mercoledì 5 maggio 2010

Ma siamo proprio sicuri che tutti e 15 vogliano cacciare la grana??


Come ormai saprete a memoria, Domenica scorsa SAREBBE stato approvato un piano congiunto di aiuti alla Grecia da 110 miliardi di euro in tre anni.
Il conto SAREBBE così suddiviso:

- 80 miliardi li DOVREBBE sborsare l'Area Euro: ciascuno dei 16 membri (meno uno ovvero la Grecia...) DOVREBBE sborsare il suo "obolo" proporzionalmente alla sua quota di spettanza nella BCE.
vedi i calcoli che avevo fatto in Indovinello matematico sul Βαιλουτ...basandomi però sulla prima ipotesi di 30 miliardi di euro, che in effetti corrisponderebbe alla prima tranche.

- 30 miliardi li DOVREBBE sborsare il Fondo Monetario Internazionale.
Dentro al FMI ci sono Stati che dovranno sborsare "pro Grecia" un rilevante "pacchetto" senza che la maggioranza dei loro cittadini nemmeno venga a saperlo...
Per esempio pagheranno anche gli UK (che hanno già seri problemi di debito pubblico, raddoppiato in una manciata di mesi) e gli USA (idem come UK) che dovrebbero sborsare circa 3 miliardi di dollari....(non vi dico nei Blogs americani come stanno ruminando amaro contro questo "contributo forzato").
In questo bello slide-show potrete contemplarvi il costo per unità familiare del grosso e grasso (ed ipotetico) salvataggio greco, tutto a carico dei contribuenti e zero a carico dei creditori/investitori.... Find Out How Much The Greek Bailout Is Costing YOU

Snasando qua e là ho raccolto un po' di malumori trai 16 componenti (meno 1) dell'Area Euro: infatti alcuni di essi hanno iniziato a dichiarare apertamente che non vorrebbero/potrebbero cacciare la grana perchè PRIMA devono fare fronte ai loro commitments ovvero ai loro "impegni".

Cosa saranno mai questi "impegni"?
Ma naturalmente sono le paccate di titoli di stato in scadenza da rimborsare con i soldi raccolti (si spera) dalle paccate di titoli di stato di nuova emissione previsti per i prossimi anni da parte di tutte le economie avanzate del globo contemporaneamente.....
Trovate in questo articolo un ottimo riassunto DELLA VALANGA DI EMISSIONI PIIGS previste per tra il 2010 ed l 2013, con annesse tabelle.
Da far tremare le vene ai polsi....
Sono 2000 miliardi di euro solo in capo a P(ortogallo) I(rlanda) I(talia) G(recia) S(pagna)...
Perché i mercati hanno paura

Ecco dunque le prima CREPE nella "coesione apparente" sulla decisione di salvare la Grecia a suon di miliardi...
E mi sembra più che logico: come dico da tempo è un bel paradosso salvare dai Debiti il PIIGS più inguaiato (Grecia) gravando sui Debiti Pubblici già esausti di altri PIIGS che dunque diventeranno "più inguaiati di prima"....
Ve lo dico con uno SCIOGLI-LINGUA: I debitori un po' meno debitori si pongono come garanzia dei debitori un po' più debitori...diventando a loro volta debitori un po' più debitori
Ripetetelo VELOCEMENTE E TUTTO DI UN FIATO...

Rumoreggia in primis la Slovacchia che dichiara dalla bocca del suo primo Ministro
The Slovak Prime Minister Robert Fico said Monday that his country cannot "grant any loan to Greece" before the country "fulfils its obligations" to reduce costs.
"Any decision related to helping (Greece) should be preceded by an effective decision of the Greek Parliament to reduce the social benefits that the country is unable to finance,"

Fico said. "Personally, I think that Parliament will be unable to approve the austerity plan," he added
(NdR oggi vedremo come andrà la votazione, vedi Filo diretto dal Partenone Occupato: oggi il voto sul piano lacrime&sangue)
Fico also suggested that the Slovak loan of 800 million euros – of a total of 110 billion to be allocated over three years to the Hellenic State by the eurozone countries and the IMF – cannot be approved until the next government, after the general elections of June 12.

Poi tocca all'Austria....che fino a qualche mese fa aveva l'intero sistema bancario locale a rischio di collasso, considerando l'enorme esposizione verso il disastrato EST Europeo.
Poi tra aiuti di stato e polvere sotto al tappeto tutto SEMBRA rientrato....
Meanwhile, the Austrian Finance Minister, Joseph Pröll, today warned that Europe is "losing patience" with Greece.
"When we watch the protests, our patience, mine and the rest of Europe’s, is almost at its limit," he said.

Pröll urged the Greek government to "clearly explain" to the population that the austerity measures are "absolutely necessary" to overcome the serious crisis in the country.

In its initial reaction, the European Commission said today that "national procedures have different calendars, but we dismiss any possibility of setting aside the decision to activate the mechanism" to help Athens.

Fonte: 4 maggio 2010- Eslováquia causa primeira fractura no acordo sobre ajuda à Grécia

La chicca però è quella proveniente dalla Spagna: ieri Zapatero era incazzato nero per il rumors diffuso da le Figaro e poi rimpallato in giro, secondo il quale la Spagna sarebbe stata in procinto di chiedere 280 miliardi di aiuti.
"E' follia ha tuonato Zapatero"...."La Spagna è assolutamente solvibile"..."Questi rumors possono danneggiare gli interessi della Spagna, è intollerabile!"
Ma dopo tutte queste spavalde rassicurazioni...gli è scappato: "Il prestito a favore della Grecia rappresenta un considerevole impegno per la Spagna"....mumble mumble...
RTRS-SPANISH PM ZAPATERO SAYS RUMOUR OF SPAIN ASKING FOR 280 BLN AID FROM EURO ZONE IS COMPLETE MADNESS
RTRS-SPANISH PM ZAPATERO SAYS SPAIN HAS STRONG SOLVENCY ON DEBT

RTRS-SPANISH PM ZAPATERO SAYS RUMOURS CAN DAMAGE SPAIN’S INTERESTS, THAT’S INTOLERABLE

RTRS-SPANISH PM ZAPATERO SAYS LOAN FOR GREECE IS A CONSIDERABLE COMMITMENT FROM SPAIN


Ebbene: mi sembra che queste "crepe" facciano ben comprendere come mai IL PROMESSO piano di aiuti alla Grecia da 110 miliardi non abbia ancora sortito alcun effetto tampone.
Troppi i dubbi e le incognite per fidarsi dell'ennesimo annuncio: ormai conta solo cacciar fuori effettivamente "la grana"....ma anche in quel caso incominceranno a venir fuori altri gravi effetti collaterali.

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ALLEGO COLLAGE PROFETICO (si fa per dire...)
Se volete potete saltarlo a piè pari....

E per finire, ecco un piccolo concentrato di alcune mie (facili) "profezie" da vedente in un mondo di ciechi (volontari ed involontari) in merito alla "Bolla dei Debiti pubblici"...

Scrivevo in Boom Boom debito Portogallo (in buona compagnia)
....Del resto il QUADRO della situazione è chiaro: ormai c'è
un intasamento di offerta di titoli di stato nel mondo per finanziare debiti pubblici schizzati alle stelle per le ormai note cause (socializzazione delle perdite e privatizzazione utili etc etc etc).
Quindi come al mercato della frutta&verdura devo attirare la gente al mio banchetto urlando: Siori e Siore! COMPRATE i miei cavoli, i miei zuchini ed i miei pomodori che sono migliori, che sono più buoni...mentre la frutta&verdura dei banchetti vicini è marcia...

Guardate cosa scrivevo con preveggenza già nel lontano 7 marzo 2009 in
E dopo la speculazione arrivano i pompieri
...Il problema è che tutti gli Stati del Mondo, per finanziare deficit crescenti causati dal pompaggio di soldi nelle banche disastrate ed in piani d'emergenza di stimolo all'economia, emetteranno nel 2009 una montagna di titoli di stato (2000 miliardi in UE e 3000 miliardi in USA!)
...Ecco perchè la Merkel teme "l'ingorgo dei titoli di Stato" e chiede maggiore coordinamento per le emissioni...C'è una coda pazzesca, non bisogna spintonarsi e rubare il posto di un altro, piuttosto cerchiamo di prendere ciascuno il proprio numero e di stare disciplinati in coda ad aspettare il proprio turno....

Mentre l'Area Euro piange, gli Stati Uniti non ridono...e preparano la prossima mega-tornata di aste di beneficenza.
Come sempre le aste di titoli di stato USA andranno a ruba, anche grazie all'indebolimento dell'area Euro...ma non tutti gli Stati possono vantare gli stessi "Santi in Paradiso" che vegliano sulle aste americane.
Ed "i vasi di coccio" rischieranno di rompersi: è la legge della Jungla, signori!
Vedi cosa dicevo già 5 mesi fa in Attenzione: Asta di titoli di stato della Polonia semi-deserta

Purtroppo sono stato un "Guru" come si suol dire....(ma ci voleva poco),.
Mesi fa in tempi non sospetti scrissi....
Come ribadisco da lungo tempo: nessuna minima crepa nella DIGA è tollerabile, altrimenti rischia di venire giù tutto.
condizione 1: Finchè sara possibile stampare moneta ed aumentare il debito.
condizione 2: Finchè saranno TUTTI D'ACCORDO.
Ebbene in questi giorni si sta giocando UNA PARTITA DECISIVA perchè sia la condizione 1 che la condizione 2 stanno vacillando pericolosamente.

Ancora scrivevo il 12 agosto 2009 in Bolle ri-gonfiabili
In confutazione al teorema di cui sopra, oggi sarebbe più corretto affermare che le Bolle AVEVANO un corso naturale....
Infatti adesso le Banche Centrali ed il loro "compari" hanno inventato le bolle RI-GONFIABILI con i soldi dei contribuenti, ad alta resistenza, anti-scoppio, ad altissima "gonfiabilità"... Si lascia sgonfiare un po' la bolla e poi si inizia a soffiare per farle gonfiare più di prima...
In questa Crisi lo "sgonfiamento" è sfuggito un po' troppo di mano...del resto la Bolla era colossale e difficile da "manovrare": aveva una gran voglia di Esplodere come da sua natura...

Ma le Banche Centrali stanno affinando il meccanismo, non ci dobbiamo preoccupare...
;)

Non ci si può più permettere l'esplosione delle bolle, perchè sono diventate l'essenza del mondo in cui viviamo, perchè sono diventate la garanzia di economie surriscaldate che girano ben oltre il loro limitatore di giri, perchè le bolle permettono di fare il passo più lungo della gamba senza doverne pagare il conto, perchè le bolle creano ricchezza fittizia che fa comodo a molti...(volendo essere più precisi, le bolle creano una
re-distribuzione della ricchezza maggiormente indirizzabile e manovrabile ma mi rendo conto che questo concetto non è immediato e necessita di maggiori spiegazioni).

Grazie alle Bolle, il
mondo del debito può continuare a prosperare evolvendo verso un maggiore livello di tolleranza: quella del super-indebitamento pubblico (anche di paesi prima virtuosi).
Se prima il punto di tolleranza si collocava intorno al 100% del PIL, d'ora in poi potrà spingersi fino al 200%....


Si potrebbe dire che sta andando in BOLLA ANCHE IL DEBITO PUBBLICO...
Per garantire il sistema di bolle in cui viviamo "lo Stato in persona" si propone come garanzia mandando in bolla i suoi bilanci pubblici...
A quanto mi risulta, quando hai accumulato un debito pubblico consistente finisci su una china scoscesa che rende molto difficile tornare indietro per vie virtuose.
Quando hai sbracato o vivacchi sull'orlo di una crisi di debito o tendi a sbracare ancora di più, ma la verginità perduta non si riacquista più...
Vedi l'esempio dell'Italia o quello del Giappone: casi molto diversi ma significativi.

Oppure il caso dell'Argentina che per tagliare di colpo lo stock del debito non ha certo ultilizzato una via virtuosa...
;)
Vediamo fino a quando si potrà tirare la corda...


Ed infine giovedì 10 settembre 2009 in Attenzione: Asta di titoli di stato della Polonia semi-deserta
Questo avvenimento pone inquietanti domande sulla sostenibilità del debito pubblico (schizzato alle stelle in pochi mesi) per i paesi emergenti...o per quelli "sommergenti" ...;) Non è che tutti hanno la linea diretta con i Cinesi o con le altre banche centrali per sostenere il proprio debito...
Non è che tutti hanno la propria banca centrale che stampa denaro dal nulla e si ricompra i propri titoli di stato...

Non è che tutti hanno la potenza economica e la credibilità degli USA....
C'è un intasamento colossale di emissioni di titoli di stato.

C'è un incremento dei debiti pubblici epocale.
C'è un esponenziale incremento del rischio sui debiti pubblici.

Chi avrà il potere di farlo manderà in BOLLA pure il debito pubblico.

Chi avrà il potere di farlo terrà gli interessi sul debito pubblico forzatamente bassi.
Mentre i vasi di coccio subiranno le conseguenze di una dura SELEZIONE e dovranno aumentare gli interessi.
E chissà che qualcuno non SALTI PER ARIA...

E' la legge della Jungla signori...


Il mio errore è stato però quello di pensare che i detonatori del Subprime del Debito Pubblico sarebbero stati innescati dai paesi dell'Est Europa, delle Repubbliche Baltiche, della corte dei miracoli ex-URSS etc
Mi ero sbagliato: il detonatore è stato innescato proprio nel cuore della Vecchia Europa e della blasonata Area Euro
Ed in effetti, a posteriori, TUTTO QUESTO HA UNA LOGICA INOPPUGNABILE.
Rigidità della valuta "a velocità unica" per paesi a velocità diversissime, rigidità nella svalutazione della moneta, inefficienza di Governance ed Istituzionale, enormi differenze strutturali, faide tra le nazioni provvisoriamente accantonate, problemi di leadership, "armi comunitarie spuntate", accumulazione di "gravi errori genetici e di percorso" etc etc etc

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