martedì 9 marzo 2010

Il gioco della Confidence


Il giochino della Confidence ha colpito ancora: anche il caso Grecia è stato momentaneamente archiviato ristabilendo semplicemente la "fiducia sulla carta", senza cambiare una virgola nella realtà attuale.

Tutti hanno promesso qualcosa, per il futuro prossimo...:
- la Grecia ha promesso di sanare i bilanci pubblici con piani lacrime&sangue ancora tutti da verificare sul campo...e come ben sappiamo negli ultimi anni le promesse della Grecia sono sempre state promesse da marinaio...

- la UE nei giorni pari ha promesso che, se sarà necessario, interverrà...senza però fornire nessuna modalità precisa e nessun numero; nei giorni dispari però la UE ha smentito tutto.

- Sarkozy, uno dei politici più adatti del pianeta a partecipare all'Isola dei Famosi, ha banfato che la Francia e l'Europa sono pronte a salvare la Grecia in caso di necessità: qualcuno dovrebbe però riferirlo anche alla Germania...

Nello stesso tempo, mentre Sarkò prometteva alla Grecia soldi non suoi, qualcuno ha iniziato ad interrogarsi sull'idillio francese con i mercati del credito...
Francia, debito potrebbe finire sotto scrutinio investitori
venerdì, 5 marzo 2010 - 14:40
Il debito francese rischia di finire sotto pressione in un futuro prossimo: secondo alcuni investitori, scottati dalla crisi greca, è troppo caro e non riflette il crescente indebitamento del paese.

.....La sostanza del problema non è che la Francia si trovi in una situazione di immediata difficoltà per un via di ipotesi di default, come nel caso della Grecia.
Ma il costo dei suoi bond - e il costo di assicurarli - non riflette propriamente quelli che sono i veri problemi di questo momento.

Quest'anno il deficit francese è avviato a salire all'8,2% del Pil, il livello più alto in almeno mezzo secolo.
Il debito pubblico è invece previsto all'82,2%: un incremento di 20 punti percentuali in soli die anni.
"La Francia viene considerata tra le economie 'core' della zona euro, ma ai nostri occhi la sua situazione fiscale non è così buona come sembrano suggerire i prezzi di mercato"
...
"Il mercato prezza il debito francese come se non ci fosse alcuni tipo di problema di bilancio....poiché i problemi fiscali del paese non sono del tutto scontati, così come il costo reale che le economie della zona euro potrebbero dover sostenere in caso di eventuale salvataggio di uno dei paesi membri.
Commenti che fanno eco a quelli di Royal Bank of Canada che ha redatto una mappa del rischio sovrano, che individua a livello globale le 21 economie evolute più minacciate.
Sebbene venga generalmente trattata come economia 'core', la Francia risulta sesta in graduatoria: meno rischiosa solo di Irlanda, Grecia, Portogallo, Gran Bretagna e Italia.
Lo spread tra decennale francese e tedesco mostra tuttavia un valore relativamente stretto, di circa 30 punti base. E il costo dei credit default Swap è di circa 43.400 euro per ongi 10 milioni di esposizione: meno di 10.000 euro sopra il costo dei cds tedeschi, e comunque più economici rispetto ai cds olandesi....

Nello stesso tempo, mentre Sarkò parla parla parla giocando il ruolo dell'uomo macho e decisionista che si è pure beccato la ex-top model, la Francia inizia a finanziarsi con bond a 50 anni...
Francia: pronta l'emissione di un nuovo bond 50 anni da 3-5 mld

Il passo per i Bond Secolari ormai è breve...
Ed io ingenuamente mi ero fatto grasse risate su questi strumenti pensando che fossero solo delle barzellette...
vedi nel mio BLOG Titoli di stato "Secolari" (DA NON PERDERE)

Nello stesso tempo tutti in coro ovvero Papandreou, Sarkozy e la Merkel... hanno iniziato a tirare bordate sull'Impero del Male della Speculazione Internazionale che avrebbe attaccato proditoriamente e vigliaccamente la povera ed indifesa Grecia, colpevole solo di avere conti pubblici disastrosi oltrechè falsificati...
Nella crociata contro il male sono stati chiamati a partecipare anche gli USA, naturalmente.
Papandreou, Sarkozy, Merkel Blame Speculators
Greece to Press U.S. to Crack Down on ‘Speculators’

Mi ricorda i bei tempi delle Crociate di "carta" contro i paradisi fiscali, gli Hedge Funds, le banche too-big-to-fail, i bonus milionari dei banksters, la Volcker Rule ed altre cosette così...
Tutte banfate strumentali ad uso populistico o per ristabilire la Confidence Artificiale: Armi Psicologiche di Massa.

Bellissima anche l'uscita di Papandreou sugli speculatori amorali e senza principi, difetti che invece "non caratterizzano minimamente" i governi e gli uffici di statistica greci che redigono bilanci pubblici falsi o che speculano su contratti swaps per truccare e fare il belletto ai suddetti (ed anche altri Stati Nazionali non sono da meno).

Si bastona sempre la Speculazione Ribassista che mette a nudo le debolezze del sistema e che mette in crisi la Confidence Artificiale, oltre naturalmente a farsi (soprattutto) i propri interessi...
Ma non si bastona mai la SPECULAZIONE RIALZISTA, la quale crea BOLLE epocali che si gonfiano...si gonfiano...si gonfiano...annullando la percezione del rischio, annullando la selezione qualititativa dell'emittente, annullando la trasparenza, rendendo superflua la virtuosità dei bilanci pubblici e privati, rendendo superfluo il concetto di selezione virtuosa, permettendo di fare il passo mille volte più lungo della gamba etc etc etc etc

Non ci dobbiamo poi sorprendere se un giorno o l'altro ci troviamo nel bel mezzo di una Grande Crisi o se ne stiamo preparando una peggiore con l'abuso degli stessi strumenti.

A quanto mi risulta la famigerata SPECULAZIONE RIBASSISTA non ha mai creato DANNI sistemici e colossali paragonabili a quelli creati dalle BOLLE SPECULATIVE RIALZISTE, che però tutti incensano e pompano come "cosa buona e giusta".
Al limite i ribassisiti hanno AMPLIFICATO lo SBOOM delle Bolle Rialziste.
Ma potrei anche sbagliarmi: attendo pertanto esempi contrarian di “unprincipled speculators" che abbiano creato CRISI SISTEMICHE GLOBALI paragonabili al Crack del 1929, all'esplosione della Bolla delle dot.com od alla attuale Grande Crisi della finanziarizzazione dell'economia, della globalizzazione selvaggia e dell'eccesso di Debito ad ogni livello (prima o poi conierò uno dei mie soliti ed illuminanti neologismi che tutti potranno copiare a scrocco senza nemmeno citarmi).

A parte sconvolgenti novità, chiuderò qui la mia copertura della Telenovelas in salsa Greca.
Per il momento il caso è stato archiviato con il solito giochino della Confidence, anche se è stato uno dei giochini più raffazzonati, farseschi, contradditori ed inefficienti che io abbia mai visto.
E con l'intervento sottotraccia della MANINA UE.
Il tutto ha funzionato (per ora) solo perchè l'oggetto era la piccola Grecia.
Ribadisco: PER ORA....

A livello UE, speriamo che pesci un po' più grossi (vedi Spagna) non abbiano bisogno di altri Giochini di Confidence condotti da questa Armata Bracaleone.
Nel qual caso sarebbe necessario calare nel piatto SOLDI VERI e non tante belle promesse.
Il che forse forse potrebbe essere un bel PROBLEMA...;-)

E speriamo che a livello globale vere e proprie colossali debt-bomb innescate (come per es. il Giappone) riescano a non fare BOOOM, grazie alla "delicata sicura" della Confidence Psicologica ed al delicato quanto mutevole equilibrio degli interessi internazionali.

P.S. Suggerisco ad integrazione l'interessante e dotta lettura di
Ma la colpa non è dei CDS
ed a livello informativo o meglio a livello DISINFORMATIVO...:-)
La spinta di Draghi alla regolamentazione dei Cds

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