mercoledì 3 ottobre 2012

Rifletteteci su...

Rifletteteci su...

da Il mito del moltiplicatore keynesiano e le verità della crisi economica:
....esistono in realtà numerosi casi empirici a dimostrazione che il moltiplicatore keynesiano è spesso inferiore all’unità, ossia per un euro speso dallo Stato il Pil aumenta meno di un euro. 
Questo avviene generalmente quando il debito pubblico in rapporto al Pil arriva attorno al 90% (dato che si tratta di uno studio piuttosto noto e scritto da due autori non certo sospettabili si simpatie economiche “austriache”,.....“This Time is Different” di Rogoff e Reinhart). 
Negli ultimi vent’anni i due casi più evidenti sono stati rappresentati da Giappone e Italia, ma negli anni a venire la cosa riguarderà diversi Paesi europei e gli stessi Stati Uniti......
Ed ecco il mio post del 27 aprile 2012
USA: il "rapporto di cambio" tra Debito e PIL schizza a 2,5x...



Mitico ZeroHedge...
USA: il "rapporto di cambio" tra Debito e PIL nel 1° trimestre 2012...
Per "comprare" 1$ di PIL USA, ormai ci vogliono 2,52$ di nuovo Debito...
......

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Chart Of The Day: Change In Q1 American Debt And GDP 
da zero hedge 
Presented without much commentary, because little is necessary: 
the only ratio that matters for the US economy,  
the change in US public debt ($359.1 billion) and US GDP ($142.4) in the first quarter,  
hit 2.52x and rising. 
It takes $2.52 in new debt to increase $1 of GDP.

Dal mio post: Effetto "Pietra al Collo": Debito+Deficit U.S.A.(gennaio 2010)
Attenzione: rispetto al 2010, il Debito USA ormai è schizzato al 105% (=solo il debito federale ovvero quello contratto attraverso i Treasury Bond o Bill).
Se il debito americano fosse calcolato come quello italiano, cioè sommando i debiti di tutte le pubbliche amministrazioni (regioni, comuni, province), il vero debito pubblico americano sarebbe del 122,8%.
....anche altre gravi implicazioni come l'effetto "pietra al collo".
La Ripresa economica keynesiana, foraggiata dall'incremento stellare del debito pubblico, può iniziare a re-inserire la marcia indietro, trascinata verso il basso proprio dall'eccessivo incremento del debito pubblico stesso.

Lo sostengono autorevoli economisti come Reinhart, Rogoff.....che hanno cercato di individuare anche il livello percentuale di rapporto debito/PIL dal quale si può innescare l'effetto "pietra al collo".
Nel caso degli USA, con il superamento del 94% di rapporto debito/PIL potrebbe innescarsi l'effetto "pietra al collo".

..............US Will Hit 94% Debt to GDP Ratio Next Year, Surpassing the Level Where Debt Starts Reducing Economic Growth
Ambrose-Evans Pritchard notes:
Fitch expects the combined state and federal debt to reach 94pc of GDP next year, up from 57pc at the end of 2007 (circa +70%).
Federal interest costs will reach 13pc of revenues, meaning that an eighth of all taxes will go to service debt.
The figure of 94% is dramatic given that two top American economists - Carmen Reinhart and Kenneth Rogoff - wrote last month :
The relationship between government debt and real GDP growth is weak for debt/GDP ratios below a threshold of 90 percent of GDP.
Above 90 percent, median growth rates fall by one percent, and average growth falls considerably more.
We find that the threshold for public debt is similar in advanced and emerging economies...
Ed infine da Mercato Libero: 
16.159 MILIARDI IL DEBITO USA AL 1 OTTOBRE !!!  
Per gli amanti dei numeri...il primo ottobre il debito americano ha raggiunto la cifra record di 16.159 miliardi di dollari, ecco il sito che riporta il dato: http://www.treasurydirect.gov/NP/BPDLogin?application=np

CurrentDebt Held by the PublicIntragovernmental HoldingsTotal Public Debt Outstanding
10/01/201211,310,911,679,511.834,848,575,333,788.5216,159,487,013,300.35



siamo prossimi al 105% del rapporto debito/Pil. Certo,  in Italia siamo al 125% ..ma è significativo vedere come il soli 14 mesi siamo passati dal 95% al 105%. Di questo passo, per Natale 2013 saremo al 115%.....

continua su Mercato Libero
 


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