giovedì 13 novembre 2014

E tutti i "topolini"...dietro ai Prof. Pifferai Magici (e fuori dal Mondo...)

Guardate....un'ultima volta e poi basta.
Poi torneremo a concentrarci sulle cose che contano veramente per le persone ancora vive e che vogliono fare scelte razionali ed efficienti.
Invece ormai possiamo fare ben poco per "i morti che camminano", per gli "struzzi"....divisi in tifoserie iper-convinte, ancorati ad "un'altra dimensione" irrealistica e che stanno dietro a salvifiche soluzioni che non esistono.
Purtroppo, come ho spiegato più volte, ormai l'Italia è in Declino Strutturale Irreversibile, di lungo periodo e multi-causale...ormai è un morto che cammina, il punto di non ritorno è stato superato e le banfate dei pro-euro o le banfate dei no-euro sono solo ILLUSIONS...

Nel mio post: La maggior parte dell'Italia vive in un'ALTRA DIMENSIONE SPAZIO-TEMPO fuori dalla REALTA'
ho tracciato un QUADRO REALISTICO di cosa succederebbe VERAMENTE con un'uscita dell'Italia dall'Euro, sia in modo unilaterale sia con uno sfaldamento (prima o poi) inevitabile (?) dell'Eurozona, che porterebbe comunque ad una situazione di estrema confusione e conflittualità...se solo pensate a come già oggi in seno alla UE ed alla BCE ci siano profonde divisioni che spesso non trovano una linea di conciliazione. Figuratevi dopo quando ciascuno giocherà ancor più per sé.
In ogni caso il Quadro Realistico risulta piuttosto DRAMMATICO...
ma questo non vuol dire manco per la cippa che io sia pro-euro o che consideri l'euro un bene o che non ne veda i profondi difetti strutturali.
Questo vuol dire semplicemente che la realtà va guardata in faccia. Punto.

Il Problema è che certi Prof. Pifferai Magici, insieme a tanti altri Pifferai al seguito...
HANNO FATTO GRAVI DANNI alla testa delle persone, al loro approccio e soprattutto al loro senso della realtà (anche perché, nella peggiore depressione economica dalla WWII, un sacco d'italiani sono psicologicamente iper-predisposti a credere in qualunque soluzione di salvezza che gli venga proposta...)
Vedi per esempio la puttanata galattica di base che se 8 premi Nobel dicono così...allora è per forza vero e non può esser messo in discussione da dei dilettanti,
o vedi la puttanata accademica che l'Economia sarebbe una Scienza quasi-esatta che dunque ha schemi  replicabili, inoppugnabili, riassumibili in grafici e fogli di excel (che poi ti replicano pure adepti-ingegneri, studenti di economia, commercialisti no-euro etc etc)
Tutti gli altri sarebbero dilettanti...gente da bannare&sfottere perché non ha studiato abbastanza...etc etc
PUTTANATE!
(provocatoriamente) Seguendo certa gente si rischia come ed anche più la Rovina che rimanendo nell'euro ed in mano alla Troika...

E mo' vi ribalto immediatamente l'istanza "snobistica" degli economisti accademici:
CHIUNQUE NON CAPISCA UNA CIPPA DI MERCATI&FINANZA
è un Economista dilettante fuori dal Mondo
che dovrebbe tacersi e limitarsi ai suoi corsi universitari (nei quali spesso fa già sufficienti danni...)
perché i suoi teoremi sono solo belle costruzioni ed ormai poco più.
Solo i  pochi che conoscono bene i meccanismi dei mercati e della finanza (pragmaticamente) ed allo stesso tempo possiedono delle basi di economia
possono combinare appieno & "virtuosamente" i due approcci.............................
.


ed interpretare/spiegare gli scenari attuali  in modo realistico ed efficiente
con buone probabilità di approssimazione e creando scenari previsionali credibili e realistici.

Gli altri ...ed in primis gli economisti (tanto più se premi Nobel...possibilmente non venduti...)
sono dei DILETTANTI e dovrebbero dedicarsi alle loro accademie
oppure farsi prima 3 anni di "palestra" nei Mercati Finanziari (e non pretendo nemmeno da loro delle performances positive...)
e solo DOPO avrebbero il diritto di dare lezioni a tutti...
perché avrebbero finalmente sia gli strumenti teorici che quelli pragmatici per capire e dunque spiegare scenari reali come l'uscita dall'euro etc
(come seconda scelta potrebbero anche inserire nel loro team ed ascoltare per benino qualche esperto di mercati finanziari ....invece di fare finta che i mercati non esistano e che non siano influenti per le loro teorie economiche, se non nel brevissimo).

Inoltre
1. L'economia non è una scienza esatta ...anzi...non è nemmeno una scienza...e 90 su 100 i suoi precedenti storici valgono ben a poco...magari un po' di più in passato...
ma sicuramente NON oggi che il PARADIGMA sta cambiando radicalmente (vedi la Grande Bolla)
e che contano soprattutto i mercati, la finanza globalizzata, in leva ed informatizzata
tanto che la realtà economica ormai viene DOPO e si plasma dopo (e lo dimostra tutti i santi giorni la mega-bolla in atto che ha tamponato la bolla precedente)...
Tutto questo fa saltare per aria le previsioni di tutti quegli accademici che giocano sui loro modellini ormai fuori dal Mondo...ed altera radicalmente la dicotomia "breve periodo" (finanza&mercati) vs. "medio-lungo periodo" (scienza economica).

Infine gli Economisti si dividono in due categorie
1. quelli embedded che sanno benissimo che stanno dicendo cazzate ma che le dicono lo stesso per interessi di Lobby, perché a libro paga della FED del FMi etc etc
2. quelli non-embedded che magari sono pure sinceri (mediamente) ma che sono spesso ideologizzati e quasi sempre "complessati" ....e dunque supponenti a mille, fuori dal Mondo e pure "sfigati" che si accapigliano su un titolino od un paper in più o sulla posizione in classifica del loro ateneo e delle loro pubblicazioni (ho lavorato per anni nell'università e purtroppo questo è l'ambientino di quella che dovrebbe essere la crème de la crème della ns. cultura...)


Bene vi lascio con delle SIMULAZIONI SGAMATE e non fuori dal Mondo...
del VERO scenario di Uscita dall'Euro
fermo restando che, come vi ripeto da tempo, secondo me ormai cambierebbe ben poco
vedi il mio post: Guardate bene questo grafico e poi ditemi se VERAMENTE credete che possa esistere "LA" soluzione..."LA" salvezza etc etc
Prima poi e se avrò tempo da perdere ...
pure io vi farò un vademecum PRAGMATICO (ma più semplificato)
nel frattempo passo la parola a COBRAF:
leggete bene per capire dietro a quali PIFFERAI fuori dal Mondo sbavino un sacco di itaGliani...
non solo nel fronte pro-euro ma anche (e forse più) nel fronte no-euro...
  • Uscire Dall'euro Ok, ma se Segui i Prof. ti Rovini
  • 02:51 11/11/14    
  • "[all'interno dell'Euro]....se aumentassimo il deficit pubblico (per ridurre le tasse...) distruggeremmo l'unica cosa buona che ha fatto Monti, mettere a posto i conti con l'estero..."

    "Se si ritorna alla Lira...nel primo anno inflazione al 3% e nel medio periodo al 2%..."

    Questo dice il Prof. di economia che oggi è considerato l'alfiere del ritorno alla lira e a cui ad es Salvini e Meloni guardano come esperto (Grillo non so, ma si vedono ora analisi dell'euro sul blog copiate da Bagnai)

    C'è stato il convegno a Pescara organizzato da Bagnai con una quindicina di economisti italiani tra cui Gawronski, Borghi, Boldrin (che è pro-euro) ed esteri, giornalisti come Giordano del Giornale e politici come Salvini, Meloni, Bertinotti (ho imparato così che è ancora vivo).
    Una bella cosa che si discuta di euro e di macroeconomia.

    Guardo nei video se c'è qualcosa che spiegi COME SI TORNA ALLA LIRA, perchè come ho intitolato il capitolo sull'Euro: "Il problema dell'Euro è come uscirne",
    cioè è ovvio che l'Euro non poteva funzionare, la questione è quella di come venirne fuori senza subire un tracollo del sistema finanziario

    Qui vedi Bagnai che indica la sua simulazione su come funzionerà il ritorno alla lira (dal minuto 2:00 in poi e in particolare dal 2:22 in poi)
    e il discorso resta errato, come ho notato altre volte.

    1) non vede grossi problema di inflazione, di tassi di interesse dei BTP, di crash dei titoli di stato, fuga di capitali, crac delle banche.. perchè...immagina che il cambio si muova del -10% verso dollaro e del -20% verso marco se torni alla lira,
    dicendo che le oscillazioni di breve periodo non si considerano e si guarda a cosa succede dopo cinque anni.... per cui la sua analisi parla appunto di dove si stabilizzerà il cambio dopo degli anni !!!
    grazie al 'azzo come diceva Keynes... ovviamente...se fingi che non esista il mercato finanziario e che l'economia funzioni come nei libri per cui fai una simulazione di cinque anni in avanti salti tutti i problemi pratici....Ma che bello eh...
    Ehi! Il problema è il panico nei primi giorni !!!
    E questo arriva perchè tutta Londra (intesa come piazza finanziaria) vede il cambio della nuova lira muoversi (verso il marco) intorno al-50%, da 1,26$ attuali noi andiamo a 0,80$ e la Germania forse 1,70$...

    Ma guarda anche solo il "trend" storico da quando esistono i cambi flessibili (1971), cosa ti dice ? da 1000 lire andrai a 1,600 probabilmente

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    Chiaro che se esci dall'euro e non tagli le tasse forse va diversamente, perché se lasci l'economia stagnante l'impatto finanziario su inflazione, tassi e deficit estero è minore. (N.d.R. ma a quel punto non servirebbe ad un quazzo)
    Ma se esci dall'euro e aumenti i deficit di 100 miliardi per uscire veramente dalla depressione,
    allora avrai tassi di interesse all'8% e costo del debito pubblico che raddoppia, crash dei BTP e delle banche con loro, a mano che Bankitalia non stampi moneta e compri BTP a mani basse ... a quel punto il cambio va giù che è una bellezza, più di quello del Giappone che ha fatto un -40%... e quindi devi avere un piano per mettere controlli ai capitali e nazionalizzare banche...(cristo, l'economista della LePen, Sapir, lo dice per la Francia che è più robusta di noi)


    Se fingi invece come si fa all'università che svalutiamo del -10% verso dollaro e del -20% verso marco, (a medio termine, perchè studiando l'esempio del 1992 e inserendo parametri nella regressione...) chiaro che non ci sono problemi...ma grazie ...

    ...due interventi successivi...critica(no) tecnicamente Bagnai in modo corretto sulla simulazione del ritorno alla lira "indolore" che il prof. immagina.
    .....questi due interventi di Boltho e Lippi ti dicono in sostanza che può peggiorare sicuramente le cose "nel breve periodo".
    Solo che in un paese già in depressione non vorresti peggiorare ancora...

    2) Bagnai dice che se aumentiamo i deficit pubblici all'interno dell'euro in modo da ridurre le tasse... non serve!
    E perchè mai ? perchè andiamo poi in deficit con l'estero avendo l'euro... ("...se aumentassimo il deficit pubblico (per ridurre le tasse...) distruggeremmo l'unica cosa buona che ha fatto Monti, mettere a posto i conti con l'estero..")

    Cioè continua a non capire che i deficit esteri all'interno dell'euro sono l'unico problema che NON esiste, grazie al modo in cui funzionano i pagamenti in euro tra banche e banche centrali......
    Il problema non è tanto che il ritorno alla Lira è guidato da Grillo, Salvini e Meloni, quanto che gli esperti che dovrebbero guidarli sono fuori dal mondo
    .........................
E vi re-incollo la SIMULAZIONE REALE presa dal mio post:
La maggior parte dell'Italia vive in un'ALTRA DIMENSIONE SPAZIO-TEMPO fuori dalla REALTA'
....In ogni caso...
almeno Cobraf ha il Grande Pregio di cercare di smontare realisticamente (come cerco di fare anche io) certe mitologie fuori dal Mondo Reale e dai Mercati che vanno di moda nella tifoseria no-euro.
Ed ha il pregio di far capire come certa gente affermi e creda in COSE LETTERALMENTE FUORI DAL MONDO.
QUI DI SEGUITO TROVERETE UN QUADRO REALISTICO
DI COSA ACCADREBBE VERAMENTE CON L'USCITA DALL'EURO, andando oltre all'ambaradan puramente teorico dei Prof. e dei loro fedeli accoliti.
DUNQUE SIATE CONSAPEVOLI, SIATE PRONTI
E PRENDETE LE DECISIONI PIÙ EFFICIENTI E PRATICHE SULLA BASE DI SCENARI REALISTICI E NON IRREALISTICI.
QUESTO E' L'APPROCCIO RAZIONALE ED IMPARZIALE CHE VI OFFRE CHI SI E' FORMATO NELLA PALESTRA IPER-PRAGMATICA DEI MERCATI: COME PRENDERE LA DECISIONE MIGLIORE E PIU' EFFICIENTE.
IL TIFO EURO VS. NO-EURO LO LASCIAMO AD ALTRI.

......Il livello dei commenti sull'economia che appaiono sul Blog di Grillo è migliorato di colpo e l'Uscita dall'Euro viene presentata in modo informato.
Ma non in modo convincente.
Per essere convincenti bisognerebbe non fare finta che non rischia la fuga di capitali e il crac del sistema bancario. 
Scrivere che la svalutazione sarà del -20%, farà aumentare la domanda tramite l'export risolvendo la crisi copiando da Bagnai e Borghi, espone il fianco a facili obiezioni.
E quando ci saranno dibattiti seri li perdi e se arrivassi ad un referendum lo perdi.
Scrivere come fa il Blog di Grillo : (domanda) "...7. Lo spread si impennerebbe e gli interessi sul debito aumenterebbero di molto ?.
(risposta) Con la Banca d'Italia prestatore di ultima istanza i tassi sarebbero calmierati dalla Banca stessa che potrebbe in ogni momento decidere di comprare debito se i tassi aumentassero oltre una certa cifra...."
è una pietosa bugia .
La verità è che i tassi di interesse sui titoli pubblici possono salire dal 2% al 7 o 8% (per compensare il rischio di cambio...) e per evitare quindi che il costo del debito pubblico triplichi la Banca d'Italia dovrà comprare lei centinaia di miliardi di BTP (impedendo così ai tassi di salire).
Come la Banca Centrale del Giappone.
Ehi.. se persino ai giapponesi tocca farlo figurarsi se non toccherà farlo a noi italiani ! (non siamo mica l'America)
Fin qui però andiamo ancora bene, non ci sarebbe niente di male se Bankitalia imitasse i giapponesi. (N.d.R. e qui dissento in pieno ma andiamo avanti)
Solo non facciamoci compatire liquidando in tre righe la cosa dicendo che basterà, come scrivono sul Blog di Grillo oggi scopiazzando dai prof anti-euro, che "sarà sufficiente che Banca d'Italia abbia questo potere".
Questo vale per gli USA o per l'Eurozona nel suo insieme, per paesi come l'Italia o persino il Giappone OCCORRERA' "STAMPARE MONETA" E TANTA E RICOMPRARE TONNELLATE DI BTP. .

Perchè il mercato finanziario non tratterà l'Italia come tratta gli USA caro Blog di Grillo e cari professori, il mercato finanziario è bastardo e vorrà mettere alla prova questo paese semi-distrutto dall'austerità, noto per il suo malgoverno e propensioni inflazionistiche del passato che dopo 15 anni ritorna alla Lira.
Il mercato finanziario attaccherà l'Italia. E Banca d'Italia dovrà difenderla comprando tonnellate di BTP.
Alla BCE è bastato il bluff perchè aveva dietro un PIl di 10mila miliardi di tutta l'Europa. Con noi il bluff non basterà.
OK. Andiamo avanti.
Se monetizzi i deficit il tasso di cambio, ceteris paribus, scende rispetto ai paesi che non lo fanno.
Niente di male, ripeto, ma qui ora attenzione che arriviamo al guaio.
Perchè il tasso di cambio della Lira scenderà non solo del 20% "fisiologico" che calcolano i prof come Bagnai, ma molto di più a causa appunto di questo.

Cosa è successo allo Yen negli ultimi due anni, ad esempio ?
Si è svalutato da 100 a 140 yen (da maggio 2012).
......il Giappone, ad esempio, è un paese molto più robusto economicamente dell'Italia (enormi riserve di valuta estera, disoccupazione al 3,5%, debito estero minimo e il 97% del debito pubblico in mano a giapponesi) e lo stesso ha svalutato di più del -40%.
Se l'Italia facesse anche lei una politica di acquisto di titoli di stato per centinaia di miliardi da parte della Banca d'Italia, si svaluterà forse del 40% anche lei e forse l'oscillazione sarà anche maggiore, del 50%. E parliamo rispetto a dollaro.

I professori come Bagnai dicono che, anche se ci fosse un oscillazione maggiore del 20% fisiologico che ipotizzano, sarebbe temporanea e poi ci si assesterebbe intorno al 20% (che riflette il differenziale di inflazione cumulato dal 2000 ecc..)...
Questo perchè non capiscono come funziona il mercato globale, dove il cambio dipende dai movimenti di capitale e quando i capitali si muovono in modo massiccio i sistemi bancari saltano, specie in paesi che devono convertire tutto da una valuta all'altra...
Rispetto al marco e valute del nord europa lo scenario probabile è che la Lira scenda dai 125 attuali sotto la parità del 2000, cioè sotto 89 centesimi, diciamo almeno a 80 e che il Marco salga da 125 attuali a 180. Quindi chi mette ad esempio 125 mila euro in marchi o euro-marchi si ritroverebbe 180 mila e chi li lasciasse in lire se ne ritroverebbe 80 mila (espressi in dollari).
Ora, le famiglie normali di lavoratori che spendono e guadagnano in Italia possono anche ignorare questo crac della nuova valuta rispetto al marco, ma ci sono:
1) le Banche, 2) Le Aziende con presenza all'estero e 3) la famiglie benestanti (con qualche milione di euro).
Ad esempio su 4 mila miliardi di ricchezza finanziaria delle famiglie è possibile che 100 miliardi si rifugino all'estero e IN POCHI GIORNI.
E molte banche e imprese a dimensione internazionale possono avere o temere sconquassi e quindi le imprese spostare la liquidità su banche estere.
E le Banche, in conseguenza della fuga di capitali, falliscono tutte o quasi

Perchè non è successo nel settembre 1992, quando la Lira si sganciò dal marco e dal "serpente europeo" ?
Perchè la Lira non aveva cessato di esistere!
I conti bancari erano tutti in Lire e bastò semplicemente una telefonata di Banca d'Italia il lunedì mattina al suo desk forex che smettesse di comprare Lire perchè il cambio si svalutasse in due minuti e tutto fosse finito.
Oggi si parla di ridenominare in modo forzato tutte le passività e attività delle banche e tutto il circolante.
BISOGNA PIANTARLA DI USARE L'ESEMPIO DEL 1992 PER SPIEGARE IL RITORNO ALLA LIRA!

Bene, anzi male. Se si è seguito fino qui si è compreso allora che :
a) Banca d'Italia dovrà creare centinaia di miliardi di lire e usarli per comprare lei tutti i BTP facendo in pratica scomparire il mercato dei BTP,
b) la svalutazione di conseguenza non sarà del -20%, ma forse del 60% rispetto al marco, almeno inizialmente
c) questa prospettiva provocherà IL PANICO e la fuga di capitali e il crac del sistema bancario
d) il sistema bancario italiano dovrò essere istantaneamente salvato, molte banche nazionalizzate, dovranno essere messi controlli ai capitali....e dovrà essere fatto al volo pena la paralisi totale

Con questo uscire dall'Euro sarà un disastro ed è meglio rimanerci ?
No, affatto, è necessario che prima o poi l'Euro si sgretoli e succederà comunque prima o poi.
Ma devi essere realistico quando spieghi come funzionerà il ritorno alla Lira.
E se descrivi uno scenario realistico (probabile certo, perché niente è sicuro in economia)
allora ti accorgi anche che devi presentare un piano di uscita credibile ed adeguato ad uno scenario reale come questo.
Perché altrimenti la gente darà retta a chi invece descrive lo scenario di cui sopra (per spaventarla) e dato che è probabile, perderai ad esempio il referendum (senza contare che occorrono due anni per arrivarci).
ED AGGIUNGO IO:
MA CON UNO SCENARIO DEL GENERE REALISTICAMENTE SOPRA DESCRITTO...
CHE COLPIREBBE
UN'ECONOMIA ITALIANA GIÀ IN DECLINO STRUTTURALE DA ANNI PER UN CONCORSO COMPLESSO ED IRREVERSIBILE DI CAUSE
UN'ECONOMIA ITALIANA PROSTRATA DALLA PEGGIORE DEPRESSIONE ECONOMICA DAI TEMPI DELLA WWII E MESSA IN CRISI IN TUTTE LE SUE DEBOLEZZE STRUTTURALI DA FONDAMENTALI CAMBIAMENTI DEL CONTESTO GLOBALE...
C'E' ANCORA QUALCHE FESSO CHE POSSA REALISTICAMENTE CREDERE 
COME ATTRAVERSO IL MITO DEL RITORNO ALLA LIRA ED ALLA PIENA SOVRANITA' MONETARIA
L'ITALIA POSSA VERAMENTE RIPARTIRE E DARE UN SACCO DI POSSIBILITÀ E SPERANZE A TUTTI?
MA DOVE VIVIAMO? IN UN FILM DI HOLLYWOOD DA HAPPY ENDING O NELLA REALTA' REALE??
MA PENSIAMO CHE IL RESTO DEL MONDO STIA LI' AD ASPETTARCI IN UN CONTESTO GLOBALIZZATO IPER-COMPETITIVO CHE CORRE LETTERALMENTE ??
SVEGLIA CAZZO, SVEGLIA!
E VISTO CHE LA SOLUZIONE NON E' NEMMENO RIMANERE NELL'EURO = Greek Way (vedi il mio post: No way out for Italy: la parabola dei 3 Default)
PRENDETE LE VOSTRE DECISIONI CON CONSAPEVOLEZZA RAZIONALE E REALISTICA
E NON SULLA BASE DI ILLUSIONI E POSIZIONI IDEOLOGICHE.
della serie: 1. usciamo dall'euro (applicate però lo scenario VERO sopra descritto e non lo scenario da "romanzo fantasy-accademico"...) 2. tocchiamo il fondo 3. ci ri-organizziamo 4. ripartiamo...
MA LA PIANTIAMO CON QUESTE CAZZATE IRREALISTICHE???
QUASI SEMPRE IN MACRO-ECONOMIA QUANDO (per cause strutturali complesse) TOCCHI IL FONDO CI RIMANI SUL FONDO!
Se c'è la possibilità d'invertire il TREND....bene, altrimenti adattati & follow the Trend oppure ti farai solo molto molto male... ;-)

Ed aggiungo ancora per chi non avesse colto fino in fondo
che nei vari  teoremi dei Prof. no-euro, dei Guru sovranisti, del ritorno alla lira, dell'ampia area border-MMT etc etc
spesso fanno capolino come "corollari" NECESSARI cosette del genere...
altrimenti il giochino non funzionerebbe
  • controllo rigido dei movimenti di capitale,
  • veto del governo sugli acquisti di asset italiani da parte di stranieri,
  • rilancio dell’attività produttive sotto la guida statale,
  • indicizzazione automatica dei salari,
  • vincolo di portafoglio per le banche,
  • banca centrale sotto il controllo del governo
  • Banca Pubblica / new-IRI
  • etc etc
Ecco un bell'esempio di voci da un'altra dimensione spazio-tempo...
............"Un ritorno alla lira, deve essere l’occasione per ricostruire un modello economico perduto e demolito negli anni, con una Banca d’Italia partecipata interamente dal Tesoro che governa la politica monetaria; con il recupero dell’interventismo e del ruolo dello Stato per risolvere le crisi sociali, servendosi anche di un ripristino delle partecipazioni statali; con la costruzione, infine, di una banca pubblica per realizzare il precetto dell’art.47 della Costituzione con l’obbiettivo di disciplinare, coordinare e controllare l’esercizio del credito.
Se si vuole un ritorno alla sovranità monetaria per continuare ad adottare un modello economico recessivo e deflattivo, sarà solo un cambio apparente e di facciata così da poter fornire il pretesto che una sovranità monetaria è inutile."......

sottotitolo: "Le trappole liberiste che renderebbero inutile la fine dell'euro "............
Insomma...un bel quadretto di ritorno "VINTAGE" agli anni '70
fatto magari a tavolino...in modo unilaterale...e soprattutto in un CONTESTO ormai completamente cambiato.
E' FANTASCIENZA ALLO STATO PURO!
E non do giudizi di VALORE
ma semplicemente è qualcosa di TOTALMENTE IRREALISTICO rispetto al Mondo Reale di oggi e rispetto alle inarrestabili tendenze globali in atto.
Ma se pensate che buona parte degli italiani e dei loro "mentori" della soluzione magica
continuano a vivere in  questa altra dimensione...
quella delle "Idee"...quella spesso dei mitici anni '70 ed '80...
capirete che anche questo è il segnale di un declino strutturale irreversibile
capirete che NO HOPE for ITALY 
almeno finchè non ci sarà una profonda rivoluzione CULTURALE, magari tra 2 o 3 generazioni
od almeno finchè non s'inventerà una bella MACCHINA DEL TEMPO che mandi tutto il "Mondo indietro"...sincronizzandolo con la maggioranza italiana che vive ancora nell'altra dimensione... ;-)

Invece basta mettere anche solo per un attimo il naso LA' FUORI
dove ormai gira il Mondo e l'Economia che conta
e si capisce tutto in massimo 5 minuti....
CON SPIRITO DI ADATTAMENTO... al di là dei propri miti&desiderata.....
. .
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