martedì 15 ottobre 2013

"ATTENTATO" dei "Talebani" del FMI: 10% di prelievo forzoso su tutti i conti correnti dell'Eurozona, Germania inclusa...


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Aggiornamento di Mercoledì 16 Ottobre
Il FMI (naturalmente) ha già smentito di aver mai consigliato il prelievo forzoso totalitario sui c/c dell'Eurozona...
In realtà si sono messi "a remare" e parecchio anche...
Inoltre rimane intatto lo spaccato di come la pensino quei fuori di testa del FMI, venduti alle Banche.
Ma per ora va bene così....si fa per dire....;-)
Il Fmi "non raccomanda" alcun prelievo sui capitali
...Il Fondo monetario internazionale "non raccomanda" alcun prelievo di capitale come strumento per stabilizzare le finanze pubbliche dell'Eurozona.
Il chiarimento arriva direttamente dall'istituto di Washington dopo che la stampa ha in alcuni casi sostenuto erroneamente che il Fondo ha consigliato o anche solo ipotizzato una simile misura per ridurre il debito pubblico dei Paesi dell'Area Euro.
Tutto nasce dal ritorno dell'attenzione su un piccolo box dal titolo "A One-Off Capital Levy?" contenuto in un capitolo del rapporto Fiscal Monitor....
"Un breve box nel Monitor riporta semplicemente le discussioni e le esperienze di un prelievo dei capitali una tantum e riporta l'attenzione sui considerevoli [rischi] al ribasso" che una simile misura potrebbe avere, ha spiegato ad America24 un portavoce del Fondo. 

Quel box, spiega con enfasi il portavoce, "non raccomanda" alcun capital levy....
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ATTENTATO dei "Talebani" del FMI: 10% di prelievo forzoso su tutti i conti correnti dell'Eurozona, Germania inclusa...allo scopo di abbassare il rapporto medio debito/PIL a livelli pre-Crisi...
Sembrerebbe quasi una barzelletta ma non lo è...
anche se, leggendo la pagina 49 dell'ultimo report del FMI, ci sono un sacco di passaggi veramente divertenti...anche se in modo tristemente involontario...
Leggete bene il testo sopra riportato
e vedrete come si citino a supporto della bontà del prelievo forzoso addirittura fior di economisti classici...incluso il solito prezzemolo-Keynes...anche se poi però avrebbe cambiato idea...ah ah ah! (cit. dal FMI...non me lo sono inventato io).

A me sembra un'analisi teorica da inserire in un contesto più ampio,
anche se da l'idea di quali teste di MINKIA si annidino in queste istituzioni della Troika (UE, FMI, BCE) ed in quale Mondo pro-finanza e pro-banche vivano...

In questi tempi di VITTORIA TOTALE di Draghi e della Troika, ..................
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Italia inclusa con gli esecutori materiali Leptas-Sakkomannis-Alfanopoulos etc all'opera con i loro tre anni di CERTEZZE (cit. Leptas),
reputo la soluzione estrema ed emergenziale del prelievo forzoso sui c/c meno probabile
lo spiegavo nel mio post: Mettiamo nella giusta prospettiva lo "spauracchio" del prelievo forzoso sui c/c italiani
Infatti ci stanno già egregiamente SPREMENDO DI TASSE assai meno scenografiche e traumatiche rispetto al prelievo forzoso che rischierebbe d'innescare pericolosi bank-run
vedi mio post: Chiamatela con il suo nome: non è "tassa sulle rendite finanziarie" ma PATRIMONIALE SUI RISPARMI
Tantomeno la cosa risulta probabile nella versione TOTALITARIA su tutti e 15 i Paesi dell'Eurozona, Germania inclusa...

Vi dirò di più: LA SPARATA TALEBANA&TERRORISTICA DEL FMI è talmente ASSURDA...che secondo me ha un doppio fine indiretto ed astuto...
La MORALE sarebbe: tenetevi STRETTI i vostri Governi di Stabilità(-della-spremuta...)
che seguono il Pilota Automatico della Troika...vedi l'esempio fulgente di Leptas-Sakkomannis-Napolitanos che tanto piace alla massa degli Italioti...
altrimenti RISCHIERETE BEN DI PIU'....se non state buoni e cuccia nella vostra stabilità mortale...
Infatti commenta bene MF:
...Resta il fatto che dopo questa uscita del Fondo è probabile che in caso di arrivo della Troika in Italia scatterebbe immediatamente la fuga di capitali e la corsa agli sportelli, peggiorando notevolmente la situazione che la stessa Troika dovrebbe aggiustare....
Va anche aggiunto che, di fronte ad una terroristica prospettiva come quella proposta dal FMI, I PARTITI NO-EURO ANDREBBERO ALLE STELLE mettendo a rischio tutto l'ambaradan della Troika...
Dunque o quelli del FMI sono da richiudere nel manicomio (a spese delle Banche che difendono a spada tratta...)
oppure sono fin troppo astuti...ed hanno voluto dare un assist ai vari GOVERNI ASSERVITI DEI PIIGS, che continuano a seguire strategie contro i loro Paesi ed i loro elettori...
Dunque una bombetta terroristica made in FMI ogni tanto può servire....
Scegliete voi la versione che preferite, tanto non ci cambia un cazzo....

Mitico anche il fatto che il FMI dica
“visto che le misure drastiche di austerity non hanno avuto i risultati attesi e che non hanno portato ad una riduzione del debito pubblico, per riportare il livello del debito pubblico a livelli pre-crisi, si potrebbe ricorrere ad prelievo con tasso alto (10%) dei risparmi netti positivi dei nuclei familiari di 15 paesi della zona euro”.
T'è capì?
Le misure di austerity non sono state abbastanza efficaci...
ergo vai di prelievo forzoso sui c/c...
L'FMI ha come filosofia GUIDA la SPREMITURA dei cittadini...
e se un metodo non è stato abbastanza efficace...basterà usarne un altro più micidiale... 

Commenta bene Scenari Economici
.....A) I quattrini vanno restituiti, e non se ne parla neanche lontanamente di penalizzare i creditori (tra cui il FMI), per cui vanno ridotti i debiti ad i livelli pre-crisi del 2007.
B) Considerato che l’Austerity (mix di maggiore tassazione su imprese e lavoratori, e tagli al welfare) non sta dando risultati (e’ recessiva, per cui deprime l’economia e non consente di ripagare i debiti), va presa in seria considerazione una “Patrimoniale” sui conti correnti.
C) La Patrimoniale suggerita e’ del 10% su tutti i conti correnti in attivo dell’Eurozona, senza limitazioni di paese o di valore del conto corrente. Questa ipotesi e’ alternativa a quella di svalutare il debito pubblico attraverso l’inflazione.
...........In Italia i Depositi (conti correnti, pronti contro termine, depositi a durata prestabilita) assommano a 1.500 miliardi, di cui circa 900 miliardi in mano a famiglie, 200 ad imprese, ed il resto ad assicurazioni e banche. Includendo le Obbligazioni, si arriva a 2.450 miliardi......
Dunque l'OPZIONE PRELIEVO FORZOSO è sempre in agguato come dimostrano i cervelloni del FMI...
Pertanto COME VI RIPETO DA SECOLI
chi ha più di 200mila euro MANCO PER IL Cxxxx che dovrebbe tenerli tutti in questa Italia che va ormai senza ostacoli con il pilota automatico della Troika...
Il conto corrente legale in Svizzera rimane un'ottima protezione contro i prelievi forzosi fatti a tradimento una notte prima di un week-end lungo...
COME DEL RESTO SUGGERISCE lo stesso FMI alla pagina 49 sopra citata....
Se interessati, sopra i 100k scrivetemi a lagrandecrisi2009@@gmail.com

Insomma, il FMI è riuscito persino a scandalizzare MF
che posta la versione in italiano con chiose inkazzuse ed incredule...
L'immodesta proposta del Fondo Monetario: prelievo forzoso del 10% sui conti correnti
Chi sogna lo sbarco della Troika in Italia per fare in modo che finalmente vengano attuate le tanto evocate riforme (che non si capisce mai bene quali siano), dovrebbe leggersi il box di pagina 49 dell'ultimo Fiscal Monitor del Fondo Monetario Internazionale, in cui gli economisti dell'istituto guidato da Christine Lagarde danno la ricetta ideale per risolvere il problema del debito pubblico.
Il modo più efficace per riportare il livello del debito pubblico ai livelli pre-crisi, ovvero a fine 2007, in 15 Paesi dell'euro (chi verrebbe esentato?
Forse il Lussemburgo e la Germania) è quello di un prelievo una tantum del 10% sulla ricchezza privata.


Secondo gli estensori del Fiscal monitor, le condizioni per  il successo di questa misura una tantum "sono forti, ma vanno pesate contro i rischi di misure alternative, che comprendono il ripudio del debito pubblico o una sua riduzione attraverso misure inflazionistiche".
Queste ultime due misure, però, notano gli economisti del Fondo, sono una forma particolare di tassa sulla ricchezza che pesa sui detentori di bond e anche sui non residenti. Tradotto: pesa sulle banche, anche quelle estere che magari in portafoglio hanno titoli di Stato italiani.

Per evitare questo fardello alle banche, dunque, il Fondo consiglia di prelevare il 10% dalle tasche dei cittadini.
Ma d'altronde non sarebbe una novità, visto che operazioni simili sono state attuate in Europa dopo la Prima Guerra Mondiale e in Germania e Giappone (guarda caso i due Paesi sconfitti) dopo la Seconda Guerra Mondiale.
§Gli economisti dell'istituto di Washington dimenticano di citare il caso italiano.
Chi c'era ricorda però benissimo che nella notte tra il 9 e il 10 luglio del 1992 il governo guidato da Giuliano Amato prelevò dai conti correnti il 6 per mille sulle cifre depositate.
Un simpatico buffetto se paragonato al 10% proposto dal Fondo.

Pur non citandolo, il Fondo propone però il modello Amato, in quanto dice che una tassa sulla ricchezza, "se attuata prima che ci sia la possibilità di sfuggirvi" (e quindi il prelievo deve essere fatto a sorpresa, di notte) "e se c'è la convinzione che non verrà mai più ripetuta, non distorce il comportamento dei risparmiatori e può anche essere considerata giusta da alcuni di loro".

Come diavoli tentatori, che vogliono il bene del prossimo, i tecnici del Fondo sussurrano all'orecchio del risparmiatore: coraggio, il prelievo lo facciamo solo una volta, in fondo non fa così male e dopo il problema del debito non ti affliggerà più, addio alle preoccupazioni per il default.

I cittadini ciprioti, che hanno visto prelevare dai loro risparmi superiori ai 100 mila euro quote in certi casi addirittura maggiori del 50% non sembrano però molto convinti che in questo modo la Troika abbia risolto i loro problemi.
Qualcuno pensa addirittura che gliene abbia creati.

E i cittadini greci, ai quali è stato tagliato il 30-40% degli stipendi e delle pensioni proprio in questi giorni vedono la Troika tornare all'attacco chiedendo nuove decurtazioni.
Perfino il ministro dell'Economia greco, Yannis Stournaras, ha detto che questa volta non dovranno essere ridotti stipendi e pensioni. Ma sarà difficile che ottenga soddisfazione.

Resta il fatto che dopo questa uscita del Fondo è probabile che in caso di arrivo della Troika in Italia scatterebbe immediatamente la fuga di capitali e la corsa agli sportelli, peggiorando notevolmente la situazione che la stessa Troika dovrebbe aggiustare.
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