martedì 17 novembre 2009

"Questo potrebbe compromettere l'ottimismo per uno o due giorni"...


Purtroppo non sono stato ascoltato, NIENTE MORATORIA: i Dati Macro continuano ad uscire e naturalmente sono peggio del previsto od hanno inserito la marcia indietro.
E come sempre le borse mondiali, che dovrebbero essere lo specchio ed il barometro delle economie (a quanto si racconta), LI ignorano bellamente e continuano a salire, salire, salire con pochissime e lievissime esitazioni.

Ecco la produzione industriale USA di Ottobre: praticamente ferma e nettamente sotto alle attese.
La Federal Reserve ha reso noto che nel mese di ottobre la produzione industriale ha segnato un rialzo dello 0,1%, in frenata rispetto alla lettura precedente che è stata rivista al ribasso da +0,7% a +0,6%.
L’indicazione odierna ha deluso le attese degli analisti che puntavano ad un incremento più corposo dello 0,4%.
Sempre ad ottobre la capacità di utilizzo degli impianti si è attestata al 70,7%, in crescita rispetto al 70,5% del mese precedente, ma il mercato si aspettava una salita al 70,8%.

....Industrial production increased 0.1 percent in October ...
Manufacturing production moved down 0.1 percent and the output of mines decreased 0.2 percent,
but the index for utilities rose 1.6 percent.
At 98.6 percent of its 2002 average, total industrial production was 7.1 percent below its level of a year earlier.
Capacity utilization for total industry moved up 0.2 percentage point to 70.7 percent, a rate 10.2 percentage points below its average for 1972 through 2008, and capacity utilization for manufacturing was unchanged at 67.6 percent.

Se non fosse stato per il contributo della componente utilities, il dato sarebbe tornato in negativo con la manifattura che riprende ad arretrare.
...The gain in October was due almost entirely to a 1.6% jump in utility output due to cooler temperatures. Every other sector except material production was flat or down....
Insomma un +0,1% che deve ringraziare la stagione più fredda del previsto...mentre quasi tutti i sotto-indici sono in negativo (vedi QUI)

Sì d'accordo...è un rallentamento confinato ad un singolo mese e siamo comunque al 4 mese consecutivo di recupero del dato di produzione industriale.
Però le domande sono sempre le stesse....
Come accidenti si fa a strombazzare con disinvoltura che "il peggio è passato" mentre ogni dato reale è un invito alla prudenza?
Come cavolo fanno le borse a correre a stecca come se scontassero una ripresa fulminante a V mentre ogni dato reale è un invito alla prudenza?
Le risposte i lettori del mio Blog già le conoscono.

Tanto per capire che aria surreale tira a Wall Street e quanta "polverina stimolante" tirano gli operatori delle borse....
"Le cifre relative alla produzione industriale di ottobre suggeriscono che l'attivita' manifatturiera e' debole negli Stati Uniti, cosi' come lo e' la domanda", ha detto Chad Morganlander, money manager di Stifel Nicolaus.
"Questo potrebbe compromettere l'ottimismo per uno o due giorni".
:D:D:D
Avete capito? I dati macro deboli e fragili potrebbero compromettere il buonumore di questa "gente" per uno o due giorni! Fin troppo!

Infatti come sempre un dato-macro "fondamentale" che si è dimostrato fragile viene compensato da un altro dato che pur essendo fragile pompa aria nella BOLLA....
Ed oggi è stata la dinamica dei prezzi alla produzione che sono saliti meno del previsto: questo vuol dire DEFLAZIONE, congelamento, stasi...non sono cose belle.
...Su base tendenziale i prezzi sono in flessione dell'1.9%, un dato che si confronta con il -1.8% delle previsioni.
Escluse le componenti piu' volatili, quali cibo ed energia, il dato ("core" PPI) ha invece riportato una variazione negativa dello 0.6%, attestandosi ad un livello inferiore alle attese, che erano in media per un valore di +0.1%....
Ma vuol dire PERICOLO INFLAZIONE ANCORA LONTANO e dunque TASSI A ZERO ANCORA A LUNGO: la FESTA può dunque continuare e l'ottimismo di Wall Street potrebbe non venire compromesso nemmeno per un giorno o due...
L'umore di Main Street invece è un'altra storia....

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