiornamento dei CDS sovrani di ieri, che sono in fase di peggioramento generalizzato
(per chi non lo sapesse i CDS rappresentano il costo della protezione dal rischio default).
...Sovereign CDS are closing at their wides of the day with Portugal leading the way rising by 28 bps to a record 195.
Spain is following, up by 20 bps at 150.
Italy is wider by 10 bps to 130, Greece is up by 7 bps to 390 and Dubai is higher by 15 bps at 510.
Also moving up to the highest since June ‘09 is US CDS at 46 bps, up by 3 bps on the day.
The UK and Germany are also at the widest since June ‘09 with France at the widest since May ‘09.
Japanese CDS, the highest levered developed economy in the world, is down 3 bps on the day to 79, the lowest since mid Jan but will likely react tonight to the action in their peers....
Mentre stamattina nuovo record
Portugal CDS is up 21bps to 216bps and Greece is up 20bps to 410bps.

Insomma il CDS del Portogallo non sta andando molto bene: ha toccato il nuovo record negativo.


Ed anche lo spread tra titoli di stato portoghesi ed il bund tedesco (il benchmark dell'area euro) si sta allargando sempre più: è arrivato a ben 147 punti.
Il "casus belli"? Eccolo QUI su Mercato Libero.
PORTOGALLO: “effetto contagio”???
Ad un’emissione di titoli a 12 mesi del Portogallo (equivalenti dei nostri BOT) infatti, la domanda è stata talmente esigua che l’iniziale ammontare di 500 milioni di Euro è stato ridotto a 300. Nonostante ciò il rendimento è salito a 1,38% dallo 0,93% della precedente emissione.
ERA UNA PICCOLA EMISSIONE MA E' UN SEGNALE DI AVVERTIMENTO ....ATTENZIONE
E su Zero Hedge
Portgual Bund Spreads Even Wider Following Substantially Reduced Bill Auction And Much Higher Auction Yield, CDS Hits Record

(Anche la Spagna sta vivendo una situazione simile ma ne parliamo un altra volta. Nel frattempo rispolveratevi Boom Boom Debito Spagna).
il 2013 al famoso 3% di deficit/PIL dall'attuale 9,3%...
...The bad reception of the Treasury bill auction follows Bank of Portugal Governor Vitor Constancio's gloomy comments on Portugal's economy Tuesday, saying the Portuguese government will have to make better efforts to contain spending and also may need to raise taxes to cut the country's budget deficit to 3% of gross domestic product by 2013.
Market watchers, however, said the debt agency's decision to sell fewer Treasury bills than planned was a "clever" move.
"The market is now punishing Portuguese government bonds," said David Schnautz, strategist at Commerzbank AG in Frankfurt. He called the move to sell fewer bills "obviously" a "clever" one, especially as Portugal is under scrutiny from the market, just like Greece.
"It is currently very important also for Portugal not to look too desperate to secure funding,"
he said.

Portugal's debt agency sold EUR 300 million of the January 2011-dated Treasury bills, less than the indicative amount of EUR500 million. The average, maximum and minimum yields were set at 1.379%. This is sharply higher than the average yield of 0.928% on Jan. 20.
Portuguese Prime Minister Jose Socrates, meanwhile, defended the country's economic situation in an interview with French daily Liberation on Wednesday, saying Portugal's economic situation is not worrying.
Portugal's gross government bond issuance will between EUR5.5 billion and EUR6.5 billion in the first quarter, according to the plans Portuguese Treasury and Government Debt Agency, or IGCP, published Jan. 6.

Come da COPIONE iniziano a risuonare
1- la tiritera di proclami governativi tranquillizzanti...mentre i propri conti pubblici hanno le pezze al culo.
2- la tiritera del "mal comune mezzo gaudio" e "guardate anche i conti degli altri": una sorta di gioco a scarica-barile tra Stati che spesso coinvolge anche gli stati-fratelli dell'area Euro i quali teoricamente dovrebbero stare sulla stessa BARCA.
Pertanto se i conti pubblici del vicino sono peggiori, COL CAZZO che io dovrei sentirmi tranquillizzato! (sempre in teoria naturalmente...)
Vedi per esempio lo squisito...Spagna: Salgado, Diverso Da Grecia No Rischi Per Euro o ancora Spain: We’re Not Greece

Nella fasi successive, se mai la situazione dovesse peggiorare, inizieranno i proclami di accusa nei confronti della bieca SPECULAZIONE internazionale e dei COMPLOTTI occulti a danno del Portogallo...Mai che nessuno si faccia venire il dubbio che I PROBLEMI SONO A CASA PROPRIA e che la speculazione ha buon gioco SOLO con chi ha le pezze al kiul e/o gli scheletri nell'armadio.
(Nota: il sopracitato schema è immutabile ed applicabile papale papale a qualunque Stato con problemi di deficit/debito pubblico...)

Portogallo: Socrates, Non Capisco Dubbi Sui Nostri Conti Pubblici
mercoledì, 3 febbraio 2010 - 17:34
'Non capisco i dubbi sul mio paese. Qualcuno mi deve spiegare perche' la nostra situazione delle finanze pubbliche venga considearata piu' preoccupante di quella di altri paesi''.
Con queste parole, il primo ministro portoghese, Jose Socrates, ha respinto lo scetticismo dei mercati finanziari e delle agenzie di rating sui conti pubblici di Lisbona.
''Mi chiedo come mai non vengano espresse le stesse preoccupazioni sulla situazione della Gran Bretagna, sugli Stati Uniti, oltre al Giappone, dove lo stato delle finanze pubbliche e' molto peggiore di quello del Portogallo'', ha sottolineato Socrates.
Parole che non hanno commosso il mercato, tanto che oggi l'esito dell'asta dei titoli di stato a 12 mesi e' stato disastroso. Nonostante la riduzione dei titoli da collocare, da 500 a 300 miliioni, il rendimento lordo e' schizzato a all' 1,379% rispetto allo 0,928% della precedente asta dello scorso 20 gennaio. Si tratta di un balzo ''stratosferico'' dei rendimenti, ben 44 punti base, che
riflette una maggiore avversione al rischio verso il Portogallo.

Del resto il QUADRO della situazione è chiaro: ormai c'è un intasamento di offerta di titoli di stato nel mondo per finanziare debiti pubblici schizzati alle stelle per le ormai note cause (socializzazione delle perdite e privatizzazione utili etc etc etc).
Quindi come al mercato della frutta&verdura devo attirare la gente al mio banchetto urlando: Siori e Siore! COMPRATE i miei cavoli, i miei zuchini ed i miei pomodori che sono migliori, che sono più buoni...mentre la frutta&verdura dei banchetti vicini è marcia...
Guardate cosa scrivevo con preveggenza già nel lontano 7 marzo 2009 in E dopo la speculazione arrivano i pompieri
...Il problema è che tutti gli Stati del Mondo, per finanziare deficit crescenti causati dal pompaggio di soldi nelle banche disastrate ed in piani d'emergenza di stimolo all'economia, emetteranno nel 2009 una montagna di titoli di stato (2000 miliardi in UE e 3000 miliardi in USA!)
...Ecco perchè la Merkel teme "l'ingorgo dei titoli di Stato" e chiede maggiore coordinamento per le emissioni...C'è una coda pazzesca, non bisogna spintonarsi e rubare il posto di un altro, piuttosto cerchiamo di prendere ciascuno il proprio numero e di stare disciplinati in coda ad aspettare il proprio turno....

Mentre l'Area Euro piange, gli Stati Uniti non ridono...e preparano la prossima mega-tornata di aste di beneficenza.
Come sempre le aste di titoli di stato USA andranno a ruba, anche grazie all'indebolimento dell'area Euro...ma non tutti gli Stati possono vantare gli stessi "Santi in Paradiso" che vegliano sulle aste americane.
Ed "i vasi di coccio" rischieranno di rompersi: è la legge della Jungla, signori!
Vedi cosa dicevo già 5 mesi fa in Attenzione: Asta di titoli di stato della Polonia semi-deserta

Treasury's Quarterly Refunding Statement Released, $81 Billion In Refunding Auctions On Deck, Second Reopening Of 10 Year TIPS Coming
The U.S. Department of the Treasury is offering $81 billion of Treasury securities to refund approximately $48.3 billion of privately held securities maturing on February 15, 2010. This will raise approximately $32.7 billion.
The securities are:

A 3-year note in the amount of $40 billion, maturing February 15, 2013;
A 10-year note in the amount of $25 billion, maturing February 15, 2020;
A 30-year bond in the amount of $16 billion, maturing February 15, 2040.

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P.S. Ho già pronte altre quattro interessantissime BOZZE di articoli:
Nella prima potrei fare un'interessante correlazione tra ISM manifatturiero, ISM servizi e livello occupazionale
Nella seconda potrei tornare a parlare dei rischi "di fallimento" della FHA, l'agenzia governativa USA che assicura gli emittenti di mutui.
Nella terza potrei analizzare la chicca del boom nell'indice di fiducia spagnolo mentre la Spagna sta andando a fondo col suo 20% di disoccupazione.
Nella quarta potrei dare risonanza alla vox populi della Grecia in "anche i Greci nel loro piccolo s'incazzano"
MA PURTROPPO IL COLORE DEL SEMAFORO MOTIVAZIONALE non è compatibile...e tali bozze temo che rimarranno tali.
Un vero peccato perchè molto difficilmente potrete trovare in giro nella rete qualcosa di equivalente...
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40 miliardi più...40 miliardi meno...


vedi aggiornamenti a fondo articolo


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La telenovelas Boom Boom Debito pubblico in salsa greca è entrata nel vivo ed ogni giorno riserva qualche colpo di scena.

Ieri ha iniziato a girare un rumor secondo il quale....bibidi bobidi bu....la Grecia si ritroverebbe 40 miliardi in più di debito pubblico.
Visto che il suo debito attuale ammonta a 254 miliardi di euro, staremmo parlando di una correzione verso l'alto di ben +15%....

Il problema principale di Atene rimane sempre lo stesso: CREDIBILITA'.

Se vengono fuori sospetti ed accuse autorevoli di aver falsificato i conti pubblici...
vedi Boom Boom Debito Grecia: falso in bilancio....

Se mi canni alla grande le previsioni sul deficit e non mantieni mai gli impegni presi:
...Anche il fattore "credibilità zero" in questi casi estremi ha un ruolo fondamentale: oltre al discorso della falsificazione dei conti pubblici, si aggiunge il discorso dei buoni propositi "sforati alla grande".
Il Rapporto deficit/PIL era stato "garantito al limone" per il 5% nel 2008: è risultato invece del 7,7%...
Peggio ancora nel 2009...garantito al limone un miglioramento al 3,7% mentre con nuovo governo hanno rifatto i calcoli: si erano sbagliati leggermente visto che il deficit è schizzato al 12,7%.
Pertanto l'attuale promessa del Premier Papandreou di riportare il deficit al 3% entro il 2012 suona come una barzelletta....a meno che non decidano di tagliare stipendi pubblici e pensioni del 99% e di vendere tutte le isole delle Cicladi ai cinesi....
;)

O se la commissione di controllo delle statistiche sul debito pubblico introdotta dal nuovo ministro delle Finanze greco si "rispara" i calcoli...e sbucano fuori 40 miliardi di debito non previsto:
- €40 Billion In Hidden Greek Debt Discovered, CDS On Fire
- Greece rattled by 'hidden debt' controversy
Greek debt markets under fresh assault after a commission of experts tells the country's parliament it has uncovered €40bn of "hidden debts".

Ebbene la CREDIBILITA' della Grecia diventa peggiore di quella di PINOCCHIO....
In queste condizioni finanziare il proprio debito pubblico nelle prossime aste di titoli di stato può diventare un'impresa disperata.
KALIMERA-KALISPERA-KALINIKTA (buongiorno-buonasera-buonanotte)

aggiornamento delle 12.31
La Grecia oggi era sotto esame (vedi Il "giorno del giudizio" per la Grecia...).
Come previsto Atene ha passato l'esame della commissione europea, anche perchè se l'avessero bocciata...sarebbe stato come bocciare tutta la "Classe" dell'area Euro...;)
Però hanno messo svariati paletti e condizioni molto pesanti.
E la bocciatura è arrivata "in condotta" con l'apertura di una procedura d'infrazione per aver falsificato la "pagella"...
Inoltre il primo "tagliando" verrà richiesto già a metà marzo 2010: insomma la Grecia sarà "sorvegliata speciale".

Grecia, Commissione Ue appoggia piano consolidamento fiscale
mercoledì, 3 febbraio 2010
Come previsto, la Commissione europea ha dato il suo appoggio al piano di consolidamento fiscale della Grecia, aggiungendo però di voler aprire una procedura di infrazione contro il paese per aver fornito statistiche non vere.
L'esecutivo europeo ha chiesto inoltre alla Grecia di accantonare fondi pari al 10% della spesa corrente come riserva di emergenza.
Al paese è stato concesso tempo fino a fine 2012 per riportare il deficit sotto il tetto del 3% del Pil, in linea con il piano del governo greco.
Il primo rapporto sull'andamento dell misure correttive dovrà essere sottoposto alla Ue a metà marzo 2010, ma la Grecia, avverte la Commissione, dovrà essere pronta a prendere ulteriori misure fiscali e a tagliare gli stipendi del settore pubblico......

aggiornamento delle 16.38
Ho trovato un inconsueto ma significativo indicatore del gran numero di "paletti" che la Commissione Europea ha imposto alla Grecia per approvare il suo piano di consolidamento fiscale.
Infatti questo esame lo devono passare periodicamente tutti gli Stati dell'area euro, ma in base al "numero di parole" che compone il rapporto della CE....è possibile dedurre quante condizioni e raccomandazioni sono state imposte.
Da un minimo di una singola parola "OK" ;)...ad un massimo di 1224 parole per il "rapporto Grecia".



















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I miei interventi su Class-CNBC


Ecco i VIDEO dei miei interventi in diretta su Class-CNBC, come ospite del programma "Trading Room" condotto da Emerick De Narda.

Nella sidebar a sinistra sarà sempre presente un LINK a questa pagina che verrà man mano aggiornata con i nuovi interventi ed i relativi video.

clicca sulle immagini per vedere i video

1 Marzo 2011: Abbiamo parlato del PETROLIO, della Crisi in Libia, dello scacchiere nightmare Arabia Saudita-Bahrein-Iran (e dintorni), dell'influenza del caro-Petrolio sul PIL e sui Consumi Americani.



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18 Novembre 2010: Abbiamo parlato dell'Irlanda sull'orlo del default, dei Credit Default Swaps, dei PIIGS, dei debiti & dei deficit pubblici.
Alla fine abbiamo anche parlato dell'evento da non perdere....:-)
ovvero del BLOGECONOMY DAY.



21 Ottobre 2010: Abbiamo parlato del Beige Book della FED, delle prospettive macro-economiche e delle possibilità di ricaduta in Double-Dip.
Alla fine abbiamo anche parlato dell'evento da non perdere....:-)
ovvero del BLOGECONOMY DAY.

Temo che per inconvenienti tecnici avrò difficoltà a pubblicare il video su Youtube: Sorry....

3 Marzo 2010: abbiamo parlato degli ultimi sviluppi sul "caso Grecia" e delle sue ripercussioni sull'Euro, la contrattazione tra Atene e la UE, la crociata contro la speculazione ribassista.









- 3 Febbraio 2010: abbiamo parlato di nuovo del "caso Grecia", dell'esame dei suoi conti pubblici da parte della Commissione Europea, di 40 miliardi in più di debito pubblico sbucati fuori dal nulla, dell'ISM manifatturiero USA e del re-stocking.

VIDEO NON DISPONIBILE per problemi tecnici.

- 13 Gennaio 2010: abbiamo parlato del "caso Grecia", del taroccamento dei suoi conti pubblici (fonte FT) e del suo deficit stellare.










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martedì 2 febbraio 2010

McCarthy si starà rigirando nella tomba...


Il senatore Joseph McCarthy, che mise in piedi la più sistematica e colossale "caccia al comunista" della storia americana, si starà rigirando nella tomba....

Infatti oggi negli USA e nel Mondo sta andando di moda il Socialismo Mascherato....ovvero socializzazione delle perdite e privatizzazione degli utili.
Come conseguenza i debiti pubblici schizzano in su verso nuovi picchi.....
Nello stesso tempo il DEFICIT degli USA schizza al record STORICO del 10,6%, tallonando da vicino la tanto vituperata Grecia da pre-default (12,7%): budget made in U.S. da 3.800 mld di dollari che porterà il deficit 2010 a 1.600 miliardi, 150 in più rispetto all'anno scorso.
Sì sì sì va bene....le due economie sottostanti non sono paragonabili e dunque non sarebbe nemmeno paragonabile la capacità di "sbracare" sul deficit...però concedetemi una sorta di "licenza poetica".

Tutti comunque si lanciano in una "pia" gara di FIORETTI e di BUONE INTENZIONI.
Tutti OGGI sbracano il Deficit ma DOMANI....eh sì Domani è un altro giorno...ed il Deficit "giurin giuretta" verrà ridotto in un amen....
Gli USA promettono di scendere dal 10,6% al 4,5% (circa) nei prossimi anni (-6,1%), la Grecia promette di scendere dal 12,7% al 3% (-9,7%) per il 2012, il Portogallo promette di scendere dal 9,3% a meno del 3% entro il 2013 (-6,3% e fischia), l'U.K. promette di scendere dal 10,4% a meno del 3% entro il 2015 (-7,4% e fischia).
E così via...in una gara a chi la spara più grossa....

Come scrivevo in Collage Boom Boom Debito Pubblico
....Io ho la "vaga" impressione ;) che se l'economia non ripartirà in QUINTA nei prossimi anni e se non farà un vero e proprio Boom...questi virtuosi TARGET di deficit al 3% saranno delle vere e proprie CHIMERE. Fuor d'eufemismo....delle BALLE SPAZIALI.
Come scrivevo tre settimane fa:
...Mi ricordo i bei tempi antichi (una manciata di mesi fa...) quando nella UE non si poteva superare il 3% altrimenti ci si beccava prima l'ammonizione e poi le sanzioni.

Teoricamente la regola è valida tutt'oggi ma sono stati allungati "un filino" i tempi di rientro: per esempio l'UK ha tempo fino al 2015 per rientrare sotto al 3%...ma scommetto che tutti otterranno ulteriori dilazioni fino al 2030 o sine die...

Vi ricordo infatti che nei bei tempi andati (massimo 17 mesi fa...) si montavano su dei pistolotti mostruosi se uno stato membro dell'area EURO sforava di un +0,5%/+1% rispetto al "sacro vincolo" del deficit/PIL al 3%....
La Nazione "incriminata" prometteva grandi e virtuosi sforzi per "rientrare" di quei pochi decimi di punto percentuale e quasi sempre NON CI RIUSCIVA.....anche se in quei tempi "lontani" economia/finanza tiravano a stecca!

Mentre adesso, durante la peggiore CRISI dal 1929, tutti hanno la faccia di bronzo di PROMETTERE AI QUATTRO VENTI riduzioni di Deficit anche del 10% in pochi anni...con tutti in coro che fanno "ohhh" di stupore e di ammirazione....
Non c'è realmente un limite alla capacità umana di CONTARE DELLE BALLE ed alla capacità umana di BERSELE.

Vabbè nel frattempo godiamoci questi due bei grafici che stanno facendo rigirare McCarthy nella tomba....

We're All Socialist Now
Ignore the taxpayer funded banking bonuses for now (that is definitely not socialist, but more akin to feudalism) and check out the following definition of socialism (per Wikipedia):
Socialism refers to the various theories of economic organization advocating public or direct worker ownership and administration of the means of production and allocation of resources, and a society characterized by equal access to resources for all individuals with a method of compensation based on the amount of labor expended.
With that in mind, lets look at the change in construction spending over the last 12 months and see who is controlling more and more of that spending.



And control over marginal spending power? Lets look at the year over year change in real personal income vs. the similar change in personal current transfer receipts, which consists mainly government social benefits (unemployment, welfare, medicaid, etc...).



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Il Semaforo Motivazionale

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Nel mondo del WEB bisogna sempre inventarsi qualcosa di nuovo.
Ecco che allora la mia mente "vulcanica" ha inventato (un po' per gioco) un mio INDICATORE Macro personalizzato (o meglio...Micro...):
IL SEMAFORO MOTIVAZIONALE del Blogger che indicherà il livello mensile di SOSTEGNO ATTIVO da parte dei miei lettori.
Come tutti ben sappiamo, l'elevata MOTIVAZIONE è uno dei motori fondamentali del successo in qualunque attività umana, anche (e soprattutto) nelle attività sessuali...


Semaforo Rosso: Motivazione ai minimi termini.
Invece di scrivere nel Blog preferisco farmi una passeggiata anche se piove...e se Gianni Riotta* mi fa un'offerta da fame per scrivere tutti i giorni che il peggio è passato o che Goldman Sachs è un'ente di beneficenza, accetto al volo!
La tentazione di mollare tutto e di dedicarmi esclusivamente alle mie precedenti attività è molto elevata.
* "direttore" del sole24ore


Semaforo Arancione: Motivazione appena sufficiente.
Invece di scrivere nel Blog vado a farmi una passeggiata solo se fuori c'è un bel sole...ed accetto l'offerta di Gianni Riotta solo se è molto cospicua...
La tentazione di mollare tutto e di dedicarmi esclusivamente alle mie precedenti attività è diminuita sensibilmente.



Semaforo Verde: Motivazione buona.
I miei lettori hanno deciso di sostenermi attivamente e di concedermi un minimo compenso mensile come RICONOSCIMENTO del mio duro e "prezioso" lavoro.
Per ora dal WEB non posso pretendere di più ma in futuro le cose potranno anche cambiare (solo in meglio ...).
Visto che sono un idealista...se Riotta mi fa un'offerta, gli rispondo con un bel pernacchione...perchè preferisco lavorare da UOMO LIBERO in cambio della "gloria" e di pochi soldi, piuttosto che lavorare da ZERBINO in cambio di tanti soldi...
Posso permettermi di concentrarmi maggiormente sul BLOG aumentandone qualità e quantità.
Nello stesso tempo posso dedicarmi meno intensamente alle mie precedenti attività di "procacciamento pagnotta".


D'ora in poi sarà sempre presente nella sidebar sulla sinistra un'ICONA a mo' di semaforo che indicherà la mia MOTIVAZIONE COME BLOGGER SU BASE MENSILE.
Una sorta di MONITO continuo ed un po' accigliato per i miei lettori: per ricordare loro che è VANO lamentarsi da mane a sera se poi non si SOSTIENE ATTIVAMENTE l'informazione indipendente e di qualità....(così evito anche di rompervi ciclicamente i maroni con appelli e frecciate).

Si partirà sempre al primo del mese con il Semaforo sul colore ROSSO: nel corso del mese il colore potrà poi evolvere prima verso L'ARANCIONE e poi verso il VERDE.
Cari lettori, non perdete mai di vista il SEMAFORO...perchè la longevità ed il successo di un BLOG non dipendono esclusivamente dal suo Autore ma anche dai suoi Lettori (/Sostenitori).

E se un giorno il semaforo dovesse diventare BLU...speriamo di essere in grado di capire "il messaggio"...(un caro ricordo di Gianni Rodari).

Vedi anche le seguenti considerazioni sulla nuova Teoria della Community Tematica che "sostiene" direttamente gli autori dei contenuti senza passare dall'editore o da altri intermediari
Prima considerazione
Seconda considerazione

Sullo stesso argomento leggi anche Chi ha orecchie per intendere intenda... e Popolo del Web...se ci sei batti un colpo!


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