lunedì 14 ottobre 2013

Mettiamo nella giusta prospettiva lo "spauracchio" del prelievo forzoso sui c/c italiani

Aggiornamento di Mercoledì 16 Ottobre
Per completare il QUADRO
non perdere il mio post successivo: "ATTENTATO" dei "Talebani" del FMI: 10% di prelievo forzoso su tutti i conti correnti dell'Eurozona, Germania inclusa...
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Do you remember Cyprus?
(segui il LINK se vuoi vedere una rassegna sui miei numerosi post "ciprioti"...)
Sulle due banche "più fallite" del Paese fu messo in atto un prelievo forzoso sui conti correnti sopra i 100mila euro intorno al 40% della liquidità in giacenza, anche se la percentuale effettiva si vedrà solo alla fine del processo "fallimentare".
Va anche specificato che Cipro rappresentò un caso a sé, visto che sui conti correnti c'erano paccate di liquidità di facoltosi Russi che usavano Cipro come "lavanderia"...:-) e dunque la Germania e la UE intentarono un braccio di ferro con la Russia.

In ogni caso la vicenda di Cipro ha segnato un PRECEDENTE...
ed ormai l'Unione Europea sta facendo passare il principio che, sopra i 100mila euro, sarà possibile applicare prelievi forzosi sui conti correnti delle Banche in difficoltà estrema. (filosofia del bail-in invece che del bail-out)
Anche se le sfumature sono parecchie e non c'è ancora (nè forse mai ci sarà) una soluzione standardizzata e "senza soprese" dell'ultima ora.
Ecco un po' di "materiale informativo" su cui riflettere...
ed alla fine farò alcune mie considerazioni RAZIONALI sulla spinosa questione del PRELIEVO FORZOSO sui c/c......
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Salvataggio banche. Allarme per i prelievi forzosi dai conti bancari dei cittadini
9 Ottobre 2013
Joerg Asmussen, membro del Consiglio esecutivo della Banca centrale europea, lancia l’allarme : il prelievo forzoso dai conti bancari dei cittadini per salvare le banche in difficoltà è un’opzione più che mai attuale.

Asmussen si è espresso in un’intervista sul canale Cnbc : se si verificasse il fallimento di una banca europea, i governi ricorreranno ai prelievi dai conti dei privati, come è accaduto la scorsa primavera a Cipro.

L’economista e politico tedesco ha precisato che comunque l’opzione del prelievo verrebbe considerata in ultima istanza. Prima si attingerebbe ad altri asset e i depositi inferiori ai 100’000 euro non dovrebbero essere toccati.
...
....20 Giugno 2013...
...quando il tedesco Jörg Kramer, capo economista di Commerzbank, aveva proposto in modo provocatorio di introdurre per l'Italia un prelievo forzoso pari al 15% su depositi e titoli per azzerare il debito pubbico italiano.
Provocazione anch'essa respinta dall'Eurogruppo e dal suo presidente Jeroen Dijsselbloem.....


Banche: il “prelievo forzoso” diventa legge europea. Ecco cosa cambia col fallimento ordinato

29 Giugno 2013 - 13:57
...è stata creata un’apposita normativa che nella pratica consente agli Stati dell’Eurozona di ripercorrere esattamente la stessa strada.
....Cipro è diventato un modello.In settimana è stato firmato l’accordo. 
Da adesso in poi prima che uno Stato intervenga a salvare una banca, il prezzo sarà pagato dai correntisti e dagli investitori ed ,in molti casi, sarà molto, molto alto.....
L’accordo: dal bail out al bail in
L’accordo siglato nella notte tra giovedì e venerdì dall’Ecofin, il Consiglio di Economia e Finanza, si basa appunto sul meccanismo di salvataggio messo in atto a Cipro per evitare il fantasma default.
Dal bail out, il sistema mediante il quale è lo stato, in caso di falle, a farsi carico della copertura, si passa al bail in, il meccanismo che invece coinvolge in prima battuta i privati (e i loro soldi) e poi, eventualmente, i Governi.
Chi paga?
In caso di default di un istituto di credito i primi a pagare saranno gli azionisti, seguiti dagli obbligazionisti meno assicurati (le obbligazioni subordinate verranno coinvolte nel pagamento) e dai depositi bancari superiori ai 100mila euro, mentre quelli inferiori rimangono garantiti mediante una direttiva europea.
Chi non paga?
Risparmiati dal “prelievo forzoso” saranno invece i possessori di obbligazioni garantite (le ordinarie sono escluse), pensioni e salari dei dipendenti.
Ogni Governo potrà poi decidere se escludere (parzialmente o totalmente) altri soggetti dalla partecipazione al fallimento ordinato.
Vediamo di riflettere sugli effettivi rischi 
di un Prelievo Forzoso sui c/c in Italia

- PRIMA DI TUTTO...dalle informazioni sopra riportate 
capirete meglio perchè scrissi il post:  
Post Tecnico: chi continua a tenere più di 100mila euro liquidi su un c/c italiota E' UN PIRLA...
(DA LEGGERE)
Se poi qualcuno ancora detiene più di 100mila su Banche disastrate come Monte dei Pacchi, Banca delle Marche & affini (e so che ce ne sono TANTI...più di quanti possiate immaginare)
allora io proporrei di applicare una confisca immediata e totale di tutta la liquidità di questi baluba masochisti che NON si meritano di avere dei risparmi (anche perchè molto probabilmente se li sono trovati e non se li sono sudati, altrimenti non sarebbero così incoscienti...).

- Al momento veniamo ravanati di tasse senza che nessuno reagisca...anzi...la maggioranza italiota è ADDIRITTURA contenta della stabilità ellenica di Leptas-Sakkomannis che eseguono gli ordini della Troika...
Dunque vedo meno probabile nel breve un prelievo forzoso generalizzato sui c/c di tutte le banche italiane, perchè alzerebbe un gran vespaio in tutto il Mondo...e rischierebbe l'innesco di un Bank-run.
Immaginate poi se uno faccesse ADDIRITTURA un prelievo forzoso alla Amato su TUTTI i conti correnti, anche sotto i 100k garantiti dall'Unione Europea...
SUCCEDEREBBE UN CASINO DELLA MADONNA anche a livello europeo...
Pensate allo "scarmazzo" che ha provocato il prelievo forzoso nella microscopica Cipro...Immaginatevi se accadesse in Italia, 3° potenza economica dell'eurozona: nessuno si fiderebbe più = BANK-RUN A STECCA OVUNQUE...
soprattutto nei PIIGS semi-falliti....(effetto domino)
ma anche qualcuno in Austria, Finlandia & affini potrebbe farsela sotto ed andare in banca a prelevare un po' di soldini...
Sarebbe una mossa assurda nella quale costi&rischi sarebbero nettamente superiori ai benefici.
L'unico modo per farla passare sarebbe fare un prelievino forzosino assai contenuto...
diciamo un 10 x 1000...
e dunque sui tuoi 20mila euro liquidi (considerando che sopra a questa cifra ci sono 4 gatti in Italia) pagheresti "ben" 200 euro...una tantum...
Perchè fare tutto questo CASINO se tanto ci possono ravanare in tutti i modi di Tasse & "patrimoniali mascherate", in silenzio assenso e senza fare troppo rumore?....
Avrebbe senso in una situazione FUORI CONTROLLO e DI EMERGENZA...
ma come spiegavo: VITTORIA TOTALE di Draghi, della Troika e degli "esecutori" Leptas-Sakkomannis-Napolitanos: come approfittarne e cosa evitare

- Il rischio VERO è sulle BANCHE Italiane PIU' MARCE dalle quali io scapperei a gambe levate in 5 secondi primi...togliendo tutto ed impippandomene anche della garanzia teorica sotto i 100mila...
Non avrei voglia di fare la prova se funziona...e voi?
In caso di CRACK su queste banche più marce si rischiano mazzate anche consistenti sui c/c ma comunque (io credo) non al 40% come a Cipro, che era caso eccezionale come ho spiegato.
Diciamo un 10%-20% massimo.

- Okkio anche al rapporto rischi/benefici della FUGA in aree dove gli interessi sono ZERO.
Mi spiego meglio: per il rischio (remoto) di un prelievo forzoso del 10 x 1000 sul mio conto deposito al 2% netto all'anno...scappo altrove dove, per trovare un minimo di rendimento, m'investono i soldi in asset high risk dove magari mi capita di buscare anche un -10% -20% (ma naturalmente potrei anche guadagnarci..).
Insomma, ciascuno valuti bene il proprio profilo di rischio prima di prendere decisioni spesso sull'onda del panico e dell'emotività.
NOTA BENE: questo discorso vale SOPRATTUTTO per piccoli capitali,
mentre sopra i 200-300mila TENERE TUTTO IN ITALIA ORMAI E' UN AZZARDO NON PIU' GIUSTIFICABILE.

-  PSICANALISI DEL PRELIEVO FORZOSO...
In Italia il PRELIEVO FORZOSO è già accaduto, dunque siamo sicuramente rimasti "traumatizzati".
Il nostro caro Amato, quello che oggi già prende pensioni per 1047euro al giorno e Napolitanos l'ha pure eletto giudice della Corte Costituzionale, 
nel lontano 1992...con l'Italia (tanto per cambiare) sull'orlo del Default ed alla presa con un attacco speculativo contro la Liretta (ci pensi su l'allegra Banda del torniamo alla Lira e tutto si risolverà)...applicò un prelievo forzoso su tutti i conti correnti del 6 x 1000.
Il trauma fu pesante... ma se ci pensate non fu altro che una TASSA, l'ennesima e nemmeno delle peggiori.... 
Su 100milioni di lire liquidi (e non sono in tanti ad avere tanta liquidità sui c/c) si pagarono "misere" 600mila lire, una tantum per di più...
Magari le nostre tasse oggi fossero così "leggere"! (anche se odiose nel metodo della rapina notturna ed inaspettata...)
Allo stesso tempo venne applicata anche un'’imposta straordinaria sugli immobili pari al 3 per mille della rendita catastale rivalutata (Isi).
Prelievo sui conti correnti e Isi fruttarono insieme 11.500 miliardi di lire. 
L'’imposta straordinaria sugli immobili, nella migliore delle tradizioni italiane, perse subito il prefisso stra per diventare una gabella ordinaria: l'’imposta comunale sugli immobili, ovverosia l’Ici....poi ICI, poi IMU, poi ??boh?? Ma comunque SEMPRE PIU' ONEROSA....
(NOTA: se anche oggi ci tolgono qualcosetta di IMU poi ti arriva una mazzata peggiore e "rimodulata" con la Service Tax...)
Mentre tutti si scandalizzano ancora oggi per l'una tantum del prelievo forzoso sui c/c...
nessuno si scandalizza più per la gabella continuativa e sempre più insostenibile sull'altro baluardo del risparmiatore italiano ovvero la casa....
Si vede che sugli immobili ormai ci abbiamo fatto il callo a strapagare ...anche perchè sono immobili e dunque li percepiamo come meno difendibili.
Invece ci si scandalizza su eventuali tasse = prelievi forzosi (anche solo una tantum) sui conti correnti e questo accade a causa del Falso Mito che quei soldi siano nostri ed il c/c sia un salvadanaio.
MENTRE NON E' PER NULLA VERO: quei soldi in EFFETTI sono prestati alla Banca che ne fa quello che gli pare. Punto.
Se la massa italiota capisse questo concetto, allora si scandalizerebbe meno...e forse difenderebbe di più il CONTANTE... invece di credere alle cazzate della Galbanelli o dell'ABI che vorrebbero tassare il contante e rendere i risparmi tutti "elettronici" per meglio combattere la mitica evasione (vedi la nostra Battaglia controcorrente CONTANTE LIBERO che non ha minimamente scalfito la massa italiota...).
Lo spiegai nel mio post: Ma a questo punto che senso ha lasciare ancora i propri risparmi in banca (soprattutto se italiana)?
e ce lo spiegò fin dalla notte dei tempi USEMLAB:
.....C'è chi ha la vista lunga come USEMLAB che da secoli ci predica come i soldi sul conto corrente non siano in giacenza prezzo la Banca (che ce li custodirebbe a mo' di porcellino salvadanaio) ma in realtà siano stati prestati alla Banca che può disporne un po' come gli pare...tanto più in tempi di Crisi Epocale. vedi Ora lo capite perché?  

- Insomma...ci sorbiamo senza fiatare pesantissime tasse su TUTTO
benzina, sigarette (elettroniche e non), alcolici, se apro una finestra od aggiungo un WC a casa mia, se metto un capanno degli atrezzi in giardino più grande di tot, marche da bollo, gabelle, multe stradali studiate ad arte etc etc etc
ma sui conti correnti nooooooo....
passa l'immaginaria Linea del Piave
mentre in realtà da secoli siamo già stati CONQUISTATI E SODOMIZZATI in tutte le salse...anche sull'aria che respiriamo....

- Ed aggiungo che un prelievo forzoso c'è già stato
ma nessuno ha detto UNA CIPPA LIPPA DI NIENTE...
Eccolo qua:
Risparmi, aumenta l'imposta di bollo per depositi bancari e postali e dossier titoli
L'aliquota passa dallo 0,1 allo 0,15% e sparisce il tetto massimo di tassazione di 1.200 euro per tutte le forme di risparmio con la sola eccezione dei conti correnti
Non è una novità inattesa ma quando arriva fa male lo stesso.
L'aumento dell'imposta di bollo sui risparmi a partire dal 1° gennaio 2013 era già prevista da più di un anno, dalla manovra salva-Italia di fine 2011, per l'esattezza.
L'imposta - che sale dallo 0,1 allo0,15% sulle giacenze medie - si aggiunge a una lunga serie di nuovi tributi e soprattutto colpisce a tappeto tutto quelli che hanno qualche risparmio conservato in buoni postali, in un conto deposito o un dossier titoli.

L'imposta del bollo sui risparmi, che qualcuno ha definito una "mini-patrimoniale", è in vigore dal 2012, ma da quest'anno scatta va a regime con le aliquote aumentate (del 50%) e senza tetti massimi.

Restano esenti soltanto i conti con giacenze medie inferiori ai 5.000 euro.
L'aumento non riguarda i conti correnti, che non rientrano tra gli "strumenti finanziari", per i quali resta l'imposta fissa a 30,20 euro all'anno......
CONCLUSIONI:
la possibilità di un PRELIEVO FORZOSO generalizzato SU TUTTI CONTI CORRENTI Italiani (e non MIRATO solo sulle Banche sull'orlo del CRACK)
va vista e considerata in modo più equilibrato e razionale
anche se tale possibilità non VA SOTTOVALUTATA E TUTTO PUO' ACCADERE....
ma nell'ottica di una giusta prospettiva dei calcoli probabilistici.
LA SITUAZIONE VA COMUNQUE SEMPRE MONITORATA, IN TRINCEA E CON L'ELMETTO
visto che ormai gli scenari cambiano e si capovolgono anche molto rapidamente.
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