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martedì 25 gennaio 2022

Don't Look Up e (l'ultima) cena dei consapevoli

 

Vi invito ad ascoltare i miei ultimi due audio dal mio canale Telegram Liberi&Pragmatici

Ed anche il mio audio dell'1 dicembre scorso

Buon percorso di rinascita&rinnovamento a tutte le persone ancora LIBERE!
A tutti quelli che non sono definitivamente criceti lobotomizzati nella ruota!
.

sabato 4 luglio 2020

Quando una Democrazia a suffragio universale non è più in grado di funzionare?

Lo so...è argomento spinoso
che farà scattare tutti i campanelli di Pavlov dei condizionamenti inculati fin da piccoli...
ma in questo blog si va sempre OLTRE: oltre ai luoghi comuni, oltre al lavaggio del cervello, oltre alla vulgata comune
e si riflette senza paura e senza pregiudizi anche sui capisaldi più radicati
= sempre aperti A TUTTO e SU TUTTO.

Cosa mi ha ri-scatenato tutta una serie di dubbi e riflessioni che avevo già espresso tempo fa ma che poi sono finite nel cassetto?
Beh....
semplicemente vedere quella burina capra grullina della Taverna che esprime la sua solidarietà a Tontinelli per la "violenta contestazione" che avrebbe subito
= è qualcosa di impagabile sia per l'inarrivabile livello di faccia da kiulo che per il livello di surrealismo...
Ve la ricordate la Taverna d'annata? (segui il link per vedere il video)
"Il Corriere dice che io mi sono girata dalla parte del PD, e quindi gli ho detto “zozzoni”. No, rettifichiamo: io al Pd ho detto mafiosi, schifosi, siete delle merde, ve ne dovete andare, dovete morire!».
P.S. adesso col Piddi ci governa insieme e se la prende con la violenza delle contestazioni (degli altri)

Ma al di là del livello di surrealismo che manco Beckett, Ionesco e Dalì messi assieme....
il VERO problema è che questa gente qui l'ha votata quasi il 34%
e comunque come ripeto da tempo NON ci sono oggi alternative votabili al Declino di FallitaGlia
(il che dovrebbe far riflettere i pochi consapevoli che non siano clientes mantenuti complici assistenzialisti)

Ecco dunque che mi sono riaffiorati i DUBBI sui limiti della Democrazia a Suffragio Universale
che in certi contesti perde colpi seriamente
ed anzi spesso diventa..........................

lunedì 27 maggio 2019

MARTEDI' 28 MAGGIO ORE 21.15 TAVOLA ROTONDA con Francesco Carbone sul mio canale DISCORD

DOMANI SERA
MARTEDI' 28 MAGGIO
ORE 21.15 TAVOLA ROTONDA sul mio canale DISCORD
con Francesco Carbone


Non credo che Francesco abbia bisogno di presentazioni...
Libertario (o giù di lì) da secoli, editore ed "evangelist" di libri unici sulla scuola economica austriaca (USEMLAB), pioniere trai primi sul Bitcoin, trader etc etc

Parleremo del bitcoin ormai vicino ai 9000 dollari (quello è vero cambiamento)
e dei limiti ....................

giovedì 27 dicembre 2018

Le legioni di "imbecilli social" e la crisi della Democrazia Classica

"I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli". Parola di Umberto Eco che attacca così internet .....
"Prima – ha detto Eco - parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività.
Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l'invasione degli imbecilli".

Per Eco il web sarebbe un vero e proprio "dramma" perché promuoverebbe "lo scemo del villaggio a detentore della verità".
La struttura di internet, secondo Eco, favorirebbe infatti il proliferare di bufale. (anno 2015)
Io tempo fa pensavo che Umberto Eco esagerasse perché i social sono un MEZZO
e dunque come ogni mezzo possono essere usati bene o male.
Pertanto nella polarizzazione tra "apocalittici" ed "integrati", io mi posizionavo in modo neutrale.
Invece è passato del tempo e mi rendo conto come man mano il web - ma in particolare i social - siano veramente diventati in maggioranza un Bar Sport con platea potenzialmente infinita...ed anche uno dei peggiori Bar Sport...con ubriaconi, gare a chi spara la bufala più grossa, gomblodddiiiii, scazzottate di gruppo e competizioni di rutti&scoregge ;-)
Ma il problema principale è che queste "legioni di imbecilli" hanno poi diritto di voto: ne riparleremo verso la fine di questo post.

Probabilmente in parte la cosa è collegata alla sempre maggiore diffusione del web che prima coinvolgeva un'avanguardia spesso esperta in specifici argomenti&passioni (dunque competente),
coinvolgeva "esperti del settore" che condividevano la loro conoscenza...........................

mercoledì 21 gennaio 2015

Sul futuro della democrazia e del capitalismo


Poco prima di Natale,
in quel bel pranzetto ad una trattoria piemontese ... tra agnolotti al sugo di arrosto, brasato e bonèt ... il tutto innaffiato da un buon Arneis e suggellato da una buona grappa
Roberto (il Prof.),
Andrea (l'intellettuale)
ed il sottoscritto (blogger...e tanto altro...)
facemmo un sacco di discorsi interessanti (ed appassionati), trattammo di tanti temi economici, politici e sociali.
Beh.....in questa intervista di Andrea Muzzarelli al Prof. Roberto Orsi (PhD alla London School of Economics, docente e ricercatore all’Università di Tokyo)
ne trovate lo Stato dell'Arte...a ben altro livello rispetto a quello conviviale... ;-)

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Un mondo di simulacri: sul futuro della democrazia e del capitalismo 

Intervista al professor Roberto Orsi di Andrea Muzzarelli* 

Cominciato sotto il segno di due eventi – la strage di Parigi e la mossa a sorpresa della BNS sul franco svizzero – che mostrano quanto sia instabile l’ordine globale sia sul piano geopolitico che su quello economico-finanziario, il 2015 promette di porre un’altra pietra miliare sull’impervia strada della Grande Crisi che ci accompagna dal 2008.

Con la complicità del mondo politico, la finanza internazionale e le principali banche centrali ha scientemente deciso di nascondere la polvere sotto il tappeto, ignorando la realtà e gonfiando una bolla infinitamente più grande di quella appena scoppiata – secondo una ferrea logica di irresponsabilità che ci appare come una delle cifre stilistiche fondamentali di quest’epoca.
La Grande Crisi ha comunque l’indiscutibile merito di spingerci a mettere in discussione teorie, idee, categorie concettuali, “valori” che nello stanco Occidente si davano ormai per scontati, acquisiti in via definitiva.
Se il sonno della ragione genera mostri, il declino di una riflessione filosofico-politica “forte” rischia infatti di renderci ciechi di fronte al progressivo svuotamento di parole come “democrazia”, “mercato”, “capitalismo”, “denaro”, “libertà”.

Queste sono alcune delle considerazioni chi ci hanno spinto a rivolgere alcune domande al professor Roberto Orsi, PhD in Relazioni Internazionali alla London School of Economics. Docente e ricercatore all’Università di Tokyo, Orsi è l’acuto e originale autore di alcuni articoli lucidi e impietosi sul declino dell’Italia (diventati rapidamente virali sul web), e in tempi recenti si è occupato della crisi ucraina e del futuro dell’ordine mondiale. 

Professor Orsi, nel suo articolo Order and Change in Global Politics: Assessing the “Return of Geopolitics”, lei individua tre prospettive principali per il futuro dell'ordine mondiale.
Ce le potrebbe sinteticamente riepilogare?
 

L’articolo nasce nel contesto di un dibattito tra studiosi americani circa il ritorno di forti tensioni geopolitiche negli ultimi anni, particolarmente evidenti con la crisi in Ucraina e il confronto navale in atto nei mari asiatici tra la marina cinese e quella degli USA e dei loro alleati..............................

mercoledì 24 luglio 2013

Evviva il Re della Casta! Meditate gente...meditate...

Ecco un commento illuminante (fin troppo...) di Paolo Cardenà, autore del Blog Vincitori e Vinti...
Il commento arriva da FB,
nel quale normalmente si scrivono tante cazzate frivole ed inutili...
mentre alcuni...anche se pochi....;-)
Potete pensarla anche diversamente, ma per quanto mi riguarda Napolitano è di gran lunga il peggior Presidente della storia Repubblicana. 
Quello che ha consentito (o per meglio dire, imposto) durante il suo mandato, non ha nulla a che vedere con la sacralità del concetto di DEMOCRAZIA che, evidentemente, è stato sepolto.
Prima hanno.....................

mercoledì 15 giugno 2011

Il Parlamento di Atene è sotto ASSEDIO (la CULLA della Democrazia ci sta insegnando come fare....)





















Il Parlamento di Atene è sotto ASSEDIO DA STAMATTINA.
VEDI su Mercato Libero la DIRETTA
e non da parte dei Barbari Invasori...
ma da parte dei CITTADINI GRECI
ovvero DEI REALI DETENTORI DELLA SOVRANITA' IN UNA DEMOCRAZIA

La Grecia non a caso è la Culla della Democrazia
e ci sta insegnando come fare A RIPRENDERCI QUELLO CHE CI SPETTA
nel caso in cui le Entità Politiche alle quali abbia SOLO DELEGATO
la NOSTRA SOVRANITA'
NON si comportino secondo la VOLONTA' POPOLARE
ma si facciano piuttosto i Cazzi Loro ed i Cazzi degli Altri...
Atene, 100.000 manifestanti circondano il parlamento: immagini in diretta






















Non ci stanno lasciando altra scelta
ANCHE QUESTA E' DEMOCRAZIA
una forma di Governo tanto Idealistica quanto Impegnativa
Impegnativa PER NOI
ed Impegnativa per LORSIGNORI
Noi siamo PRONTI A DIFENDERE LA DEMOCRAZIA
IN OGNI MODO POSSIBILE
e lorsignori NOSTRI DELEGATI E NOSTRI DIPENDENTI cosa sono pronti a fare?

Anche Personaggi saccenti come Brunetta
Il ministro Brunetta ai precari: “Siete l’Italia peggiore”. E scoppia il finimondo

a breve capiranno che non possono sputare impunemente in faccia
AI LORO DATORI DI LAVORI ed A CHI PAGA LORO UN LAUTO STIPENDIO
SENZA NEMMENO DEGNARSI DI ASCOLTARLI!
Facciano un Lavoro Privato ed allora potranno rispondere solo ai loro azionisti
e mandare a fan culo tutti gli altri
IN CASO CONTRARIO
SE SONO MINISTRI OD IMPIEGATI DELLO STATO
SONO TENUTI A RISPONDERE AI CITTADINI
E TANTOMENO POSSONO TRATTARLI COME DEGLI STRONZI
ALRIMENTI CAMBINO MESTIERE IMMEDIATAMENTE, SE SONO ANCORA IN GRADO DI FARE QUALCOS'ALTRO....
Oppure glielo faremo cambiare NOI....
LA CASTA CI STA SOTTOVALUTANDO MA BEN PRESTO SI ACCORGERANNO DEL LORO MADORNALE ERRORE...

VEDI IL MITICO SPEZZONE DI QUINTO POTERE
"SONO INCAZZATO NERO E TUTTO QUESTO NON LO ACCETTERO' PIU'"


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mercoledì 5 maggio 2010

Filo diretto dal Partenone Occupato: oggi il voto sul piano lacrime&sangue

RUBRICA "FILO DIRETTO DAL PARTENONE OCCUPATO"

Alcuni dei miei lettori sono cittadini Greci che conoscono l'Italiano o perchè sono vissuti nel nostro paese per anni o perchè sono italo-ellenici.
Uno di essi ha commentato che sta leggendo il mio Blog e quello di Mercato Libero perchè così riesce a raggiungere una migliore consapevolezza di ciò che sta accadendo e di ciò che potrebbe accadere in Grecia.
Lo ringrazio pubblicamente: mi ha dato veramente una grande soddisfazione ed una grande motivazione ad impegnarmi ancora di più nella mia "missione".

Questo lettore-blogger ellenico (infatti è anche autore di un Blog in lingua greca) inserisce spesso nell'area commenti del BLOG informazioni di prima mano molto interessanti, che ci danno il polso diretto della situazione in Grecia.
Vedi per esempio il commento ed il video postato in Mettere la Grecia sotto "amministrazione controllata" non è compito agevole...
Ci siamo accordati informalmente che ogni volta che mi arriverà qualche news ellenica interessante gliela pubblicherò nel mio BLOG.
L A RUBRICA SI CHIAMERA'
FILO DIRETTO DAL PARTENONE OCCUPATO
facendo assurgere a simbolo del dissenso da parte del popolo greco proprio l'occupazione simbolica dell'Acropoli di Atene incominciata questa mattina.

Se anche altri miei lettori greci volessero farmi pervenire notizie, impressioni, rumors, episodi di vita vissuta etc farò il possibile per diffonderli in Italia.
Infatti come scrivevo due giorni fa...
...la GRECIA è diventata una significativa MACCHINA DEL TEMPO che ci fa VEDERE DAL VIVO alcune pericolose dinamiche che a breve potrebbero TOCCARCI DIRETTAMENTE.
Aggiungo oggi: la Grecia è diventata un BANCO DI PROVA, UN'AVANGUARDIA
dunque l'aria che viene dall'Acropoli va annusata con attenzione.

Ed ecco l'ultimo interessante aggiornamento dal blogger-lettore greco adanaklasi:

mercoledì 25 novembre 2009

Popolo del Web...se ci sei batti un colpo!


I nostri amici del BLOG di MERCATO LIBERO hanno lanciato una sfida titanica: STANARE il popolo del Web dal suo habitat virtuale e cercare di mobilitarlo in nome di un'importantissima BATTAGLIA REALE, quella sulla PRIVATIZZAZIONE DELL'ACQUA.

La campagna ha un nome suggestivo: MERCATO LIBERO LANCIA IL PROGETTO: SETE DI CAMBIARE

Lo spirito della "chiamata alle armi" da parte di Paolo Barrai, il fondatore di Mercato Libero, è semplice ed efficace: le communities dei BLOG non deveno essere solo gruppi di anonimi lettori, di frequentatori virtuali e passivi ma devono DIVENTARE ANCHE GRUPPI REALI ED ATTIVI.
Non ci si deve limitare solo a GUARDARE ma è necessario anche mobilitarsi PER FARE, soprattutto in nome di una GIUSTA BATTAGLIA come quella sull'ACQUA ed in nome di un "popolo sovrano" REGOLAMENTE VIOLENTATO da una classe politica che ormai legifera a "circuito chiuso" ed in modo auto-referenziale.

ALLA FACCIA DELLA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA! Se sottoposte alla prova dei sondaggi “popolari”, la maggior parte delle LEGGI messe in campo dagli ultimi governi di qualunque colore VENGONO regolarmente TROMBATE DA PERCENTUALI BULGARE dall'80% in su.
Nel caso della privatizzazione dell'ACQUA i sondaggi WEB sanciscono UNA BOCCIATURA addirittura da parte del 92-93% dei votanti! (i sondaggi web non sono statisticamente rappresentativi della totalità della popolazione ma sono comunque una significativa cartina tornasole dell'opinione pubblica)

MERCATO LIBERO segue da tempo e con coerenza il suo obbiettivo di FARE GRUPPO, oltre a fare blogging ed informazione.
E tutte le iniziative messe in campo seguono questo percorso...eccone alcune:
- il Progetto 2000 PER CAMBIARE: una sorta di "gruppo di acquisto bancario" per negoziare migliori condizioni (per ora nessuna banca si è ancora fatta avanti...strano vero? )
- il Progetto MERCATO LIBERO BRASILE, alla ricerca di investimenti alternativi in un'economia emergente, molto emergente....Sono perfino andati in spedizione direttamente sul territorio brasileiro per tastare la situazione con mano
- Incontro ad ASSISI sul tema INFLAZIONE BRUCIANTE O DEFLAZIONE GLACIALE: PROSPETTIVE PER L'ECONOMIA DEL 2010
Come potete vedere il progetto SETE DI CAMBIARE contro la privatizzazione dell'acqua è solo una delle numerose iniziative REALI messe in campo dal BLOG Mercato Libero a partire dal suo bacino di utenti "virtuali".

IL BLOG LA GRANDE CRISI condivide appieno la mission di rendere più attivo e partecipativo il POPOLO DEL WEB: infatti i frequentatori di internet tendono ad essere troppo passivi, troppo volatili saltapicchiando da un sito all'altro, troppo poco focalizzati, troppo virtuali, solo "chiacchere e tastiera"...
Si LAMENTANO SEMPRE, si informano tantissimo, sono iper-consapevoli ma POI NON FANNO, NON DANNO SEGUITO alle loro istanze...
Sarà l'essenza del Web che tende a farsi "realtà virtuale alternativa ed autoreferenziale", sarà l'eccessiva ricchezza di stimoli che alla fin fine tendono ad elidersi ed annullarsi in un "nulla di fatto"...sarà la cultura del TUTTOGRATIS che svalorizza e valorizza tutto nello stesso tempo...sarà questo o sarà quello....

Un esempio SPECIFICO E' QUELLO DELLE LIBERE CONTRIBUZIONI ai Blog indipendenti e di qualità: tutti si lamentano dei Mass-media, dell'Informazione che è diventata Disinformazione, tutti sostengono A PAROLE e con grandi lodi i Blog informativi ed il loro prezioso LAVORO...
Però IN SOLDONI solo uno 0,5%/1% sostiene ATTIVAMENTE i Blog con le DONAZIONI pecuniarie, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza, la qualità e l'indipendenza dei Blog stessi...che rischiano di diventare delle "meteore", rischiano di diventare delle "brevi e superficiali annotazioni nei ritagli di tempo libero", o rischiano di doversi vendere al sistema...
Mi riferisco alla situazione italiana dove la tanto decantata auto-sufficienza da "banner pubblicitari" è solo Utopia e comunque si configura già come un VENDERSI A QUALCUNO. Tra l'altro il FALLACE, MENZOGNERO E DISSIMULATORIO mondo della pubblicità mal si concilia con le più profonda essenza del Blogging che rimane IL TENTATIVO costante DI ESSERE IN BUONAFEDE, pur sbagliando...pur nella diversità di opinioni.
Sarò anche un fesso idealista...ma che cosa "ci azzecca" QUESTA MISTICA DEL BLOGGING con la pubblicità?? Ditemelo voi....

MA il "vento del Web" deve cambiare (ed in parte sta già cambiando): INTERNET deve diventare uno strumento PARTECIPATIVO DI MASSA che permetta la realizzazione di un DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA in sostituzione di una ottocentesca e sorpassata DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA (ormai semplice strumento della CASTA per farsi gli affari propri).
L'ho buttata lì, anche se so benissimo che questo argomento va approfondito.

Concludo dicendo che MERCATO LIBERO prossimamente metterà in pista molte altre iniziative di ATTIVISMO e troverà appoggio e collaborazione anche da un BLOG di taglio intellettuale, ideologico e deduttivo come LA GRANDE CRISI.
Purtroppo ad Assisi non riuscirò ad esserci...a parte miracoli dell'ultima ora.
Ma stiamo già preparando UN EVENTO MOLTO INTERESSANTE e stimolante per febbraio 2010: apettate e vedrete.
Il WEB deve evolversi: πάντα ῥεῖ...tutto scorre.
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venerdì 22 maggio 2009

Censura made in U.K.


Fino ad oggi ho parlato di "operazione polvere sotto il tappeto", di "pompaggio e dissimulazioni", di "ottimismo precoce e strumentale" da parte dei governi e delle banche centrali...
Sono stato troppo ottimista e troppo tenero...
Ormai siamo alla CENSURA allo scoperto: la cosa drammatica è che viene applicata nell'avanzatissima Gran Bretagna e non nella Cina di Mao o nella Repubblica Centrafricana di Bokassa...
Sono brutti segnali: la democrazia e la libertà d'informazione soffrono durante le grandi crisi economiche, insieme a noi Cittadini.

Non aggiungo altro, la notizia si commenta da sola.

venerdì 22 maggio 2009
Il governo britannico non diffonderà i risultati degli stress test effettuati su Royal Bank of Scotland e Lloyds per proteggere il settore bancario del paese da ulteriori effetti negativi. Lo ha reso noto il ministero del Tesoro in una nota, secondo quanto riferisce Bloomberg.

Per il Tesoro britannico la diffusione dei dati potrebbe creare ulteriore instabilità nel sistema bancario e obbligare il governo a intervenire ancora una volta per puntellare il settore. Una tesi questa, che viene però confutata dai critici perché «tenere nascosti i risultati degli stress test non farà altro che destabilizzare il sistema finanziario britannico nel lungo termine», ha detto il deputato liberale Vince Cable, aggiungendo che è necessario «creare un sistema aperto e trasparente come quello statunitense».

All'inizio dell'anno l'autorità di vigilanza britannica, Financial Services Authority, ha effettuato una serie di stress test sulle banche del paese per verificarne la solidità finanziaria. Fra queste, solo Barclays ha diffuso i risultati dichiarando che il gruppo è solido e in grado di soddisfare i parametri finanziari richiesti dalle autorità per fronteggiare una futura crisi economica.
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