mercoledì 10 maggio 2017

Soooooorossssssss

L'Italia è un Paese bellissimo ma purtroppo è abitato in maggioranza da Italioti...
Ecco perchè si diffondono mentalità e luoghi comuni quanto meno surreali che portano a semplificate letture della realtà ideologiche, ipocrite ed incoerenti.
Per esempio la ricchezza sarebbe una cosa sporca/frutto di sottrazione ad altri (ma poi, oltre ad essere falso, tutti rosicano e la invidiano - ascolta il Podcast 44 de Il Truffone su questo tema)
La finanza sarebbe brutta&cattiva (ma poi la usano tutti, spesso senza nemmeno accorgersene, ed è anche strumento utile)
La globalizzazione sarebbe brutta&cattiva (ma poi ne beneficiano tutti in svariati modi ed è stato un potentissimo motore di sviluppo, con pro&contro come per tutti i fenomeni - vedi mio post I NO-GLOBAL AVEVANO TORTO)
etc etc etc
Ed infine naturalmente c'è Soros...ovvero semplicemente il demonio...la causa occulta di tutti i mali del Mondo ed il bersaglio preferito dei complottisti...
Oddio, santerellino non è di certo...
però spesso il suo ruolo demoniaco è stato un filino sopravvalutato, per esempio nel caso del mitico crollo della Lira...................................................
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Passo la parola a Massimo Fontana che fa un egregio e quasi eroico lavoro di smonta-miti da Bar Sport L'Italiota:
la massa continuerà comunque a credere ai vari miti semplificati (non a caso in Italia l'analfabetismo funzionale è a livelli record, quello finanziario poi è qualcosa di patologico...dunque la maggioranza crede a qualunque caxxata economico-finanziaria)
ma almeno si cerca di controbilanciare un po' dando elementi per interpretare la realtà in modo più articolato.

E con questo non si vuole sostenere che Soros nel 1992 non abbia (come tanti) speculato al ribasso sulla Lira
ma si vuole solo ridimensionare la dimensione mitica che ha assunto tale episodio nella cultura di massa italiota.

Nota: ricordatevi anche che la cosiddetta "speculazione" al ribasso non è il male assoluto, anzi... spesso contribuisce a ripulire gli eccessi dei mercati, le inefficienze, la mala gestione ed a far saltare fuori la polvere nascosta sotto ai tappeti....mediamente prima che le realtà si trasformino in fogne fallite come Monte dei Pacchi, Alitalia etc... ;-)
ve lo spiegavo tanti anni fa nel mio post: Divieto di Short Selling alla Borsa di Atene
e nel mio post: ETERNA LODE AL DIO SHORT! ALLELUJA, ALLELUJA!<

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A proposito di fonti indipendenti di informazione...
ma Veramente non hai ancora letto
il Manuale Wiki-Blog 
(ed un po' Wikileaks)
= Una Guida ragionata all'informazione indipendente di economia&finanza della rete...
??????????
Ecco qui cos'è 
e come ottenerlo
http://www.ilgrandebluff.info/2016/10/il-manuale-wiki-blog-e-prontoooooo.html

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Massimo Fontana
Con la visita di Soros a Gentiloni è rispuntata fuori puntuale la storiella del crollo della lira causato dal medesimo Soros.
Come definirla ?
Direi una sola parola : una cretinata.

Allora, cerchiamo di spiegare con numeri e fatti cosa successe in quell'anno.
Tutto parte dalla .....Germania.
A causa dell'unificazione tedesca e del cambio 1:1 tra marco dell'est e dell'ovest, la liquidità monetaria era esplosa.
M3 nel 1992 viaggiava vicino al 10%.
Troppo per la bundesbank, la quale ha fatto l'unica cosa da fare in questa situazione: ha alzato i tassi d'interesse.
Quelli a breve termine a metà 1992 arrivarono al 10%.
Cosa succede nel mercato monetario mondiale nel momento in cui la Germania alza i suoi tassi a livelli elevati?
Tutti comprano marchi e bund tedeschi.
Capitali esteri che vanno in Germania provocano da un lato la rivalutazione del marco, dall'altro la svalutazione delle altre monete.
Non solo: a giugno 1992 la Danimarca vota contro l'entrata nell'unione europea.

A questo punto il sistema va in tensione.
Da un lato i tassi tedeschi richiamano capitali, soprattutto dai paesi deboli d'Europa, dall'altro la paura sull'unificazione europea porta paura nei paesi deboli d'Europa.
Quindi i paesi deboli d'Europa erano sotto doppio "attacco" : attrazione verso la Germania , paura verso l'interno.
Qual'era il paese più debole di quella Europa, l'Europa dello Sme?
L'Italia.

Ecco che allora , dall'Italia i capitali iniziano a fare l'unica cosa che fanno quando c'è paura: SCAPPANO.
Banca d'Italia lo dice chiaramente nella relazione annuale del 1993 qui http://www.bancaditalia.it/…/relazione-a…/1992/rel92_tot.pdf , a causare il tonfo della lira è stata la fuga di capitali interni dall'Italia.

Nella fattispecie, mentre fino a giugno 1992 il saldo era positivo, da giugno i capitali hanno iniziato ad uscire dall'Italia, con l'apice nel mese di settembre 1992, quello della svalutazione, dove i soli capitali bancari ITALIANI fuggiti furono pari a 25900 miliardi di lire .
In questo contesto , l'operazione di vendita allo scoperto seppure a leva di Soros è stata una goccia nel mare dei capitali che comunque stavano scappando dall'Italia .

E questo senza contare che una vendita allo scoperto comporta una vendita immediata , ma un acquisto successivo, rendendo il saldo monetario pari a zero, e quindi profittevole solo se il mercato comunque ha una direzione sua ed indipendente dalla singola operazione di vendita allo scoperto.

Riassumendo: basta con le sciocchezze propagandistiche da repubblica di Weimar, che dimostrano solo la disperazione di un paese e la sua ignoranza dei meccanismi finanziari.
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