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martedì 23 ottobre 2018

FallitaGlia, Moody's ed il mistero dell'outlook "stabile"

In immagine: il barone di Münchhausen si libera dal fango della palude tirandosi fuori per i capelli.

Come tutti saprete l'altro giorno Moody's - una delle principali agenzie di rating - come da attese ha tagliato di un gradino il Rating dell'Italia da Baa3 da Baa2, appena un gradino sopra al livello spazzatura.
Ma la cosa "positiva" è stato l'outlook STABILE invece che negativo, il che vuol dire che per ora Moody's, sulle basi del contesto attuale, non ha ancora intenzione dowgradarci a spazzatura.
Insomma ci concedono tempo.
La banda italopiteca di dissociati dalla realtà di casa nostra si è messa a squaqquerare immediatamente di Gomblodddiii contro l'Italia, di attacco della finanza internazziunale, di citare in Giudizio Moody's, di creare un'agenzia di rating italiana ed altre perle del genere....cose - come dico da tempo - adatte più allo psicologo o meglio all'esorcista piuttosto che ad analisi razionali.

Del resto le tre agenzie di rating TOP (Standard & Poor’s, Moody’s, Fitch)
non sono delle santerelline + fanno spesso errori anche "pelosi" - lo sappiamo -
ma che ci piaccia o no sono delle entità molto influenti, con una lunga storia (Moody's c'è dal 1900), radicate in modo globale e spalleggiate anche dalla politica.
Dunque vengono tenute in considerazione da Governi, Banche Centrali, Istituzioni Finanziarie, Banche, Investitori istituzionali ed intendo anche da un punto di vista legale ovvero le decisioni di queste entità vengono prese spesso obbligatoriamente in base ai rating delle agenzie.
E vi dirò un segreto...sssttttt...l'opinione sparata su facebook di vs. cuggginooo esperto tuttologo non se la caga nessuno dei soggetti finanziari di cui sopra...ma sssttttt ;-)
Questa è la realtà delle cose e queste sono le regole del gioco = dunque - che ci piaccia o no - bisogna SAPER STARE SUI MERCATI in modo pragmatico ed efficiente invece di fare sempre vittimismo e/o vivere in mondi idealistici che (purtroppo) non esistono.

Poi uno, oltre a lamentarsi sui social ed a fare sparate populiste sovraniste,
se vuole provare a cambiare le regole del gioco dei mercati finanziari globali (che in molti casi non piacciono nemmeno a me, come in questo caso)... beh si accomodi pure.
Negli equilibri del potere globale gli USA continuano a essere il centro del Mondo, soprattutto di quello economico/finaziario con pochi alleati strategici e pochi veri Big Competitors.
Invece FallitaGlia conta ben poco (se non per il suo mega-debito pubblico)...che non sono piu' i tempi in cui eravamo l'ago strategico della bilancia nella Guerra Fredda in Europa e dunque tutto (o quasi) ci era concesso.
La Cina ci sta provando con la sua agenzia di rating Dagong
e dico la Cina ehhh mica l'Honduras.... con il risultato che non se la caga quasi nessuno.
Pensate dunque al valore fantasy di proposte "sovraniste" quali creare un'agenzia di rating italiana per liberarsi dell'influenza delle agenzie di rating straniere e dunque dell'influenza dei mercati (contro i quali Dibba vuole fare una rivoluzione democratica) = ecco quale sarebbe la risposta dei mercati finanziari = ah ah ah ah ah ah ah ah! Prrrrrr!
Al limite si potrebbe pensare ad un'agenzia di rating europea, il che avrebbe ben altro impatto sui mercati, cosa su cui si discute da tempo - fatevi una cultura se ne avete voglia = Serve un’agenzia di rating europea? -
ma visto che FallitaGlia continua a mandare al diavolo la UE un giorno sì e l'altro pure, non vedo come possa chiedere poi "scudi europei" di qualsivoglia tipo.
Insomma come dico da tempo FallitaGlia vive sempre più in un Mondo Fantasy tutto suo
dove se una realtà non ci piace allora è un Gombloddo e/o va eliminata con qualche bacchetta magica...ed alla fin fine naturalmente è sempre colpa dei MERCATI che non dovrebbero esistere.
Risultato?
Spirito pragmatico e di adattamento zero = 35 anni di Declino e là fuori nel Mondo reale globalizzato iper-competitivo ci triturano sempre di più.

Ma la cosa più interessante - come si faceva cenno all'inizio - è che la cattivissima Moody's che farebbe parte della Gombloddo della Finanza Cattiva che ci vuole distruggere
paradossalmente è stata fin troppo di manica larga con l'outlook STABILE
e ci ha concesso tempo prezioso (che come al solito butteremo nel cesso).
E qui nasce il mistero.... uhhhh....
Gombloddiii su Gomblodiiiiii...uhhh
Infatti un esperto del settore ..................

giovedì 8 dicembre 2011

8-9-10-11...giorni decisivi per il futuro dell'Euro


Inizia oggi il meeting europeo nel quale si dovrà decidere di tutto e di più per cercare di salvare l'eurozona e l'euro:
cambiamento rapido trattati UE, conversione EFSF in ESM entro 2012, aumento dotazione fondo salva-stati, unione fiscale, ruolo più attivo della BCE, prestiti BCE all'FMI, meno tasse per tutti, più gnocca per tutti etc etc
Vertice Ue: vigilia nera, la Germania pessimista
Salva Stati, unione fiscale, Trattati e Bce: il menù sul tavolo dei leader.

Insomma ci meritiamo tutti un bel "in bocca al lupo"!
Come predico da secoli nel mio blog....io l'assicurazione di parte dei miei risparmi me la sono già fatta, attraverso varie linee di differenziazione e di garanzia.
Per cui, come sempre, sono qua in trincea con l'elmetto e la maschera anti-gas
ad attendere gli eventi, ad analizzarli ed a darvene conto.

Io non spero molto in questo summit (l'ennesimo...): troppa carne al fuoco, tempo che scarseggia sempre di più e divisioni sempre più nette nell'euro-pollaio.
Ma se anche tutto andasse "al meglio"
giustamente Oscar ci dice:
Si ballerà eccome e comunque, dopo l’eurovertice
CHICAGO BLOG


Intanto girano opinioni radicalmente opposte in merito all'esito di questo Summit
dai proclami di pre-tattica dei Francesi
Crisi, Leonetti: «L'euro può esplodere»
Il ministro francese: «Tutto il mondo vive una catastrofe»
il cui rating ormai è incalzato da tutti, cinesi compresi...
Crisi, Dagong taglia il rating alla Francia
Declassamento ad A+ da AA-. L'agenzia: «Crescita debole».
ai proclami tranqullizzanti d'ordinanza di S&P
S&P rassicura: «La zona euro non esploderà»

Io, vada come vada, continuerò la mia strategia di differenziazione&globalizzazione dei miei risparmi, concentrandomi su assets "tangibili e fisici"
ovvero assets che io possa toccare con mano
e che NON possano sparire od esser bloccati se qualcuno un giorno dovesse decidere di premere su un tasto...

A margine: come da attese la BCE di Draghi ha tagliato ancora i tassi...ma ormai è solo polverina di breve....
La BCE taglia i tassi dello 0,25% dall'1,25% all'1%, in linea con stime. Attesa ora la conferenza stampa di Draghi dalle ore 14.30.
.

mercoledì 7 dicembre 2011

Anche la Cina è entrata nel "famigerato" complotto anti-euro ed anti-Italia?...


Senza troppo commentare...
perchè mi viene troppo da ridere...:-)
e non riesco quasi a scrivere...

E dopo Moody's, S&P e Fitch
ovvero i terribili bracci armati del perfido complotto aglo-americano contro l'euro e contro l'Ita(g)lia....
ecco un nuovo insidioso cospiratore che si aggiunge alla congiura...
Italia: Dagong sforbicia il rating da A- a BBB, outlook negativo
mercoledì, 7 dicembre 2011 - 10:16
Scure cinese sull'Italia.
L'agenzia Dagong ha abbassato il rating sovrano del Belpaese a BBB dal precedente A-, mantenendo l'outlook negativo.

A pesare sulla decisione, le pessimistiche prospettive di crescita economica.
Ed in effetti le prospettive di crescita italiana per il 2012 proprio non sussistono....

lunedì 11 luglio 2011

Cattiva cattiva Moody's...Cattiva cattiva Dagong...Anche i Cinesi mettono l'Italia sotto revisione per la bocciatura....


(La società di Rating Cinese) Dagong Puts Italy Ratings On Downgrade Review
The farce is now complete, as the Chinese rating agency Dagong, which was the first one to downgrade the US, reminds the world it is there to lend its weight in destabilizing the ponzi house of cards.
From
Dow Jones: "Chinese ratings agency Dagong Global Credit Rating Co. said Monday it is putting Italy's sovereign debt on negative watch for a possible downgrade.
The Italian government's debt accounts for 119% of gross domestic product, with most of the debt coming due in the next five years, Dagong said in a statement. Dagong has often issued controversial ratings.
In November last year, it cut its rating on the U.S. to A+ from AA, with a negative outlook......
Ma non era una CONGIURA contro l'Eurozona
da parte
degli Stati Uniti
e delle "sue" sorelline zoccole del rating????
Non era un accanimento contro la VIRTUOSA Ita(g)lia...?

Visione alternativa...
Non sarà PIUTTOSTO un problema di Fondamentali
e di cronici problemi strutturali sempre rimandati
che adesso vegono al pettine tutti insieme
in un periodo di Grande Crisi SELETTIVA e spietata??
Ed in un Contesto di Valuta Unica
camicia di forza per alcuni
e mitico viagra per altri?...

Mmmmmmm.....
A voi l'ardua sentenza...

vedi nel mio blog
Agenzia cinese Dagong: “Il debito Usa è spazzatura...

giovedì 7 luglio 2011

Agenzia cinese Dagong: “Il debito Usa è spazzatura”


Ieri anche la Cina ha voluto dire la sua
nella polemica sempre più rovente che si sta sviluppando attorno alle Sorelle Zoccole del Rating.

...interviene Guan Jianzhong, presidente dell’unica agencia cinese di qualificazione del credito, la Dagong Global Credit Rating Co. Ltd. e ribadisce nuovamente che è necessario cambiare il sistema di qualificazione del credito;
inoltre, avverte che il debito pubblico degli USA è di fatto spazzatura.

Guan Jianzhong in una nota pubblicata nel sito della sua agenzia analizza la situazione internazionale, che continua ad essere incentrata su tre agenzie di qualificazione statunitensi e pertanto non imparziali verso il debito del governo USA, che continua ad accumulare debiti.
Il crescente debito pubblico degli USA e dei paesi occidentali rappresenta un serio ostacolo per lo sviluppo economico mondiale.
Infatti -continua la nota di Guan Jianzhong – i primi 15 paesi con i debiti pubblici più alti raccolgono oltre il 90% del credito mondiale e sono tutti occidentali.
Praticamente il credito mondiale serve a finanziare i deficit di bilancio dei principali paesi occidentali.

Se non si cambia, questo sistema porterà al collasso dell’economia mondiale.

Al fine di evitare un crisi generale della società umana è necesario riformare il sistema, continua la nota.

Gli USA si negano ovviamente a riformare l’attuale sistema incentrato su società di qualificazione unicamente statunitensi.
I paesi europei pur avendo un grosso desiderio di cambiare, sono frenati dall’interferenza USA.
Ovviamente anche i paesi poveri sono bloccati essendo fortemente indebitati.
La Cina è il principale paese che preme per la riforma.
Il mondo ha bisogno della Cina, principale paese emergente e principale paese a fornire credito;
però la Cina necessita di un sistema che misuri il rischio del credito in maniera più giusta, per cui sta facendo pressione per riformare il sistema attuale.....

dal Blog di Attilio Folliero

La Dagong Global Credit Rating è proprio quell'agenzia cinese che si era ricevuta un bel "picche" dalla SEC sulla possibilità di operare negli USA (chissà poi perchè...)
Allora Dagong ha continuato a fare il suo mestiere dalla Cina con furore....
Downgradando USA ed UK etc
vedi nel mio blog
Allarme Rosso: Downgrade degli USA!....
A rischio la tripla AAA degli USA? Meglio tardi che mai...
Allarme Rosso: Downgrade degli U.K. !

Upgradando Malesia, Brasile etc etc

ed addirittura dichiarando a muso duro il 14 Giugno scorso:
A Chinese Ratings Agency Says The U.S. Is Already In Default

E' indubbio che il sistema delle Agenzie di Rating troppo "anglosassoni" sia da riformare.
Che però sia la Cina a voler guidare la Grande ed Imparziale Riforma...
beh lo lascio giudicare a voi....;-)
E' come cadere dalla padella alla brace
o forse peggio.
da non perdere il gustoso articolo di Cobraf: I Cinesi sono dei Geni
ed il mio articolo: Il dato sul PIL Cinese serve solo "a titolo di consultazione..."

Sorge spontaneo chiedersi come mai la Cina continui a comprare debito USA
se li considera già in Default...;-)
.

venerdì 10 giugno 2011

La Germania downgrada gli USA!


Naaaa...
Neinnnnn
E dopo la Cina...
vedi in questo blog: Allarme Rosso: Downgrade degli USA!....

anche la Germania fa il DOWNGRADE degli USA:
da A(h)A(h)A(h)
ad A(h)A(h)

da quel solito geniale briccone di Zero Hedge...
German Rating Agency Feri Downgrades US Government Bonds: AAA to AA!
The first Western downgrade of US government bonds is a fact! The German credit rating agency
Feri lowered its rating on US debt by a full notch, from AAA to AA.
Here is the German press release:Feri Downgrades US Gov Debt AAA to AA

Here's the english translation:

Homburg, 8 June 2011 - The Bad Homburg Feri EuroRating & Research AG downgraded the first credit rating agency's credit rating for the United States from AAA to AA. Feri analysts justify the downgrade by the continuing deterioration of the creditworthiness of the country due to high public debt, inadequate fiscal measures, and weaker growth prospects.

"The U.S. government has fought the effects of the financial market crisis primarily by an increase in government debt. We do not see that there is sufficient attention being paid to other measures, "said Dr. Tobias Schmidt, CEO of Feri Rating & Research AG. "Our rating system shows a deterioration in economic health, so the downgrading of the credit ratings of U.S. is warranted."

For the third consecutive year the deficit of the United States is in double digit percentages relative to gross domestic product (GDP). "Deficits of such magnitude are not a sustainable fiscal policy. We would reconsider the rating when the U.S. government creates a long-term sustainable budget," said Schmidt.

Feri Rating is listed on the Federal Financial Supervisory Authority (BaFin) as an EU credit rating agency approved and created with more than 20 years experience in sovereign ratings. Every month, the Feri analysts evaluate sovereign credit ratings from the perspective of a foreign investor based on the ability and willingness of countries to repay their debts. The credit ratings have eleven possible gradations between "AAA" (best credit) and "Default".

martedì 24 maggio 2011

Allarme Rosso: Downgrade degli U.K. !


Continua la "ridda" delle bocciature sui Ratings...
Downgrade degli U.K.!
Aspetta però....fammi leggere meglio...
Ahhhhhh, adesso capisco l'inghippo...:-)
E' stata l'agenzia Cinese Dagong Global Credit Rating che ha appena downgradato il debito degli U.K. da AA- ad A+ con outlook Negativo.
da Xinhua:
China’s first domestic rating agency, Dagong Global Credit Rating Co. Ltd., on Tuesday downgraded the local and foreign currency long-term sovereign credit rating of the United Kingdom by one level to A+ from previous AA- with “negative” outlook.

The Chinese rating agency said the downgrade reflected the UK’s deteriorating debt repayment capability.
The GDP growth rate of UK in 2010 was 1.3 percent, lower than average growth rate of the world economy, with budget deficit accounting for 9.8 percent of its GDP.

The sluggish growth momentum continued in the first quarter of 2011, Dagong said.

The rating agency said the British government’s move to revive its economy would not substantially reverse the trend of increasing the government’s fiscal deficit and debt burden in the long term.

Dagong predicted the growth rate of UK economy to be between 1.3 percent and 1.5 percent in the next two years.

And its budget deficit would exceed the targeted 7.9 percent to 9 percent.
In effetti, visto che l'U.K. fa parte dell'esclusivo "CLUB degli INTOCCABILI anche a 5 minuti dal Default", solo una società di Rating diversa dalle tre sorelle zoccole poteva GIUSTAMENTE mazzulare il Regno di sua Maestà Elisabetta II.
Ve lo predico da secoli in numerosi articoli, che sicuramente Dagong deve aver letto...:-)
gli UK rischiano di andare dal culo insieme alla loro tripla AAA (fuori dal mondo)....
vedi Prima o poi l'U.K. ti va dal culo....insieme alla sua tripla AAA (reloaded)

Le considerazioni del caso (applicabili sostanzialmente anche agli U.K.)
le enumerai in questo Blog già secoli fa
quando Dagong si permise di downgradare addirittura gli USA...
10 novembre 2010 Allarme Rosso: Downgrade degli USA!....
....Molti primari BLOG americani fanno dell'IRONIA, condita da sorrisini di superiorità, sul Downgrade degli USA da parte di Dagong.
Io invece prenderei questa notizia assai più seriamente, in modo razionale e con una sana dose di cinico realismo:
- la Cina è primaria detentrice/acquirente di Debito USA: senza i cospicui acquisti di t-bill e t-bond americani da parte della Cina, gli USA sarebbero in grado di "sbracare" molto meno il loro debito pubblico, pur avendone ancora un maledetto bisogno per finanziare il loro mega-apparato dalle mani bucate
vedi nel mio BLOG La Grande Scommessa: in USA superata la soglia dei 13 TRILIONI di debitucci...
- la Cina è la capofila della schiera degli emergenti ovvero delle economie in cui girano ancora i soldi veri e non quelli di carta....delle economie in cui pullulano i nuovi ricchi che devono decidere dove&come investire: ho come l'impressione che in quei paraggi la Dagong verrà sempre più ascoltata rispetto alle "poco imparziali fregnacce" delle tre sorelle zoccole del rating (che hanno avuto la faccia tosta di non downgradare nemmeno gli UK in mutande....).
Insomma c'è ben poco da fare della supponente IRONIA sul downgrade degli USA da parte della "cinese" Dagong: gli equilibri politici ed economici si stanno spostando verso Est
e prima o poi anche le agenzie di rating cambieranno di "peso"....
Ed anche gli ultimi dati made in U.K.appena pubblicati non sono certo di conforto: guarda a caso...CONFERMANO ALLA LETTERA l'analisi di DAGONG.
Il debito pubblico inglese continua a peggiorare, in barba all'austerity:

Her Majestey's Treasury (link available on this page) just announced the following:
(T)he public sector current budget was in deficit by £8.4 billion; this is a £2.8 billion higher deficit
than in April 2010, when there was a deficit of £5.6 billion;
(P)ublic sector net borrowing was £10.0 billion; this is a £2.7 billion higher deficit than in April 2010, when net borrowing was £7.3 billion; Both numbers are worse than expected.
Meanwhile, public debt to GDP just keeps rising.....

.

lunedì 13 dicembre 2010

A rischio la tripla AAA degli USA? Meglio tardi che mai...

Aggiornamento di Martedì 14 Dicembre ore 10.24
....Negli States, intanto, è sempre più d’attualità il tema del debito sovrano. Ieri Moody’s ha lanciato l’avvertimento: l’estensione dei benefici fiscali potrebbe far diventare l’outlook negativo sulla tripla A del debito di Washington.
L’analisi dell’agenzia di valutazione parla chiaro: se il provvedimento deciso dall’amministrazione Obama ha un costo tra i 700 e i 900 miliardi di dollari, il rapporto debito/Pil dovrebbe schizzare al 72-73%.
Anche i dati degli uffici federali, che non tengono conto dell’estensione degli sgravi fiscali, continuano a mettere paura: il deficit pubblico a stelle strisce dovrebbe arrivare nel 2011 a 1.100 miliardi di dollari....

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Secondo Moody's
dopo il primo Obama-Stimolo da 800 miliardi di dollari
il secondo STIMULUS di Obama mascherato da taglio delle tasse (800 miliardi in due anni) potrebbe aver pisciato un po' troppo lungo....
E l'incontinenza da debito prima o poi (anche se sempre in ritardo...) viene cazziata anche dalle tre sorelle zoccole del rating marchiate U.S. (ed U.K.)

Signore e Signori
e dopo il sacrosanto taglio di rating messo a segno dai cinesi sul Debito Americano....
vedi in questo Blog Allarme Rosso: Downgrade degli USA!....(mercoledì 10 novembre 2010)

adesso addirittura Moody's inizia a mettere le mani avanti
Moody's: U.S. at Risk of Losing AAA Rating
The U.S. tax and unemployment-benefit package agreed to by President Barack Obama and Republican leaders last week will increase the likelihood of a negative outlook on the U.S. Aaa rating in the next two years, Moody's Investors Service said.
If the bill becomes law, it will "adversely affect the federal government budget deficit and debt level," Moody's said. ...........

Quanto prima approfondirò questo processo di italianizzazione del rapporto Debito/PIL Americano....

mercoledì 24 novembre 2010

Oh Mamma! E chi ti tampona la Spagna?


Come previsto, il contagio sta passando su Portogallo, Spagna ed in seconda istanza...ItaGlia...

Il Probema è che la Spagna non la tamponi più con ESTF...FFF...SF...PRR ovvero col fondo salva-PIIGS che già non funziona con le Irlandine e le Grecette....

Con 955 miliardi di net external debt (debito in mani estere) ovvero il 90% del PIL...so' cazzi da Corrida....
Ci vorrebbero almeno 300-400 miliardi di tampone.
Oh Mamma! E chi ti tampona la Spagna?

Il mercato naturalmente l'ha capito e gli squali fanno giri sempre più stretti attorno a Madrid ed alla fortezza EURO....
Ormai siamo al 5% di rendimento sul decennale iberico.
In particolare notate dal Grafico la mega-IMPENNATA da inizio novembre: schemi già visti per Grecia, Irlanda etc etc

Io un conto postale in Svizzera l'ho già aperto....naturalmente in franchi svizzeri (è perfettamente legale): non sarà la salvezza eterna...però meglio di nulla.
Non si sa mai.
In ogni caso NIENTE PANICO: è solo un modo per approntare in anticipo alcune uscite d'emergenza che molto probabilmente NON DOVREMO MAI USARE.

Of Course, Spanish Bonds Getting Routed Too, As Yields Hit New All-Time Highs
We just mentioned Ireland. Forgot to mention Spain. The wolfpack is hungry.
Click here for a guide to the oncoming Spanish debt crisis that everyone is terrified of >

chart



Tra parentesi le solite sorelle zoccole del rating hanno colpito ancora....
Irlanda: s&p Abbassa Rating, Piano Ue-Fmi Non Basta

Roma, 24 nov. - (Adnkronos) - L'agenzia Standard And Poor's ha annunciato di avere abbassato di un livello il rating sul debito irlandese: per quello a lungo termine il calo e' da AA- ad A, ...
A???????????
Ma se l'Irlanda è tecnicamente FALLITA!!!
Meglio la società di rating cinese DAGONG che, pur essendo semi-comunista e semi-controllata da un regime totalitario,....risulta essere paradossalmente più fedele ALLA REALTA' DELLE COSE E DEL MERCATO....
leggi in questo BLOG Allarme Rosso: Downgrade degli USA!....

giovedì 11 novembre 2010

Legge del Contrappasso


Mentre l'agenzia di Rating Cinese Dagong ieri ha downgradato gli USA
l'agenzia di Rating Americana Moody's oggi ha upgradato la Cina

Cina: Moody s alza rating ad Aa3 da A1 (Finanza.com)
Moody s promuove le obbligazioni governative cinesi alzando il rating ad Aa3 da A1 e mantenendo le prospettive positive.........

Del resto, secondo le ultime rilevazioni, il totale del PIL prodotto dai cosiddetti "Paesi Emergenti" coincide con il 53% del PIL Globale ovvero più della metà (a parità di potere d'acquisto).
As the FT notes:
These are at market exchange rates. At purchasing power parity, the emerging market share of global GDP rises to 53 per cent.
I primi 5 paesi emergenti si sparano da soli la metà di questo 53%: Cina, Brasile, Russia, India, Messico.
Ecco perchè, come dicevo ieri, c'è ben poco da fare dell'ironia se la società di Rating Cinese Dagong downgrada gli USA: gli equilibri si stanno sempre più spostando.

Ed alle soglie di questo G20 sarà bene tenere presente la seguente tabella
(che non è a parità di potere d'acquisto ma ai tassi di cambio)
CLICCA SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRLA



























E per cominciare "bene" la giornata, insieme al caffè ecco un breve aggiornamento di come ieri hanno "grugnito" i PIIGS...ovvero i "Paesi Sommergenti":
Ireland 10-year bond yield at 8.64%.
Portugal 10-year bond yield at 7.04%.
And for Spain, the 10-year bond yield has risen to 4.5%.
And for Greece, the yield is up to 11.55%

Vediamo oggi come si comporterà l'Irlanda dopo la dichiarazione fresca fresca di Barroso
G20: Irlanda; Barroso, Ue Pronta a Intervenire Se Necessario (Agi)
...Jose Manuel Barroso, ha assicurato che l'Unione Europea ...
da Yahoo! Finanza: Ultime notizie -

mercoledì 10 novembre 2010

Allarme Rosso: Downgrade degli USA!....


Downgrade degli USA!
Aspetta....fammi leggere meglio...
Ahhhhhh, adesso capisco...:-)
E' stata l'agenzia Cinese Dagong Global Credit Rating che ha appena downgradato il debito degli USA da AA ad A con outlook Negativo.
E' il secondo downgrade in pochi mesi, ed arriva "provvidenzialmente" proprio in vista dell'imminente G20 che vedrà al centro del ring la Guerra dei QE e delle Valute.
vedi il mio articolo del 6 ottobre ESCALATION nella GUERRA del QE e delle VALUTE

La causa primaria di tale bocciatura arriva proprio dal mitico QE2 da 600+300 miliardi di dollari, interpretato come una deliberata mossa di svalutazione del biglietto verde (azzz...non ci avevo pensato....).
Chinese agency cuts U.S. sovereign rating China’s lone national ratings agency Dagong cuts U.S. debt ratings and warns of further downgrades, just ahead of the G-20 summit. The move comes about a month after the SEC turned down its application to operate in the U.S.
Dagong Global Credit Rating Co. Ltd., the only wholly Chinese-owed rating agency, cut its rating on U.S. debt to A from AA, citing the Federal Reserve’s move last week to initiate another round of asset buying, worth $600 billion.
It also placed the U.S. sovereign credit rating on negative watch.


Insomma questi signori di Dagon non si sono fidati delle dichiarazioni di Geithner, Bernanke & compari che continuano imperterriti a negare l'esistenza di una deliberata strategia di svalutazione del dollaro.
Questi cinesi sono proprio diffidenti e malevoli! :-)

La Dagong Global Credit Rating è proprio quell'agenzia cinese che un mese fa si era ricevuta un bel "picche" dalla SEC sulla possibilità di operare negli USA.
In Amerika possono operare solo le famigerate tre sorelle zoccole del rating (S&P, Moody's, Fitch) perchè hanno sufficiente imparzialità, credibilità ed autorevolezza (con ironia....)
mentre l'agenzia cinese non è imparziale ed è un covo di pataccari...;-)
Ma se leggi le 10 pagine di analisi che accompagnano il downgrade degli USA....beh ti accorgi che sono molto meno fessi&parziali di tanti altri che hanno fior di licenze per operare negli USA....
From the just-published, 10-page report:
Dagong has downgraded the local and foreign currency long term sovereign credit rating of the United States of America (hereinafter referred to as “United States” ) from “AA” to “A+“, which reflects its deteriorating debt repayment capability and drastic decline of the government’s intention of debt repayment.

The serious defects in the United States economic development and management model will lead to the long-term recession of its national economy, fundamentally lowering the national solvency.

Molti primari BLOG americani fanno dell'IRONIA, condita da sorrisini di superiorità, sul Downgrade degli USA da parte di Dagong.

Io invece prenderei questa notizia assai più seriamente, in modo razionale e con una sana dose di cinico realismo:
- la Cina è primaria detentrice/acquirente di Debito USA: senza i cospicui acquisti di t-bill e t-bond americani da parte della Cina, gli USA sarebbero in grado di "sbracare" molto meno il loro debito pubblico, pur avendone ancora un maledetto bisogno per finanziare il loro mega-apparato dalle mani bucate
vedi nel mio BLOG La Grande Scommessa: in USA superata la soglia dei 13 TRILIONI di debitucci...

- la Cina è la capofila della schiera degli emergenti ovvero delle economie in cui girano ancora i soldi veri e non quelli di carta....delle economie in cui pullulano i nuovi ricchi che devono decidere dove&come investire: ho come l'impressione che in quei paraggi la Dagong verrà sempre più ascoltata rispetto alle "poco imparziali fregnacce" delle tre sorelle zoccole del rating (che hanno avuto la faccia tosta di non downgradare nemmeno gli UK in mutande....).

Insomma c'è ben poco da fare della supponente IRONIA sul downgrade degli USA da parte della "cinese" Dagong: gli equilibri politici ed economici si stanno spostando verso Est
e prima o poi anche le agenzie di rating cambieranno di "peso"....

Eccovi i particolari raccontati dal Telegraph nella traduzione di Stampa Libera:
fonte Telegraph.co.uk
In Cina una delle agenzie leader di rating, ha declassato il debito pubblico degli Stati Uniti d’America, in risposta al quantitative easing, considerato come una politica di deliberata svalutazione del dollaro.
Se la Cina, ora la seconda più grande economia del mondo, smette di comprare titoli di Stato degli Stati Uniti, ciò potrebbe avere un effetto molto negativo sulla ripresa globale.
Il Dagong Global Credit Rating fa una analisi molto critica sui tentativi americani di tirarsi fuori dal debito.
Si critica la svalutazione competitiva della valuta e si prevede una “recessione a lungo termine”.
Il Dagong Global Credit dice: “Per salvarsi dalla crisi nazionale, il governo degli Stati Uniti ricorre a una politica economica estrema di deprezzamento del dollaro USA a tutti i costi, e questo fatto manifesta in pieno la profondità del problema di sviluppo e di gestione del modello di economia nazionale.

“Sarà difficile per gli Stati Uniti trovare la strada giusta per rilanciare l’economia,
il governo non riesce a capire l’origine della crisi del credito e le leggi di sviluppo di una moderna economia del credito, e ad attenersi a una mentalità tradizionale di gestione economica, il che indica che lo sviluppo economico e sociale americano entrerà in una fase di recessione di lunga durata.
“ L’analisi conclude: “La potenziale crisi globale del mondo derivante dalla svalutazione del dollaro USA aumenterà l’incertezza sulla ripresa economica degli Stati Uniti.
Dato che nessuno dei fattori economici che influenzano l’economia americana è migliorato in modo esplicito,
è possibile che gli Stati Uniti continueranno ad ampliare l’uso della politica di allentamento monetario, danneggiando gli interessi dei creditori.”
“Di conseguenza, data la situazione attuale, è possibile che gli Stati Uniti si troveranno ad affrontare imprevedibil rischi i di solvibilità nei prossimi 1-2 anni.

Quindi, Dagong assegna un outlook negativo sul rating del debito sovrano degli Stati Uniti”.
La notizia-bomba interpreta i timori circa le prospettive per gli obbligazionisti espressi dai gestori di fondi, tra cui il colosso americano Merrill Lynch. Max King, investment strategist globale alla Investec Asset Management, che ha passato la nota cinese, mi ha detto: “Dagong è molto rispettato come agenzia di rating indipendente con una visione più conservatrice rispetto alle agenzie di rating americane più conosciute.”

E’ interessante vedere cosa pensa la gente con i soldi al di fuori della sfera di influenza americana.
Fino a poco tempo fa, gli Stati Uniti erano considerati al di là di ogni rimprovero, ma ora, dicono gli analisti indipendenti, la posizione si sta deteriorando e probabilmente è destinata a peggiorare ulteriormente.