lunedì 17 maggio 2010

USA: anche il mini-boom manifatturiero incomincia a rallentare


Come insegnano i tre Porcellini, la casetta di paglia si costruisce molto in fretta, è molto accattivante e carina....ma non è molto DUREVOLE e rischia di volare via alla prima sbuffata del Lupo (o dell'Orso...).

Usa: il NY Empire State Index scende a 19.1
17 mag ore 14.31 Segnali di un peggioramento dell'attivita' manifatturiera. In maggio, l'indicatore che misura l'attivita' delle aziende nell'area di New York frena rispetto a 31.9 di aprile.
Un filino PEGGIO delle attese che erano per un impercettibile rallentamento a 30 punti....e NON per una frenatona a 19....

Oggi vado di fretta: solo alcune veloci osservazioni.
- Notare come il sub-indice dei nuovi ordini (new orders=indicatore attività futura) si sia dimezzato.
- Notare come i prezzi pagati siano schizzati verso l'alto (prices paid=minaccia inflazione)
- Notare come la crescita del livello di scorte (inventories) si sia ridotta quasi a ZERO, segno che dopo aver prodotto a stecca per qualche mese (fase di re-stocking)...non si fa poi troppo affidamento sulla dinamica futura dei consumi...col rischio di ritrovarsi i magazzini pieni d'invenduto.
Traduzione: finita la "boom-stampella" del re-stocking (=rimpinguamento scorte dopo il drastico taglio del collasso post-Lehman), adesso bisogna camminare solo con le proprie gambe su un sentiero di sostenibilità.
per capire questo concetto leggi cosa scrivevo un anno fa in
Il Rimbalzo
- Buono il sub-indicatore occupazionale (number od employees) che indica la creazione di posti di lavoro. Ma, come ormai sapete a memoria, la strada per riassorbire 8,5 milioni di trombati è lunghissima: se la situazione riprendesse anche un minimo a peggiorare, negli USA ci metterebbero 4 secondi netti per riprendere i licenziamenti...
Vi ricordo inoltre che, secondo una previsione della National Association for Manufacturers, dei 2 milioni di lavoratori licenziati nel campo manifatturiero a causa della Grande Crisi, solo il 30% verrà riassorbito nei prossimi 6 anni (naturalmente solo se tutto andrà liscio e se la Ripresa continuerà il suo corso).

Manufacturers Say Only 30% Of Their Lost Jobs Are Coming Back

The National Association for Manufacturers expects only 30% of the nearly 2 million manufacturing jobs lost during the recent downturn to come back. Even this won't really start for another year they say.
Their 30% forecast covers the next six years.
According to Bloomberg, research firm
Global Insight forecasts that total U.S. employment (not just manufacturing) will return to its past peak of 138 million jobs not before 2013.

Insomma le parole d'ordine sono sempre le stesse: SUDAMERICANIZZAZIONE+TURNOVER lavoratori&consumatori...

Sia ben chiaro: il NY Empire Idex ha subito solo un (forte) RALLENTAMENTO, pur rimanendo in crescita.
Però siamo di fronte ad una variazione rilevante, anche se il dato su base mensile è troppo volatile (ci vuole almeno un trimestre).
E' comunque un segnale che va tenuto presente, all'interno di un contesto di riferimento tutt'altro che rassicurante e pieno di incognite.
Alla faccia di chi parla spavaldamente di fulminante Ripresa a "V"...

Estratti significativi direttamente dal rapporto NY Empire Index:
...The general business conditions index fell 13 points, to 19.1.
Similarly, the new orders and shipments indexes also moved lower but remained at positive levels.

.... Future indexes suggest that activity is expected to expand further in the months ahead, but the level of optimism was noticeably lower in May than in recent months...
... The future inventories index fell below zero for the first time since October of last year, suggesting that inventory levels were not expected to rise in the coming months.
....New orders are softer and the inventory adjustment is over. Manufacturing continued to improve, although at a slower pace in May.


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