giovedì 5 novembre 2009

Miracolo Ford


Ho aspettato qualche giorno dopo l'uscita della trimestrale di FORD, per sicurezza....
Ho letto commenti ed analisi ovunque, cercando, snasando, sezionando ma niente!
Non ho trovato il COMMENTO PIU' SCONTATO, NORMALE e MACROSCOPICO.

Tutti ad inneggiare alla trimestrale "surprise": positiva e sopra alle attese.
Tutti ad inneggiare alle mosse in anticipo sullo sviluppo di nuove auto ed al taglio feroce dei costi con l'avallo monolitico di Bondholder, azionisti e sindacati (sappiamo cosa significa...).
Tutti ad inneggiare al fatto che Ford ce l'ha fatta da sola, senza i soldi "diretti" dello stato.

Ma NESSUNO a dire che FORD ha beneficiato di una condizione di mercato straordinaria ed irripetibile, visto che è rimasto L'UNICO MARCHIO NAZIONALE ancora seriamente in gioco negli USA...almeno per ora...
Con le concorrenti GM e Chrysler in stato catatonico ed in terapia intensiva che hanno mollato enormi fette delle loro quote di mercato liberando spazi ampi come verdi praterie....
E FORD in queste verdi praterie ha scorrazzato come un bisonte insieme a Toyota, Honda & compari grazie anche all'aiuto degli incentivi cash-for-clunker.

Infatti quale americano che avesse voluto fare una scelta d'acquisto "patriottica" avrebbe comprato GM o Chrysler con tutti i rischi annessi e connessi?? (calo qualità, difetti di produzione, carenze nella rete e nell'assistenza, in dubbio il futuro stesso dell'assistenza, disponibilità pezzi di ricambio, modelli vecchi, obsolescenza dell'auto, svalutazione dell'usato etc etc)
Pochi in verità, soprattutto quelli attratti dai prezzi in saldo.

E quale americano che avesse voluto fare una scelta d'acquisto "patriottica" non avrebbe dunque comprato un'eroica Ford??
L'unica con le palle...che ce l'ha fatta da sola, che ha superato la selezione naturale nella Giungla dei marchi auto americani che storicamente spadroneggiano sul mercato interno.
Molti in verità.

Non voglio certo mettere in dubbio la virtuosità di Ford rispetto agli altri carrozzoni od ignorare la concorrenza dei marchi stranieri, ma solo sottolineare come l'eccezionale fattore eco-sistemico sia stato completamente ignorato dalla stragrande maggioranza degli analisti.
Ed è tipico dei commentari su questa Grande Crisi: vengono strombazzate COSE ASSURDE, vengono date per scontate COSE FALLACI ma vengono tralasciate LE COSE PIU' NORMALI E LOGICHE.
Su FIAT poi.. è una vera e propria gara a chi spara in prima pagina il titolo più grosso o meglio a chi la spara più grossa....ma non voglio entrare nel merito.

Insomma, quando in un eco-sistema caratterizzato dalla compresenza di tre predatori due di essi quasi scompaiono e sono a rischio estinzione...il terzo predatore sopravvissuto se la sciala con la panza piena...
Ma quando poi i predatori concorrenti ricompariranno....la lotta per la sopravvivenza tornerà ad essere più dura.
Anche se il consolidamento del Marchio (così importante nelle case automobilistiche) ne avrà tratto sicuramente beneficio.

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